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Accettare il passato

di Nina1088
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 20 Novembre 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 28 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    sarah -

    @luna
    guarda con lui mi sono sentita coem se dovessi lottare perennemente,quello che mi ha fatto male quando gli ho buttato addosso le prove(un email con lui che scriveva ti amo e le diceva che pensava varie volte di tornare da lei)è il negare palesemente,lo sminuire la cosa dicendo “me la sentivo è normale”, come fosse normale,mi ha fatto male il fatto che gli ho permesso di scegliere e lui vigliaccamente non lo ha fatto,prima di cercare le prove avevo già capito tutto,non sono stupida nè una che fa finta di vedere e gli dissi che se voleva lei poteva andare io mi sarei fatta da parte ma lui diceva che era solo la mia fantasia come se fossi matta,mi ha fatto male quando dopo avermi detto “perchè non ci sposiamo?”,coem se parlasse del tempo,mi disse che l’avrebbe amata sempre e io non dovevo essere gelosa e che magari tra noi l’amore sarebbe arrivato tra tre o quattro anni,sinceramente già lo consideravo incapace di ascoltare me e mi chiesi se ascoltava anche le stronzate che gli uscivano dalla bocca,mi sono sentita sempre in condizione di dovermi difendere dai suoi attacchi,dal cercare di abbattermi nelle piccole cose quando riuscivo a far uscire un sorriso,nel cercare di tenere la mia privacy se cercavo di interessarmi a qualcun altro,nel fargli accettare quella che ero e non quello che lui voleva,lui credeva fossi sua,probabilmente era convinto che tanto lo amavo e sarei stata sempre lì con lui,non mi ha ascoltata quando gli dissi che non potevo prendere in considerazione un perdono mai chiesto e dire “tanto non mi perdoni” è solo un pretesto per non guardarmi negli occhi e dire un semplice m i dispiace,non mi ascoltava quando gli dicevo che aveva rovinato tutto,che stavo male,non mi ascoltava quando gli dicevo che mi aveva tradita perchè per lui non era tradimento stare con me e cercare lei,non mi ascoltava neanche gli ultimi mesi quando io cercavo una cosa solo per me,senza di lui e mi chiedevo se salvare ancora qualcosa o chiudere la porta per sempre,lui voleva comprare una nuova casa in campagna,in qualche paesino e si immaginava di viverci con me perchè per lui io ero perfetta,ero paziente e comprensiva ma non mi ascoltava quando gli dicevo che io con lui stavo male e che lui non era per nulla perfetto per me,diceva ai suoi amici che stavamo insieme ma io mi sono tirata indietro da questo gioco e ho detto ai suoi amici la verità,insomma lui si faceva i suoi conti includendo me nella sua vita,mettendomi dove voleva lui non pensando che io avevo la mia volontà se è stato aggressivo è proprio perchè mi sono negata,io non sono la sua bambolina,ha scambiato il mio amore per possessione,sottomissione e chissàè cos’altro,si è fatto un film in testa su di noi cercando di forzare una storia che non c’era e non poteva basarsi su niente.Ho paura di incontrare un uomo che anche se può conquistarmi(cosa assai difficile)possa tradirmi e abbandonarmi,possa non avere rispetto per me,essere aggressivo e non accettarmi per quella che sono o magari mi

  2. 12
    sarah -

    accetta solo per convenienza,ho paura della cattiveria,della menzogna,del volermi imporre qualcosa facendo finta che sia qualcosa che non è.Ora sembro più aggressiva,le persone attorno a me dicono che lo sono e che sembro tosta anche se in alcuni ambiti serve,non posso più permettermi il lusso di essere una ragazza dolce e comprensiva,paziente e palesemente innamorata perchè ho visto troppi uomini scegliere alla fine una stupida perchè più facile,scegliere una zo...... perchè arrapante,io merito un uomo vero ed è difficile trovarlo oggi,Basta che guardi su questo forum,con pochi si può parlare,molti sbraitano veleno sontro le donne inventando anche ciò che viene scritto,ho conosciuto altri uomini e sono anche rimasta molto delusa perchè chi faceva tutto il dolce e comprensivo poi era invece irrispettoso,aggressivo e offensivo.

