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Lettera pubblicata il 29 Marzo 2012. L'autore, Bibby, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Cari amici. La vita è una continua sorpresa.
Oggi sono uscita, convocata d’urgenza in ufficio per un contratto relativo ad una richiesta d’offerta per il Mozambico. Ho pregato mio papà di portarmi con gambona e stampelle presso la sede, cosa che lui ha fatto volentieri.
E’ un colonnello pilota dell’Aeronautica Militare da poco a riposo. 63 anni dimostrandone 50, missioni in Iraq, Balcani e Afganistan sui Tornado.
1,80, brizzolato, occhi verdi assassini alla Diabolik, tombeur de femme suo malgrado. Di poche parole ma con battute fulminanti. Io e lui: due mondi opposti ma complementari. Un mito per me.
Mentre mi trasportava in auto presso la sede di lavoro mi ha chiesto come andava e come stessi trascorrendo la forzata immobilità. Tra le altre cose gli ho raccontato di questa esperienza che ho vissuto con voi, descrivendo, con la mia solita verbosità, questo curioso mondo virtuale di cui ignoravo l’esistenza nei termini che ho conosciuto.
Descrivevo i vari personaggi con uno spirito diverso da quello che ho mostrato agli stessi, quasi con un affetto amichevole, leggendo le caratteristiche che mi hanno irritata con sincera compassione umana, priva di quella superbia che a volte ho mostrato.
Parlavo di Lorenzo e del suo rude atteggiamento di sfida da uomo sicuro di sè, che non impedisce di intuirne la fragilità e quali problemi possa aver vissuto perchè si comporti in quel modo, con la bella famiglia che dice di avere. Parlavo di Luna Teresa di Calcutta, e del suo bisogno di aiutare il prossimo, come la protagonista del personaggio femminile dei Peatnus, che aveva il banchetto “Psichiatric Help, 5 c.”. Parlavo di Maxi e del suo corteggiamento cibernetico. Di Elvis con i suoi ammonimenti da buon padre di famiglia. Del mio mito: X! Che naviga a vista in un mondo che non lo capisce, cercando di dare un nome a quella incognita con cui si presenta sul forum, ma pieno di un candore umano che le cazzate che dice per “esserci” non riescono a coprire.
Ma anche di Rossana, che appare come un pesce fuor d’acqua, per uno stile e un’eleganza d’animo che non può farle rinunciare di pensare che vi possano essere ancora persone che riescano dialogare per capirsi. E infine Aton, che come un elzeviro primaverile attraversa il forum soffiando profumi di leggerezza intellettuale che pochi sanno cogliere. E naturalmente gli ho detto di come sono stata accolta.
Lui guidava nel traffico caotico della città, ascoltando in silenzio il mio racconto, con il volto impassibile…
… che ho visto mille volte quando attacco con le mie litanie. Senza dire una parola
logicamente.
“Bè”, gli chiedo? “non dici niente” e lui: “Aurora” (mi chiama sempre col vero nome quando vuole dire una cosa seria) e senza distogliere lo sguardo dalla strada mi dice: “sei la solita rompicoglioni, cosa ti aspettavi?” attaccando con una delle sue battute fulminanti che assomigliano a una fucilata, dove c’è sempre un riferimento a qualcosa che vola. “Se un volatile finisce per atterrare in un pollaio, che si tratti di un piccione o di un’aquila, se non fa chicchirichì o coccodè sarà sempre considerata una gallina strana. Ficcatelo una volta per tutte in quella testa!”.
Cosa volete che vi dica: due parole e ha fatto un saggio di sociologia. Io lo amo.
Bè questo per dirvi che oggi davvero lascio, perchè malgrado il gambone mi devo occupare di certi documenti da allegare al contratto Mozambicano.
Devo dire che un pò mi ero affezionata, non lo nego, ma stava diventando una droga pericolosa.
Vi ricorderò nel migliore dei modi, sapendo, o supponendo, di capire perchè siete qui, immaginando, forse, che in fondo abbiate solo frainteso quale fosse il vero senso dell’essere entrati nell’era dell’Acquario.
Un cordiale saluto a tutti, con l’augurio che possiate davvero trovare un pò di pace dentro di voi.
Vostra Lola.
Rossana almeno tu cerca di leggere bene, il commento a cui ti riferisci era rivolto a Lola.
Lola, non capisco perché hai voluto descrivere tuo padre, cosa ce ne importa?Inoltre da come scrivi sei la principessina di papa’, perché invece di raccontare non gli fai leggere di come ti sei interessata agli uccelli altrui?Non credo che ti avrebbe risposto in quel modo. Chissa’ che dall’alto del tuo piedistallo tu un giorno non riesca ad imparare che non esiste Miss Lola, io sono fi.. e ho ragione, il mondo è bello perché è vario e di altre Lole non ne abbiamo bisogno.
