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Lettera pubblicata il 29 Marzo 2012. L'autore, Bibby, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Lucia ma su Messanger lui legge i tuoi messaggi?
Tu, sei Luna…
Io, sono Mimii…
Altre sono altre, ci sono persone sfortunate, persone sciocche, persone superficiali, ci sono persone serie con sani principi e ognuna con i suoi problemi, le proprie speranze, tra queste anche quella di veder realizzato il proprio sogno. Non dimenticarlo!
Sperare, a torto o ragione in quello che potrebbe sembrare un lieto fine è umano.
Anche sperare e credere di essere così speciali da farlo capitolare…è umano.
Chiaro che non ne vale la pena sempre, e come dici tu il buongiorno si vede dal mattino, ma questo non significa solo che chi tradisce ora tradirà sempre perché questa NON è la regola.
Io posso solo riportare la mia esperienza e quella di altri vicino a me.
Nel caso della mia amica c’era un’aspettativa creata da lui e non mi sorprenderei se avesse affinità con un’altra storia di una moglie che sentiva il marito sempre più distante, così una sera l’ha sedotto (stupido lui, ma lei IGNOBILE secondo me) ed è rimasta incinta del terzo figlio che lui non voleva assolutamente, voleva che abortisse, lei ha voluto farlo nascere convinta di inchiodarlo, lui nel frattempo ha fatto la valigia ed è andato dall’altra con cui è tutt’ora assieme e con la quale ha avuto due bimbi.
Sola con tre, è una donna che ha passato la vita a mettere contro l’ex, i figli con il risultato che una, è anoressica. Non si è mai rifatta una vita perché voleva fargliela pagare e i figli nonostante… non hanno una grande opinione di lei, ma non odiano il padre.
L’altra, sposata da 4 anni si innamora corrisposta del nuovo collega, esplode una grande passione e vivono sereni da 25 anni.
Il mio matrimonio dopo tre anni era praticamente “bianco” (lui, non è stata la vittima del mio comportamento, LUI aveva dei problemi che si è rifiutato di approfondire e curare) .
Il mio compagno lo conoscevo da qualche anno ma senza aver mai notato quanto era DOC, ha colto l’attimo… (la mia fragilità)
Sapevo bene all’inizio che quello che facevo non era giusto, così come, ORA SO BENE che non era giusto che mio marito scaricasse su di me i suoi problemi e non facesse nulla per curarli.
Luna sei un fiume di parole e ci vuole tempo per risponderti
Non capisco però te.
Dopo che hai avvisato una persona adulta e nel pieno delle sue capacità, che rischia grosso, tu l’hai avvisata poi è una sua scelta.
Luna, Vorrei capire qualcosa di te. Cosa ti rode dentro?
Non basta che qualcuno ci spieghi che rischiamo di farci male. Tentiamo e speriamo!
e a voi cosa prude?ma finitela non siete donne!
Quoto Mimii e il suo umano equilibrio. Approvo la sottolineatura alla prolissita’ pelosa, che e’ sempre indizio di scarsa chiarezza di idee, con l’intento fin troppo chiaro di confondere l’interlocutore.
Sono da poco su questo blog, ma noto alcuni casi di gravi bisogni di protagonismo e presenzialismo plurithread, del tutto inutili ai fini del dibattito ma necessari all’autostima ipertrofica di chi li produce e che potrebbe essere un ottimo argomento da dibattere.
Lorenzo poi sostiene di possedere i mezzi per giudicare chi sia donna e chi no. Forse è un ginecologo.
Nei due casi accennati si evincono sintomi di nevrosi da mancanza di una sana e soddisfacente vita sessuale.
