Ciao A tutti,
sono un ragazzo egiziano di 20 anni, all’età di 8 anni mio padre mi ha portato in Italia con il resto della famiglia che è stabile in Italia ormai da 25 anni. Oggi dopo una serie di settimane triste e confuso ho deciso di scrivere per farmi aiutare, premetto di raccontarvi tutto ciò che mi è accaduto.
vivendo a Milano 12 anni della mia vita ho riscontrato molti problemi sopratutto famigliari dato il cambio di cultura e parere tra me e mio padre..
17 mesi fa ho conosciuto una ragazza salvadoregna e ho trovato in lei tutte le caratteristiche che amo in una ragazza, l’ho amata dal primo giorno che ci siamo incontrati. A Milano le ragazze sud americane hanno una pessima reputazione e non solo anche gli arabi in generale hanno una pessima reputazione e non solo per la religione ma per il comportamento incivile. Quando l’ho conosciuta c’era un ottimo rapporto tra di noi educazione, simpatia e sopratutto un ottima comunicazione, anche se la mia ragazza è arrivata in Italia circa 2 anni e mezzo fa ma parla molto bene l’italiano e io essendo educato nelle scuole italiane parlo meglio l’italiano che L’arabo.. Abbiamo passato 14 mesi fidanzati di nascosto dai miei genitori e da suo padre che in realtà non è il suo vero padre ma il padre di sua sorella quindi voleva più bene alla sorella che a lei e aspettava solo un suo errore per “odiarla” (odiarla tra virgolette perché non la tratta male) sua madre mi vuole bene come un figlio. Dopo 14 mesi quindi ad agosto scorso io ho avuto dei problemi famigliari (i miei mi volevano costringere a tornare in Egitto e vivere lì) ma io sono andato via di casa, è proprio quel giorno quando lei ha scoperto cosa ho fatto non mi ha lasciato da solo e ha affrontato suo padre e gli ha raccontato tutto della nostra relazione, il padre molto arrabbiato con lei la giudicata e con lei anche me.. Io che quella notte praticamente ero da solo e non sapevo dove andare, lei mi ha sorpreso con questo fatto è la madre ha convinto il padre a farmi dormire da loro quella notte, quindi senza vedere il padre perché lavora di notte sono andato a dormire da lei e la mattina dopo ho cercato e trovato una casa, una settimana dopo ho trovato un ottimo lavoro in piazza duomo come cameriere. Abbiamo passato un mese davvero bellissimo insieme perché lei veniva a trovarmi tutti i giorni dopo il suo lavoro e cucinava per me.. Io che volevo bene a mia mamma, a settembre quando i miei sono tornati dall’Egitto mi ha convinto a tornare a casa e sono tornato ma la felicità è durata solo 3 settimane perché mi è stato mandato un ordine di tornare al mio paese per fare il militare o almeno rimandarlo.. il 7 ottobre sono arrivato qui in Egitto molto triste.. Ora il problema è questo vivendo qui questo ultimo mese ho raccontato a mia zia della nostra relazione e ho trovato che tutta la mia famiglia non era assolutamente d’accordo ad accettare una cosa del genere, qui in Egitto ho visto che dopo la rivoluzione il paese è cambiato molto è diventato molto più pulito e le persone molto più “belle” di come lo avevo lasciato.. Quindi ho paura di continuare la nostra relazione per il fatto della cultura principalmente e anche della religione anche se sinceramente non mi sento musulmano ne cristiano, ho paura per il nostro futuro per i nostri figli, che educazione gli daremo se siamo principalmente diversi? La sua famiglia come la mia principalmente non e d’accordo.
Ho paura sempre di più per il fururo, avvolte sento anche molta tristezza perché lei ha avuto un ragazzo prima di me invece lei è la prima per me, vorrei sapere il vostro parere?
per favore senza pregiudizi.
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Categorie: - Amore e relazioni
e’ molto difficile mettere su famiglia senza l’aiuto economico delle famiglie di origine , essendo queste ultime entrambe contrarie alla vostra relazione non vedo quale alternativa vi sia al porvi termine.
Il solo consiglio che posso darti è quello di valutare le persone per come si comportano con te e non per sentito dire o per il loro passato.
Tu sai come agisce la tua ragazza, come affronta i problemi, quello che prova per te e come ti senti quando sei con lei. La tua famiglia non possiede tutte queste informazioni, così come la famiglia di lei. Tutti loro preferiscono ragionare per stereotipi, applicano scorciatoie mentali, credono in quello che si dice nella loro comunità di appartenenza, perchè questo gli è stato insegnato e perchè lo ritengono meno rischioso. Fortunatamente la vita non è così scontata, a chi ha coraggio di cambiare offre sempre delle opportunità.
La sola cosa da accertare è che il paese dove andrete a vivere non abbia cultura e tradizioni molto diverse dalle vostre, le tue e le sue, perchè inevitabilmente quelcuno comincerà a sentirsi fuori posto.
Tieni sempre bene in mente che non esistono cose giuste per tutti, ma cose giuste per ognuno di noi.
Non dovresti farti tutti questi problemi perché in questo percorso (che ricorda la preparazione alla prima comunione) ti sentirai assistito… poi è chiaro che i problemi non mancheranno mai nella vita, ma non tu e la tua fidanzata vi sentirete come due scolaretti che hanno dovuto accettare il compagno di banco che gli era stato assegnato dalla maestra.
