Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Luglio 2015. L'autore, angeloutsky, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 … 13 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 … 13 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Tao ti ho risposto sul thread dei racconti amichevoli e delle fiabe. Ma ti sei sbagliato. Non eri tu il destinatario dei riferimenti alla veggente e alla fiera inferocita.
Ciaop
Io sono con angeloutsky e non potrebbe essere altrimenti . Una relazione non è un patto ma è istinto che spesso mal si concilia con la ragione. La fortuna immensa sarebbe nel trovarsi reciprocamente ed in tutto e per tutto con l’altro ma è cosa rara . Ma se dovessi scegliere tra passione e ragione non avrei dubbi. È stato giusto quando me ne sono andato malgrado i sentimenti reciproci e l’attrazione fisica o mentale perché la passione di uno dei due non era alle stelle : odori, sapori, respiri . Qualcuno mi ha chiamato immaturo o Peter pan, altri misogino per le mie cicatrici frutto sempre di una donna che cercava in me il miglior compromesso ma io sento questo ed è ciò che non voglio! Un altro mi ha chiamato vigliacco ma io sono più coraggioso di molti altri perché mi fermo solo se “lei” è tutto per me ed io sono tutto per “lei”. Sono un cercatore e non un avventuriero e non mi pento di nulla , di certo non mi pento di essermene andato tante volte via da altrettante donne che mi hanno amato senza amarmi davvero. Perché oggi sono più felice di ieri con una ragazza che finalmente mi desidera con tutti e cinque i sensi e non c’è alcun fantasma del passato o presenza nel presente che possa farmi paura, perché semplicemente in lei e davanti a me essi non possono piu’esistere . E non importa come andrà perché ciò che veramente conta è e sarà sempre la vita “adesso”.
E allora brindiamo!!! Tuttavia mi piacerebbe sempre sapere come Angeloutsky concilia il suo “endless love” con “l’usual love”.
Così, per la stessa curiosità che ha espresso un’altra utente riguardo le intimità altrui. Voi no?
Ciao Kid, mi piace molto quello che hai scritto e mi è stato utile, voglio anch’io un giorno avere quel tipo di fortuna immensa di cui parli e che ho capito al volo, in fondo credo che in qualche misura viviamo tutti e fermarsi solo per “abitudine” o perchè “sempre meglio di niente” poi porta ad una serenità fasulla, che nemmeno a me interessa personalmente. Piuttosto lavoro nella direzione di costruire un bel giardino intanto, da sola, e curarlo al meglio.. Le farfalle arriveranno di sicuro :):) e se non arriveranno, il mio giardino comunque non me lo toglie nessuno.. ciao
Golem, sono stata in silenzio, ho letto e riletto il suo post nel quale si apriva a noi raccontandoci di come ha esorcizzato sua moglie. ed ho riflettuto molto, e l’unica risposta plausibile e sincera che posso darle, e che probabilmente io lo faccio conciliare nella stessa identica maniera in cui fa sua moglie. o immagina che tre anni di intenso e duro dialogo lo chiama lei, elettroshock lo chiamerei io, possa bastare a togliere dal cuore di una donna sia pure un co......? togliere un uomo dalla testa di una donna potrebbe essere, e sottolineo “potrebbe” essere facile, a volte basta del buon sesso, ma dipende dalla donna e dai suoi sentimenti e dalle sue emozioni, ma il cuore, quella è un altra storia…. ma lei mi pare abbastanza sicuro e tranquillo di aver esorcizzato quel fantasma, a me sinceramente un po da pensare lo da. personalmente ho preferito non dire mai a mio marito quello che ho nel cuore, lo ferirei inutilmente, non sono stata una rovina famiglie all’epoca, e sicuramente non lo sarò quando si tratta della mia famiglia, gliel’ho detto sono una donna forte, e l’amore che provo per la mia famiglia basta e avanza, senza dover a tutti costi ferire qualcuno a suon di “sincerità”. non ho 15 anni e nel momento in cui metti al mondo dei figli, ne sei totalmente responsabile, e mai per un mio capriccio rovinerei l’idea meravigliosa che hanno di famiglia, ho già spiegato che si è trattato solo di un momento, di un ricordo… io non ho avuto la fortuna di avere una donna come me come madre, la mia ha preferito sfasciarla la sua famiglia. io la difenderò contro tutti, perché è la cosa più cara che ho.
se vuole giudicarmi faccia pure… non ha importanza, e continui a vivere il suo matrimonio fatto di sincerità. se la mia risposta non è abbastanza chiara la faccia pure a sua moglie la stessa domanda, le chieda come fa a far conciliare il tutto, la risposta potrebbe stupirla.
sicura di ricevere a breve sue notizie la saluto con un… a presto.
