Sarei felice che qualcuno mi chiarisse un dubbio sulla faccenda alitalia.
Come mai abbiamo appena cambiato le divise, disegnate da una famosa stilista?
Pareva che ci si dovesse vendere i bulloni.
Ora si parla di ennesimo ripescaggio.
Grazie dell’attenzione
Donatella farè
Lettera pubblicata il 20 Luglio 2018. L'autore, lincemiope, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini
Non c’è niente da chiarire, signora Donatella. L’Alitalia, rappresenta la compagnia di bandiera, per poter volare in sicurezza in un altro stato infatti, bisogna che gli Stati accreditati abbiano la propria compagnia di bandiera, oltre agli altri operatori privati. Se per ipotesi, Alitalia fallisse, sarebbe un dramma per l’aviazione civile italiana, Perchè perderemmo l’accreditamento principale a volare negli spazi aerei di paesi terzi; non è sufficiente infatti che vi sia un altro operatore funzionante, poichè sprovvisto dell’accredotamento cardine, che possiede invece Alitalia.
Io spero sinceramente che Alitalia possa uscire da questa crisi annosa e tornare agli antichi fasti, magari tornando ad assumere.
Meglio cambiare la divisa che cambiare lavoro, Donatella. Taci e lavora, vedrai che campi cent’anni.
@ yog
speravo di non trovare qui il solito cafone
@gabriele
grazie della tua opinione
Purtroppo, qui è quello che trovi. Due risposte, e una che non ti aggrada.
Poca cosa.
‘Notte.