#… spargono buoni consigli quando non possono piu’ dare il cattivo esempio #
Bocca di Rosa
De Andre’ non aveva bisogno di essere psicanalista per capire l’animo umano. (Ed era sintetico)
Mimii, a me non rode nulla. Guardiamo forse semplicemente la cosa da una prospettiva diversa, la mia non e’ morale (fermo che cio’ non significa che posso avere tutte le mie ragioni per tirare una sberla, tradimento che sia, ma pur sempre qualcuno se l’e’ presa. E” un dato oggettivo) come tu forse credi, visto che sembri rispondere su quel piano, ne’ ho mai messo in dubbio il libero arbitrio o le molteplici possibili fragilita’ umane, anzi. @non basta che qualcuno ci spieghi che rischiamo di farci male, tentiamo e speriamo@. Forse la differenza sta qui. A me non rode nulla e peraltro non sono una che pensa che un altro possa decidere/scegliere per te. Ma forse il fatto e’, per quanto io, la’ fuori, non commenti e non tenti di “indirizzare” nessuno ne’ in un verso o in un altro se mi racconta di se’, che il mio contatto con certi tipi di sofferenza, psicologica/emotiva ecc, non si limita al fatto di distribuire da fuori pacche sulle spalle o “nessuno ti puo’ giudicare”, ma un contatto molto piu’ reale e tangibile con gli effetti sulla persona di situazioni disfunzionali e sulle difficolta’ di recupero. E anche su certi meccanismi. Quindi non si tratta tanto di un presunto grillo parlante che ti dice “occhio!” perche’ non vorrebbe che la gente facesse cosi’ o cola’ perche’ non rientra in un suo certo schema, ma di un discorso molto diverso. Per me una persona fa cio’ che vuole, ma se non sa veramente non sa che si trova in una situazione, per esempio, di manipolazione, violenza psicologica, puo’ restarci anche 20 anni non sapendo in cosa si trova. Cio’ non significa che io glielo debba dire, posso anche non dire nulla, ma che io lo dica o meno certi meccanismi esistono lo stesso. A parte che mi ha fatto sorridere il fatto che il tizio sia inciampato nella vagina della moglie che gli ha tenuto un tranello, questa lettera si chiama “quanta sofferenza” no “ho conosciuto pino che era ancora impegnato e ora siamo tanto felici”. Il discorso e’ che saliamo su un treno per mille nostre ragioni, che sembri portare davvero in paradiso o che si presenti gia’ come un binario morto (e non fa male, fidati, realizzare perche’ si e’ saliti su un binario morto, aiuta) ma che qui si parladi chi nei casini e nello squallore molto spesso continua a starci. a me e a te non cambia se continua a starci,
Ma cambia per chi ci sta. E la sola persona che puo’ scendere e” lei. Ancheperche’ assai difficilmente un manipolatore (o manipolatrice) mollera’ la presa. Un’amica di un’amica da moltissimi anni e’ alle prese con la violenza psicologica. Non me l’ha mai detto direttamente quindi tanto piu’ mi sognerei mai di dirle qualcosa, toccando una questione cosi’ delicata. Tuttavia si vede, si vede da diverse cose. La nostra amica comune e’ molto dispiaciuta e preoccupata. Non capiva perche’ di fronte a cio’ che palesemente da fuori e’ un delirio lei, donna intelligente e in gamba, non si toglie da li’. E l”amore c’entra molto poco e relativamente con la sindrome da manipolazione, molto complessa, che la sua amica vive. Quindi ti pare che io non sia consapevole di tutte le variabili, ragioni, fragilita’? Il fatto e’ che se la persona non.si rende conto sia di in cosa e’ finita sia delle ragioni sue (fermo che una vera violenza morale e psico puo’ friggere il cervello a chiunque) difficilmente si togliera’ da la’. Credendo che il motivo per cui non si stacca sia “amore”. Mentre amare qualcuno non per forza ti porta in una galera o a tirarsi contro un muro ecc. Tu dici “non si puo’ morire dentro” per cui hai lasciato il tuo ex per una situazione migliore. Questa lettera parla del contrario. Indipendentemente in che ruolo. Poi l’esempio della tipa puo’ sembrarti estremo (magari fosse davvero cosi’ raro)
.ma dire: impara a ascoltarti e a proteggerti ecc non significa “non puoi essere fragile”, ma tutt’altro. Pero’ se pensi che la chiave sia morale e moraleggiante non.ci capiremo.mai. buone cose, ciao 🙂
Luna,
Anche io ho detto di stare lontana da certi personaggi, anche io ho parlato di dipendenze affettive e, di diverse situazioni al limite del patologico.
Certamente consiglio di prendere le distanze da situazioni di sofferenza ma….. I ma sono infiniti.
Ho parlato di altre vite, e della mia di situazioni “vissute” in prima persona e da vicino.
Ma vissute!!!!! Vissute con massimo stupore, anche e soprattutto, da chi era piena di certezze come me, che a me non sarebbe mai successo.
Luna, Mai dire mai….
LorenzA,
Quoto quanto dice Lola….
quoto Mimii: “Mai dire mai”,
anche per chi si sente sicuro di se stesso al 110%… ci vorrebbe l’umiltà di sapersi esseri umani, fragili proprio quando e come meno si sarebbe potuto immaginare… oppure, anche, con un minimo di comprensione per chi è diverso da noi, avendo altri temperamenti e avendo vissuto e/o patito altre esperienze.
suggerire in positivo può essere utile; scagliare giudizi e/o invettive dall’alto della propria moralità e purezza, molto meno.
e dillo Mimii che sei un buffone ahahahahah! Non sai dire di meglio? Io apprezzo le vere donne non le isteriche superficiali come te! Continua a lagnarti tanto questo è il forum dei piagnoni e dei buffoni! Non sapete nemmeno leggervi siete solo delle oche!
Lola stanne fuori o torni a starmi sulle palle!