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Lettera pubblicata il 3 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore gambit99.
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ciao gambit,so che è doloroso tutto ciò, ma tu non sei sbagliato affatto!!spesso noi donne siamo sceme,certi atteggiameti,dipendono poi da tante siutazioni,che si possono avere avuto nell’infanzia..e come sei cresciuto…certi studi di psicologia dicono es.chi ha avuto una infannzia burrascosa,tipo un divorzio,un abbandono di un genitore…insomma una vita complicata, spesso queste persone tendono a trovarsi nella vita,sempre uomini o donne con caratteri difficile e problematici,siutazioni burrascose,perchè rivivono il passato…invece il bravo ragazzo e buono,annoia..e si va avanti fin a farsi male..
non so quanto sia vera questa cosa…forse un fondo di verità c’è sempre…perchè altrimenti non si spiegherebbero tanti comportamenti e atteggiamenti delle persone.
però credimi,non sei sbalgiato e vai avanti per la tua strada..e troverai la via giusta!!!
Lo so che stai soffrendo! Occorre tempo!
Forse quello che ti dirò ti farà SOBBALZARE DALLA SEDIA o risulterà INCOMPRENSIBILE o mi manderai a quel paese… è capitato anche a me!
MA può darsi che fra un mese, un anno o forse mai, qualcosa incrinerà il guscio… per dar spazio al tuo VERO io.
Nella mia esperienza (anch’essa molto dolorosa), tali avvenimenti (spesso accadono tutti assieme) e “forse” possono rivelarsi una VERA e PROPRIA FORTUNA (dipende da NOI: ognuno è diverso).
Mi spiego meglio:
– Se lei non mi avesse lasciato, probabilmente non avrei fatto questo anno alcune esperienze personali (impensabili poco tempo fa) che mi hanno fatto vedere tante cose da un altro punto di vista;
– Senza queste esperienze sarei ancora a sperare per il suo ritorno, quando invece adesso non è importante perchè apprezzo consapevolmente certe cose (che se anche le apprezzavo A PAROLE prima) non le apprezzavo dal CUORE in una donna od in donne che magari non avevo apprezzato a suo tempo.
– Se io per varie ingiustizie subite dal sistema e dal mio capo, lavorassi ancora nel mio originario gruppo di lavoro, non avrei mai cominciato a scoprire una nuova consapevolezza, dei miei reali desideri, delle mie vere potenzialità represse o di cosa voglio realmente fare.
Spesso l’ambiente, le persone, la moda del momento, il dover fare qualcosa per dovuto o per compiacere gli altri o per “educazione” imposta, la società e diciamocelo la PAURA del RISCHIO e dell’IGNOTO, ci impediscono di ESPRIMERE IL NOSTRO VERO IO.
Vogliamo le nostre belle sicurezze! Siamo umani.
Credimi quando dico di fare del bene a te stesso, intendo il fatto di STARE BENE CON TE STESSO, SENZA CHE DIPENDA DA UN FATTORE ESTERNO.
NON PUOI DARE DA BERE SE IL TUO SERBATOIO E’ VUOTO!
Mi c’è voluto un po’ per capirlo, ma quest’anno è stato (se pur doloroso) per assurdo forse il più STRAORDINARIO da certi punti di vista: ti accorgi che tante convinzioni limitanti ci impediscono di avere piena consapevolezza di se.
Sto scoprendo cose impensabili fino a poco tempo fa.
AVERE PAURA DELL’IGNOTO e del CAMBIAMENTO è normale, ma spesso può essere la via per qualcosa di profondamente strordinario.
DIPENDE DA TE!!! DA NESSUN ALTRO!
Ti lascio con una riflessione:
Supponiamo che stai mettendo dei soldi da parte per comprare la CASA dei TUOI SOGNI e lo stai facendo grazie alle tue fantastiche idee, alla tua motivazione od iniziative in cui credi;
un giorno apprendi sul giornale che hai vinto alla lotteria 300 mila euro… come ti sentiresti in quel momento?
