Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 16 Settembre 2005. L'autore, pppat, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 68 69 70 71 72 73 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 68 69 70 71 72 73 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
carissima barbara,sento il tuo dolore e soffro con te e per te…e naturalmente per quell’innocente creatura che,da ciò che ho capito,ha purtroppo la sfortuna di avere due genitori irresponsabili.ma ha altrettanto la fortuna di avere lei.quando quasi 7 anni fa mi tolsero l’affido dei miei figli,li diedero a mia madre;ma sia il padre che i servizi sociali si batterono come pazzi per la revoca dell’affido e per mandarli in casa famiglia.e così fu,sulla base di omissioni,di diffamazioni,di bugie,di mancanza di prove.ho rischiato anche che me li mandassero in una terza famiglia,separati e fuori dalla città dove viviamo,e sai perchè?perchè ero depressa.sia io che mia madre abbiamo lottato ogni minimo istante per proteggere i miei piccoli,ma per risposta siamo state più volte indagate e gentilmente invitate a farci da parte e a lasciare che i bimbi crescano con altre persone.ti informo comunque che per i genitori esercenti la patria potestà,anche se non hanno affido e custodia,hanno il diritto-dovere di prendere decisioni per situazioni di ordine straordinario,mentre quelle di carattere ordinario vengono prese dagli affidatari.se non si trovano accordi interviene il tribunale per i minori.nella teoria poi il servizio sociale dovrebbe sostenere psicologicamente ed economicamente la famiglia affidataria,ma come lei avrà ben capito,se fa un passo falso o rompe troppo le palle,gli portano via suo nipote trovando mille pretesti inesistenti.vorrei tanto aiutarla ad alleggerire la sua situazione,ma non ci sono soluzioni,anzi,come lei ha già detto,si tenga alla larga da queste porche,è tutto un business,un magna magna,e da magnà ce ne è per tutti se non dai fastidio.l’unica cosa che posso fermamente e vivamente consigliarle è di tutelare suo nipote,tiri fuori gli artigli senza cadere nella provocazione o nello sconforto,si faccia consigliare da un’onesto avvocato che prenda la sua situazione a cuore e che agisca solo allo scopo di tutelare il minore,e non il suo sedere.i soldi?io ho miliardi di debiti,spero che a lei vada diversamente,ma non mi ferma nulla.se le è stato affidato il piccolo,vuol dire che c’è speranza per quella creatura,non si faccia mai vedere stanca,triste,nervosa,mai la casa sporca,non gli dia la possibilità di attaccarsi a nulla,anche quando pensa veramente di non farcela,lei ha un immenso dovere,lo so,e si deve rendere conto che suo nipote ha solo lei.e lei deve essere una presenza costante,stabile,autosufficiente,deve essere quel genitore dal quale,per ovvi motivi,è stato allontanato.non si potrà mai sostituire al papà e alla mamma di suo nipote,ma sicuramente tutta la forza,il coraggio,l’amore,la dolcezza che questo giovane innocente riceverà da lei,la ripagherà di tanto dolore e tanta sofferenza.purtroppo la vita è anche questa…pensi che io sto combattendo da una vita per farli tornare a casa,e lei invece non ce la fa più.ciò che più ora la stanca e la preoccupa, un giorno le mancherà,ma allora rimarranno solo rimpianti…
carissimo direttore le scrivo x chiederli un consiglio.riguardo la mia situazine, io convivevo cn una donna dal quale lei in precedenza era sposata e separata aveva gia una figlia.io me la sn cresciuta cm se fosse mia dopo di che sn arrivate due bellissime bambine dalla nostra convivenza, lei l’anno scorso a tentato il suicidio e nn e la prima volta che lo faceva a un passato nn bello io o cercato di aiutarla ma niente lei cm dicevo l’anno scorso a tentato il suicidio ho cercato x l’ennessima volta di aiutarla ma niente era diventata aggressiva verso di me io per nn far vedere queste cose alle bimbe o deciso di lasciare l’abitazione, vado tutte le sere a vedere le bimbe le porto fuori cn me, nn le faccio mancare nulla sopprattuto il mio affetto e il mio amore per loro, le chiedo se io potrei avvere l’affidamento dei miei bimbi io li passo anche il mantenimento e in piu le faccio la spesa a casa.la prego di rispondermi al piu presto cordiali saluti emanuele.
Grazie Chisra 75 …il piccolo ha 7 anni ora.quando aveva 8mesi me lo sono portato a casa .e cosi’ e’ subentrato il servizio sociale…per tutelare il minore ….come prima cosa volevano metterlo in un istituto …perche’ tra me e mia figlia si litigava …..perche mia figlia aveva dei problemi..allora invece di curare mia figlia…preferivano allontanare il piccolo..poi tramite una conoscenza sono riuscita a fermare quello che volevano fare… E il bimbo ora e’ SOLO (collocato )presso di me..che non significa niente….e cosi’ si accumulano altri disagi…problemi rotture stress …perche’ già ne hai pochi!!!!!!!…grazie mille…mi dispiace tanto per i tuoi bambino che eta’ hanno ?.
