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Lettera pubblicata il 16 Settembre 2005. L'autore, pppat, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Andrea, credo che stella66 quando ha detto che voi volete prendervi qualcosa che non vi appartiene si riferisse alla maternità e non ai figli.
E comunque quando si parla di rapporti umani, il termine appartenere prende un significato molto più profondo: sta ad indicare il legame forte ed unico che unisce due persone che si amano, che si appartengono, per l’appunto. Ebbene, questo legame è innegabile che i bambini lo hanno con la madre molto più di quanto non lo abbiano con il padre: è una cosa naturale credimi, non lo abbiamo stabilito noi. Se esistono maschi e femmine e solo a queste ultime è stato dato di poter mettere al mondo una nuova vita, con mille sofferenze e dopo nove mesi che non sono esattamente una passeggiata, un motivo ci sarà pure, non credi? Non è proprio possibile equiparare un padre ad una madre: se proprio amate veramente i vostri figli, dovreste prima di tutto accettare il fatto che questi durante la loro infanzia hanno più bisogno della mamma che del papà (tutti e due sarebbe meglio…). Tua figlia è fortunata credimi, perché a quanto ho capito è affidata alla madre e quindi vuol dire che avete incontrato persone giudiziose, che pur garantendo a te le visite, non hanno spezzato con la forza il legame con la madre.
Sono d’accordo che i bambini non appartengono a nessuno nel senso di proprietà, ma è mia convinzione che se proprio due genitori si devono separare, i bambini devono stare con la madre, perché quello è il loro posto. La bigenitorialità è, secondo me, la cavolata più grossa partorita dallo stato negli ultimi anni: un bambino non può e non deve essere sbattuto qua e la tra i due genitori, con due case, due letti, due tipi di regole, insomma due realtà parallele ma enormemente distanti e spesso in contraddizione tra loro.
E poi tutti a lamentarsi, perché quando i figli crescono e si fanno furbi, useranno questa cosa contro entrambi i genitori: ne ho visti pochi io di ragazzini che se contrariati minacciano il genitore di turno di andarsene a vivere con l’altro… bella cosa farli diventare degli opportunisti in nome del nostro egoismo!
Quindi non stiamo tanto a lamentarci: uomini e donne hanno peculiarità e ruoli differenti proprio in quanto tali: come si può cancellare tutto questo in nome di un’invenzione umana, ovvero la bigenitorialità, termine che non esiste nemmeno sul vocabolario? Stare con la madre è una necessità ed un diritto di ogni bambino ed ogni padre che non lo ammette, sicuramente non è un buon padre.
Quindi prendiamo atto del sesso e del ruolo che ci sono toccati in sorte e cerchiamo di vivere al meglio senza andare contro le regole della vita stessa.
Spero che l’esempio di Manuela Antonelli serva a dare a tutte la forza di resistere contro ogni avversità e faccia capire a chi di dovere che nei legami famigliari si entra in punta di piedi e che prima di strappare un figlio alla madre per motivi futili, opinabili e soprattutto non provati ci dovrebbero pensare su mille volte: non si può agire così solo perchè una psicologa sciagurata attribuisce patologie inesistenti ad una donna che vuole proteggere il figlio!
Forza Manuela, forza voi tutte.
FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA:
DI POTENZA
Cadute le accuse: Sofia torna dalla madre
La perizia Bocciata la perizia sulla donna accusata di sindrome della «madre malevola»
ROMA – I peluche, il suo lettino, le coccole della mamma. È tornata a casa, Sofia, la bimba che ha commosso Potenza: strappata a sua madre l’ 11 gennaio e rinchiusa in un istituto con il divieto di vederla. Lo aveva disposto il presidente del Tribunale dei Minori di Potenza, Pasquale Andria, perché la piccola si rifiutava di seguire nei weekend suo padre, Ugo B., un professore universitario romano già condannato per lesioni nei confronti della mamma di Sofia. Per quel rifiuto la madre era stata accusata di Pas (sindrome della «madre malevola» non riconosciuta appieno dalla comunità scientifica). A migliaia avevano scritto al capo dello Stato per denunciare un errore giudiziario e chiedere: «Liberate Sofia». Lo ha fatto la sezione minori della Corte d’ Appello di Potenza, presieduta da Ettore Ferrara, accogliendo il reclamo della madre, Marilena C, confermandole l’ affidamento in esclusiva e bocciando la perizia come «non affatto rassicurante e non del tutto convincente» sulla diagnosi di Pas e contenente «irregolarità»: «l’ attività dei consulenti si è svolta senza che la minore fosse adeguatamente rappresentata», ed è stata «poco rispettosa dei diritti dei consulenti di parte». Troppe le convocazioni con scarso o nessun preavviso: come il 29 luglio quando la donna non portò Sofia cosa che le valse la valutazione negativa. Nelle 16 pagine di motivazione c’ è la vicenda fino al «no» della bimba al padre che per averla si era presentato con un’ esecuzione mobiliare e la polizia. Sofia allora finì in ospedale. Poi venne spedita in istituto. I magistrati la definiscono «matura e intelligente più di quanto fosse legittimo attendersi alla sua età». C’ è da augurarsi che ora venga ascoltata. Virginia Piccolillo
Piccolillo Virginia
MAMME PROTEGGETE I VOSTRI FIGLI, NON ABBIATE MAI PAURA DI PROTEGGERLI.
un modo simpatico di dire una triste verità:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/02/02/come-realizzare-una-lobby-per-criminalizzare-le-donne-istruzioni-per-l-uso
Cara Erika, spero davvero tu sabato sia dei nostri!!
