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Lettera pubblicata il 29 Novembre 2016. L'autore ha condiviso 17 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ilgattopardo.
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ahhaha ecco suzanne il perbenismo fatto persona che deve esaltare un intellettualismo che nn esiste. classico esempio di moralismo aggressivo moderno mascherato da persona “illuminata”, ma che in realta vede sesso e falli al posto di cetrioli e abbracci. nel tuo mondo di 600 anni fa avresti potuto reprimere le normali istintualità dell uomo anche laddove non ci sono. immaginandotele come fai ora…
in passaro gente come te ha represso condannando aristocratici per i loro eccessibpeccaminosi e libertini per il loro non esser sottomessi. facendo passare per migliori dei valori umili totalmente cretini privi di motivazioni atti solo a rendere la gente bassa e servile. donne in particolare… mi dispiace per te cheil.mondo sia cambiato
si e capito benisssimo per i non ciechi che per aristocratiche non intendevo che “ci tengono alla collanina da 300 euro o snobbano il piu basso” . ma ce modo e mood di essere signori e no e di certo essendo umili o avendo valori poveri o magari “spirituali”.
essi umile se vuoi… andrai in paradiso
comunque dato che vedo che qualcuno si sebte addirittura offeso.. e non era mia intenzione offendere nessuno . choudo qui le.mie riaposte ai commenti. . .
cosicchè la repressa di turno possa cobtinuare a vedere libidine al posto di ammirazione, e il maschlista di turno possa continuare a osteggiare la donna nel suo recinto facendosi passare per il protettore della donna dai “miglior valori” . chi vuole capur capisca. buona vita
Suzanne, parla per te. Io al momento sono contentissima di quello che ho. La tua mi sembra solo la classica reazione piccata di una con la quale hanno colpito nel segno ( e mi riferisco al mio commento n. 7.. ). Hai frainteso completamente il senso di questa lettera, ma d’altra parte non mi stupisce.
Puma, mi dispiace averti offeso, forse ho usato toni troppo duri. Ma non mi è piaciuta molto l’immagine di donna trapelata dalla tua lettera (non mi sarebbe piaciuta nemmeno l’immagine di uomo); questione di sensibilità differenti. Le donne sono infinitamente diverse tra loro, non si può accontentare tutte.
“ahhaha ecco suzanne il perbenismo fatto persona che deve esaltare un intellettualismo che non esiste. classico esempio di moralismo aggressivo moderno mascherato da persona “illuminata”.
Puma, sarai tacciato dalla perbenista del momento di volerti fare dei nemici da schiacciare. Io lo sono giá.
È il nuovo che “avanza”. Ci faremo il polpettone, come a Santo Stefano con i resti di Natale.
E ricordiamoci di essere umili sennò gli sfigati si risentono.
Puma saresti gattopardo??
Daie’ c’è l’hai con i felini he…
Ma dai lascia stare Susanna che non ha capito nulla…
A me ed mg sei piaciuto molto!
Hai fatto una bellissima lettera e io sono totalmente d’accordo con il primo commento di mg…
Ti arrendo così facilmente…?
Dai..
Continua a scrivere..
“persona che deve esaltare un intellettualismo che non esiste. classico esempio di moralismo aggressivo moderno mascherato da persona “illuminata”, ma che in realtà vede sesso e falli al posto di cetrioli e abbracci.”
mi hai tolto le parole! 😉
Sono d’accordissimo con te puma anche sul fatto che la vera generosità non è quella degli atteggiamenti impostati, dimessi e servili. Ma è quella calda solare e prorompente che si manifesta attraverso l’energia e la vitalità di uno spirito gioioso e fiero!
‘Azz, voi siete troppo complicati. A me le donne piacciono, ma io vado di pancia (infatti domani voto NO altrimenti la pancia me la svuoto senza l’emetico di rito e l’intestino pure senza cassia sena), scussate ho perso er filo, ah ecco dicevo, non mi sono mai posto problemi di intellettualismi cosmici, di sottomissione o sopramissione, di verginità o meno. State a tirare due palle su ‘ste cose. Beati voi che c’avete tempo.
Le donne sono la cosa più bella dell’universo e sono il nostro avvenire, sanno essere delle amiche migliori e penso che quando stai con loro non te ne accorgi nemmeno del tempo che passa.
Bisogna ascoltarle perché chiedono solo di essere capite, non chiedono la luna.
L’importanza di chiamarsi Ernè.