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Lettera pubblicata il 29 Marzo 2012. L'autore, Bibby, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ma perche’ e’ così facile capire quanto sei idiota? “Non sei nessuno per dire chi ne sa piu di noi…”. Era Stanley Kubrick quello che ne sa più di noi! O se la tira pure lui.
Sono sicura che anche i tuoi più fedeli seguaci capiranno che il regista di “eyes wide shut” ne sapesse più di noi, compreso te. Ma ti rendi conto che non hai solo un complesso: tu hai un’orchestra intera in quella testa vuota. A meno che tu lo pensi veramente di essere un genio, nel qual caso ti immaginiamo serio e autorevole davanti al monitor con uno scolapasta in testa e la mano nel panciotto.
Ma sei veramente un povero diavolo, e non perdi occasione di dimostrarlo. E tu sfotti MrX? Ma se non sai leggere concetti elementari e quindi non capisci neppure cosa c’è scritto, dove vuoi andare, che preso come sei dalla tua nullità vedi gente che se la tira dappertutto. Riesci a fare bene solo la figura dell’ignorante.
Non ci credo che sei sposato, non è possibile che una donna possa accompagnarsi ad un’ameba come te.
Cicci, tu non conosci la lingua italiana, quindi (se non sei una straniera) quello che dici mi scalfiGGe dalle risate!
Lola se vuoi ti faccio conoscere mia moglie e chiedi a lei se sono impotente, io non dico com’è la tua vagina o sei frigida, vedi che alla fine ti prude? Qualcuno dia un vibratore alla signora, ne ha bisogno!
Si fammela conoscere, sarei curiosa, e non solo io credo. La ami tra un post e l’altro? Una dedizione che ogni donna gradirebbe. Ma vallo a raccontare a quelli come te. Sai cosa direbbe il principe De Curtis in questi casi? “Ma mi facci il piacere, se ne vadi”
(Totò all’onorevole Trombetta)
( Ooops, , un’altra citazione. Ma la migliore di tutte )
Allora.. riassumiamo.
Mimii, una delle oche del Campidoglio, sostiene che c’è gente arrogante che si atteggia a psicoanalista senza averne le competenze.
@Elvis: infatti a te è stato detto che non sai usare il tuo coso
@Lorenzo: tu saresti imbecille e impotente, ed ora anche idiota
Ma questi commenti non sono arrivati, che so, da me, da Rossana o da Luna, ma da Lola…
Moralisti e bacchettoni? No, ma anche se fosse.. meglio tali che isteriche ed offensive.
Lola, se questo forum avesse un moderatore, il tuo IP, bada bene, non il tuo nick, sarebbe già stato bannato con un calcio in k..o!
Lola conta le righe ed il numero di commenti di Luna per irriderla, ma su altri topic offende e rivolge epiteti oltraggiosi, solo che non lo dice qui, perché qui si atteggia a paladina del libero pensiero…
Speriamo che il 31 si tolga di torno come ha promesso, perché non c’è nemmeno gusto a sparare sulla Croce Rossa. Mi fa piacere però una cosa: agli arroganti ed ai palloni gonfiati basta dare un po’ di tempo, e si riveleranno per quello che sono.
Io sarei, secondo Cicci, “empatico-narcisista”. Bhè, ammetto la mia ignoranza.. è come se mi avesse detto “ricetta a base di cozze e trippa”. Empatico per quel che ne so vuol dire “capace di capire, stabilire una sintonia ed immedesimarsi nell’interlocutore”. Narcisista in poche parole vuol dire “vanitoso ed egocentrico”. Ma io sono ignorante, avrà ragione Cicci..
TL, ho sbagliato consapevolmente per provocarti, ma è ovvio che sei arrivato dove volevo, sicuramente non hai digerito tutto il resto perchè non lo hai argomentato, ti aggrappi sempre e solo alle futilità perchè non sei in grado, di riconoscere che alla fine sei solo e soltanto un narcisista patologico.
