Vedo spesso nei tg di persone agli arresti domiciliari, se io fossi arrestato con queste modalità la mia vita cambierebbe pochissimo. Sto sempre in casa da solo ed esco giusto un’ora la sera per fare un giro o la spesa al supermercato, ma potrei anche farne a meno con un tapis roulant e la spesa a domicilio.
F.M.L.
Lettera pubblicata il 16 Giugno 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Gianpaolino.
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Categorie: - Me stesso
Devi solo iscriverti a qualche associazione, ce ne sono in tutte le citta’. Cosi’ potrai fare varie attivita’ e conoscere gente.
Se invece vivi in un paesino c’e’ sempre il bar del paese.
Gli arresti domiciliari rendono la casa un luogo estremamente semplice e caratterizzato da una forte stilizzazione simbolica. Non è esattamente la stessa cosa. Per un certo periodo di tempo si assume un’identità fittizia e si vive in una dimensione alternativa che porta a vivere l’incontro come un fatto fuori del tempo che talvolta porta a ricadere nei soliti luoghi comuni.Non voglio parlare di questa cosa, perché ho il massimo rispetto,ma mi piacerebbe un giorno rincontrare alcune persone per sapere se gli è sembrato giusto amplificare una sensazione o una parola che viene fatta passare ad una persona che gode della stima nostra e degli altri.Non è che mi aspetti le scuse, ma il pentimento sincero. Non certo per me,che non sono nessuno, ma per le esperienze che ho vissuto e che mi hanno dimostrato che una certa superficialità nata dalla vanità di volersi sentire superiori a qualcuno, purché sia, perché ha una fama nata dalla disponibilità o dal bisogno di credere nell’essere umano…
Parli così Perchè sei ignorante. Gli arresti domiciliari, comportano una diminuzione delle libertà personali: obbligo di dimora, obbligo di firma, controlli ecc. Tu la prigione te la stai auto imponendo. Quindi non dire fesserie, ed assumiti le tue libertà, invece di piangerti addosso.
… bisogno che io non ho mai avuto, essendo stata crocifissa dall’ingiustizia e dalla cattiveria degli uomini, dicevo: che alla fine si capisce che anche le persone che vivono al di fuori della propria corte, dove tutto è normale e la colpa è sventura, anche quelle persone sono fatte di carne umana. Lo possono dire tutte le persone che certamente saranno rimaste meravigliate trovandosi davanti un essere che non è capace di soffrire perché impegnato a difendere una nozione di uomo. Certamente posso sentire, ma mi faccio scivolare tutto addosso. Quando non desideri la libertà dalla casa vedi che l’uomo continua a costruirsi autoinganni che lo rendono degno agli occhi degli uomini. Non esiste un vero pentimento. Il pentimento viene dal cielo. Un giorno arriverà per tutti. Non voglio tirarmi fuori. Non ho mai pensato di essere una santa.
Rossye, Santa lo sarai a tempo debito, dai. Al momento sei beata.
PS Volevo puntualizzare che quando ho parlato di identità fittizie intendevo dire che la sentenza non viene notificata a mezzo stampa. Io, ad esempio, non sapevo nulla. Non si tratta di qualcosa che riguardava la mia persona o la mia famiglia. Ma con questo non dico che lo considero un tabù e proprio perché metto in conto queste cose poi ci resto male quando ho la sensazione di sbattere contro un muro.
Un tapis roulant ormai è alla portata di tutti, e anche il Conad con qualche euro ti porta a casa la spesa. Và tranquillo, l’importante è avere la carta di credito appoggiata su un buon conto. Per passare il tempo c’è sempre la lettura dei post rosselliani, agratis.