Addio Lola e che sia per davvero stavolta, mi raccomando lascia stare gli uomini, non tormentare nessuno!
p.s. ricordati che hai parlato sempre con la stessa persona, gli insegnamenti del tuo X non vanno dimenticati eheheheheh!
Lola, non sono post autoironici, vero? Letti pensando che lo siano fai simpatia, anche per l’impegno che hai profuso nel dover fare un’uscita di scena che, secondo i tuoi parametri, fosse con il “botto”. Almeno fino al prossimo nick direbbe qualcuno… Questo non lo so, ma di autoironia non e’ che tu abbia mai dato prova, percio’… Figuriamoci se tuo padre non era un figo interstellare e se che sia vero o fosse un uomo comune (non per questo meno speciale, come ogni individuo a modo suo) tu non sentissi il bisogno di dire che e’ un figo, che in modo figo, ti ha detto che sei una rompicoglioni troppo fi.. tra dei poverini che non possono comprendere le tue troppo fighe verita’ :))))) “Aurora, il tuo unico torto e’ essere troppo fi... Quando lo capirai, figliola? Il mondo non e’ pronto…”. E figuriamoci… non poteva venire a prenderti per andare all’Ipercoop ed essere un autista dell’autobus :)))) Anche fosse tutto vero il problema e’ come te e le racconti le cose. Ma ognuno ha i suoi perche’. Il raccontino “Il frutto non cade lontano dall”albero” e’ comunque carino. Mi ha fatto molto sorridere. Adoro i Peanuts. E c’e’ molto di piu’, parlo delle strisce, del bisogno di aiutare gli altri nel personaggio di Lucy. Del resto l’autore era un genio. Anche Luna Madre Teresa di Calcutta mi ha fatto sorridere, per il tuo girare ogni questione e fastidio a modo tuo. Non riesci a credere che non esistano solo irrisolte sindromi da crocerossina eh? :)))) Ti e’ sfuggita la cosa piu’ semplice, e che dovrebbe essere invece in linea con quell’assimilare positivamente le esperienze. Anche in quelle negative si puo’ trovare dei risvolti positivi, poiche’ io ne ho trovati, anni fa mi ha fatto piu’ piacere condividerle e scambiarle, alla pari ovviamente (mi tocca specificarlo perche’ e’ un concetto che ti sfugge) con altre persone e con altre esperienze. Chiamalo pure egoismo, visto che quello scambio serviva e ha giovato anche a me. Del resto io non ho mai chiamato Lad un pollaio e non ho mai pensato di entrarci come un gallo. Sara’ banale, ma non tutti girano con gli stessi pesi di Lola sullo stomaco e le sue stesse ragioni. Non so perche’ tu ti senta in perenne competizione con il mondo. Forse lo sa il tuo saggio papa’. Noi no. Per le Pari Opportunita’ (non riguardano solo le Donne) la’fuori, si possono fare diverse cose, investendo le energie in modo costruttivo e spensierato, senza aureole o medaglie. Se ci credi sul serio magari pensaci.
Io me la ricordo benissimo Candida ma non aveva dei fake, tantomeno volgari come ‘sta Lola che per fortuna sembra debba durare meno di un’estate.. AHAHAH!
I genitori ci vedono sempre meglio di quel che siamo…
“Aurora, il tuo unico torto e’ essere troppo fi... Quando lo capirai, figliola? Il mondo non e’ pronto…”
Momumentale: e’ mezz’ora che sto ridendo di cuore!
Grazie
“Alla coppia più bella del mondo”!
“Mimii pure tu se sapessi come comportarti invece di attaccare la gente forse riceveresti altri tipi di risposte, mentre i commenti singoli non hanno valore se non vedi prima cosa avete scritto voi e cioè strozzate da galline del pollaio.”
Lorenzo & Consorte,
cercando i post dove io avrei attaccato il Rude Lorenzo, ne ho trovato ancora qualcuno che ieri mi è sfuggito dove è successo esattamente il contrario (232,249,255)…… un bel parlar educato e gentile non c’è che dire! Se Lei Signora lei lo definisce “rude” non oso pensare al gergo cui è abituata!
Pensate se pure il padre le avesse detto: “Aurò, ma penza a la salute e dacce un tajo ché stai a rompe li cojoni!”
Mimii ma pensa al tuo uomo che sta con un’altra va…e non all’amica ahahahhaha!