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Lettera pubblicata il 3 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 107 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore viseminara.
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Ormai siamo al delirio più totale…
Signor Presidente del Consiglio, chi scrive e la classe 5° B scuola elementare Beppe Fenoglio di La Loggia Torino. Per aiutare la nostra maestra Mariagrazia, nel vedere la sua Isabel una bella bimba di 5 anni camminare, perchè affetta da disturbo pervasivo dello sviluppo e disturbo della coordinazione motoria.Per curarla i suoi genitori devono portarla in Slovacchia e America dove esistono centri specializzati, ma occorre molto denaro per le cure e la riabilitazione.Si possono trovare tutte le informazioni sul suo sito:
http://www.insiemeperisabel.it La preghiamo di aiutarci. Grazie Classe 5°B
caro onorevole,so che non e’ santo,ma mi e’ simpatico.mi faccia duce,senza nulla togliere alla repubblica,e vedra’ che la mia idea nei suoi confronti,mia percentuale 3% sara’ stupenda.mi dica,se faceste mattoni e cemento,prima al nord,poi nel profondo sud,e spero di allargarmi,e mi dica ancora se io metto una legge che solo lei potra’costruire in italia,assumendo anche gli appartenenti di partita iva,mi consenta,ma quanto guadagnerebbe,altro che la fiat in italia,tenendo presente che vado per i 45 anni.ho molte idee e non ho paura di morire,ma mi riconsenta silvio la nostra difesa la faro’ io.mi collochera’come professore psitico. sono buono,ed educato,sono invalido psitico,ma non stupido,mi piace la matematica,mi piace fumare,mi piace mangiare e bere bene,il vostro partito mi piace,ma sappia,che salvero’solo voi,e la pecora nera.propio al massimo,ascolti le mie idee per il mio colpo di stato,e per le pene che mettero’,io saro’disposto anche per telefono dargli le mie informazioni,il mio stipendio sara’ di 5.000 euro mensili,e una villa con piscine,dove vorra’lei.mi piacerebbe fare la regia di un cinema,dove descrivero’,il mio colpo di stato,questa e’la mia missione.se lei per un attimo pensasse a un creatore,e se lui non esistesse,agl’ufo,mi ascolti la prego in ginocchio,chi meglio di lei adesso al potere,siete in troppi,non per i soldi,ma fate confiusione.ci devessere solo due menti per governare,il bene e il male,la smetta di fare l’avaro,lavori.i miei 10 comandamenti:togliere liva,rubate al popolo.abbassare le tasse,rubate agli inprenditori.mettere la pena di morte,lo merita.pregare gesu’,perche’solo lui mi ha convinto,di scrivere questa lettera,lo faccio anche per soldi naturalmente,pero’le posso assicurare che se la fede,non mi metteva sulla buona strada,io non sarei piu’ arrivato a voi.legalizzare le prostitute,se lo meritono.legalizzare le droghe:ascis(marocco),mariuana (italia e santo domingo),cocaina(santo domingo,jamaica e messico,non penso che abbia paura di piccoli mafiosi e di extracomunitari,che rompono solo i co.......fare una guerra mondiale,ci vuole.mettere pene piu’severe e carcieri piu’ duri.la nove e la dieci,le ragioniamo insieme se mi approva il mio piano.rispettero’ i dieci comandamenti,tranne uno,(non uccidere)e pure i sette peccati capitali tranne uno,(gola).
Egregio Sig.Presidente Silvo Berlusconi,visto che lei è cosi buono d’animo regalando alla Sig.na Ruby una somma di denaro per aiutarla,a me non interessa perchè e per quale motivo,visto che lei è padrone della sua vita privata e dei suoi soldi,visto che il sottoscritto è un
operaio di 55 anni in difficoltà economiche perchè non fa un’altro gesto magnanimo e regala qualcosa anche al sottoscitto.
Grazie in anticipo
Alessandro
Signor presidente Monti nella sua finanziaria non ha tenuto conto che la prima casa-per gli operai- è stata fatta con sacrifici,lacrime e sudore;non c’era bisogno che Lei inasprisse fino al 60% il valore delle rendite catastali;sarebbe bastato un 20%.Poi per le seconde,terze e quarte case anche l’80%.Non ha tenuto in nessun conto con particolari sgravi le famiglie monoreddito;non ha menzionato neppure i lavori usuranti.Non è da Lei.La Germania è entrata nell’euro con 1 marco=1 euro.L’Italia 1 euro = 2ooo lire=svalutazione degli stipendi del 50%.Che botta! Per me non ha senso stare in Europa a queste condizioni,senza un livellamento delle spese di tutti i generi e senza contratti di lavoro di categoria uguali per tutti.Ci vuole una politica comunitaria che cominci a discutere ed approvare queste regole di basi per l’unione.Così qualche imprenditore la smette di dislocare fabbriche sapendo che negli altri paesi gli operai li paga quanto in Italia.Distiti saluti