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Lettera pubblicata il 17 Agosto 2019. L'autore, Lilly_8, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Andammo avanti perché io ero innamorata, desiderosa di vivere questa storia al meglio, e lui dichiarò lo stesso, cioè che superati quei problemi iniziali voleva finalmente godersi me pienamente, avevamo voglia di vivere il nostro amore, di consumarlo, di condividere il percorso di vita assieme. Eppure quella riflessione che fece era molto saggia e forse lasciava prevedere il futuro. Infatti, io credo dentro di me che lui oggi dopo anni mi abbia lasciato (dopo sette anni…cosa che non sarà stata facilissima nemmeno per lui da decidere forse!) anche perché non ho dentro quella spinta che invece lui possiede e che vorrebbe ritrovare nella sua compagna di vita, non sono giusta per lui. E la distanza che adesso ci separa, il fatto che io sia disoccupata e che il lavoro lo troverò in una regione diversa dalla sua, gli ha dato semplicemente la scusa buona per chiuder. Infatti la usa sempre come scusa principale per giustificarsi.
E forse anche io lo giustifico quando metto in mezzo il discorso del volere qualcosa di diverso nella compagna ideale, perché quando ne ha avuto l’occasione lui ha anche tirato fuori vanità, passione per il denaro, è uno spendaccione, si circonda di lussi inutili, per cui anche in famiglia l’hanno…
..rimproverato, fa veramente spese smodate, ne ha possibilità ma rischia di non mettere niente da parte. In fondo è in un momento di sbandamento dovuto al cambiamento di posizione sociale, ripeto è sempre vissuto ai limiti dell’indigenza, adesso sta premendo il piede sull’acceleratore del “godimento”. Forse tante cose messe assieme l’hanno portato a chiudere, e poi tutte quelle ragazze meravigliose e disponibili (molti suoi colleghi che hanno la sua stessa posizione lavorativa frequentano regolarmente prostitute di alto giro nonostante abbiano fidanzate, me lo diceva regolarmente lui spiegandomi come funziona quando si va dalle prostitute in casa) devono avergli completamente fatto girare la testa. Io me ne accorgevo delle sue distrazioni, gli chiedevo sempre se con me fosse tutto ok, poi da un certo punto in poi si è perso (forse si sarà invaghito fortemente di qualche collega, non so).
Quindi non so come diventerà adesso come persona, negli ultimi tempi era diventato molto arido, incapace di vivere entusiasmi senza eccessi. Era molto diverso da com’era ai tempi dell’università. Adesso per lui divertimento significa solo spendere soldi, bere (offriva da bere anche a me, mi diceva “dai lasciati andare, tieni il…
…bicchiere”. Purtroppo è entrato in un ambiente in cui sono tutti così, non so se io avrei ugualmente perso la testa come lui con tutti questi stimoli, oppure se fossi rimasta la semplice me stessa di sempre. E non so quanti uomini sarebbero rimasti semplici in un giro del genere.
Penso solo che per come l’ho visto negli ultimi tempi, come umanità ci ha perso. Sarà anche furbo, scaltro e tutto il resto, ma sta investendo molto nei divertimenti e di meno nel valore umano, si diverte molto di meno con le cose semplici, è sempre annoiato, le cose belle che faceva prima non lo esaltano senza la compagnia di amici che bevono, è diventato il classico ragazzo ricco e snob che io ho sempre evitato.
E’ cambiato, ora è inutile forse indagare le ragioni, sicuramente mi ha scaricata togliendo il gancio come dicevi tu, mostrando la tendenza ad inseguire lusso e vizi. Onestamente non sono i miei valori, perché io mi abbrutisco molto se non mi ritaglio tempo per studiare, per conoscere, per migliorarmi. Lui invece è sempre brillante, anche quando beve mantiene un bellissimo aspetto, resta magro, sembra più giovane di com’è, etc. Ecco perché devo prendermi cura di me e evitare come la peste le cose che fa lui
Lui, lui, lui. Io scommetto che un lui così, la forza la trova in una donna come te, piena di virtù e capace di stargli dietro. Lui sa che lo aspetti. Prova a farti un selfie con un amico, e vedi come impazzisce! Ciò che gli sta intorno non è autentico! Appena finisce la festa, vedi come torna! Tornano sempre, è solo questione di tempo! E soprattutto è questione se tu li vuoi!
@Esther non avevo considerato il fatto che anche lui si facesse forza tramite me, effettivamente un paio di volte mi ha definita proprio la sua forza e il suo sole nei periodi di forti difficoltà che ha avuto. E poi mi ha lasciata giusto quando tutti i suoi grossi stress erano finiti e poteva darsi alla bella vita al cento per cento, io l’ho sostenuto fino alla fine beccandomi come al solito tutti i nervosismi che sfogava su di me, è sparito proprio quando finalmente potevamo essere più sereni perché almeno lui aveva risolto i suoi problemi.
