Amami….. quando, accarezzata da un raggio di sole, guarderò il tuo candido viso e sospirerò dolci parole d’amore.
Amami….. quando incroceremo i nostri occhi innamorati e ci lasceremo andare a giochi di sguardi profondi e intensi, per aprirci i nostri cuori e sentirci sempre più legati l’uno all’altra.
Amami….. quando cammineremo mano nella mano per le vie del Mondo: io con il mio incedere goffo e incerto, tu con il tuo passo leggiadro e sensuale come volo di farfalla, e tutti si volteranno a guardarci, stupiti ed invidiosi del nostro amore.
Amami….. quando, abbracciati sulla sabbia umida, guarderemo il mare d’inverno che con le sue onde accarezza e modella la rena bagnata, come noi due accarezzeremo i nostri corpi con decisa delicatezza.
Amami….. quando mi vedrai emozionato dopo che avrai schiuso il tuo sorriso vivo e colorato dinanzi ai miei occhi, come arcobaleno dopo una giornata di tempesta.
Amami….. quando non potrò più fare a meno di ascoltare la tua voce, che sarà diventata la colonna sonora della mia vita.
Amami….. quando sogneremo insieme il nostro futuro, e proveremo brividi d’eccitazione sulla nostra pelle immaginando la felicità che ci accompagnerà per il resto dei nostri giorni.
Amami….. quando, con la bocca esitante sussurrerò piangendo di gioia queste parole: “Ti Amo!”
Amami….. ogni volta in cui ti sentirai stanca, umiliata e offesa dalla vita, e in me troverai un rifugio sicuro dove venire a leccare le tue ferite, per poi sentirti più forte e sicura di prima ad affrontare le tue paure.
Amami….. quando t’innamorerai della sua carrozza dorata trainata da magnifici cavalli bianchi, ed io ti lascerò libera di andar via con lui, di corsa, verso la felicità.
Amami….. quando, rientrato nell’oscura Cattedrale, salirò di corsa i pesanti gradini, e cadrò più volte ferendomi e sanguinando, e continuerò a salire sempre più in alto, fino al campanile, dove comincerò a suonare all’impazzata le campane per accompagnare la vostra felicità con le note dell’Amore.
Perdonami….. quando, suonando le campane, piangerò e riderò in preda alla pazzia e urlerò il tuo nome e dirò che “Ti Amo!” Ma tu stavolta non potrai sentrimi, protetta dalla corazza del suo splendore.
Perdonami….. quando il rimbombo della campane sarà così forte da stordirmi, quando le mani cominceranno a sanguinarmi per la violenza con cui starò suonando la sinfonia del vostro amore, che comincerà ad aprire crepe inesorabili nella mia anima e nella mia Cattedrale, che lascerà entrare l’oscurità da ogni suo angolo, per avvolgermi con sè nel sonno eterno.
Amami….. quando, vecchia e stanca, sarai ancora alla ricerca dell’amore, e un giorno, passando dinanzi ad una vecchia Cattedrale ridotta ad un vecchio rudere abbandonato, scorgerai una croce di legno consunta dal tempo sulla quale leggerai………
Amami….. per ciò che sono stato, e non per ciò che avresti voluto che fossi.
Amami…
di
il gobbo di Notre-Dame
Lettera pubblicata il 5 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore il gobbo di Notre-Dame.
La lettera ha ricevuto finora 12 commenti
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sto piangendo come una deficente: bellissima, per chiunque tu l’abbia dedicata è fortunata e non sa di esserlo
Gobbo ma sei un innamorato non contraccambiato?
Io sono del parere che si può credere d’ amare una persona che nn ci ricambia ma questa è più un’ “infatuazione”.
Questo nn significa che se ami una persona che non ti ricambia tu stia sbagliando solo che secondo me ti stai facendo del male.
Il tuo non è amore è solo un’ossessione forse o se non lo è stai facendo una grande confusione di sentimenti.
Ti sei innamorato perchè lei ti ha difeso quando nella folla tutti ti schernivano?
Il fatto che ti abbia difeso ti ha fatto sentire importante vero?
Gobbo apri gli occhi.
Non ti far del male.
SILVANA….ti ringrazio per le belle parole che scrivi,e soprattutto per le emozioni che provi leggendo le mie lettere.
A questo proposito,rispondo anche a VERONICA che giustamente si è posta delle domande: in questo momento non sono nè innamorato,nè ossessionato;ciò che scrivo è semplicemente il prodotto di una combinazione tra la mia fantasia ed il mio cuore. Dietro le mie lettere non c’è una donna in particolare,ma forse ci siete tutte VOI donne.
Comunque,ti ringrazio per i consigli: se dovesse accadermi realmente una delle ipotesi da te descritte,ne terrei certamente conto.
Mi hai commosso, sto piangendo perchè ho capito ed ancor più, credo di aver capito o meglio, di aver letto dietro le parole. Sai, uno su mille di esseri umani ama così con questa tale profondità, ancor peggio è grande è l’amore a cui si rinuncia. Non si può capire.
LO PUO’ CAPIRE SOLO CHI HA RINUNCIATO X AMORE.
Spesso questa parola la si usa come il vento, pensa a chi rispetta le scelte altrui e rimane tutta la vita a vivere della persona amata che porta dentro. Ti abbraccio forte.
Stelladimare
Posso solo prendere atto che cio’ che hai scritto mi ha emozionato profondamente…Magari avessi qualcuno che lo scrivesse a me…
I miei complimenti per essere riuscito ad esprimere,con parole meravigliose,un sentimento che è amore allo stato puro…almeno dal mio modesto parere!La tua lettera è,per me,una poesia!Grazie…
Caro ragazzo, che dirti?
