Io capisco tutto. Sono una persona molto comprensiva, soprattutto nei confronti del mio ragazzo, ma questa situazione che viene a prospettarmi proprio non mi va giù.
Attenzione, io so già qual è la risposta al quesito, ossia che devo lasciarlo libero di fare le sue scelte, ma la cosa comunque non la digerisco.
Viviamo insieme da metà luglio a casa mia, sopra quella dei miei. E’ una bella casa molto spaziosa, se non che a lui pesa la costante presenza dei miei. Io lo capisco, lo capisco benissimo davvero, ma il punto è che i miei non mi sembrano quei rompiballe impossibili: lui ha cominciato a non sopportarli perché a pranzo (pranziamo OGNI GIORNO dai miei, su loro invito) loro non gli fanno da mangiare il perfetto quantitativo di alimenti che lui dovrebbe mangiare per seguire la sua dieta da palestra, considerando che è già bello che ogni giorno si sbattano per fargli mangiare proprio quelle cose. -.-”
I miei non si permettono di dirgli cosa deve o non deve fare, al massimo gli danno spesso dei consigli, che lui è libero di seguire o no. E dato che è rimasto a casa dal lavoro, i miei spesso gli consigliano delle agenzie interinali a cui rivolgersi….SACRILEGIO! Come si permettono! -.- Oltretutto, pur avendo ormai terminato la disoccupazione, questo mese il signorino si è permesso per ben 3 volte di spendere più di 50€ per sciare! E’ uno spendaccione che ha avuto il coraggio di noleggiare sia sci che snow in un giorno solo! Ora che non ha più un entrata, si è appena iscritto ad un corso di arti marziali facendo partire più di 50€ fra iscrizione e assicurazione, e nel dubbio di quale attrezzatura dovesse acquistare, ha comprato cose a caso per oltre altri 50€ di cose che non gli servivano neanche! Il punto è che gli accordi erano che lui non paga affitto e bollette, ma perlomeno deve avere i soldi per “mantenere” me (ossia sostanzialmente fare la spesa per mangiare la cena e basta). Quindi mia madre si è permessa di consigliargli che forse doveva tenersi i soldi un pò più stretti (da notare: non sono io che la aggiorno su ste cose, è proprio lui che va in giro vantandosene!). TRAGEDIA GRECA perché loro si permettono di dirgli cosa deve o non deve fare e bla bla bla….
Insomma, lui vuole cambiare casa. Ma dove vuole andare se manco dice di riuscire più a mantenere neanche me a momenti! Anzi, ormai sono io che gli pago da bere la sera, che gli pago il cinema e il bowling perché lui continua a voler uscire, senza però manco portarsi il portafogli! E per fortuna che quest anno ho avuto più di una borsa di studio, che mi permettono sostanzialmente di contribuire come se avessi un reddito anche io!
No, lui dice che se ne deve andare. Appena trova lavoro se ne va…con suo fratello, ossia proprio con quel fratello che ci ha già fatto lasciare 2 volte perché lo condiziona in ogni pensiero. In realtà è soltanto colpa del mio ragazzo: è un irresponsabile ed immaturo (fino a qualche mese fa, in tutti gli anni in cui sono stata con lui, non l’avrei mai detto). Si fa influenzare su qualsiasi cosa. Se i suoi amici vanno a sciare, per quel mese gli viene la fissa di sciare. Se i suoi amici fanno arti marziali, gli viene la fissa di farlo anche lui. Se suo fratello va a lavorare per 6 mesi all’anno a Formentera, fa i capricci perché vuole andare anche lui. Se suo fratello guarda le altre e commenta pesantemente peggio di un camionista, comincia anche lui a guardarsi intorno per vedere le bellezze presenti entro 5 metri di diametro. E’ assurdo. E perché vuole andare a convivere con suo fratello? Perché suo fratello gli ha messo in testa l’idea! E allora non gli va più bene stare qui!
Io non lo sopporto….non sopporto soprattutto che si farà di nuovo imbambolare da quel fratello che si dichiara tanto furbo, ma poi a 35 anni non ha realizzato niente, ha fatto soltanto la bella vita sperperando e fregandosene delle compagne che ha avuto nel frattempo. Un grandissimo esempio di vita insomma….-.-” Boh. Io non sopporto questa ipotesi. E nemmeno suo fratello, non possiamo coesistere nella stessa stanza.
Ovvio, qui vengo a scrivere soltanto alcuni difetti del mio ragazzo, ma in realtà è una persona che ha anche mille pregi: è molto presente, ha un carattere oggettivamente forte, è determinato nelle sue cose, mi tratta con gentilezza, e lavora da quando ha 13 anni, facendo spesso e volentieri lavori pesanti, senza mai stare a casa più di due mesi senza fare niente….se non che da inizio dicembre non trova lavoro, ma ormai non avrà più un entrata dal mese prossimo…..
