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Lettera pubblicata il 16 Settembre 2005. L'autore, pppat, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Perche secondo me se un giudice minorile prende un provvedimento del genere non e soltanto la dichiarazione che le zie di questi due bambini se ne fregano di loro
Ma ci sta qualcosa di piu grave sotto e chiunque sia stato ha dichiarare qualcosa di falso me l.ha paghera cara perche non e giusto che i miei figli stanno male per colpa di qualcuno ho saputo che presto andrai in televisione ti do il permesso di raccontare la mia storia perche tutta l.italia deve sapere che pezzi di merda esistono
ciao ragazze,
avrei tante cose da dirvi ma vado di corsa perchè questi giorni sono un pò critici per la mia pesante causa!…
grazie Tony per la tua solidarietà ed i tuoi consigli, per noi è importante sia averti con noi e sia sapere che allora qualcuno che fa coscientemente e il suo lavoro di AS ancora esiste, e questo ci fa sperare.
Io per prima, se fossi una collega, m’indignerei come te di sapere che troppe persone stanno sporcando e abusando del proprio lavoro, ai danni di tutti: non solo delle vittime (nei nostri casi tutti bambini indifesi, invece che protetti messi da loro in condizione di pericolo fisico e psicologico!), ma anche ai danni di tutto il SS e quindi dello Stato!!.
vi abbraccio tutte, rimaniamo compatte sempre, e mi raccomando, scrivete a Seitis anche privatamente così ci accordiamo!
ANGELICA e CLAUDIA tornate tra noi che ci mancate, è importante sapere che ci siamo tutte per riuscire a muoverci!!.Ciao!
ciao ragazze,ci sono ancora.ho problemi con il computer ma sono con voi.appena sistemo il cmputer scrivo con calma,baci a tutte
Tribunale minorenni e servizio sociale ha fatto altre vittime. Io ne uscita dopo ben 5 anni, trovando un giudice, in sede di divorzio che ha riconosciuto giustizia a me e mio figlio. Il padre me l’ha portato via quando il bambino aveva 4 anni. Ora ne ha 10. Il servizio sociale si è adoperato in tutti i modi per non farmelo vedere, riconoscendo nelle deliranti e offensive ipotesi del padre, la mia mancata capacità genitoriale. Il bambino è stato a lui affidato. Solo nel tempo “qualcuno” mi ha messo al corrente della collusione tra il padre, il responsabile del servizio (non escludo il pagamento di una mazzetta), il ctu psichiatra chiamato per una verifica della genitorialità, e molto, ma molto facilmente il giudice che ha affidato a lui il minore. Troppe sono state le violenze fisiche, verbali e psicologiche attuate a mio danno per allontanarmi dal bambino, le minacce da parte del ss a lasciar perdere. Anche a me sono arrivati a fare richieste economiche ma al puro scopo di mettermi in cattiva luce dinnanzi al tribunale. Anche perchè nel frattempo ho provveduto a sporgere querela e a denunciarli al loro ordine professionale. Ma ora è finita. Questo giudice mi ha riconosciuto ogni merito, ridato il figlio, e riconosciuto l’opportunità che mi rimane di chiedere i danni. Lo farò, come lo farà mio figlio a sua volta una volta cresciuto, come lo faranno i miei parenti, tutti allontanati dal bambino, ingiustamente e senza alcuna ragione provata. Un augurio a tutte le mamme, perchè i loro figli possano star loro vicini. Una madre è unica e nessun uomo, padre, tutore che sia, sà cosa significa. La mia vendetta sarà pesante, nonostante mi chiedano tutti di lasciar perdere. Questi signori degli enti pubblici non sanno proprio comre marciare, o guadagnano troppo poco, o sono solo dei poveretti devastati dal mobbing normalmente usato che li incattivisce e devastati dal clima di ingnoranza che sovrasta le loro sedi di lavoro. E se hanno dei figli… auguro loro di poterli piangere, come ho fatto io per il mio. Ciao a tutte le mamme
Scusa Arianna come hai fatto a dimostrare la tua capacità genitoriale e a far cambiare idea al giudice? Ho l’udienza martedi e ho paura di perdere l’affido x colpa della relazione deel’AS.
ARIANNA: A me mi spaventa Arianna, quanto facilmente i giudici si fidano dei CTU. Un CTU è un essere umano, che può ingannare, può sbagliare, può anche avere (e spesso ha!) preferenze e sente simpatia per un genitore piuttosto che un’altro. In ogni caso passa pochissime ore con i genitori. Non si può riassumere tutta una vita di genitore in poche ore di colloqui!