  3. 13
    LUNA -

    SARAH, grazie per la tua risposta. Sai, leggendo io ho l’impressione che il tradimento sia stata la goccia e al contempo la punta dell’iceberg. La cosa che, in modo definitivo, ti ha fatto sentire ‘tradita’ ma sotto tanti aspetti che comunque, anche se non avesse avuto quella faccia da culo plateale rispetto a l’altra e rispetto a parlarti di relazione in un certo modo, erano cmq, già di base, per te motivo di disagio, malessere etc. Scusami, perché tra nick omonimi e vicende ci si può confondere e ricordare male: sei sempre tu la persona che, se ricordo bene, ha vissuto da separata in casa soffrendone molto, per un periodo? Tu parli di tradimento e capisco che di per sè la cosa ti abbia ferita, non minimizzo. Ma cazzarola a me pare che il problema fosse a monte. Nelle tante, altre, cose che scrivi. E il tradimento e gestito in un certo paraculoso modo ‘coerente’ (non giustificabile, coerente)con un certo suo, più generale, di porsi e ‘manifestarsi’

  4. 14
    LUNA -

    capisco la rabbia e la ‘corazza’ di per sè, anche senza il tradimento hai vissuto una relazione negativa, in cui via via ti sei sentita incastrata in una dinamica molesta. Ma il punto non è che eri dolce e comprensiva per natura, che è una cosa positiva, ma verso chi e di fronte a cosa. Hai ascoltato veramente il tuo malessere? Ad un certo punto sì, certamente. Bene! Ma prima no? Guarda che non è un giudizio, nè ‘te la sei cercata’. Comprendo il tuo disagio. Dico però di non vederti vittima passiva per i tuoi valori. Qua non si tratta di valori e di meglio le zo....... Qua, mi pare, si tratta anche di non esserti concessa, forse, di far scattare prima le difese. Il che non vuol dire che lui ha ragione. Vuol dire che lui é quel che è. E anzi bene che te ne sei liberata. Ora le difese le hai in allerta. Troppo? Si riequiliberanno e certo che potrai essere chi sei. Ora hai questa fase, in cui certi aspetti son enfatizzati e preponderanti. Però ti servono anche per dirti ‘ora so riconoscere certe cose quando le incontro’. Capisco sia l’enfasi, che la corazza che la delusione. Ma la dolcezza è tua e quando per te sarà il caso di lasciarla uscire e vivertela la vivrai. Ora sei convalescente e va anche bene così. A me i tuoi perché sembrano perché da ‘tradimento’ da molestia morale etc più che tradimento in senso ‘classico’. A ferirti mi pare sia stata la dinamica della relazione stessa, come ti rigirava le frittate sul tuo essere e sentire. Certo, sai tu. E certo che l’ha gestita in modo narcisista e paraculoso. Ma posso dirti? In generale non mi pare un lord. Lui oltre che traditore è stato molesto. Se il tradimento è di per sè una violenza non è che sia la prassi, persino in quel frangente, essere così estremamente paraculosi. Quella non ha certo inteso farti un favore altruistico. Ma ti ha levato dai co… un pericolo per la tua serenità mica da poco, eh. Non tutti i mali vengono per nuocere.