…sono sicura che un giorno torneranno fa te….ma non puoi vederli? Le cose che ho letto sono tutto quello che mi ripeto ogni giorno..
penso che quello che stai vivendo sia la cosa piu’ brutta…che puo’ succedere..perche’ non si puo’ fate niente non ci ascoltano..e ci rubano i figli nipoti..tutto .la voglia di vivere…ti uccidono dentro …
un abbraccio
carissima barbara,i miei bimbi hanno 6 anni e mezzo e 8,hanno avuto 2 affidi intrafamiliari e quasi 1 anno di casa-famiglia,in pratica io non li ho potuti crescere fin dalla nascita dato che al tempo ebbi una depressione e il padre dei miei figli se ne andò subito di casa e ancora oggi mi fa la guerra per ottenere l’affido esclusivo facendo leva sul fatto che sono stata male e mi hanno subito tolte le mie creature;ancor oggi devo dimostrare al mondo intero che sto bene,ho continuato a lavorare e ho la casa,ma i servizi sociali spingono a vantaggio del padre,mentre io vedo i miei bimbi per 12 ore settimanali salvo domeniche e festività,e alla presenza dei servizi sociali e di psicologhe.sto collezionando perizie su perizie,ho fatto numerosi percorsi psichiatrici e psicologici,ma il tribunale ascolta solo la voce dell’assistenza sociale,luridi porci,continuando insieme agli affidatari,ad allontanarmi i miei figli alla luce del giorno,senza ormai valide motivazioni,spesso dimenticano,non ricordano,inventano…ultimamente mi sento molto giù,dopo tanti anni avevo incontrato una bella persona,speciale,che mi ha trattato come una principessa,dolce,premuroso,sempre presente,paziente,e mi sono serenamente appoggiata a lui facenolo entrare anche dentro la mia casa oltrechè nella mia vita;ma giorni fa qualcosa si è rotto e ha deciso di fare le valige appena possibile perchè non mi ama più…era solo una favola in cui anche lui aveva creduto.sono ormai giorni che mi tratta con indifferenza,fa tardi tutte le sere,mi guarda con freddezza rinfacciandomi dei miei periodi di calo in cui lui cercava sempre di farmi reagire,non ricordandosi però delle cose belle,dei momenti stupendi che ci hanno stretto e fatto innamorare.l’ho pregato,scongiurato di darci un’altra possibilità,che non può finire tutto così da un momento all’altro,che ci eravamo fatti delle promesse,che i rapporti sono fatti anche di sacrifici,ma niente,non ne vuole più sapere,mi ha anche chiesto di finirla di supplicarlo.non mi capacito di ciò che sta succedendo perchè già è tanto se riesco a gestire la vita che faccio e il mio obiettivo che è quello di riprendere i miei figli,e lui lo saperva,ma ha detto che la mia vita lo sta logorando,e vuole star solo.ho ripreso in questi giorni un percorso da una psicologa che mi aiuta a sorreggere questa situazione per non uscirne a pezzi,ma il mio dolore è immenso,indescrivibile,non oso immaginare quando se ne andrà chiudendo la porta dietro di sè per sempre.avevo fiducia in lui e nel nostro rapporto che pensavo stesse crescendo,e non mi sono resa conto che lui già era lontano,e mi ha parlato ormai a fatto compiuto,senza riserve,senza altre possibilità.scusami se ti sto parlando di questa storia che nulla c’entra con i bimbi,ma quest’uomo è stato per me la più bella cosa dopo i figli,e mi rimane impossibile che abbia potuto cedere di fronte alla prima difficoltà.sto molto male,il pensiero dei bimbi mi da forza,ma piango sempre,e lui non c’è più,così…
Ciao Chiara 75.. 6 e 8 anni ..sono piccini..mi dispiace tanto..e’ vero che anzi verissimo che ascoltano solo le ass. sociali….I nostri avvocati e noi mamme o nonne ..non veniamo ascoltate..riguardo al tuo nuovo compagno che ti ha abbandonata..meglio lasciarlo andare,perche’ se lo trattieni ti rovini la vita..e dovrai convivere con un compagno che non ti vuole piu’,sara’ una cosa devastante devi solo pensare a riprenderti..per te’ e per i tuoi figli…se il servizio sara’ al corrente ti questo accaduto..sara’ un’altra prova contro di te…un’altro fallimento..cosi’ dicono loro ,riprenditi al piu’ presto…con o senza aiuto di una psicologa..quando vai dai tuoi figli sii serena il piu’ possibile…porta ai tuoi bimbi qualcosa di te un bracciale fatto da te o di quelli che si trovano in edicola colorati che non si rompono mai e carini che piacciono tanto ai bambini,mettiteli al tuo polso e poi quando sei li..daglielo dicendo loro che lo tengano fino al vostro prossimo incontro..cosi se gli manchi avranno qualcosa di te gli fara’ compagnia ..molto importante per loro..spero che tu possa avere i tuoi bambini al piu’ presto ..ma so che la lotta sara’ dura. e in piu’ hai avuto questa grande delusione con il tuo compagno..lo so che per te era importante ,lo sento dalle tue parole, ma non puoi imporgli di amarti,non si puo’ fare …lui non ti ama piu’.Da quello che mi scrivi per lui e per certi uomini non e’ possibile gestire una storia come la vostra..loro non vogliono responsabilita’..non conoscono il sacrificio..e poi non sono i suoi figli..devi essere forte non supplicarlo non abassarti cosi’ tanto…per me lui ha fatto tante promesse piu’ grandi di lui,che con il passar del tempo non e’ riuscito a mantenere…forse erano responsabilita’ troppo grandi per lui..forse lui pensava di far fronte a tutto questo ..ma non e’ riuscito…pero’ doveva dirtelo prima invece ha deciso tutto in fretta perche in lui ormai era finito tutto da tempo indietro..e non riusciva a dirtelo…certi uomini vogliono donne senza problemi…lascialo andare altrimenti prolungherai solo la tua sofferenza,che non mi sembra che ora ne hai bisogno…lo so’ che non e’ semplice..ma starai meglio piu’avanti te ne accorgerai….un abbraccio
mia figlia mi è stata tolta un anno fa.. as sociali psicologa educatori hanno scritto e fatto di ogni ed ora han chiesto al giudice l affido famigliare..la mia battaglia nn sara mai finita finche la mia eleonora 6 anni nn torna x sempre da me! tutti vogliono il silenzio su quello ke succede e l unico modo di far uscire tutto è ke noi genitori assieme ci facciamo sentire manifestiamo davanti a tutti ì tribunali davanti a tutte le sedi di as sociali e psicologi kiediamo al governo l abolizione! e ke kambino le leggi! la mia mail è iceice1982@live.it se la inserite su fb ce anke il mio profilo
cara barbara,ti ringrazio per le belle parole ed i tuoi consigli,ho grandi riserve fortunatamente,e un grande obiettivo da raggiungere:i miei bimbi.niente e nessuno è più importante di loro.indubbiamente fa molto male,ma ogni giorno mi dico che il tempo guarisce le ferite,anche se rimarranno le cicatrici…non sarei mai arrivata a questo punto se avessi pensato anche solo per un attimo di non farcela e di arrendermi.il dolore da molta forza,ti fa piangere,ti fa vedere tante cose in maniera diversa,spesso errata,non ti fa vivere…poi,un bel giorno ti svegli,e ti accorgi che il temporale è finito ed è uscito il sole…con l’arcobaleno.e magari gli occhi dei miei figli staranno a guardare,stavolta insieme a me,questo immenso spettacolo…
Cari genitori, sono una ragazza di ventun’anni con una figlia di tre avuta da una precedente relazione. Sono stata sotto i servizi sociali in quanto minore e, subito dopo il parto, in quanto genitore. Posso solo dire che è un’incubo che non ha mai fine. Il padre della bambina non si è mai interessato a lei se non per usarla come arma contro di me, è sparito per due anni per poi tornare a fare il padre quando ha visto che il mio attuale compagno e a breve marito si era assunto il suo ruolo a pieno titolo. Dopo aver scoperto che ero incinta del mio compagno con l’appoggio dei servizi sociali è riuscito a portarmi via la bambina, mentre ero all’ultimo trimestre di gravidanza, con pretesti totalmente falsi. Nemmeno le relazioni di due psicologhe professioniste che ribadivano la mancanza di motivazioni sono servite davanti a giudici che naturalmente coprono tutti gli errori dei servizi sociali. Inutile anche dire che questi ultimi non sono assolutamente capaci di lavorare, e la cosa più assurda è che pretendono di saperne più di tutti e di avere sempre ragione. Anche io sono del parere di riunire i genitori che hanno subito certi abusi da parte di queste “istituzioni” perché è disumano che chi dovrebbe fare il bene dei bambini rovina a essi la vita. Io impazzisco nel sentire mia figlia che piange chiedendo di tornare a casa e sapere che non posso fare nulla contro questi estranei che tengono in mano le nostre vite, per non parlare del fatto che ora mia figlia vede nella sorellina appena nata il motivo del suo allontanamento, cosa inculcatale sicuramente dai nonni paterni che chiedono oltretutto che io sia tolta del tutto dalla vita della piccola. Per chiunque voglia contattarmi: abenidafne@gmail.com
Sono un Avvocato e Mamma.
Vorrei fare qualcosa per tutte Voi, a livello di tutela dei Vostri diritti e di quelli dei Vostri Figli, che sono la nostra Vita.
Contro tutto ciò che è disinteresse e mancanza di Cura ad opera di chi, in teoria, dovrebbe essere dalla parte delle persone fragili.
Resto a Vs disposizione, per pareri, consigli, incontri in Studio.
Forza, abbiate il coraggio solo di andare avanti, la Luce in fondo al tunnel ci sarà.
Avv. Claudia Plotino – Reggio Emilia
claudia.plotino@tin.it
Forse per mia figlia , inizio a vedere la luce all’orizzonte dopo 4 anni di lotte , non auguro a nessuno quello che ho passato con servizi sociali , psicologi educatori .
La colpa è solo dell’ignoranza della madre di mia figlia .