Vorrei farvi una domanda: pensate che il fatto di essere persone in vista o benestanti non influisca sul buon esito delle cause?…Intendo dire…al figlio sottratto a un oparaio o a una donna delle pulizie, viene riservato lo stesso trattamento?
Quanto conta il denaro di cui si può disporre per pagare costosi avvocati che si battano come leoni?
Domando questo perchè IO QUESTI AVVOCATI NON LI HO MAI TROVATI…e non credo che si tratti soltanto della difficoltà della causa o meno….
Io penso che conta … come conta trovare un avvocato che abbia le giuste conoscenze, giusto background, ecc. Il problema è che quando scegliamo un avvocato che ne sappiamo? Come potevamo mai immaginarci che la situazione potesse diventare talmente complessa?
Una persona “normale” non potrebbe mai immaginare tutte queste fregature, tranelli, ecc.
Per me conta anche il fatto che sono veramente stanca. Fisicamente e psicologicamente. E anche stanca-stuffa. Devo anche venire tutti i giorni a lavorare, devo poi tornare casa, e ho ancora da fare. Ho pure mio padre anziano di cui mi occupo … Mi sembra a volte portare tutto il peso del mondo sulle mie spalle. Lo faccio veramente solo x l’amore dei miei bimbi. In fondo avrei bisogno di una segretaria che si occupasse di questa storia per ridarmi un pò di tempo libero e un po di tranquillità! Menomale ho un lavoro dove se mi assento qualche minuto non succede nulla, però comunque non è semplice.
A presto ragazze! E non perdiamo mai di vista gli angioletti che stiamo proteggendo. Questa è la nostra forza, come la forza di sapere che combattiamo per una causa giusta.
Seitis
Purtroppo non permettono ad emanuela di vedere suo figlio. Il piccolo è stato allontanato dalla scuola ed iscritto in un’altra, gli è stato vietato di vedere e sentire sua madre. Domani 4 febbraio a roma , alle ore 10.00, a piazzale Clodio, davanti al tribunale, chi può venga per appoggiare la mamma durante una conferenza stampa. Saranno presenti i compagni di scuola, i genitori, le maestre, i familiari. Darete voce anche ai vostri figli e alle vostre storie, perchè deve scoppiare il bubbone.
gli avvocati? io ho un avvocato buono, onestissimo, è una persona meravigliosa, però purtroppo sono arrivata ad una conclusione: la nostra giustizia attualmente fa così schifo che ormai penso che, l’avvocato sia “migliore” quanto più sia disonesto e imbroglione!! Quello del mio ex (tale uomo tale avvocato!) ha consegnato carte false, ha sottratto documenti dal fascicolo,ecc.: eppure è lì, va avanti e vince per questo!!
cara seitis, care mamme tutte…vogliono farci essere stanche per forza…ora lo sono anch’io: sento un’amarezza dentro che mi strozza la gola, ho sentito in questi giorni le vostre storie, ho visto l’andamento della mia…come si fa a non essere stanche…vogliamo combattere e vogliamo lottare ma tutto quello che vediamo intorno lascia una cicatrice dentro ognuna di noi: ho letto la sentenza di Liam (quì sotto) ed è da far venire i capelli dritti, se siete un pò giù non leggetela ora…
ho poi letto un’altra storia (link sotto) ed è una delle più toccanti che abbia mai letto in vita mia….ho letto l’amore, la sincerità e la buona fede in una mamma che credeva nel proprio uomo e lo adorava per questo: ho letto di un tribunale che le ha tolto la bambina in nome di patologie inesistenti!! ancora ho la pelle d’oca, per tanti motivi che magari un giorno, quando c’incontreremo, vi spiegherò…
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/30/siamo-uteri-che-camminano
http://www.bambinicoraggiosi.com/
Godrà qualcuno passando di quì in questi giorni, vedendo riaffiorare quei punti deboli di tutte le Madri normali, quella fragilità tipica di chi sa amare, quella paura che ti rende per alcuni istanti di cristallo. Godrà chi ha il cuore duro vedere in noi debolezze che lui non conosce, e che lo rendono vincente.
Bè, mamme, amiche, facciamoci forza e non lasciamoli godere troppo! …(il resto ve lo scrivo in privato)… Magari teniamoci per mano ma andiamo, andiamo avanti ragazze!!
…quanto è accaduto è sconvolgente myriam..! madre e figlio trattati come due delinquenti: un padre delinquente trattato come “pover’uomo”!
quì finiremo per impazzire tutti: chi ci comanda è già impazzito da un pezzo!….
ci sarò.