Saresti a mille come non mai? Le tue motivazioni per le iniziative ed idee con cui stavi progettando la realizzazione della tua casa dei sogni sarebbero le stesse o scemerebbero notevolmente?
Dopo una settimana si viene a sapere che il tuo biglietto non è il vincitore per un errore di stampa. Come ti senti?
Questo avvenimento ESTERNO ti ha cambiato DENTRO?
A TE LA RISPOSTA.
@ Christopher
consigli? potresti guardare a quello di cui tu hai bisogno e tenerlo sempre a mente. ci sn situazioni appartenenti al passato, o tuoi comportamenti che senti naturali, ma che senti che ti creano insoddisfazione? segali.
io ieri sera ho iniziato col segare una donna dalla mia rubrica. piccoli passi ehehhe…
Ciao Deserto,
quello che hai detto nel tuo intervento, sul fattore psicologico dovuto all’infanzia è vero, in quanto le persone che hanno sofferto da piccole anche da adulte faranno tanto che ricercheranno una situazione uguale, mentre chi è stato bene ricercherà una situazione analoga.
Per il caso infanzia burrascosa, se hanno avuto una relazione, anche duratura con una persona buona, che si comportava bene e quindi con tutte quelle caratteristiche che sempre dovrebbero essere una prerogativa in una relazione, quando questi ultimi verranno poi abbandonati/te dall’altro, per un percorso logico del loro stato psicologico, verranno anche perseguitati in tutti i modi e denigrati, questo perchè, essendo positivi sotto tutti gli aspetti e regalando amore, affetto, onestà, sincerità, rappresentano l’insieme delle varie figure che, in famiglia, non ci sono state, che non hanno saputo dare quell’insieme di amore che dicevo prima, perchè tutto era sotto l’egida del caos e della violenza più totale.
Queste persone vengono portate ad avere un comportamento, pure da adulte, rappresentato dall’instabiltà affettiva, dove hanno bisogno di tanto amore e ne sono felici di riceverlo, però poi si diventa loro nemici, proprio per questo, quindi vanno a ricercare situazioni incredibili, dove stanno veramente male e fanno le vittime, perseguitando il “dispensatore d’amore vero”, come loro carnefice, perchè rappresenta quello che non hanno mai avuto, quel pezzo che a loro manca dai primi anni di vita, quindi cercando, riuscendoci molte volte, di far ricadere sullo stesso/a il male del quale sono afflitti, per poi atteggiarsi a persone buone e piene di buoni propositi, ma questo solo per vedere e constatare quanto la loro opera di distruzione abbia avuto effetto sull’altro.
Questa tortura sadica, fatta da queste persone, serve a loro per arricchire il loro bisogno di vendetta, sull’uomo o sulla donna, a seconda del sesso d’appartenza del soggetto primario, inoltre bisogna aggiungere il compiacimento per il male fatto, perchè riportano al presente, con il senno del loro poi, quello che loro stessi avrebbero voluto compiere su uno o sull’altro genitore.
Maxim.
Grazie dei commenti “amici”,e per dimostrarvi quanto lo apprezzo vi rispondero’ a tutti ed ogni volta che trovero’ un commento.