In questo momento di grande dolore sto cercando di rimettermi in piedi, alterno giorni in cui sono iperattiva e stizzita per qualsiasi cosa a giorni in cui dormo profondamente. Quindi niente dispetti, aumenterebbero il mio malessere! Anche perché per quello che ha fatto lo sto rivalutando come persona. Se veramente mi avesse amata – mi ha detto ti amo tutti i giorni per anni… – si sarebbe comportato con più riguardo, compassione, avrebbe cercato il modo migliore per non spezzarmi il cuore.
Tra l’altro sta cercando di non farmi dire alla gente il modo in cui ha agito, vuole far passare tutto sotto silenzio. Quando lo lasciò l’ex ne parlò malissimo. Che brutta persona!
Probabilmente ti ha davvero amata, ma la sua scelta e presa di responsabilità non era abbastanza forte. Ha deciso di di percorrere un’altra strada che al momento gli procura maggiori soddisfazioni, facendosi tra l’altro, condizionare dagli altri e dall'”ambiente”, come lo definisci tu. Probabilmente si tratta di sensazioni di libertà effimere che si esauriranno non appena cesseranno di essere per lui una novità, ma a quel punto sarà troppo tardi per avere ripensamenti in quanto tu stai già “elaborando” il lutto e presto avrai di lui una diversa considererazione. Non cedere e non cercarlo in questa fase. Cercati delle attività distraenti che ti aiutino a guardare avanti.
Ciao @Acqua, ti ringrazio tanto per aver letto la mia lettera e avere avuto a cuore che io ricevessi anche questa preziosa risposta. Leggendo e rileggendo, ho trovato delle verità che forse nella molta amarezza degli ultimi due giorni avevo messo un po’ da parte.
Soprattutto, accoglierò felicemente il consiglio di concedermi qualcosa che mi distragga, perché rimanere a casa a non fare niente porta solo a rimurginare, negli ultimi giorni mi sono aggravata purtroppo, e vederlo tramite social che si gode la vita mi fa ancora più male ovviamente.
Scusami ma leggendo la tua lettera, e te lo dico da uomo tuo coetaneo, mi viene la depressione..
“Lui era per me l’acqua fresca dal quale mi dissetavo???? “…ma stai bene???
Vedo in te molta idealizzazione e pochissima razionalità, e a 31 anni tutto ciò è ridicolo..
L’amore vero esiste e ti auguro di trovarlo, ma con altri presupposti..
Ognuno di noi ha pregi e difetti, ha un ruolo nella società ; lui non era il migliore, il più bello, il più intelligente..era semplicemente un uomo che è capitato nella tua vita in un periodo in cui la tua autostima era sotto lo zero, alla quale ti sei legata in maniera morbosa e non sana, e che dopo sette anni di storia ha avuto esigenze sessuali che l’ hanno portato a tradirti..
Le persone intelligenti veramente parlano, si confrontano, non si mettono su un piedistallo..ti aiutano a realizzarti e a crescere insieme..e se ci sono dei problemi li affrontano insieme..ne parlano e di adoperano per risolverli..
Ripeto in te vedo molta immaturità e poca razionalità..
Ciao @Maestoso, sulle parole troppo romantiche hai ragione, penso di stare bene con la testa però.
Che io l’avessi idealizzato è vero! Con lui sono cresciuta tanto, ho sviluppato la mia personalità, c’è ancora tanto da fare ma rispetto a dov’ero sette anni fa non c’è paragone. Per me idealizzare è stato un modo per fuggire dalla realtà di alienazione che vivevo e vivo a casa mia, ma ho sbagliato, dovevo trovare dentro di me la dura forza di realizzarmi e andare via, farmi una vita come dici tu tra persone adulte che si parlano e condividono tutto quello che c’è da condividere, tra problemi, sentimenti, speranze per il futuro, visioni della vita etc.
Cara ma smettila di fare il santino a quel porco manipolatore. È il classico egoista che si sente in credito col mondo perchè parte da una condizione sociale svantaggiata, e pensa solo a come svoltare la situazione di merda in cui è nato. Zero empatia per gli altri perchè lui ha sofferto, zero comprensione perché lui ha fatto la fame, zero correttezza perchè lui non poteva comprarsi niente, poverino.
Apri gli occhi, non ti ha mai amata nè sostenuta, uno così non fa niente per niente, evidentemente da te ricavava molto di più di quanto tu creda, e per questo ti ha tenuta. Poi, alla prima occasione di ‘miglioramento’, secondo i suoi standard da ex morto di fame, ti ha piantata.
È nato con le pezze al culo e dentro è ancora quel tizio con le pezze al culo, lascialo perdere e vai avanti con la tua vita, bene o male la laurea e il lavoro ce l’hai, io mi butterei nel lavoro anima e corpo, in bocca al lupo.