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Lettera pubblicata il 29 Marzo 2012. L'autore, Bibby, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Odisseo, ah… se molte amanti, grazie ad una telecamera nascosta o potendo assumere le sembianze di una mosca, vedessero come si comporta “l’incompreso” a casa sua, con la moglie, ma anche rispetto la vita reale e quotidiana, forse (se non autolesioniste per davvero) non lo vorrebbero neanche in saldo… e non per mera questione di rutti, mentre si convincono che loro hanno capito e conosciuto meglio uno di quanto chi ci vive e dorme e divide il wc e i piatti nella lavastoviglie da 10/15/30 anni. poi ovvio ci son pure le eccezioni, i veri e le vere incompatibili, incompresi ecc. Ne conosco, m/f.
ma quante pensano davvero ‘in 20 anni di lui non ha capito nulla!!!”… seee. Penso ad una mia amica, che si scontra ogni giorno con le fisse e gli egoismi di lui emersi in pompa magna alla nascita del bambino. E altre amenita’. E lei lo ama ma ormai e’ delusa a ragione… Pare che lui abbia un’amante. E’ probabile. ma non e’ che lui e’ stato ed e’ in un certo modo ora perche’ non ama piu’ la moglie o e’ innamorato di un’altra. e” cosi’. E lei tra l”altro, se sapesse per certo che ha un’altra, lo lascerebbe per direttissima.ma lui non vuole. e chissa’ che racconta all’altra. che ha una moglie arpia perche’ pensava di aver sposato un uomo e non un arrogante e pigro di dodici anni? Che non puo” tenere suo figlio un minuto neanche se lei deve fare pipi”?
Odisseo,
per me, essendo ognuno un mondo a se stante sia per carattere che per esperienze, non vale alcun giudizio su nessuno, se non hai “camminato almeno per qualche tempo nei suoi mocassini” (come giustamente recita un ben noto detto degli indiani d’America). ritengo impossibile sempre calarsi a fondo nell’interiorità di una persona e comprenderne le motivazioni, spesso neppure note a lei stessa, in quanto cangianti nel tempo e a seconda delle circostanze. mai dire mai!
azzardo, sul tema che ti sta a cuore, un ultimo commento. forse, in determinati momenti, ci si può affiancare a persone che ci illudiamo ci possano capire. faccio un esempio a livello macro, solo per farmi comprendere meglio. un uomo o una donna che abbia avuto la sventura di perdere un figlio farà fatica ad affiancarsi a un partner che non possa comprendere questo suo immenso dolore.
nell’adolescenza e nella prima giovinezza, quando ancora non si è stati sfiorati che da sofferenze scontate o comunque assorbite in modo meno devastante di altre, che impattano direttamente sul proprio ego, anche una situazione tutto sommato normale può apparire tragica e difficile da sopportare. si tende, allora, ad affiancarsi a persone che abbiano vissuti analoghi o che si pensa possano comprendere i propri. è, ovviamente, un errore di fondo, perchè toccherà a uno dei due, solitamente il più fragile e il più debole, sostenere l’altro, che ne approfitterà in modo indegno.
è una dinamica relazionale alquanto frequente, purtroppo!
Sono da circa 10 anni l amante di un uomo sposato l ho conosciuto qnd mi sono separata, certo sogno , mi piacerebbe, ma poi non sono nemmeno sicura se potrei resisterlo tutti i giorni . Sto molto bene con lui, non mi soffoca , non pretende nulla e nemmeno io, certo di vuole bene fa i salti mortali x vedermi, si divide in due x poter stare un po’ con me cercò di prendermi il meglio da lui ,e chi sta meglio di me ? Perché’ distruggermi x lui lo amo da impazzire, mi piace da morire, diciamo che mi ritengo fortunata averlo incontrato, mi ha insegnato ad a amarmi ,amare me stessa, xche pretendere. Di più ‘ ? Chi l ha detto che insieme giorno e notte staremmo meglio ? L amore più grande dobbiamo darlo a noi stesse
Mgrazia,
grazie per la tua testimonianza, abbastanza serena, forse perchè anche abbastanza consapevole di quelli che possono essere i limiti dei sogni.
il meglio che ho avuto dalla vita amorosa mi è venuto da un amante ma, purtroppo, all’epoca non sono stata brava come te a valorizzare gli aspetti positivi rispetto a quelli negativi di questo tipo di relazione. vuoi per condizionamenti sociali, vuoi per la presenza di un figlio ormai grande al mio fianco, vuoi per il momento storico, vuoi per un assurdo desiderio d’assoluto, a un certo punto ho rinunciato a questo amore, e non avrei mai dovuto farlo.
goditi quello che hai. da quanto scrivi è più di quanto la maggior parte delle coppie si possa aspettare, e dai retta soltanto alla voce del tuo cuore. sei una donna generosa e coraggiosa, che merita che questo vostro sentimento duri molto a lungo.
un abbraccio.
Salve anche io sono stata amante di un uomo sposato.Ho 30 anni.
