Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Novembre 2008. L'autore, lunatriste, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
@Lunatriste: non esistono strategie preconfezionate, ogni persona e ogni storia è a sè ……. secondo me i comportamenti devono essere spontanei non puoi forzarli. Potresti forzarti a chiudere ogni contatto e starci male, potresti implorarlo a tornare, ma se lui non torna ci stai male…. Mi sento di dirti qs cose perchè ho passato un anno così, ad alternare piccole “strategie” che non hanno portato a niente, perchè sono solo loro (chi lascia) a sapere davvero quello che hanno in testa….. ed è inutile cercare spiegazioni nè dentro te nè dentro lui, perchè lui ti dirà sempre ql che vuole, ti mentirà se è il caso, mentre tu cercheresti dei perchè le cui risposte stanno solo nella testa e nel cuore di un’ altra persona, è impossibile! Credimi mi sono distrutta per un periodo troppo lungo, proprio perchè rincorrevo ciò che è irraggiungibile, e qs non fa altro che alimentare quel senso di impotenza che è già implicito quando si viene lasciati. Io credo che tu debba fare ciò che ti fa stare meglio, ma prima di tutto cerca di autoconvincerti che è una storia finita, poi ….. il futuro nessuno lo conosce.
Un abbraccio
Come volevasi dimostrare: voi donne cercate sempre l’uomo che vi tratta male e vi prende a calci nel sedere.
Più sono bastardi e più vi attraggono.
Cosa devi fare per farlo tornare? Promettigli di pagare tutti i suoi debiti e vedrai che ritornerà!
Mettersi insieme solo perché c’è una gravidanza è una scelta razionale, non emotiva, e quindi è meglio che le strade si dividano, se i presupposti non ci sono.
Se i presupposti invece c’erano lo potete sapere solo voi due.
Per quanto riguarda la perdita del bambino, non so quale sia il suo punto di vista su quanto è accaduto, ovviamente, quale sia stato il suo rapporto con te, con la tua gravidanza e con la sua attesa di paternità, però anche lui ha perso un figlio, non solo tu. E anche da questo che ha bisogno di riprendersi?
Te ne sei resa conto mentre lui ti stava accanto?
Che forse non era solo lui a non dover abbandonare te, a dover appoggiare te?
Non è un rimprovero, visto che ciò che è accaduto è fortemente drammatico, per te, è un invito a una riflessione. A provare a chiedergli – se ne hai la possibilità – se è anche questo il suo malessere.
se invece semplicemente (se così si può dire), non ti ama, se la storia è finita, purtroppo non ti resterà che fartene una ragione e andare avanti.
E pensare che alla volte è davvero meglio così.
FABER: @Come volevasi dimostrare: voi donne cercate sempre l’uomo che vi tratta male e vi prende a calci nel sedere.
Più sono bastardi e più vi attraggono.
voi donne mi sembra un tantino generico, come il termine “sempre. Queste generalizzazioni non portano avanti nessuno, neanche chi le afferma.
Nella mia vita mi è capitato di soffrire per amore, ma possono assicurarti che non sono mai stata attratta dai bastardi nè da chi prende a calci nel sedere. No, non ne sto facendo una questione personale, ma mi nasce sempre un sorriso amaro, generale, quando sento queste sentenze lapidarie, generali, (molto spesso dovute alla rabbia e a ferite che si hanno), queste semplificazioni arbitrarie. Il mondo non è fatto solo di masochisti, di chi è attratto dai bastardi, eppure la sofferenza esiste comunque, e i rapporti umani sono un po’ più complessi di così. Anche se, certamente, saper dire di no ad una storia non sana, saper rincorrere la propria felicità è importantissimo, e fa la differenza.
comunque sia lui non soffre per il bambino,perchè voleva che abortivo,non voleva tenerlo..solo io soffro per mio figlio..
E allora, Lunatriste, non si capisce perché tu voglia a tutti i costi (o quasi) tornare con lui…
quando – immagino – vorresti qualcuno che dividesse con te, e sul serio, le gioie e i dolori (sì, entrambe le cose).
quando desideri una storia d’amore, vera, qualcuno accanto che scelga veramente te, senza condizioni, con cui poter fare dei progetti per il futuro, o perlomeno non sentirti castrata nel desiderare, un giorno, di essere madre, di un figlio voluto ed amato.
Se chiudi gli occhi e immagini cosa sono le cose che DAVVERO contano per te, un’immagini di te serena, felice, cosa vedi?
vedi una donna che si sente come ti ha fatto sentire lui?
Non credo proprio.
Chiaramente sei liberissima di amare qualcuno che non ti ama, che non intende prendere un impegno serio (non razionale, ma emotivo) con te…
in fondo, appunto, siamo liberi. E della libertà di scelta – siamo probabilmente più liberi di quanto pensiamo – ciascuno fa quel che crede.
mi spiace per te ci son passata pure io c’erano giorni in cui mi trattava bene altri malissimo..è andata avanti per un pò alla fine our amandolo lo lasciato dicendogli tutta la rabbia che provavo gli ho sputato addosso tutto il suo veleno..ci son stati giorni in cui ho sofferto tanto non capivo mi facevo tante domamde alla fine ho solo pensato che non lo meritavo non dopo tutto quello che avevo fatto e dato per un pò lo cercato con dei messaggi poi piano piano giorno per giorno mi sono rassegnata e ho lasciato perdere..alla fine ho scoperto che me ne aveva fatte di cotte e di crude aveva parlato male di me con tutti dicendo cose di ogni genere..ho tirato sù l’anima e son sparita evita i posti dove và evita di parlare di lui evitalo e basta è dura ma puoi scegliere la vita la liberta di sentirti bene..io ora stò bene ogni tanto ci penso ma non lo cerco e anche se mi manda qualche messaggio non rispondo sua madre mi chiama mi dice che è cambiato che è triste che si vede che è ancora innamorato di me ma non torno sui miei passi lo perdonato tante di quelle volte che alla fine mi son stancata se lo intravedo cambio strada se qualcuno ne parla cambio discorso e credimi le ferite sono ancora aperte ma ora sorrido sempre mi sento tranquilla e mi vivo la mia vita infondo a volte per sentire il nostro cuore ritornare alla vita basta dire un semplice no a chi vuole che tu sia morta dentro.