x 13-Giulio
La correttezza ti impone che se prendi un impegno donna o uomo che sia lo mantenga, e fin’ora e’ sempre stato cosi’.Ma se quello che ti aspetta e’ una delusione allora chi te lo fa fare se ti capita un’occasione migliore,una donna piu’ bella o qualcuno piu’ interessante di dare buca.E’ un piccolo esempio ma la seconda scelta non e’ “cattiva” per “la societa’”?ma per il tuo cuore che puo’ essere ferito da un generico tradimento non e’ forse la migliore?Il punto e’ questo tutti sappiamo quello che e’ giusto e non, ma sappiamo che questo parametro di valutazione e diverso se lo applichiamo al cuore.Chi sceglie?La risposta e’ l’anima, nessuno ti insegna cose e’ buono o no ma l’anima percepisce cosa e’ meglio.Ora se hai un’anima buona e questa e’ distrutta, chi sceglie cosa e’ giusto?Il fare il bene solo a me mi spingera’ a fare “non bene” per altri…
x 14-gambit99
eh,eh,sono io…
x 15-Maxim_Max
Tu riconoscerai quando sei davanti ad una tua ex sono quando ti avra’ fatto male,come nel mio caso,ma una volta che ti fa male sparisce,non hai neanche il tempo di dire o fare niente.quindi partirai sempre pensando che sara’ una ex e quindi non sarai mai felice al 100% e starai attento a fargliela pagare e rispondere subito altrimenti non ne avrai mai la possibilita’.Come dici tu,ma al rovescio,cerchi di soppravvivere a queste ferite cercando di non farti ferire.
x 16-micione72
Giusto,cattivi bisogna nascere ed il fatto di essere sicuro di non esserlo e sapere quindi che sono nato sbagliato per questo tempo e mi costera’ molto cambiare mi fa male perche’ e’ qualcosa che faccio contro la mia volonta’,quindi una negazione prima di tutto di me stesso, prima che il cervello mi vada in pappa come mi e’ successo prima ed a molte persone anche di questo blog.
Il disagio viene quando tu fai qualcosa che non dovevi e non hai alcun cambiamento nella tua vita,quando invece lo fai per un motivo(uccidere un rapinatore che minaccia o uccidera’ qualcuno,o salvare te stesso in questo caso) non ti senti forse un eroe?in questo caso sei eroe di te stesso…
No,non credo piu’ in Dio da molto…ieri due bambine mi hanno venduto un cioccalatino come se fosse oro,io l’ho comprato guardando negli occhi queste bambine,con un sorriso,senza dire niente…ho guardato in alto e mi sono detto, se ci sei e’ questo che vuoi perdere?una persona che illumina e riesce a vedere dentro le persone?oggi mi sono alzato, ed il mio cuore pesa come ieri…il gesto e’ molto importante sai?la mia infanzia e’ stata molto povera,un cioccolatino cosi’ caro?sono nato deciso,ma non cattivo,e’ questo l’errore forse piu’ grande.
Al contrario,il male non mi tocca fisicamente perche’ lo prenderei a botte o lo rifiuterei, al contrario mi ha intaccato l’anima e quindi di certo non la puo’ salvare.
x 17-Christopher
Si,amare senza soffrire…ma amare non e’ una parola,e’ un gruppo troppo grande,amore-fiduccia-sostegno-impegno e 1000 altre,se ti guardi in giro ogni persona ha “SOLO” una parola,e’ l’ho capito dopo queste due,come faccio ad amare?Devo appiattire la mia anima per accontentarmi di un piu’ piccolo significato di “amore”, ed allora il gioco non vale piu’ la candela.
Se trovi una risposta dimmela!
x 18-Cripwalk
che regione consigli?ho guardato sud Germania,un po’ Polonia,Portogallo,Italia,Svizzera,Argentina…ehi,e’ incredibile,sono solo donne…
x 19-Spectre
Si,ci ho pensato anch’io e pensavo fosse giusto.Ma entrambe le “mie”, mi hanno parlato di figli e famiglia…e quando ti parlano cosi’,dentro di te qualcosa si apre e dici,sono al capolinea chiamato “felicita” o “e vissero felici e contenti”,poi passa un giorno od un mese con un eco in testa “e meglio se non ci vediamo piu'”…so quando inizia l’egoismo ma qualcuno mi sa dire quando finisce?
