Eccoci arrivati al punto.
Amore.Grande,infinito amore.
Amore che mi ha fatto respirare e vibrare per anni,che mi ha ricoperto con la sua polvere,che ha bevuto centinaia delle mie parole.
Amore che non si può spiegare,che vive di se stesso.Amore che non conosce ragioni ne interesse,che non conosce limiti.Amore sognato,pensato,sentito.Sulla pelle,nelle ossa,nello stomaco contratto dalla fame,negli occhi gonfi e pesanti di sonno.
Ma tu sei stato,in questi lunghi anni,la linfa e l’essere.Sei stato me,ogni volta che in te vivevo.
Eppure siamo al capolinea,amore.
Il mio treno si è fermato e devo scendere.
Non è l’amore che è finito,no…è il tempo.
Finito il tempo di sognare,finito il tempo di essere la tua serva più umile e affezionata.
L’amore durerà per sempre,e vivrà di nostalgia e ricordi,e farà male in fondo al cuore come una ferita aperta,con tutti i suoi rimpianti e la sua rabbia.E non so se sarò mai in grado di arrestarne il sanguinamento o se morirò lasciando la mia anima scivolare via goccia a goccia,nel buio dei rimorsi.
Perchè non sei un sogno.Sei di più.
Sei vero,concreto.Lo so perchè ti ho toccato,respirato,avuto.Perchè ci siamo amati mille volte e insieme abbiamo superato mille difficoltà.Io,per te,con la tua forza.
Perchè lo conosco il tuo odore,maledizione.Conosco i tuoi silenzi e il tuo respiro.Conosco la tua sacralità,il tuo buio,la tua verità.
Perchè solo tra le tue braccia sono viva.
Ma adesso devo lasciarti e d’ora in avanti potrò solo ricordare di esserlo stata.
Mi guarderai andar via e non ti mancherò.
Sarà l’ultima scena,pietosa e mal eseguita.Questa donna che umiliata e stanca ti dice addio trattenendo nello stomaco un grido e negli occhi le lacrime è il triste epilogo.
La mia ultima scena.
Buio.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Ci sono passati in tanti
Quel tuo sentiero, ora buio, ha ascoltato la disperazione di molti.
Per poi vederli risorgere.
amore che fa soffrire…forse la sintesi è questa, parole piene profonde toccanti le tue…tanto da essere la trasposizione perfetta di quello che provo io e qui, me ne rendo conto, di molti altri…piango ancora per averlo lasciato andare e piango ancora perchè se nè andato senza voltarsi…dannazione, è così dura da mandar giù…ma prende forza sempre di più dentro di me la convinzione che se era vero amore lui tornava…
Aria, tieni il suo ricordo e tutti i bei momenti passati insieme, amalo ancora ma lascia andare il dolore…sfogati…attraversa il buio, nn voglio cadere nei luoghi comuni che ci vuole tempo…bla bla bla…io non ne sono ancora uscita a distanza di settimane e ancora sto aspettando che torni da me, ci son giorni che tocco il fondo e il nero mi avvolge, altri che riesco anche a sorridere…so solo che un pò alla volta passerà…han letto nei miei occhi che questo tunnel lo devo attraversare…sarà di sicuro lo stesso per te…coraggio Aria…
@elfly: ho capito bene?? l’hai lasciato andare…l’hai scaricato…l’hai mandato a cag*re e ti aspetti anche che si faccia vivo? e visto che non si fa vivo non è vero amore?? ho interpretato bene quello che hai scritto?
@cogito: hai capito male…l’ho lasciato andare perchè non si è innamorato di me…a differenza mia che lo amo incondizionatamente, lo amo ancora adesso nonostante tutto la realtà si dimostri così palesemente davanti a me…non mi ama…non dimostra interesse verso di me…ho dovuto farlo, per quel briciolo di amor proprio che mi resta…ma fa male lo stesso, fa male perchè mi aspettavo che in qualche modo dimostrasse di tenerci..invece ha accettato senza dire niente…forse non vedeva l’ora…non torna e non tornerà più perchè il suo non è vero amore…capito cosa intendo ora?? non lo avrei mai scaricato altrimenti…anzi avrei passato la mia vita intera con lui…è dura da accettarlo..
