Ciao mi chiamo deborah, ho 18 anni e vivo in provincia di bergamo.
Mi sono innamorata di un ragazzo che si chiama manuel all’età di nove anni e questo amore per lui non è mai appassito, non è mai andato via, ho cercato di cancellarlo, di dimenticarlo ma è un amore che vive dentro di me e che mi accompagna giorno per giorno. A volte mi fa ridere quando ripenso ai bei ricordi ma capita spesso diciamo quasi sempre che mi fa piangere… perchè riaffiorano sempre tutti i brutti ricordi ( e sono veramente tanti).
Ho conosciuto questo ragazzo alle scuole elementari in un modo buffo: alla festa di compleanno della mia migliore amica. Io lo avevo scambiato per una ragazza a causa dei suoi capelli lunghi. Sembra buffo poter amare una persona a nove anni ma il mio sentimento per lui cresceva a vista d’occhio e i miei sentimenti erano sempre più incontrollabili. Alle scuole medie eravamo nella stessa classe e i tre anni passati nella stessa aula sono stati devastanti. Lui non ha mai avuto la minima considerazione di me, se mi parlava era solo per farmi ingelosire, per chiedermi favori o per farmi piangere. In terza media finalmente sembrava che il mio sogno si fosse avverato: ci eravamo “fidanzati” 😀 è stato un anno con alti e bassi.. più bassi a dire la verità. I miei genitori erano diventati migliori amici dei suoi genitori quindi io e lui eravamo praticamente sempre insieme: a scuola, il pomeriggio, la sera e qualche volta anche la notte. La mia migliore amica era sua cugina e i suoi amici erano anche i miei. In terza media iniziò a suonare in un gruppo metal e da lì iniziai anche io ad ascoltare metal e a seguirlo nei concerti e a seguire il gruppo. Quell’anno fu veramente unico, io e lui insieme sempre, tra la musica, gli amici, la scuola e la nostra piccola intimità che giorno per giorno cresceva. Ma io dentro di me sapevo che non mi amava, mi voleva solo bene, me lo faceva capire sempre. Avevo 13 anni e tanta voglia di fare l’amore con lui, non so spiegare quello che avevo dentro ma io amavo manuel come mia madre ama mio padre.
Manuel inzia a frequentare le corse clandestine e a abusare di alcool. L’unica a saperlo ero io e anche contro la sua volontà lo dissi a a sua madre.
Il risultato fu che non mi parlò per giorni accusandomi di tutto. Le scuole medie finiscono, io promossa e lui bocciato e mi cadde il mondo addosso. Viene cacciato dal gruppo musicale e la colpa ricade su di me. Ci stavamo perdendo e io non riuscivo neanche ad immaginarlo. Primi mesi di scuola in prima superiore, conosco una ragazza che successivamente diventò una mia carissima amica.. dopo qualche mese li scopro a letto insieme. Sono andata in depressione, ho perso l’anno di scuola e ho iniziato ad ingrassare a dismisura, ho frequentato per un po’ anche lo psicologo perchè avevo tentato di farmi del male. Questa mia “amica” e manuel sono stati insieme tre anni e mezzo. tre anni nei quali io ho cercato di uscire da questa crisi, cercando di dimenticare e cercando di non pensare ai loro sguardi quando mi dissero che prima o poi sarebbe successo comunque. Manuel ha un incidente ad una gara di atletica e si rompe il bacino. Io sono giorno e notte in ospedale anche se non stavamo più insieme ma c’era lei. Cerco di rifarmi una vita, di fidanzarmi di nuovo ma il suo ricordo è sempre dentro di me. La persona che mi sta facendo più soffire continua a esistere nel mio cuore e non se ne vuole andare. Dopo tre anni e mezzo manuel e la mia ex amica si lasciano e Manuel è solo. Io intanto mi ero fidanzata. Ritorna da me a stuzzicarmi, io non cedo e per vendetta va a letto con mia cugina mentre io ero in vacanza. Di nuovo cado in crisi e ora avevo 16 anni e mezzo. Io mi mollo con il ragazzo e manuel inizia a frequentare brutti giri, passa serata tra alcool e droga e macchine e siamo arrivati ad oggi. Io non riesco più ad amare, lui è in questi brutti giri e io ho avuto il coraggio di parlare ancora con sua madre per il suo bene. L’estate scorsa sembrava ci fossimo riavvicinati in realtà mi ha per l’ennesima volta umiliata solo per avere la conferma che dopo otto anni ero ancora li ad aspettarlo. Manuel ed io ogni tanto ci sentiamo oggi, ma non cambia mai nulla. L’unica cosa che ho capito è che ogni mia vittoria nella vità è una sua sconfitta e il suo orgoglio lo sta distruggendo. Non riesco a capire se mi ami o no. C’è qualcosa che ci unisce io lo sento ma non riusciamo mai ad incontrarci di nuovo. Io dopo 9 anni sono ancora qui ad aspettarlo. Io lo amo con tutta me stessa anche dopo il male che mi ha fatto lui rimane la persona più importante della mia vita. Io non so che fare, io cerco di andare avanti ma il suo ricordo è dentro di me non se ne va e mi tormenta.
Un saluto deborah
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Categorie: - Amore e relazioni
Ti voglio un casino di bene debby…vedrai ke qui troverai tanta bellissima gente..
Vedrai ke troveremo la ns felicità…ce la meritiamo scemotta.
Ciao deborah questa tua storia mi ha fatto venire la pelle d’oca…anche io ero innamorata pazza di un ragazzo ke si kiama cosimo lo conosco da quando sono nata e l’ho aspettato x 9 anni e così l’estate passata una domenika andiamo alla stazione e inizia a coccolarmi io nn capivo ke intenzioni aveva ma io ero tanto felice…poi il giorno dopo nn mi guardava nemmeno piu’ in faccia e io ci stavo male piangevo e piangevo ma poi mi sn rassicurata dicendomi voglio una nuova vita e così ci sn riuscita ma mi accorgevo ke io nn potevo vivere senza lui e caddi x 3 volte nella sua trappola lasciando anche il mio ex…ora ho capito cosa si deve fare!! Lui nn mi merita e così anche x te manuel nn ti merita nn soffrire + x lui e’ tempo sprecato ciao tvb