Marinella,
posto qualcosa in merito al tuo pensiero sul thread http://www.letterealdirettore.it/favole-racconti-osservazioni-chiacchere-amichevoli/#comment-328157, magari ampliandolo ben più di quanto senti.
considero il post di Kid una bella e chiara espressione delle più moderne aspirazioni per la vita di coppia, volte alla veridicità dell’interiorità rispetto alla indoratura esteriore di gran parte dei rapporti amorosi, abbellimento che spesso dura soltanto finchè dura la volontà di entrambi i partner di contribuire a creare invidia.
“togliere un uomo dalla testa di una donna potrebbe essere, e sottolineo “potrebbe” essere facile, a volte basta del buon sesso, ma dipende dalla donna e dai suoi sentimenti e dalle sue emozioni, ma il cuore, quella è un altra storia….
sono d’ accordo angelaoutsky. anch’ io come te non mi sento SBAGLIATA perchè amo un uomo con cui non posso stare assieme. e non mi sento la “sconfitta della situazione” solo perchè il mio sentimento non è stato abbastanza “convincente” per l’ altra persona, o solo perchè i casi della vita vogliono che io non possa viverlo concretamente. io e SOLO IO so che cosa provo e l’ intensità dell’ amore che sento, e trasformerò questo Amore, che l’ altra persona ha rifiutato, in ENERGIA FLUIDA E VITALE che muta le cose in meglio, in maniera creativa, e si rinnova in un circolo virtuoso. forse però in certi casi sarebbe opportuno, a livello emotivo, trovare un equilibrio tra quello che sentiamo e quella che è la nostra realtà contingente, senza farci perturbare più del dovuto da desideri irraggiungibili o deleteri per la nostra serenità. in altre parole, forse nel tuo caso dovresti provare a rivitalizzare il rapporto coniugale che stai già VIVENDO, più che fantasticare troppo su quell’ altro che stai IMMAGINANDO.
spero la redazione non mi cancellerà anche questo commento.
Di tutta questa storia non si capisce il motivo perche si e’ sposati,con la persona con cui aver pure messo famiglia insieme.
Se basta fare del buon sesso per dimenticarne uno allora non ci vuole molto nemmeno per quello.
Il vero co...... e’ tuo marito che non ha ancora capito come sei fatta veramente
Buongiorno Angelaoutsky (non Angelo quindi).
Spero di poter continuare ad usare il tu che mi è più congeniale.
Mia moglie non concilia più niente, per il semplice motivo che ha compreso che la sua era solo un’illusione giovanile, nata cresciuta e mai realizzata, su delle fantasie create intorno ad un personaggio e che con questo non avevano niente a che fare. Nel suo caso, il bisogno di “amore” (era il primo) si è incanalato verso quell’individuo, rivestendolo di tutte le belle sensazioni che l’innamoramento ci regala, e che la NON corresponsione da parte dell’oggetto di questo innamoramento accentua rivestendolo di un’aura di magia. Droga naturale, prodotta dalla nostra fisiologia.
E’ una storia lunga che non voglio ripetere, dicendoti solo che lei ha coltivato dentro di sè un sogno d’amore “idealizzato”, che non aveva niente a che fare con la realtà. Una specie di ciucciotto da neonata dell’amore, che si portava dietro come alcune fanno con i giocattoli dell’infanzia.
Come ho detto, molti anni di matrimonio, una figli, sforzi economici, quotidianità e tutte le difficoltà che credo anche tu avrai passato come tutti, il rapporto stava scivolando sia “verticalmente” che “orizzontalmente” nell’abitudine rassegnata, rassicurata da una certa tranquillità economica e affinità intellettuale, ma priva di entusiasmo. Due ottimi “soci”, non due coniugi e ancor meno amanti.