Ho anche capito che esistono 4 o 5 CTU al tribunale e che tutto dipende da loro. Quello che scrivono è considerato “LA BIBBIA”. Persone nuove o non conosciute non vanno nemmeno considerate e ho addirittura sentito di rapporti e buste mai aperte!
Quanto sono contenta comunque Arianna che hai avuto giustizia! Quanti anni ha tuo bimbo e come si sente ora pensando a tutto ciò? Mi piacerebbe tanto sapere. Se vuoi, puoi anche scrivermi al Mamma2Tesori@gmail.com.
NADIA: In Bocca al lupo e facci sapere come è andata.
E vero che la mamma è unica. Purtroppo nei nostri giorni, fare la mamma non è così semplice!
Seitis
certo Seitis, è tutto vero. Il CTU che ha seguito le perizie per la genitorialità in merito all’affidamento del minore era stato chiamato in causa da me. Ho visto il mio ex marito passargli una busta chiusa al primo incontro pregandolo di leggere “condizioni” dettate dal giudice, ho visto il mio ex fermarsi ogni qualvolta con lui quando io me ne andavo. Tre anni fa. La sua perizia fu talmente offensiva nei miei riguardi e nei riguardi dei miei legali, diffamatoria, delirante. Il dott. Onano, questo è il suo nome, di Reggio Emilia, chiamato in causa per queste perizie a Modena, sempre lui, ora è stato riconosciuto come un soggetto inadeguato, umiliante. Ma all’epoca mio figlio fu affidato al padre (essendo prima affidato al SS di Modena), tenendo me sotto le prescrizioni dei SS che si divertirono a quel punto a restringermi ancor piu le visite a mio figlio, senza, ripeto senza una sola prova di mia incapacità, senza alcun motivo, come ora il giudice mi ha confermato. Sarà anche per questo psichiatra pazzo, la mia richiesta di risarcimento. Ciao (mio figlio ora ha 10 anni, il tutto è iniziato quando ne aveva solo 4)
Arianna,
Mi fa tanto piacere vedere che tuo problema è stato risolto. Però quanta sofferenza nel attendere. Non si rendono conto del danno x i bimbi? Ho sentito purtroppo anch’io tante storie di persone che si “comprano” le perizie, anche se non penso sia stato il caso del mio ex.
Tuo figlio chiede ancora del padre? Qual’è rimasto suo rapporto con il padre dopo tutto ciò? Immagino un rapporto molto confuso e non facile.
Miei bimbi ancora non vogliono nemmeno sentire parlare del padre! Li ha tanto spaventati quando erano molto piccini con le sue rabbie, le urla, le minacce (sopratutto di portarli via). Non so sinceramente se riusciranno mai a superare questa loro paura di lui. Io ci tengo comunque a essere “corretta” e non spingerli in nessuna direzione.
Seitis
Ciao, certo che mio figlio vede il padre, quanto me. Nel ritornare in Tribunale ed ottenere l’allontanamento del SS ho chiesto l’affidamnento congiunto e il piccolo sta con chi vuole (certo preferisce passare piu tempo con me). Mai e poi mai porterei via mio figlio al padre o impedirei di vederlo. SONO UNA VERA MADRE! Queste cose le lascio fare agli animali, SS e periti compresi. Quelle sono le vere bestie e il cancro del sistema istituzionale. Mi auguro (ma è già nell’aria da tempo) che i tribunali minori vengano aboliti e i dipendenti pubblici puniti per quello che fanno. Ma io ho già provveduto a denunciarli, a sputtanarli sui giornali e a rivolgermi al ministro del giorno, che di questi sfaticati ne ha piene le scatole. Ciao
Arianna,
Anche la madre pìu malintenzionata (e purtroppo ce ne sono), pur volendo, non può comunque impedire ad un figlio di vedere il padre! Proprio non esiste, e chi lo tenta rischia di grosso, ma proprio grosso, sia al penale che al civile. Però ci sono casi, molto gravi e rari fortunatamente, in cui un periodo di sospensione (nel mio caso deciso non da me, ma da altri) può aiutare il rapporto.
Esiste decadenza di patria potestà solo nei casi seguenti: abusi sessuali, drogati, e alcoolizzati. E non automaticamente, ma penso che dipende di caso in caso, e secondo la gravità.
Se il padre non è capace di essere tranquillo con i figli, e li terrorizza è chiaro che i bimbi non ne possono più!!… Ho visto i miei in lacrime, esasperati. Esporli in continuazione a tale scenate non ha senso. PRIMA si tutelano i bimbi, e poi i genitori. Ha più senso fare una terapia con i bimbi ed aiutarli a superare questa paura, aiutando anche il padre ad avere un approccio diverso con i figli.
Seitis