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Ma sei davvero pesante come compagna .. Ma lascialo respirare questo povero uomo .. Si è’ tolto dei piccoli sfizi .. Che sarà mai !!!! In fondo lavora dall’età di tredici anni . Sei esattamente come i tuoi genitori e poi se vuoi evitare contrasti con il tuo compagno che non mi pare così irresponsabile ti consiglio di pranzare a casa vostra voi due da soli così sentira’ meno il peso delle pressioni che la tua famiglia gli propina .. Ricorda i tuoi genitori non sono i suoi genitori .. Ora puoi anche comprendere xche desidera andare via .. e se non vuoi un giorno perderlo ti consiglio di essere più morbida
Ciao Beatris01,
allora: secondo me avete ragione entrambi.
Primo perché, anche se non ho capito la sua età, posso capire sia pesante sentire che i genitori della mia ragazza mi “comandino” a bacchetta e mi dicano che cosa posso o non posso fare, anche sotto forma di consiglio. Hai detto che può anche non seguirli? E infatti se ne sbatte! Secondo: non capisco perché andate OGNI GIORNO a pranzo dai tuoi (specifichi su LORO INVITO…). Immagino che questi pranzi abbiano come tematica “Il ragazzo spendaccione” o sbaglio? E allora capisci che farebbero girare le scatole ad un santo! Terzo: tu gli dai soldi per i divertimenti… E se cominciassi a spenderli per il pranzo? Non è una critica nei tuoi confronti, ma quando i soldi sono finiti non c’è divertimento che tenga perché o va a rubare o sta buonino in casa!
Cmq lo lascerei andare con suo fratello (che non è una ragazza) e vedrei che combinano quei due insieme.
A te l’arduo compito di capire se le sue buone qualità compensano le cattive. Non capisco il tuo finale: dici che si fa influenzare ma è forte, dici che lavora da quando aveva 13 anni, ma è un pelandrone… non capisco!
Ciao!
Clara
Sinceramente da quello che scrivi non sono dell’idea di dirti “lascialo libero di fare le sue scelte”, ma ti direi con grande franchezza, lascialo tu, perchè hai un parassito infantile in casa.
Un uomo così non ti prospetta nulla e i tuoi lo digeriscono giusto perchè sei innamorata, se io fossi tuo padre lo avrei già buttato fuori di casa.
Fallo andare dal fratello o dove gli pare e poi sarai tu a lasciarlo non appena incontrerai un uomo che sa cosa vuole dalla vita e che pur facendo il lavoro più umile di questo mondo, continui a farlo per la sua libertà, per il suo orgoglio e per creare basi solide su cui eventualmente affrontare un futuro con te.
Dici che ha sempre lavorato, ma evidentemente ora ha capito che può farne anche a meno, insomma tanto ci sei tu e la tua famiglia no? conosco disoccupati miei coetanei, che continuano a vivere in piena diginità, eliminando il superfluo e concentrandosi solo sull’essenziale, il tuo ragazzo è ancora un ragazzino.
O è una trollata o la realtà supera la fantasia. A parte il disgusto che mi darebbe vivere da ospite in casa di altri e doverci pure condividere il pasto sistematicamente, non mi verrebbe neanche in mente di fare quello che fa il parassita di cui parli. Ringrazia Dio che se ne va fuori dalle scatole, non so come sei fatta, perciò non posso nemmeno dirti che troverai di meglio, ma in queste condizioni meglio soli che parassitati. Cose da matti.
Scusate, credo di non essere stata molto chiara in alcune cose per non allungare troppo un discorso già molto prolisso.
Innanzitutto vi ringrazio infinitamente per ogni cosa che avete detto…ho pensato a tutto ciò che avete scritto e ho cercato di essere più autocritica ed oggettiva possibile. Fatto ciò, credo di dovervi dei chiarimenti:
@Very, mi sono sinceramente chiesta se forse risulto essere troppo assillante. Ad un certo punto ci ho addirittura creduto se nn fosse che la realtà é che sono pesante soltanto nei miei pensieri. Tutte le cose che ho riportato? A lui non le ho manco mai dette. Mai contestato le SUE spese con i SUOI soldi, nemmeno con uno sbuffo. Il punto é che se continua così forse fra poco comincerò a farlo, perché non sono degli sfizi saltuari. Sono spese all’ordine del giorno. Ogni mese si compra qualcosa di costosissimo, per cui io dovrei risparmiare per mesi se non anni, che poi il mese dopo non guarda neanche più, come i bambini. Il punto é che é rimasto abituato ad un anno fa, quando faceva un lavoro pesantissimo, ma che gli fruttava un reddito molto più alto del normale.