@aria:
Non credi che questa strada, questo buio che hai voluto e ricercato sia troppo duro da affrontare da sola? Sei così sicura che colui che lasci sul treno non sentirà la tua mancanza? La forza del “NOI” sta non tanto nel tenere la testa alta durante i periodi felici, ma nel sorreggersi quando tutto cade. Tutto attorno sembra oscuro ed anche la più piccola fiammella brucia gli occhi. Capisco come stai, so cosa vuol dire sentirsi persa, so cosa significa provar paura, ma mi chiedo se sia giusto abbandonare tutto. Credimi, non usare i tuoi occhi per valutare lo stato di qualcun altro, perchè ora i tuoi occhi son pieni di lacrime e non vedono distintamente. Perchè ciò che tu vedi come un gesto d’amore può esser frainteso, ciò che tu vedi come la forza dell’altro a volte e solo paura. Risali su quel treno Aria prima che si allontani. Perchè i treni sono così, quando prendono velocità si allontanano per sempre. Te lo dice uno che ora è solo su un treno
scusate se rispondo solo adesso…ma in questi giorni ho avuto qualche problema di salute…
Grazie per le vostre risposte.
Purtroppo il protagonista,il referente di questa mia lettera non è un uomo.Credetemi,se così fosse sarebbe più semplice!
Il mio uomo l’ho perso ormai quasi un anno fa,e benchè all’inizio credessi di morire,oggi sono felice di averlo perso,visto che nel tempo ho saputo davvero il mostro che è…
L’unico pensiero che mi lega ancora a lui è:vorrei non averlo mai incontrato.Perchè mi ha fatto tanto male e mi ha rovinato la vita.
Però,mi sento di confortare tutti quelli che credono di essere al capolinea per una storia finita.Se è finita vuol dire che non era per voi,che non era destino,che forse la felicità che credevate era fittizia…lo capirete col tempo.Abbiate il coraggio di darvi del tempo.Passa.Io ne sono la prova.Certo,ricostruire tutto è dura.Non che stia messa così bene,ma sono più lucida oggi,dopo un po’ di tempo,e riesco a valutare meglio la situazione!
Uno dei tanti strascichi di quel maledetto e del male che mi ha fatto si riflette anche nella lettera che ho scritto.
“Perchè i treni sono così, quando prendono velocità si allontanano per sempre.”
Hai agione Neon.Ed è questo che mi fa paura.
Ma non ho altra scelta.
Aria,
scusami per il mio “peace and love” e per il mio modo mielato di scrivere (non so fare altrimenti).
per me, il sentimento che coinvolge due persone non legate da vincoli di sangue è come un vento improvviso, più blando nell’amicizia, di solito più forte nell’amore.
ti coglie di sorpresa, quando meno te lo aspetti, e ti solleva come una piuma verso l’alto, poi ti butta giù, fin quasi a terra. torna a soffiare e ad innalzarti di nuovo con la sola anomalia, rispetto alla normale realtà, che a ben guardare raccoglie le piume qua e là a due a due. a volte, purtroppo, ne avvicina anche una terza!
ti sballottola quanto e come vuole, finchè, stanco del gioco, ne lascia cadere una o due. e per queste tutto torna abbastanza facilmente alla banale normalità del vivere terreno, con il rimpianto del volo. l’ultima rimasta nell’aria proprio non vorrebbe ricadere ma a lungo andare è costretta a scendere e a tornare alla solita routine anche lei.
non odiare il vento: non ha colpe. è una forza della natura, la stessa che spinge i salmoni a risalire la corrente per accoppiarsi. non chiederti perchè nè da dove è sorto per poi scomparire. non pretendere di volteggiare per sempre. non odiare la piuma che ti ha lasciata per prima. cerca di comprenderla, nella sua fallace umanità.
ma soprattutto non dare mai all’amore un volto umano e sii felice di essere riuscita a volare!