Per quanto la mia associazione sia di gran lunga meno espressiva di questa tua composizione, mi è subito scattata in testa questa frase (è di una canzone)
“e quel sasso che tu trovi per terra,
quel sasso ti ama
e una voce che trovi per terra
quella voce ti ama
e io amo, io ti amo”
Amare sicuramente è lottare fino alla fine per quella persona. Per (seppur egoistica) esigenza di averla accanto, sentendo che senza lei tutto è vuoto. E’ dedizione, contemplazione, venerazione.
Ma credo anche che se mai ci si trovasse davanti a un cuore che pulsa febbrilmente per qualcun altro, beh..quello è il momento dell’ammissione. E l’unica cosa che puoi fare è scrivere, parlare, pensare senza mai farglielo sapere. Amore, sì..lì diventa sapersi mettere in un angolino, vederlo/la felice e sentire dentro la sua stessa gioia. Per tutto il bene che puoi augurargli/le, per tutti i pezzi di paradiso che vorresti regalargli/le. Nonostante il dolore, nonostante la rabbia, nonostante la voglia di inebriare e poi annullare completamente quel sentimento. Perchè sentimenti e relazione, spesso e putroppo, non coincidono.
Concludo raccontandoti una storia vera. Non so nemmeno perchè, ma mi viene. Molti anni fa nel mio paese c’era un uomo pazzamente innamorato di una fanciulla, Paola. La amava nonostante lei vivesse una storia complicata con quello che poi diventò suo marito. Beh, di quel ragazzo oggi resta un 50enne che dimostra 70 anni, considerato pazzo, incosciente di se stesso, che cammina con le spalle curve e uno sguardo inumidito da lacrime incapaci di scendere. Incontra lei. La guarda con indifferenza. Non la riconosce come non riconosce se stesso allo specchio. Perchè qualcuno un giorno ha deciso che quell’amore era pericoloso, che era meglio soffocarlo, sparando nel cervello di un giovane considerato malato d’amore. Come se l’amore nascesse dalla ragione..
Cara/o pimpacherry, inutile dire che anche le tue parole sono bellissime perchè vere, pure, si vede che anche tu x amore hai dovuto rinunciare e ti sei dovuto mettere in un angolino come spettatore a guardare ed attendere, (e solo Dio può sapere che significa)non solo la sofferenza di non poter gioire del solo udire del respiro della persona che ami, ma di lasciarlo libero di vivere la propria vita indipendentemente da te. L’accettare passivamente le scelte e rispettare che la persona che tu più ami al mondo possa prendere una strada diversa, seguirla nel suo percorso pur solo x gioire delle sue gioie, è un amore indissolubile e assoluto. Oltre non si va. E credo che altro non ci sia da dire. In quanto il cuore è pieno di lui o lei, e che tu lo voglia o no, se ami veramente qualcuno, vuoi saperlo felice, anche se il destino non lo ha scelto x te.
Ti abbraccio, in fondo mi sento contenta perchè ho scoperto che ci sono persone su questo sito che sono vere, pulite, ed io sono molto sola nel mio essere. Sono la migliore amica di me stessa.
Stelladimare
Cara Stelladimare!
Io l’amore lo idealizzo, lo vivo più intensamente tra le nuvolette della mia mente fantastica piuttosto che nella realtà.
Ricordo quando lui mi parlava di lei. Quando lei diventava bella e speciale anche per me, quando mi sembravano i protagonisti di una favola.
Ho avuto un solo e unico ragazzo nei miei diciotto anni di vita e l’amore che ho provato per lui, il mio unico e migliore amico, è stato sicuramente immenso. Ho sofferto, ma sono andata oltre.
Per me conta di più lui e il bene che voglio con tutte le fibre del mio essere per quel ragazzo meraviglioso. Conta talmente tanto che dopo cinque anni di condivisione totale l’ho lasciato per cercare di renderlo libero. Ho rinunciato a lui come fidanzato perchè ho capito che quella sbagliata sono io e lui ha il sacrosanto diritto di costriure una vita felice. Prima o poi arriverà quel stramaledetto giorno in cui mi verrà a presentare tutto sorridente la sua ragazza, la bacerà con la stessa dolcezza, la stringerà a sè con la stessa passione, la guarderà con quei suoi occhi sinceri, le sciverà poesie e lettere, le dedicherà canzoni e le parlerà di lui, del suo passato e della sua migliore amica. E quello che dirà di lei, di quella ragazzina timida, sarà che lo ha amato tanto, in tutti i modi che hanno un nome, ma soprattutto che l’ha capito prima che lui riuscisse a conoscere se stesso. Spero che quando avrà i capelli bianchi e gli capiterà di guardarsi indietro, si ricordi di una bambina che è diventata ragazza tra le sue braccia e gli faccia venire in mente la purezza. Quella purezza con cui mi sono abbandonata a lui. Quella purezza che non rinnegherò nè ripiangerò mai, perchè mi ha ragalato attimi indimenticabili.
Stefy_
Voglio ringraziare di cuore tutti voi che leggete e commentate la mia lettera: sono letteralmente commosso nel leggere così tanti complimenti e così numerose riflessioni profonde e sincere da parte vostra.
Mi avete lasciato senza parole: il sottoscritto non è abituato a ricevere apprezzamenti,quindi,chiede scusa se in quest’occasione si sta dimostrando piuttosto parco di parole,ma sappiate che l’imbarazzo e la confusione che avete suscitato in me,mi riempiono di gioia e calore.
Grazie davvero a tutti.
Ci stai abbandonando? No, dai.. scrivi ancora, ancora un pò.. Per favore!