Salve a tutti. Non è la prima volta che scrivo. Mi trovo qui a scrivere di nuovo perché ho paura d’amare. La mia storia è questa. Sono stato fidanzato per due anni e mezzo con una ragazza che non ha fatto altro che spegnermi nel tempo, che paragonarmi all’ex dicendo che era meglio di me ed un’infinità di altre cose. Purtroppo l’amavo troppo, le ho dato l’anima. Veniva prima lei che io stesso. Ma alla fine quando non ce l’ho fatta più mi sono reso conto che ha fatto di tutto per farsi lasciare. Quando ce riuscita non ha avuto reazioni. Questo dopo due anni. Poi è ritornata dopo sei mesi come se niente fosse ed io stupidamente le ho dato una seconda possibilità, ma le persone non cambiano…. anzi ero io cambiato in peggio. Comunque ci siamo rimessi insieme per altri sei mesi fino alla rottura definitiva otto mesi fa. Da li il dolore enorme, quasi fisico, mi ha dato la forza di reagire per non soccombere. Infatti, oltre allo studio di Ingegneria ( mi mancano pochi esami al termine) ho fondato un’associazione insieme ad altri amici ed oggi, dopo sei mesi, siamo più di 50 e l’associazione è molto conosciuta in città. In sei mesi ho conosciuto tantissime persone e tutti hanno riconosciuto il mio valore, cosa che non ha mai fatto la mia ex ( la quale si è fidanzata di nuovo ) e questo mi riempie di orgoglio. Proprio nell’associazione ho incontrato una ragazza che per me è stata come un’autotreno. I primi mesi che ci siamo conosciuti uscivamo insieme e parlavamo anche fino alle tre di notte, raccontandoci le nostre vite. Non ero pronto per fidanzarmi ma continuai l’amicizia interessata. Arriva marzo ed io feci un commento ad una pagina Facebook dicendo che ” comunque alle donne puoi dare tutta la tua anima che se vogliono farti del male te lo fanno ” e lei rispose al commento dicendo ” guardati intorno, non tutte le persone sono uguali “. Li capii un po le cose. Lei intanto inizio a cambiare e inizio a trattarmi male. Era così cambiata che non la riconoscevo più. Dai complimenti e’ passata ad aver da ridire su tutto quello che dicevo e che facevo. Fine aprile mi guardai dentro e capii la mia paura di amare, un blocco totale, ma nonostante tutto non mi era indifferente, che ero me stesso quando stavo con lei e che stavo bene. Le feci capire che mi piaceva ma non riuscivo a dirle direttamente le cose. Ad oggi tutto è rimasto inalterato. Lei mi cerca, anche con gli amici, nonostante mi tratta male ed anche io la cerco anche se ho molta molta molta paura a fidarmi ancora. Quando sente i miei amici parlare della mia ex le da fastidio e se ne va distante o diventa ancora più acida. Poche settimane fa mi manda un messaggio dicendomi che ha molti difetti e se me li ero scritti e da li poi abbiamo scherzato tramite messaggio. Ma poi quando ci siamo visti lei è sempre uguale. Acida e lo ha ammesso poiché le ho chiesto spiegazioni poiché non le ho mai fatto nulla, mai offesa e sempre trattata bene ( pur a volte litigando ). Quando ci vediamo con gli amici o ha da ridire su tutto quello che faccio e dico oppure e’ come se non fossi presente. Una settimana fa siamo usciti insieme e in macchina abbiamo scherzato di nuovo come un tempo ed abbiamo riso insieme come un tempo. Ma il giorno dopo sempre uguale. Io ho molta paura di soffrire, ho un blocco verso l’amore anche se a volte avrei voglia di abbracciarla e baciarla. La penso ma poi penso anche a come mi tratta e questo mi tira indietro. Già sono stato usato dalla mia ex e non voglio essere trattato male ancora. Ma non capisce che più fa così e più mi tiro indietro. Le faccio i complimenti ma non li capisce ( o fa finta di non capirli ), non le fanno effetto, anzi sembra che le diano fastidio. Per concludere al di là di tutto ci sto provando ma la paura di amare è tanta e la paura più grande è quella di non riuscire a sbloccarmi. Di non riuscire ad amare ancora. Ho tanta voglia di amare ma anche di sentirmi amato in modo vero e sincero. Di essere amato una volta per tutte sinceramente, rispettandomi per come sono. Questo è un piccolo sfogo, poiché il vuoto che ho dentro provocato da questa paura mi tira giù, per darmi forza e non cadere ancora. Ho capito che l’amore dato e non ricevuto ti lacera l’anima e non voglio più ricaderci.
