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Amare un uomo sposato… quanta sofferenza!!!

di Bibby
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 29 Marzo 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 715 commenti

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  1. 621
    Vanessa -

    Maria Grazia e Lilly sono perfettamente d’accordo con voi.
    Trovare un uomo perfetto che dedichi la vita a noi donne non è facile anzi è impossibile…quindi secondo me dovremmo essere noi a cambiare atteggiamento.Iniziamo a non dare il 100% e a non pretendere chissà che senza aspettarci nulla… insomma fare come loro e poi vediamo che succede.Noi ci dedichiamo ad amarlo a coprirli di attenzioni ecc.allora a sto punto molliamo un po’la presa.Poi ci sono donne che purtroppo non lavorano e sono “costrette” a stare con uomini che non amano perché non sanno dove andare. Credo siano molti i casi. Come le signore grandi vedove che oltre a cercare compagnia cercano anche una sistemazione economica

  2. 622
    Condor -

    @lilly “Non ho mai visto un uomo che vive per la sua donna, che la mette al centro della sua vita, che la mette al primo posto, che la fa diventare il suo universo attorno a cui gira.”
    io li ho visti, e quasi sempre l’hanno preso in quel posto, quindi poi “si mantengono comunque “single”, mantengono la loro vita anche se si fidanzano o si sposano o convivono. Mantengono le loro abitudini, le loro passioni ecc..mantengono tutto cio’ che facevano prima di impegnarsi, per questo non sono mai al 100% dentro una relazione”
    e fanno bene…. molto bene!!
    Facessero tutti cosi!

  3. 623
    Vanessa -

    Comunque secondo me una persona sposata che vomita tanta rabbia su una ragazza solo perché si è rifatta una vita credo che sia di una cattiveria inaudita.
    Come si fa a meditare una vendetta del genere… perché per me si tratta solo di quello non di amore.

  4. 624
    lilly -

    Condor non condivido. Anche uomini che non l’hanno presa in quel posto si mantengono comunque single a un certo punto, o meglio all’inizio nella fase di conquista e corteggiamento magari mettono da parte le loro cose per dare piu’ attenzioni alla donna, ma poi quando il tutto si stabilizza ritornano “single”, vivono per le loro cose, dando un po’ di attenzione pure alla compagna, ma sempre comunque loro e i loro interessi prima di tutto.

  5. 625
    maria grazia -

    Vanessa ovviamente il regalare fiori o dedicare pensieri e gesti romantici non è un imperativo, ma nei primi tempi di una relazione già si può intravedere in base al comportamento di un uomo nei nostri confronti se quel rappoto ha o meno speranza di durata. Un uomo che fin dall’ inizio si dimostra distaccato e poco attento a noi come persone, non credo svilupperà nel futuro un sentimento solido e intenso.
    La questione della “convenienza” cui molti uomini sposati sono soggetti, non riguarda solo gli aspetti economici. Può attenere anche a cose come la facciata ( specie nei piccoli paesi ), la reputazione sociale, l’ onorabilità nei confronti di parenti e conoscenti, ecc.. ecco che allora in questi casi l’ amante diventa il dolce “frutto proibito” che questi tizi preferiscono gustare solo a piccoli assaggi, ma senza mai mettere in discussione tutto il loro precedente vissuto. A quel punto di solito è la ragazza/donna-amante a dover prendere una decisione risolutiva, l’ uomo non lo farà mai perchè semplicemente gli “conviene” così. cioè gli conviene avere la botte piena e la moglie ubriaca. se di narda o di altro, non lo sappiamo..

  6. 626
    maria grazia -

    ..In ogni caso, penso che mettere qualcuno ( chiunque esso sia ) al “centro del nostro universo”, sia sempre e comunque un grosso rischio, perchè da quel momento facciamo dipendere da qualcun altro un qualcosa che invece dovrebbe dipendere esclusivamente da noi stessi: la nostra serenità.

  7. 627
    Vanessa -

    Tutto ciò che dite è sacrosanta verità.Condivido tutto.Credo che a questo punto il risentimento di quest’uomo verso mia cugina non finirà mai.E di una contraddizione unica.Dice di amarla e la offende così amaramente dicendole poi che è lei ad avere rabbia nei suoi confronti.Oggi era proprio a terra col morale.Non sapevo cosa dirle.So solo che vedo un uomo che non perde occasione per ferirla.Lui si è sentito tradito.Ma da cosa da chi.In otto lunghi anni non è cambiato nulla. Di cosa la rimprovera.e poi lui non vuole essere messo da parte ma lei vorrebbe avere un rapporto civile ma in queste condizioni non credo possa accadere…povera si sta stressando

  8. 628
    Vanessa -

    Maria Grazia in effetti hai ragione quando parli di onorabilità tra parenti visto che la famiglia di lei è diciamo “terra terra” insomma all’antica.Sicuramente avrebbero creato non pochi problemi.Ma da ciò che mi racconta lei, è stato lui a non volerla lasciare perché se ne dispiaceva.E che vita sarebbe stata quella di mia cugina?
    Sola. Ma delle lacrime lui non se n’è mai reso conto? Si confida solo con me poverina. Non so cos’altro consigliarle anzi vi ringrazio dal cuore per i vostri pareri.

  9. 629
    Amata -

    Riguardo al tema in questione, al di fuori delle altre bazzecole con cui mi diverto: cara Vanessa, tua cugina non aveva esperienze di situazioni simili in passato? Ora ne ha! Questo è il lato “positivo” della vicenda. Non le resta che chiudere la storia dentro il suo cuore con decisione, pazienza e sopportazione della conseguente sofferenza iniziale che ne deriverà, dopodichè sarà più matura, e spero per lei, che, se davvero non è un uomo a metà il “bene malato” che vuole per sè, non ripeta più l’errore in futuro.

  10. 630
    rossana -

    Vanessa,
    grazie per le precisazioni, che mi consentono di meglio inquadrare i protagonisti della storia.

    PER ME, il fatto che tua cugina abbia deciso di lasciare NON significa affatto che non abbia amato l’uomo che ora l’accusa di non essere stata sincera.

    1) almeno 5 diversi modi d’amare sono noti in osservazioni psicologiche: non basta amare o essere amati. ognuno di noi, diverso da tutti, vorrebbe essere amato nel modo che più lo soddisfa ma non sempre l’altro è in grado di farlo.

    2) ammesso che ci sia onestà d’intenti, nessun amore e nessun legame sentimentale è uguale ad altri: hanno tutti diversi gradi di spontaneità, intensità e profondità. quindi, di conseguenza, tempi diversi di durata. SECONDO ME, nei rapporti di coppia si ama nel modo più coinvolgente una sola volta nella vita e si può continuare ad amare anche senza condividere la quotidianità.

    3) la cosiddetta “scintilla” scatta irrazionalmente ma, se a essa non si affianca una sufficiente comunità di valori, di aspettative per il futuro e di stili di vita, l’innamoramento può sfumare in pochi mesi oppure perdurare a lungo, con sofferenza da parte quasi sempre di entrambi i partner.

    punti di vista soggettivi, per indurre riflessioni sul caso.

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