  5. 15
    sarah -

    @luna
    si eravamo per così dire separati in casa per problemi economici,inoltre il tradimento è arrivato praticamente all’inizio e siccome sono rimasta incastrata in quella casa ho dovuto ingoiare il rospo,in quel periodo avevo anche problemi di saluti,avevo una fortissima anemia che spesso mi dava mancamenti e mi impediva di fare anche le cose più semplici,ho fatto tante analisi,mesi e mesi passati a cercare l’origine di quest’anemia,ognuno diceva la sua e io continuavo a stare male,le pillole cominciavano a farmi sentire male,allora ho fatto le flebo ma ho avuto uno shock e ho dovuto interrompere e ti giuro che quella volta ho provato un dolore tale che non augurerei a nessuno.Mi hanno dato un altro tipo di ferro che ordinavano dall’Olanda mi sembra e me le facevano a giorni alterni e lentissime,quindi sono passati tre mesi in cui andavo e venivo dall’ospedale,nel mentre c’era forse la possibilità di un lavoro ma mi avevano detto che finchè non finivo le flebo non potevo iniziare a fare nulla,nel mentre mettici i miei tentativi di suicidio su cui ci sarebbe da scrivere un libro,i vari problemi familiari e di soldi e credimi in quel periodo avrei davvero voluto morire.Dopo tanto ho capito da dove derivava l’anemia ma per risolvere il problema c’è voluto un altro anno,ho sempre pensato che indipendentemente dal tradimento lui non fosse adatto a me,lo osservavo in tante piccole cose e cercavo di fargli capire che lui non aveva atteggiamenti reciproci con me ma neanche come amico,ho cercato di stare calma solo per avere una convivenza civile,giusto il tempo per risolvere i miei casini ma lui ha continuato a farmi del male,lui è fatto di maschere e dopo avergliele tolte tutte ho visto che sotto c’era solo meschinità,ho tentato di essere sua amica o anche solo un amica superficiale,gli avevo anceh procurato i numeri di un paio di psicologi che non lo avrebbero fatto pagare tanto,per superare tutte le sue paure e il suo non affrontare i problemi,ho cercato di stargli vicino e mi sono odiata per questo perchè il mio amore per lui mi impediva di prenderlo a calci,certo non stavo sottomessa ma come ho detto non l’ho preso manco a calci,ricordo ancora l’estate dell’anno scorso quando piangendo gli dissi:”Anche se io non ti perdonerò mai per quello che mi hai fatto non voglio che stai da solo perchè ti amo” lui tendeva spesso a isolarsi e nonostante tutto allora volevo ancora il suo bene,volevo che fosse felice anche con un altra,ho capito quanto io possa amare e credimi non gli ho dato neanche la metà dell’amore che provavo perchè il suo tradimento mi ha fermata eppure a lui quello che per me era poco bastava e lo faceva stare bene,a me faceva solo male.Non sai quanti mesi ho passato odiandomi per questo amore,negando ciò che provavo,ora non mi odio più perchè io lo amavo davvero,non ho rimpianti,ci ho provato non poteva andare,non avrebbe mai funzionato,sono davvero convinta che lui non pagherà mai abbastanza e il desiderio di vendetta si affievola

  6. 16
    sarah -

    sempre di più,odio anche lei perchè sapeva tutto e ha voluto intromettersi per poi tenersi l’uomo che lei aveva tradito,ha avuto un comportamento scorretto e io le scrissi che un giorno la vita avrebbe bussato alla sua porta per presentare il conto del male che mi ha fatto e sarà salatissimo!Ora mi prendo più cura di me,sto meglio,sono più equilibrata ma è dura,una cosa che mi ha fatto male è quel mi dispiace mai arrivato,nella lettera che gli lascia quando me ne andai di casa gli scrissi che avrebbe potuto salvare qualcosa e che l’unica cosa che doveva fare era parlare con me ma non era stato capace di fare neanche quello,neanche una minima consolazione,un minimo sollievo,ora si è già consolato e questo conferma solo che lui continua nel suo circolo vizioso,fa finta di essere chi non è per accalappiare quella di turno ma la meschinità prima o poi tornerà perchè fa parte del suo essere,è così e certo a 40 anni non può cambiare.Tempo fa mi dissi anche che sarei stata più felice dimenticando quell’amore che averlo,per questo pur potendolo avere io l’ho rifiutato perchè da parte sua non c’era amore e averlo senza essere ricambiata per me non aveva senso,ho tagliato perchè preferisco strapparmi il cuore con le mie mani piuttosto che farlo sanguinare lentamente e dolorosamente.