E’durata 2 anni,ho sofferto molto durante questa relazione,ore ed ore ad aspettare che quel telefono squillasse,feste in completa solitudine,pianti,impossibilità di fare qualunque progetto..anche solo quello di prendere un gelato insieme.
Lo amavo molto anche io..MA NON ERA VITA..ERA UN INFERNO.
AMICHE NON BUTTATE GLI ANNI + BELLI DELLA VOSTRA VITA,NOI DONNE ABBIAMO IL DIRITTO DI ESSERE AMATE E DI REALIZZARE I NOSTRI SOGNI CON LA PERSONA CHE AMIAMO.
ORA SONO SOLA..MA LO ERO ANCHE PRIMA.
BUONA FORTUNA A TUTTE VOI..UN ABBRACCIO
Cara Rossana,sono contenta tu abbia capito qll che volevo dire, io lo amo molto e per nessuna ragione lo lascerei, certo se dovesse andare via soffrirei certo, ma qll che mi da nemmeno mio marito in 25 anni di convivenza e riuscito a darmelo allora xche essere gelosa della moglie o xche non lo ho tutto il giorno con me ? Io non sono gelosa di sua moglie anzi lei fa parte di lui io sono una cosa a parte io sono speciale x lui. Sento tanta tristezza nelle tue parole e mi dispiace’ x Qst che io non voglio lasciarlo e accetto quello che fa parte di lui,perché senza lui so che avrei mille rimpianti,io mi vivo la mia vita faccio le mie cose senza domandar gli nulla e lui senza rendersi conto cammina con me da 10 anni amo da impazzire il mio “bel tenebroso” ciao Rossana e vedrai che qll arriverà basta aspettare
Mora rispondo a te Elisa ,tu sarai sempre sola se non capirai che solo tu puoi darti qll che ti manca dentro non puoi entrare di amare una persona e poi dire che ti rovina a vita xche non ti chiama, un uomo sposato e’ così , ma se amavi uno che lavorava all estero cosa facevi, la clausura ? Qnd si ama non è un inferno e il paradiso, con mille problemi ma è il paradiso ciao MGrazia
Elisa,
ci sono persone, maschi e femmine, poco adatte al matrimonio o anche soltanto a una relazione di coppia, così come ci sono persone che sanno vivere in modo sereno una relazione clandestina e altre che non possono farlo. secondo me, dipende dal carattere (inteso come ego), dal grado di autonomia complessiva raggiunto (come giustamente evidenzia MGrazia), dai bisogni e dai condizionamenti sociali.
spesso l’amore, preso a piccole dosi, e non corroso dalla monotonia della routine, può durare più a lungo di quanto non farebbe nella costrizione di un legame che prevede maggior presenza.
comunque, in linea di massima, hai ragione: ognuno dovrebbe aver diritto di essere amato in modo prioritario, soprattutto se in età giovanile, che offre ancora molte possibilità di scelta e di nutrire speranze d’incontrare la persona “giusta”.
se invece hai la netta sensazione di averla fra le braccia, ti assicuro che è difficilissimo allontanarsene, e forse, lasciare il certo per l’incerto, non è nemmeno il modo meno doloroso di vivere la propria vita. ogni cosa ha il suo prezzo, anche il matrimonio. giusto è pretendere sempre il meglio rispetto a quanto si ha ma fino a un certo punto…
ti auguro un prossimo incontro felice, in tutti gli aspetti che desideri.
MGrazia,
la mia prima risposta teneva conto di questa tua frase: “non sono nemmeno sicura se potrei resisterlo tutti i giorni.” in parecchi casi l’ho sentita, sia pure con parole leggermente diverse, sia da uomini che da donne amanti. può succedere di non poter fondersi più di tanto con una persona che si ama.
mi dispiace se ti ho dato una sensazione di tristezza. non rimpiango la scelta di allora: per com’ero strutturata mentalmente, e per l’esempio che mi sentivo di dover dare a mio figlio, non avrei potuto fare altrimenti. facile ragionare con il senno del poi, anche più facile sarebbe non assumersi mai le proprie responsabilità. siamo in gran parte noi a decidere del nostro destino ma non sempre abbiamo la libertà interiore di poterlo strutturare come vorremmo…
è vero che mi aveva promesso “mari e monti”, senza che gli avessi chiesto nulla, e che poi non ha avuto il coraggio di infliggere sofferenza alla sua compagna, che si è abbarbicata a lui come un’edera silenziosa, ma è anche vero che, finchè è vissuto, non mi ha mai lasciata del tutto. sempre tornava a me, come l’alta marea… a volte lo respingevo, altre ero felice di riaverlo, anche se per poche ore soltanto…
il meglio della mia vita, non solo affettiva, l’ho avuto da lui, che mi ha lasciato un mare di ricordi stupendi. si è anche preoccupato di far sì che non mancassi di nulla in vecchiaia. non sono state soltanto parole e sensualità fuse in un sentimento volatile. i fatti hanno dimostrato il contrario e mi hanno confermato la misura del suo amore “imperfetto”.
anch’io, come te, mi ritengo fortunata di averlo incontrato.