Fatti aiutare.
Detto questo saluto te e tutte le persone che continueranno a frequentare queste pagine.
Luna (384),
in questi giorni non ho molto tempo da dedicare a Lad e partecipare come vorrei.
Il mio ex è alla terza separazione. Non ha mai voluto affrontare una psicoterapia per curarsi.
Passata la novità, lui ha problemi di erezione e diventa impotente. Ecco perchè deve cambiare spesso donna e questo non gli succede con le prostitute.
Io, non avevo problemi economici,ho finito di studiare sono entrata nell’impresa di famiglia e quando mi sono sposata i miei mi hanno regalato la casa.
Questo per spiegare che non mi sono buttata in una storia per uscire dall’altra puntando a sistemarmi.
Io ero ancora con mio marito quando mi sono innamorata, ero in piena crisi, non pensavo ancora di separarmi, era una cosa più grande di me quella che vivevo con mio marito.
Non ho programmato nulla, è successo!
E ti dirò di più, la psicologa cui mi sono rivolta per chiedere aiuto, perchè quando vivi quello che ho vissuto vai facilmente in crisi come donna soprattutto se sei giovane e parliamo di quasi trent’anni fa, è stata subito favorevole alla nuova storia.
Non mi ha detto prima separati e poi lasciati andare.
Mimii, non ho dubbi che fosse una cosa piu’ grande di te. Ho detto che non sapevo se tu avessi le possibilita^ di separarti comunque. Una psicologa non “orienta” le scelte di una persona secondo una regola precisa, ma infatti non e’ una questione di mere “regole”, ed e’ questo che pare sfuggire. Non metto in dubbio che il tuo ex possa portare un problema irrisolto di relazione in relazione, ma puo’ farlo anche un traditore (a suo modo infatti lo era lui stesso) o chi e’ amante; e anche se non fosse amante piu’ volte. E che ad alcuni non venga neppure in mente che si possano risolvere i problemi all’interno della relazione (anche dove non vi sia un problema grave come il tuo) e’ un fatto, come che la ricerca di una “soluzione” in una relazione o la poca stima di se’ o attenzione a chi si ha di fronte ecc creino situazioni di disagio o le portino avanti. A me non pare affatto, come dice Lola (sei tu che tendi ad assimilarci, ndr, Lola) che qua vi sia solo un covo di persone ferite dal tradimento che dicono solo che tradire non si deve gnegnegne’ e al rogo i traditori. Mi pare che sul perche’ si puo’ tradire si sia scritto e anche altro. problema e’ pero’ che se si parte dal presupposto che la fedelta’ e l’etica siano sinonimo di gente repressa e astiosa e il matrimonio o legame una costruzione densa di ipocrisia e che l’adulterio una fuga da questa ipocrisia e piu’ sincera espressione e piu’ libera e coraggio… Non e’ anche una visione parziale! allo stesso modo se quando si parla di adulterio diventa “scontato” parlarne in relazione con il fatto che vi siano delle parti coinvolte. Un coniuge o persona all’oscuro che soffre, beh e’ scontato. Non lo e’ nel senso che, al di la’ delle sue possibili co-responsabilita’ all’interno del rapporto con la persona, nel corso di un adulterio rimane parte attiva, esiste anche se subisce passivamente un atto egoistico. E’ legato all’adulterio dal legame che ha con chi tradisce ma, in quella cosa che il traditore vive “singolarmente” e con un’altra persona, resta vincolato dall’inganno del traditore. Che comunque (sino al momento in cui del tradimento si sa) non sta trattenendo. E’ il traditore che, qualsiasi ragione abbia – punto che interessa a Lola – per tradire comunque non molla quella, parrebbe a leggere, piu’ disprezzabile vita. Il traditore non regge l’ipocrisia della relazione, ma se la vuole tenere.