  7. 17
    LUNA -

    SARAH, con sincera empatia, grazie di avermi risposto. Avevo letto la tua storia a pezzi, non essendo certa che fossi sempre tu. Capisco molte delle cose che hai scritto, nel senso che conosco il mix problemi di salute, casa, in più problemi di salute di congiunti e lutti. Quindi capisco, forse anche più di quanto credi, anche se ogni storia e persona è diversa. Mi permetto di ribadire che il tradimento è stato solo parte della parte. Ora vado di fretta, perdonami, perché ti ho letta e non voglio risponderti in fretta. La cosa è anche recente, quindi ti stai risollevando. E’ normale. La sofferenza e la disperazione di esserti sentita in una trappola la comprendo. Non so quanto ora, intanto, la tua generale qualità di vita sia migliorata o in miglioramento, cosa fondamentale. Per il resto ti dico: era ieri. Passato. E non minimizzando, credimi. Te lo dico di cuore. E capendo anche perché non è così facile lasciarsi quei traumi indietro. Tornerò (se vuoi). Un abbraccio.

  8. 18
    sarah -

    intendo che la mia situazione è migliorata perchè non mi alzo più gridando di dolore,e lo facevo davvero,non riuscivo ad alzarmi dal letto e urla in una maniera che non riuscivo a controllarmi,era come se fossi staccata dal mio corpo e vedessi un essere che urlavavo di dolore come se le stessero strappando la carne,non ho più tentato il suicidio e progetto il mio futuro in maniera più concreta.

  9. 19
    LUNA -

    Ottimo 😀 ! Non ho difficoltà a credere agli incubi e alla sensazione…

  10. 20
    rossana -

    Sarah,
    mi ha fatto piacere conoscere meglio e più a fondo il tuo lato umano e i dettagli della storia che ti ha fatto e ti sta ancora facendo molto soffrire, attraverso i post qui intercorsi fra te e Luna.

    per amore di sincerità, devo ammettere che concordo con Luna su questa frase di sintesi: “a me pare che il problema fosse a monte”. altra frase per me significativa è la tua che riporto: “mi sono odiata per questo perchè il mio amore per lui mi impediva di prenderlo a calci.”

    mi sembra di aver capito che ti è purtroppo successo d’innamorarti della persona sbagliata, come capita a molti, per le ragioni più svariate. al di là del male opportunistico che quest’uomo ti ha fatto, senza nessun rispetto per te, per la tua sensibilità e per l’amore che nutrivi per lui, mi dispiace dover affermare che, secondo me, nel periodo in cui sei stata con lui (o meglio: nel periodo in cui l’hai amato) hai tradito innanzitutto te stessa, non certo volontariamente e non certo in modo indolore.

    a mio avviso, questo è quello che più temi possa ripetersi in futuro: cioè di cadere di nuovo vittima di qualcuno che possa approfittare di te. un modo per esorcizzare questa paura è chiedersi cosa ti aveva attratto verso questa specie d’uomo, al fine di evitare di ripetere scelte analoghe, spesso dettate dalla “coazione a ripetere” dell’inconscio. nessuno ci può ferire più di tanto, se non siamo noi a permetterglielo!

    anche l’azione dell’essere traditi può essere vissuta in modo diverso, meno doloroso, se interpretata con minor accento su di sè e con maggior consapevolezza che si tratta di una parte della cattiveria che esiste in tutti gli esseri umani e che talvolta, come nel caso di Nina, non tutti sono sempre capaci di controllare o anche soltanto di averne al momento piena consapevolezza. se altri si comportano male verso di noi, sta a noi vedere il marcio nel loro comportamento, giustificarlo o meno, evitando però di farne un dramma per la nostra psiche e per il nostro futuro.

    a supporto del punto a cui sono arrivata dopo lunghe elaborazioni, riporto un estratto del pensiero di Epitteto: « Non sono i fatti in sé che turbano gli uomini, ma i giudizi che gli uomini formulano sui fatti. Per esempio, la morte non è nulla di terribile (perché altrimenti sarebbe sembrata tale anche a Socrate): ma il giudizio che la vuole terribile, ecco, questo è terribile. Di conseguenza, quando subiamo un impedimento, siamo turbati o afflitti, non dobbiamo mai accusare nessun altro tranne noi stessi, ossia i nostri giudizi. Incolpare gli altri dei propri mali è tipico di chi non ha educazione filosofica; chi l’ha intrapresa incolpa sé stesso; chi l’ha completata non incolpa né gli altri né se stesso.»

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