Ciao gaudente, i soldi sinceramente non sono un problema per me, ho sempre lavorato e anche lei
Ciao Nicola, il paese dove viviamo e l’Italia è sinceramente è diverso dalla sua cultura è un po della mia di origine dato che sono praticamente cresciuto in Italia.. Il problema che ritengo più forte sono le famiglie e non economicamente
@ Ciao realtavita
le famiglie alla fine accetteranno le vostra decisione qualunque essa sia purchè questa vi renderà felici. Tante coppie sono riuscite a stare insieme nonostante le avversità iniziali.
Una volta anche qui in Italia i ragazzi erano costretti alla “fuitina” (fuga d’amore) per potersi sposare nonostante le contrarietà delle famiglie e ti assicuro che alle fine tutti prendevano atto dei desideri dei figli e accettavano di buon grado la situazione.
Come ti dicevo il solo impedimento che posso presumere è il luogo dove andrete a stare, la mentalità del posto è importante perchè è in grado di piegare al suo volere ogni diversa convinzione e quindi è necessario che sia equidistante dalle vostre abitudini e tradizioni.
In Italia?? Uhm…
scusami,non ho capito una cosa: tu hai parlato di lei ai tuoi genitori? o solo a tua zia? loro hanno gia’ qualcuna in mente per te o no (forse sono ignorante ma so che in certi paesi arabi e non solo ce’ ancora questa tradizione)? comunque io sono una grandissima fan del dire: la vita è mia e me la decido io. quando ero rimasta incinta avevo fatto “scandalo” per via della giovane età e all’inizio molti mi davano contro compresi i miei genitori. ma io ho fatto ciò che ritenevo giusto per me stessa (tenere) e alla fine adesso sono tutti contenti! capisco che il contesto è diverso ma è un esempio per dirti come la pensò io: se vi amate e state bene insieme lotta insieme a lei. non c’è rimpianto più grande del fare qualcosa solo per accontentare gli altri o per seguire una mentalità se tutto questo non corrisponde ai propri desideri.
Ciao Nicola, io e lei viviamo nel contesto italiano con le sue tradizioni Che a me sinceramente piacciono ..
Ciao uga29, scusami tantissimo non mi sono spiegato bene.. Comunque l’ho detto anche a mia mamma dato che non ho buoni rapporti con mio padre ma lei non è d’accordo e parlando con mia zia e anche con la mamma mi hanno detto esplicetamente che se sto con lei mi lasciano da solo senza famiglia e senza nessun aiuto (perché i miei con i miei fratellini vanno a vivere in Egitto per sempre).. Il fatto è che sinceramente ho paura che dopo un po di tempo lei torni al suo paese perché lei ci tiene tanto oltre il fatto che ha passato solo 2/3 anni in Italia quindi ha vissuto praticamente tutta la vita di là ( per dire quando sono entrato a casa loro tenevano cose marcate solo Salvador bandiere, souvenir ecc ecc) e lei stessa mi dice che gli manca il suo paese. io non potrei mai andare a vivere con lei nel Salvador anche se so lo spagnolo.. Un altra cosa che non vi ho detto e che nonostante mia madre e mia zia sapessero già che sto con lei mi cercano comunque una fidanzata e dato che non mi sembra giusto non parlo con nessuna di loro perché io ci tengo davvero tanto alla mia ragazza.. Qui ormai sento che non si tratta di religione ma di tradizione 🙁
immaginavo che ti stavano cercando una fidanzata…. infatti l’avevo scritto. se tu leggi un mio post vedrai che ho avuto a che fare con un ragazzo albanese che mi diceva di voler fare contenti i suoi, farli venire qui e fidanzarsi con una albanese come lui. pero’ diceva che la ragazza non lo attraeva un granche'(ma li non ho capito se stava sparando balle per convincermi a continuare a frequentarlo o no). in sintesi voleva mantenere tutto nella tradizione del suo paese. ma questo per dirti che per lui la scelta è stata sua. per te è diverso: tu sei proprio cresciuto qui, hai (credo) assimilato maggiormente la cultura italiana rispetto a quella araba e non saresti d’accordo con la loro scelta. magari ti troveresti anche bene con una fidanzata egiziana ma ciò non toglie che non sarebbe una libera scelta. sarebbe un condizionamento, quasi un obbligo. capisco davvero (fidati) cosa significa avere a che fare con i ricatti o fai così o ciao. i tuoi genitori vogliono la tradizione, tu invece devi volere la tua felicità. se sbaglierà avrai sbagliato con la TUA testa e se farai giusto ne sarai orgoglioso anche se dovrai comunque mettere in conto un vuoto….ti dico tutto questo perché credo che finché voi giovani non vi impegnerete con coraggio a sfidare queste assurde tradizioni nulla cambierà e rimmarrete sempre fermi li. le rivoluzioni ci sono state perché qualcuno le ha cominciate. scommetto che vorrebbero trovati una “brava” fidanzata musulmana vergine e possibilmente velata o comunque di apparenza buona. dimmi se sbaglio! sulla verginità sono quasi sicura. se ti sentì appartenente all’Italia, l’Egitto non ha molto da offrirti. ti sentìresti un pesce fuor d’acqua.