Povera stupida e sognatrice anima mia,la devo uccidere perche’ non muoia di morte troppo dolorosa.
x 20-Christopher
Si,e’ cosi’ e vale il commento sopra.
x 21-deserto
Il discorso dell’infanzia e’ corretto, ma manca una componente, la volatilita’ dei sentimenti.la societa’ ti da tutto,ti da avvocati per divorziare,ti da consigli come superare la separazione,tutti siamo autosufficienti.I nostri genitori ed i loro padri vivevano meglio,poveri ed in guerra ma meglio.Ti separi perdi uno status sociale,e’ una vergogna e ti dovrai arrangiare da sola tutta la tua vita,non ti aiutano perche’ c’e’ gente che muore in guerra o di fame…e ci dovevi pensare meglio prima!Ora e’ un libero mercato, sei con qualcuno e trovi qualcosa o qualcuno di meglio,”cambialo” o “compralo”…e l’anima?dove diavolo l’hai lasciata?questo non e’ amore,questo e’ m…a.
Di che strada parli,tutto ora e’ wireless(senza cavi se non conosci la parola)…
Qual e’ la mia strada?
Il tuo commento unito al tuo nome mi fa capire tu hai molto da scrivere,allora scrivimi tanto!
Quale strada?
max, perfetto
Ciao caro amico, la tua lettera mi ha sconvolto e ituoi pensieri sono esattamenti gli stessi che ho io. Ti prego di scrivermi in privato se vuoi . La mia e-mail e’ ……
Contattami ci conto . Un saluto Dany
x 22-Giulio
Io ho trovato me stesso,e penso lo puoi capire da quello che scrivo, ma il problema e’ che non e’ il posto giusto.Esiste sopprattutto un posto giusto?
Io ho il serbatoio pieno,ma non e’ benzina…e’ combustibile per aerei,ma dopo viene la polizia e ti multa perche’ vai troppo forte e non e’ omologato,ma io non ho mica superato il limite stradale?Allora si, se tanto mi multeranno andro’ forte e se mi schianto il momento prima ho avuto uno scarico di adrenalina che mi ha consentito di sentrimi “VIVO”, e se dopo il combustibile scoppia e qualcuno era li’ vicino,bhe’, se soppravvivo raccontatemelo poi…di nuovo cattiveria,non ti guardi piu’ intorno.Il provare cose nuove e’ solo un momento,perche’ quando e’ finito ricadi e magari anche peggio perche’ non ti e’ servito e devi cercare qualcosa di ancora piu’ grosso per “sperare” di dimenticare.
Il tuo esempio di lotteria mi lascia un po’ indifferente perche’ anche vincendola queste due ferite rimangono ed io non potrei condividere questo momento di felicita’ con la persona che diceva di amarmi.
E se anche il numero fosse falso come dici tu,vivevo prima senza e quindi vivo anche dopo senza…
Il problema e’ interno,non esterno.
x 28-Dany73
Per chiunque volesse scrivere o parlare con me in privato software_stream@hotmail.com.
Cmq ti scrivo oggi stesso Dany73.
Io penso fortemente che il trucco ci sia. E non c’è inganno. Non c’è magia. Il trucco è diverso per ognuno di noi stessi. Non possiamo essere così stupidi, noi brava gente, da voler continuamente soffrire. La felicità è un qualcosa che prescinde da tutto, vi è mai capitato di essere felici, ma veramente FELICI senza niente di particolare ? senza morosa/o, senza un qualcosa di bello imminente ?
A me sì. Certo, è durato meno di 10 minuti, però è capitato.
Io penso che il dolore vada elaborato per ognuno di noi. E’ altamente soggettivo. Se guardo la mia situazione adesso, il futuro è completamente nero. Ma sto anche cercando di capire se è giusto vivere in questo modo. Se è giusto, quando ci si innamora star male così malamente. Io penso che ci debba essere un limite nello stare male… e nell’amare, quindi. Non sò bene che tipo di limite sia..sò solo che, come diciamo noi romagnoli, “me a sò stuff”.
In gamba, gambit99. Un giorno capiremo, penso. Intanto vedila così: la gente come te è speciale. Siamo una spanna sopra alla gente comune.