Ho scoperto in lei quello che stai vivendo tu, senza dilungarmi sul come. Ho voluto capire, le ho fatto le domande che ti ho descritto, pronto a lasciare tutto nel caso avessi accertato che ero stato un’alternativa, come sembrava.
Sembrava, perchè le meravigliose parole che tu hai indirizzato a questo tuo perduto amore, e che io lessi di lei indirizzate al suo mai realizzato amore, io non le ho mai sentite nei miei confronti, prima di quella scoperta. Nè pensavo che questa donna fosse in grado di provare certe emozioni, verso uno che tra l’altro NEPPURE LA VOLEVA.
Non ti nego di aver provato un forte moto di gelosia retroattiva, poi di essere stato preso in giro e infine di decidere di capire chi fossi io per lei.
Elettroshock dici? Bè vedi Angela, io non ho mai dovuto elemosinare donne in vita mia, e se ho sposato lei è perchè sapevo quello che facevo. Ero CONSCIO.
Le ho detto tutto di me e mi aspettavo che facesse altrettanto. Inoltre io per mio carattere non mi porto mai appresso “ricordi”, nè belli nè brutti. Pensa che non faccio più neppure fotografie, essendone stato pure appassionato >>>
>>> proprio perchè NON voglio più pensare al passato. Mi succede da oltre vent’anni, dopo la morte di una persona cara.
Detto ciò non credo sia sbagliato entrare in una storia sentimentale, e poi matrimoniale, senza “amori onirici nell’armadio”.
Credo che a chiunque faccia piacere che chi ama non si porti appresso un fardello di ricordi, che INEVITABILMENTE avranno il loro peso nella storia che si sta vivendo NEL PRESENTE. Non credo che la mia lei sarebbe stata contenta di scoprire che stavo con lei ma avevo nel cuore un’altra. E a me non è piaciuto scoprire che lei invece aveva un “fardello” così. Passato lo shock, molto pragmaticamente le ho fatto quella domanda: “cosa sono io per te?”, e da lì è iniziato il percorso che non posso riassumerti in poche righe. Ma posso dirti solo questo: mia moglie è inglese e al di là del romanticismo sognante tipico di tante donne, non accetterebbe “a freddo” di farsi condizionare da nessuno. A caldo si faceva usare come uno straccio per i pavimenti dal suo endless love. Ma l’effetto delle droghe dell’innamoramento danno quei risultati.
Tre anni (certo non tutti i giorni come in ufficio) e si è resa conto che quell’amore indimenticabile era solo il frutto di sue fantasie romaniche legate a momenti particolari della sua vita. Lo ha capito da sola, non l’ho costretta. Io amo mia moglie, la stimo e la ammiro, ma non non mi basta per trattenerla con me a tutti i costi, deve VOLERLO anche lei. Non perchè sia “buono”. Sono orgoglioso, e voglio essere l’unico per la persona che amo. COME LEI LO E’ PER ME. Se apro il suo “armadio” voglio vederci solo i suoi vestiti. Semplice no?
Io non giudico te come nessun altro. Non vivi con me. Mi sono chiesto solo come concili questo struggimento che ti ha fatto scrivere quelle parole – che molti uomini non sentiranno mai nelle loro vita – con la tua realtà quotidiana e familiare, e se questo ti fa essere comunque serena.
Se hai deciso di non parlarne con tuo marito avrai le tue ragioni, è chiaro. Ma il risultato finale di una scelta di vita importante come quello di AVERE una famiglia dovrebbe essere ALMENO la serenità.
Tu sei serena? Stai bene con tuo marito? Sei contenta della vita che fai? Sei a posto con te stessa? Se la risposta è sì, non hai di che preoccuparti. Se è no hai di che preoccuparti. Ma questa è solo una mia soggettiva opinione. Qui si scambiano solo opinioni e si espongo idee. Di queste ognuno ne faccia l’uso che crede.
Comunque è strano che mi dai del lei. Come mai?
Bye