TL. Domani sarò più dettagliata su quello che penso di te e della tua analisi. Per il momento ti confermò che la scelta sul tuo nick si addice perfettamente alla qualità delle cose che dici.
Della Croce Rossa ne hai bisogno tu, che ritieni di essere educato perché pensi di non offendere solo perché usi eufemismi, del tipo oche del Campidiglio e qualcun altro che ti ricorderò. Quello lo dici a tua moglie, perché solo una così potrebbe accontentarsi di un TL come te. Azzardo che Rossana non usi il mio stile perché è una signora: io no, e ti dico quello che penso, ma si cambia idea quando intravedessi un po’ di attributi, ancorché coperti dalla foga del primo scambio di opinioni.
Elvis ha affrontanto gli ultimi post con un altro spirito e noterai che il tono delle risposte dell’oca Lola e’ stato differente. Con delle considerazioni che Elvis potra’ non condividere ma non considerare non pertinenti. Forse con lui si poteva affrontare un discorso intelligente con quelle basi sulle quali discorrere. Con te non è possibile, anche tu zero argomenti e solo lamenti. Vai a nanna che è tardi.
P. S. Hai bisogno del moderatore perche’ non sai difendere neppure le idee che non hai. Ma sei educato e perbene.
A proposito ” bhe’ e’ il verso della capra.
Senno’ non si chiamerebbe tradimento. A meno che uno non tradisca una volta una sera e lasci il compagno/coniuge la mattina. Chi se ne frega di tutto cio’ che e’ ovvio, scontato, 《perche’ si tradisce?》dice Lola. Ma la domanda non e’ disgiunta da 《perche’ si inganna e nasconde per restare dove si e’》. Senno’ si chiamerebbe solo relazione. Invece si e’ almeno in tre. E, mentre Lola se la prende con il cieco conservatorismo versus open eyes, il traditore chiude gli occhi a qualcuno per salvare il suo di “conservatorismo”. Per altre, ma sempre sue ragioni. Non disgiunte dal prurito, delusione, amore, insicurezza, narcisismo ecc. Dire che e’ ovvio che ci sia un coniuge tradito, che e’ ovvio che non gradisca e parlare solo di ciecita’ moralista e’ voler guardare una questione parzialmente dicendo di tenere gli occhi spalancati. Fosse solo questione di morale (del tradito) la questione non esisterebbe. Il tradito puo’ avere tutte le sue pippe bigotte ma il traditore open mind non mente o se ne va. Non vedo perche’ in una lettera di amanti anche i veri traditi (non solo coloro a cui si attribuiscono tradimenti maldigeriti e astio, a casaccio) non possano entrare. Al di la’ di toni accesi e giudizi in cui comunque si e’ sperticato, eccome, anche chi starebbe dalla parte “piu’ aperta”, la vicenda del tradimento ha piu’ facce. E non e’ che il tradito’ tanto e’ ovvio che ci sia,ed e’ solo questione di morale, per cui chi se ne frega di quel che potrebbe pensare o dire. Quando, inmoltissimi casi, se un’amante parlasse con la moglie, al di la’ dei sensi di colpa o che, salterebbero parecchi altarini o avrebbe una visione ben piu’ chiara e anche piu’ realistica. Poi potrebbe non farsene nulla… ma non si capisce perche’ se un tradito si incazza e’, per alcuni, un frustrato che non accetta che la vita non sia solo una regola (quando non gli frega di una regola, ma del patto intercorso tra lui e l’altro, delle ferite sue e dell’inganno e del malessere suo, dei suoi figli ecc) e non digerisce che il mondo sia molto piu’ open eyes. Se si incazza l’amante, che si sente tenuta sulla corda e tradita – con la moglie – se si incazza violentemente a volte anche, e’ un’altra cosa. E non si capisce perche’ una persona non possa crederci nel fatto che esista un’etica. E negare che alcuni vivano la cosa, ma anche sul lavoro o quando fregano un parcheggio o trovano un portafoglio, gia’ di base diversamente.