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao,
ti consiglio di avere fiducia. L’amore tra fidanzati, almeno per quanto mi riguarda, e’ il luogo in cui si superano gli egoismi… apparentemente si pensa a se’ stessi… chi se ne avvantaggia e’ sempre l’altro, anche se occorrera’ del tempo per riconoscerlo. Pensare a se’ stessi significa semplicemente prendere delle posizioni che ti portano a superare la classica dialettica dama-cavaliere. Attraverso il rispetto reciproco si giunge alla perfezione dell’amore. Il criterio del rispetto e’ un criterio universale che implica sempre una parte di sacrificio. E’ chiaro che prima deve nascere qualcosa… perche’ il senso del dovere nel quotidiano potrebbe tradire una certa freddezza. Il 90% si basa solo sul dovere e sui doveri che vi scambierete perche’ uno dei due non se la sente… nel momento in cui la tua posizione si e’ chiarita ti accingi semplicemente a portare avanti un impegno. Questo distacco ti consente di non subire l’altro. Un rapporto basato solo sul corteggiamento alla lunga t’inaridisce. Si tratta di una mia opinione. Quando c’e’ il rispetto c’e’ tutto… quando viene meno si fa bene a perdere fiducia perche’ questa unione si fonda sulla concretezza. Tu vedi quello che nell’amicizia puoi solo immaginare. Vedi che realmente e’ possibile realizzarsi nell’amore e che non si tratta solo di un fare. Nel 90% ci sono tutte quelle cose necessarie per vivere, duque ti senti spronato a farle per avere una vita di relazione. Non le fai per l’altro, le fai perche’ ti sono necessarie per evadere da te stesso. Il 10% consiste nella soddisfazione di leggere sul volto, o nel cuore, dell’altra persona una certa contentezza. Anche il corteggiamento e’ importante… perche’ altrimenti resta difficile interpretare determinate reazioni. Si arriva ad un punto in cui molte cose si danno per scontate. Ti auguro buona giornata!
Per un attimo ho letto “Al mare ancora”
Sarebbe stato più interessante.
Se vuoi un consiglio lasciala perdere. Se già ti tratta male adesso che nemmeno state insieme figurati cosa può fare dopo. Allontanala da te prima possibile.
Ah ma certo che ce ne sono una infinità di queste donne. E sono le peggiori.
Praticamente amano essere adulate, giocano sui fraintendimenti, parlano e parlano fino a che non si arriva al dunque. Quando appunto, dalle parole si dovrebbe passare ai fatti diventano fredde, scostanti, acide, arcigne e cattive.
Poi a giorni alterni provano a fare le simpatiche. Si, ti cercano se non ti fai sentire, perché sono egocentriche e hanno bisogno di sentire la tua presenza.
Ma lo fanno solo per loro stesse perché non hanno alcun interesse per il malcapitato di turno.
Tecnicamente se entro 2 o 3 settimane non accade qualcosa con questa tipologia di donna, allora bisogna lasciar perdere perché non accadrà mai nulla.
Ne ho conosciute a bizzeffe di queste donne, Frank e se vuoi un consiglio da uno sconosciuto allora ti dico: allontanati il più possibile.
Sono pericolose, ti succhiano energia vitale e non ricambiano con nulla, nemmeno con il loro tempo. E quindi perché continuare a sprecare energie per queste persone?
Allontanati e non cercarla più, si poi comincerà lei a cercarti, ma solo per capire perché tu l’hai messa da parte, solo per riempire il suo ego e trattare qualche uscita quando non ha nulla da fare.
Da donne come queste non caverai MAI nulla di buono.
Probabilmente sono in guerra con il genere maschile per qualche storia finita storta, ma tu di questo non ne hai ovviamente nessunissima colpa. Solo che spesso alle donne piace essere stronze con i buoni solo a mò di ripicca per quanto esse hanno precedentemente subito.
E quindi, alla fine, ne vale veramente la pena? Mandala a quel paese.
Confermo quello che ti ho scritto poco prima: scappa a gambe levate!!!
Volevo aggiungere una considerazione sul perchè questa sottospecie di donnette prolifichi nella società moderna.
La colpa è dei molti uomini-zerbini che le accettano.
Nel caso specifico scommetto che dopo che il nostro amico l’avrà (giustamente) mandata a ca...., questa miserabile non faticherà a trovare il pollo di turno diposto a sottostare alle sue schizofrenie.