La frase “l’Italia è fatta, (prima parte), ora bisogna fare gli italiani, (seconda parte)”, non è importante attribuirla a Massimo D’Azeglio o a Camillo Benso conte di Cavour. Purtroppo, chiunque l’abbia pronunciata, ha espresso una verità sacrosanta convalidata ormai da 149 anni di storia italiana, ma a nessun, di coloro che sono stati eletti da sempre in Parlamento, ha interessato di compierne la seconda parte. L’amara conclusione purtroppo è che ogni popolo ha il governo che si merita.
Lettera pubblicata il 5 Gennaio 2009. L'autore, asteroide, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini
il problema è che lecolpe sono proprio di cavour e delinquenti vari, che hanno unito con la guerra e la violenza ciò che non esiste, e quelli di oggi sono solo gli eredi di quei ladri di 149 anni fa
Erano altri tempi. Gli ideali contavano qualcosa…nel frattempo si è sviluppata una società di “cuori infranti”. in quest’epoca gira tutto ad una velocità che è difficile stare dietro,Elevo il mio pensiero a livelli sublimi, m’inginocchio e chiedo ” Dio,Padre, hai fatto il mondo, ora ti vuoi decidere a fare gli uomini?
altri tempi quali?? se leggi la storia VERA vedrai che dal 1860 ad oggi non è cambiato un c….
X guerriero- io parlavo di ideali, tu mi rispondi che non è cambiato un ca…,se lo tagliavano e se lo passavano uno con l’altro? Questa non lo sapevo,ti ringrazio per l’informazione.
Forse il risultato è sempre lo stesso, ognuno ha lavorato per fini personali ma in modo diverso in funzione del contesto in cui si sono svolti i fatti.
Entrambi dite quasi la stessa cosa (guerriero sempre con un modo molto partecipe, ma suo quindi sincero), però occorre riconoscere che toroseduto ha ragione nel dire che c’era un maggior valore degli ideali una volta, perchè almeno gli scrupoli, prima di fare i propri interessi, se li ponevano mentre oggi si vede di tutto alla luce del giorno.
X toroseduto:
ti ricordi “Siamo uomini o caporali?” di Totò? Quanta verità…