Dopo anni da single, 6 mesi fa’ ho incontrato un angelo (forse esagero) da quel momento la mia vita ha preso una certa accellerazione, vi chiederete in che senso? Beh se prima pensavo a viaggiare, ambizioni nel lavoro e vivere di futilita’ da quel momento non ho smesso di pensare a cio’ ma e’ iniziato in me’ la voglia di avere altre esigenze: essere sereno con la mia donna, comprare una casa per poter vivere insieme ma sopratutto voler fare l’amore con lei, si solo con lei, in qualsiasi ora del giorno. Non so’ se per chi leggera’ queste mie parole il tutto potra’ sembrare banale o un luogo comune, ma per me era fantastico! Non tutte le favole hanno un lieto fine, la mia rientra in questa categoria (purtroppo). Il mio angelo soffre di autolesionismo con forti crisi di ansia, dovuto ad una storia d’amore durata troppi anni che non e’ riuscita a cancellare portandola a confrontarsi sempre con il passato…….. anche se il presente sono io ha deciso di non vedermi piu’ perché si sente troppo fragile e non riesce a gestire gli affetti, insomma per dirla tutta vuole rimanere da sola per capire cosa vuole dalla vita, una vita che ad oggi la resa fragile é impaurita. Solo,con la voglia di gridarle quanto la amo ma che non posso farlo (rischierei di aggravare la sua situazione) e di aiutarla con tutte le mie forze, il mio amore si riduce ad una speranza che non finiro’ mai di crederci.
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Categorie: - Amore e relazioni
caro dax
non riesco a capire perchè aggraveresti la situazione, spiegamelo.Secondo me invece dovresti aiutarla cercando comunque di non essere particolarmente insistente e con molta cautela.D’altra parte conoscendola credo che gradirebbe questo tuo interesse, la cosa importante è far sentire la tua presenza proprio come un buon amico.Vedi un po’ tu, ma devi provarci ad aiutarla e visto che è cosi’ fragile potrebbe rischiare un crollo psicologico, in base alle risposte che lei ti dara’ ti regolerai di conseguenza,non deve rimanere da sola.Provaci
Caro Dax, non so bene cosa sia meglio, se lasciarla andare o starle vicino in questi suoi momenti; ma ti sei chiesto se effettivamente il fatto che ti dice che vuole stare da sola per capire cosa vuole dalla vita sia effettivamente dovuto ad un suo disagio o se c’è sotto qualcos’altro? Non è che magari si è resa conto che in realtà i suoi sentimenti verso di te non sono forti come tu vorresti e per evitare di portare avanti una storia in cui lei non se la sente più e non ha il coraggio di dirtelo, ti tira fuori la storia che vuole stare da sola per capire ciò che veramente vuole? Magari è davvero come dici, ma ti sei chiesto cosa vuoi tu? Te la senti di stare in un angolo ed aspettare che a lei passi questo periodo? per quanto poi, un mese, 6 mesi, un anno, degli anni? e magari dopo essere comunque messo da parte perchè lei ha scoperto davvero che alla fine non ti ama e non vuole stare con te, che sei stato solo una bella parentesi nella sua vita? Io ci sono passata, e dopo mesi di aspettativa, mesi in cui io rispettavo la sua scelta di non vedermi e di non stare con me, ho deciso di tagliare io perchè non ce la facevo più a starmene così in disparte ad aspettare uno che non sapeva che voleva dalla vita e dal nostro rapporto…ed ho imparato una cosa, che se una persona ti ama davvero ti desidera accanto nei suoi momenti difficili, non ti dice che vuole starsene da sola per capire cosa vuole. Pensaci, è facile per chi è nella tua situazione convincersi che l’altro ha davvero bisogno di solitudine, lo crediamo perchè vogliamo credergli, non accettiamo il fatto che forse è un segno che il rapporto è arrivato alla fine.Mi auguro che non sia il tuo caso, ma ragionaci bene su questo fatto…è difficile, ma non usare solo il cuore ora altrimenti il cuore ti farebbe rimanere ad aspettarla per una vita, e non è giusto perchè tu meriti di essere felice ed amato davvero. Ciao
