Le situazioni diventano sempre più imbarazzanti: nei rapporti interpersonali faccio cattive impressioni, passo per stupida, vile o per una persona assonnata, poco comunicativa.
Ultimamente sto perdendo la mia migliore amica, per scelta: lei si lamenta, si lamenta da morire, io l’ho sempre aiutata, ma quando è venuto per lei il momento di esprimersi sul mio conto mi ha definita niente più che una persona “Ok”, dimostrazione del fatto che per lei sono stata solo una valvola di sfogo.
Ho troppi pensieri in testa, troppo lavoro da svolgere per le due scuole che frequento. Non riesco a studiare come dovrei, mi riduco all’ultimo momento e, nonostante riesca a prendere buonissimi voti, (l’otto costante ed a volte di più) ne esco sempre più stressata.
Guardandomi intorno ho sempre più l’impressione che molti mi detestino, inizialmente non mi importava, ma mi accorgo di non saper ancora reggere questa situazione da sola.
Mi sento male, malissimo, ed ho solo una persona con cui sfogarmi, una persona che tenta di spronarmi in ogni modo nel migliorarmi e nel diventare sicura di me.
Non so come fare.
Non piaccio a parecchia gente della mia scuola (o forse me ne sto autoconvincendo, poco importa..), ma a me loro piacciono molto, sono tutti molto simpatici. Mi fa rabbia questo fatto.
Anche se ne ho dato un po’ l’apparenza non sono una persona sola: se volessi potrei avere un sacco di amici come e quando voglio, ma non mi sento in grado. Sono demotivata in tutto.
La persona che amo ha lasciato il liceo l’anno scorso e da quel momento l’ho visto pochissime volte, siamo amici, ma non riesco a trovare il coraggio per stargli un po’ più vicino, lui in questo periodo si è strafatto di acidi ed il suo modo di pensare è cambiato radicalmente, lui è cambiato. Sto male anche per questo, lo vedo terribilmente triste e solo e mi piange il cuore.
A volte passo giornate intere con un fortissimo senso di disagio, un disagio sempre in crescendo che si interrompe solo nel momento in cui attacco il jack della mia chitarra all’amplificatore, la mia unica valvola di sfogo, l’unica cosa in cui riesco a ritrovarmi.
Chiedo disperatamente aiuto, vorrei vivere tranquilla e sentirmi in pace con il mondo.
Come posso fare tutto ciò?
(Chiedo scusa per il caos della prosa, ho tentato di correggerlo il più possibile.)
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Categorie: - Me stesso
Ciao reika.
Un consiglio molto spassionato che mi salta subito in mente è che prima di tutto ti devi calmare.
Noto che sei una persona molto emotiva e questo ti rende particolarmente particolarmente ricettiva alle sensazioni, che posso essere anche sbagliate.
Ora, scritto questo, mi viene da chiederti come stai con te stessa, che è la cosa fondamentale.
Una volta che avrai risposto a questa domanda, cerca di dare poca importanza alle tue sensazioni e lascia stare il tuo ragazzo che si rovina la vita abusando di sostanza stupefacenti.
Non fare lo stesso errore.
Mi sembri una persona in costante conflitto con se stessa e per tanto ti chiedo:” pensa a te che sei felice; cosa cambia da come sei ora?”.
Ciao
Viviamo in tempi bui pieni di depressione…Trova le palle per coloui che ami cercalo parlagli…che stai a fare li ferma? ha lasciato la scuola? si fa di acidi? allora? corri da lui!!!!! maledizione!!!!!!