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Lettera pubblicata il 2 Gennaio 2011. L'autore, Heart86, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ecco zoe, ora hai spiegato meglio…..”Fermo restando che per me chi e’ l’autore colpevole e’ chi e’ impegnato/a”…
Tarassaco,
anch’io penso che il maggior colpevole sia chi è impegnato rispetto a chi è libero, complice in una relazione che esula da un tradimento temporaneo.
aggiungo poi(se non si mettono sempre i puntini sulle i, si viene spesso e volentieri fraitesi), che se una donna è incapace di cogliere la primaria ricerca di sesso in un uomo (in tal senso, nella maggiore parte, dei casi “trasparente” quando non in relazione con ragazzine), non è una colpa, per lei, innamorarsi o amare, anche quando magari non è per niente corrisposta in nessuna delle due versioni.
se affetta da carenza di autostima, finirà comunque nelle grinfie di qualcuno che tenderà ad “usarla”, sposato o meno che sia. senza contare, poi, che per un certo tipo di donne, così come per un certo tipo di uomini, legami meno stretti sono i soli che corrispondono ai loro modi di concepire la vita e le relazioni amorose.
come asseriva Luna: “ognuno sa per sè”!
Ciao,
io ti consiglierei di lasciarlo (senza sensi di colpa… non discuto la natura dei tuoi sentimenti. Perché non dovrei crederci?)… purtroppo gli uomini continuano ad avere per tutta la vita un filo diretto con la loro adolescenza. E’ importante avere dei principi… perché questa loro prerogativa li rende anche interessanti. In genere si dice sempre: ma la moglie, la moglie la moglie! Invece io dico una donna. Non la moglie. Quando nasce una certa complicità, per quanto potrebbe risultare antipatico, si mette in conto, in maniera inconscia, l’esibizionismo del maschio. Si tratta di una cosa antipatica… probabilmente lascerei. Non lo so. Ma lascerei per altri motivi… ben consapevole del fatto che quando un uomo si sente trattenuto (per mille ragioni) tende ad avere un approccio abbastanza razionale che lo porta ad amplificare la percezione del piacere. Non potendosi esprimere resta in ascolto senza aspettare. La cosa lo fa sentire importante per sé stesso anche se non cresce. Io non ho mai avuto rapporti intimi, ma un certo interesse nella conoscenza mi ha sempre resa abbastanza diffidente. Detto questo, per le ragioni di cui sopra, se un uomo fa lo “scemo” mi faccio scivolare la cosa addosso. Almeno se la cosa resta entro certi limiti. Fai tu. Magari si tratta della storia della tua vita. Io ti ho detto la mia per invitarti a tenere alta la guardia!
Un grande abbraccio!
Rossè. Guarda le date delle lettere prima di sparare abbracci.