Ciao. Scusa l’indiscrezione, potresti dirci qualcosa in più su sui dubbi? Capisco il senso di fragilità e la difficoltà di gestire gli affetti e anche l’autolesionismo e le crisi di ansia ma non capisco perchè debbano essere collegati a una storia del passato che , magari, è durata troppo ma che, comunque , è finita e non tornerà più a meno che il bandolo della matassa non stia in lei e non nel suo ex e nella specifica relazione con lui. Sei sicuro che questi problemi non li abbia sempre avuti e che, magari, siano stati minimizzati a fronte di una storia sbagliata per poi dare la colpa a questa storia di essi? E’ importante perchè se credi che tutto dipenda dalla storia vecchia tutto dovrebbe sparire col tempo, con la pazienza e con una realtà diversa, se invece tutto dipende da lei (mettici dentro quello che ti pare, infanzia difficile, disturbi a predisposizione ereditaria e chi ne ha più ne metta) incentrarsi su QUELLA storia è fuorviante. Anzi, se vuoi sapere cosa penso davvero credo che in ogni caso sia fuorviante incentrarsi sulle cause passate e basta perchè il passato non lo cambi, al massimo cambi il tuo attuale modo di considerarlo e di affrontare lo stato attuale delle cose.Se si smettesse di dare la responsabilità al passato e ce la si prendesse nell’immediato forse sarebbe meglio. Ad ogni modo, chiusa questa parentesi, capisco i suoi dubbi: mettiti nei suoi panni e pensa di avere problemi di autolesionismo e gestione degli affetti, ansia e senso di fragilità. Pensi che la prospettiva di un amore ti farebbe stare tranquillo? Credi che siano buoni presupposti per una storia? Al primo litigio crollerebbe e chissà cosa farebbe, e chissà che cosa faresti tu che puoi fare l’infermiere fino a un certo punto. Apprezzo molto in questo senso il suo voler star sola e riflettere e non la ostacolerei affatto perchè forse è più consapevole di te delle difficoltà che trovereste e non vuole rovinare tutto. Ovviamente non può rimanere in meditazione una vita. La domanda nasce spontanea: è seguita da qualche specialista? Anche solo per un sostegno, intendiamoci. Può essere che non riesce a superare la paura dovuta a quella vecchia storia come dici tu e un sostegno sarebbe utile, come può darsi il problema sia indipendente da quella storia e manifestatosi appena ha messo il naso fuori casa per così dire,e allora sarebbe meglio prevenire un’altra storia sbagliata. Magari ti toglieresti il pensiero di doverla aiutare- compito che non spetta a te in questo senso- e potresti starle vicino veramente mentre lei si sentirebbe più sostenuta. Però queste son cose che deve arrivare a pensare lei, non puoi certo dirle:vai dallo psicologo e digli che sei autolesionista e ora che ti piace uno non sai se sei in grado di starci. Del resto questo è un problema che avrà con te come con chiunque altro. Questa storia di “capire cosa vuole dalla vita” per conto mio la trovo un pò abusata, nel senso che quando non si vuol dire o non si trovano le parole per definire
esattamente il problema, magari perchè vago, si tira fuori il senso della vita e cosa vogliamo da essa mentre quello che vogliamo lo sappiamo lo sappiamo benissimo ma non sappiamo cosa può darcelo o come superare le difficoltà per ottenerlo. Mi sembra un pò il caso del tuo angelo, che non vuole stare con te perchè fragile e deve capire cosa vuole. Ma cosa c’è da capire? Se preferisce restare fragile e autolesionista e sola perchè è più facile ( si fa per dire) o se preferisce darsi una mossa e curarsi a prescindere dal fatto che sia tu il suo compagno o meno? Deve capire se preferisce imbarcarsi in storia sbagliate così è sicura che vanno male e non per colpa sua o se deve innamorarsi di persone che possono darle qualcosa? Per me la tua ragazza ha problemi di autostima e anche belli forti e non sei tu a poter farle cambiare idea se lei non cambia atteggiamento. Cosa fare? Sentirla, parlarne, stabilire dei termini. Nel senso che tu potresti darle la tua disponibilità e ricordarle che sei innamorato di lei ma ricordarle che anche lei ha delle responsabilità e non può giocare sui sentimenti degli altri facendoli aspettare con la scusa che ha tutti quei disturbi. Se davvero era convinta che non si potesse fare avrebbe dovuto declinare da subito e tirarsi indietro da subito, ormai è in ballo e deve ballare e deve darti una risopta entro certi termini e in considerazione di tutte queste cose. Facile o difficile che sia. Concludendo: secondo me devi ricordarle che la stimi per la sua sincerità e consapevolezza e che speri che tutto non si concluda però con una presa in giro in cui è facile scivolare. Perchè tu puoi avere pazienza, lei sarà un angelo, ma tu non sei un santo.