@clara, hai ragione, in effetti dei consigli alla fine sanno ancora di ordine sul cosa fare o cosa non fare, non ci avevo mai pensato… Su una cosa però ti sei sbagliata: MAI una sola volta io o i miei genitori abbiamo tirato fuori a pranzo la tematica dello spendaccione, ne tanto meno altre tematiche che avrebbero potuto infastidirlo. Perché andiamo dai miei ogni giorno a pranzo? Perché all inizio quando é venuto ad abitare da me, dopo già un mese é venuto a dirmi che nn ci stavamo con le spese per il cibo (però lui nel frattempo le vacanze le ha fatte lo stesso, si é comprato le sue cose, e allora come oggi stava tutti i giorni al bar). Allora a pranzo nn si mangiava, o si mangiavano gli avanzi della cena. La cosa era pesante, io mangio poco ma se salto un pasto mi sento distrutta… Mia madre ha capito l andazzo perché vedeva che a pranzo nn eravamo mai a casa, o forse perché andavo sempre giu a scroccare qualcosa pur non dicendo il perché. E quindi dopo due mesi ha cominciato ad invitarci a pranzo tutti i giorni. Sostanzialmente o si pranza dai miei o nn si pranza.
@io, la penso esattamente come te. Voglio un uomo che sia in grado di accettare ogni lavoro. Invece lui continua a ricevere proposte in fabbrica e nn ci va, oppure ci va due mesi e poi abbandona. Forse si é davvero abituato bene alle comodità dello stare qui con la mia famiglia…
II parte (peggio di un film drammatico xD) – forse sbaglio io…vorrei fargli capire che nella vita non sempre puoi fare quello che vuoi… Se ti arriva un lavoro, e di meglio dopo un pò nn l hai ancora trovato, prendi quello e lo fai senza lamentarti. Questo é quello che mi é stato insegnato. Che certe cose si devono fare e basta, anche se non le vuoi fare. Al massimo nel frattempo puoi comunque continuare a cercare qualcosa di meglio! Lui invece, dal gran lavoratore che era fino a qualche mese fa, ad oggi mi pare essere diventato un pigrone. Sta tutto il giorno davanti alla tv, nn esce a cercar lavoro, se esce é soltanto per spendere i risparmi che ha raccimolato con tanta fatica negli anni. Gli arrivano le proposte di lavoro ma nn gli vanno bene. Suo nonno ha una piccola impresa di salami, ma a lui fa schifo. Ma allora?!?!?
Oltretutto @clara, mi ero dimenticata di una cosa…perché non uso i soldi che spendo per lui la sera per mangiare a pranzo? Perché tanto qualcuno i soldi che lui spende la sera li dovrà mettere! Non uscire perché nn ci sono i soldi? Questo é quello che farebbe una persona normale!!!! E invece no, lui piuttosto non mangia, ma il fine settimana non si può non uscire, GUAI!!! Mi fa delle scenate assurde se gli dico di stare a casa dato che non navighiamo nell oro! Perché lui deve uscire se no sta male! E dire che 5 giorni su 7 va in palestra, va al bar….e se invece rimane a casa fa il cane bastonato da mattina a sera davanti alla tv.
Altra precisazione: ha già vissuto in passato con suo fratello. E suo fratello spesso si portava a casa le “signorine della strada”, coltivava piantine a dir poco sospette sul balcone, e ogni giorno lo spronava a lasciarmi per fare la bella vita con lui a Formentera. No, io non ci sto se torna a vivere con lui… Voi che fareste scusate?!?!?
Ciao Beatris!
Grazie della precisazione… Però una cosa non la capisco (neanche x te): o mangiate caviale tutti i giorni o un piatto di pasta e una bistecca (o insalata, uova, pesce, formaggio e frutta…) si recuperano abbastanza facilmente. Personalmente non scucirei più un quattrino e lo lascerei a casa a fare il cane bastonato a guardare la tv oppure farei un bel pranzo/cena con tutti gli amici a costo “zero” (ognuno porta qualcosa?). In alternativa ti fai sì dare il cibo dai tuoi ma NON LO MANGIATE CON LORO… Cioè, non riesco a capire PERCHE’ ci devono essere PER FORZA anche loro a pranzo. Come cucini la sera cucini anche a mezzogiorno. Non ti conosco, ma mi sembra che non solo lui sia pigro ma tu non voglia risolvere troppo la situazione “economica” (e un po’ di alternative te le ho date). Anche io scapperei (fai i conti che sono disabile e sto comprando casa DA SOLA per avere un po’ di autonomia dai miei).
Fammi sapere se le idee possono esserti utili :)!
Clara