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Accademia delle belle arti, non è laurea ma diploma di laurea

di morisot89
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Lettera pubblicata il 26 Ottobre 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 201 commenti

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  1. 21
    luigi -

    isotta: devi andare al provveditorato o da qualche politico che forse è meglio. ma tu hai fatto il triennio? la SIS? il biennio specialistico? ciao

  2. 22
    Danilo -

    A proposito di insegnamento … qualcuno mi sa spiegare perché i laureati in architettura possono insegnare storia dell’arte (classe A061) mentre questo non è consentito ai diplomati/laureati dell’accademia di belle arti? Correggetemi se sbaglio, ma mi pare che alla facoltà di architettura si devono sostenere solo alcuni esami di storia dell’architettura (nemmeno storia dell’arte)mentre all’accademia di belle arti è obbligatorio sostenere ogni anno l’esame di storia dell’arte in quanto esame fondamentale. Mi sono diplomato al liceo artistico e successivamente all’accademia di belle arti (vecchio ordinamento di 4 anni): per otto anni ho quindi studiato Storia dell’Arte. al temine degli studi ho prodotto la tesi finale in questa materia. Nonostante tutto a noi laureati/diplomati dell’Accademia non è consentito insegnare su questa classe di concorso. Fino a quanto dovremo subire queste ingiustizie???

  3. 23
    luigi -

    non solo gli architetti possono insegnare storia dell’arte, ma possono fare anche gli architetti…. eppure non riescono nemmeno a fare un cerchio con un compasso

  4. 24
    Danilo -

    Purtroppo in questa Italia, che si vanta di possedere il più alto patrimonio artistico mondiale, l’arte e coloro che la studiano e la praticano vengono sempre messi in secondo piano. Basti pensare alle poche ore di educazione artistica della scuola media. Infatti per questa materia sono previste solo 2 ore (comprensive di parte teorica e pratica) contro le tre ore di educazione tecnica (spesso insegnata come secondo lavoro dai soliti architetti o ingegnieri. Vi rendete conto che tre ore per E. Tecnica corrispondono allo stesso tempo riservato all’insegnamento della lingua straniera???

  5. 25
    LUIGI -

    CHIUDIAMO LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA:
    gli architetti come già detto prima non sono nè carne nè pesce. Mi spiego, gli architetti non sanno fare quello che fanno gli ingegneri tant’è che si rivolgono a loro per calcoli di strutture complesse, e, non sono accademici in belle arti tant’è che non sanno disegnare a mano libera in modo decente. allora mi domando che ci stanno a fare gli architetti? fanno un solo esame di storia dell’arte se…lo mettono nel piano di studi, studiano analisi del territorio e poi sono i primi a fare abusivismi. io propongo di integrare e VALORIZZARE L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI anche integrandola di esami TECNICI per piccole reizzazioni- CHIUDERE ARCHITETTURA – e giustamente lasciare e valorizzare ancora di più INGEGNERIA.

  6. 26
    STEFANIA -

    luigi mi dispiace che tu ritenga gli architetti così inutili…mi era sembrato di capire che anche tu fossi un architetto.
    l’architetto è l’ingegnere sono 2 figure diverse con compiti diversi (grazie a dio! che mondo sarebbe se ci fossero solo architetti o solo ingegneri…) quindi non possono avere la stessa preparazione. io studio architettura, so disegnare a mano libera, so lavorare al computer e non mi sento una menomata.
    se sei così deluso da questa professione forse bdovresti rimettere in discussione le tua capacità e la tua preparazione invece di sputare veleno su una categoria facendo di tutta l’erba un fascio…non credi?

  7. 27
    Francesca -

    Caro Luigi io sono perfettamente d’accordo con te. E’ esattamente questo il punto. Integrare materia tecniche e di tipo matematico-fisico.

    Comunque, Federica, il mio discorso non faceva altro che ribadire l’importanza che dovrebbe rivestire l’Accademia in una società, e non tendeva a sminuire alcuno. Ho citato quei maestri semplicemente per ricordare che è proprio grazie a loro che si è inizato a vedere il lavoro dell’artista per quel che rappresenta, cioè non semplice pratica artistica (da artigiano, insomma). L’ingegneria si è sviluppata a partire dall’empiria propria di certe pratiche artistiche (attraverso anche l’osservazione e le prove), integrata poi da calcoli di tipo matematico. E non è un tentativo di far vedere quanta cultura abbia (ma come avete fatto a capire una cosa del genere), sono fatti (storici, quindi appropriati, in questo contesto, cioè spiegazione del motivo per cui l’accademia non debba essere inferiore all’università).

    Volevo ribadire, poi, che l’Accademia non si riduce soltanto ai corsi di pittura o scultura. Non se se ne siete al corrente, ma ve ne sono anche altri. Io ho frequentato scenografia e non mi sono limitata a realizzare bozzetti, ma ho anche progettato (e conosco sia il disegno a mano libera che assistito da ‘sto calcolatore, cioè autoCAD, quindi?).

    Se poi mi dite che io sono artista mi viene da ridere. Io sono prima di tutto un libero professionista con determinate competenze di tipo tecnico, non un”artista’ (con la scusa dell”artista’, identificato soltanto nel genio o l’inutile, questa società sta cercando di fare fuori tutti quelli che hanno a che vedere con le pratiche artistiche).

  8. 28
    federica -

    ok francesca, allora siamo concordi. anche io pensio che nella società gli accademici abbiano importanza.
    per chi non l’avesse ancora capito, io studio architettura.
    credo anche che ognuno abbia le sue competenze, credo che il mio progetto sarà diverso dal tuo e diverso da quello di un ingegnere; che le tue competenze siano diverse dalle mie e diverse da quelle di un ingegnere.
    sono campi diversi che si interessano di cose diverse.
    un progetto architettonico ed uno scenografico sono cose diverse che richiedono conoscenze diverse.
    il mio concetto è solo questo: un accademico non è abilitato a progettare edifici perchè oltre alla componente estetica ci sono tante altre cose che convergono in un progetto e che in accademia non si studiano; un architetto non è abilitato a progettare la megastruttura del secolo perchè c’è una componente tecnica che richiede l’intervento di un ingegnere; l’ingegnere non farà mai un progetto esteticamente equivalente a quello di un architetto o alla scenografia di un accademico.
    credo che ognuno sia specializzato in un ambito e forse è l’unico ambito di cui si ha la cognizione di parlare.
    sbaglio?

  9. 29
    luigi -

    STEFANIA:
    ascolta io sono uno che fa la validazione dei progetti, di tutti i progetti che passano per un ente pubblico. guarda, è una pena, mi spiace dire al tecnico di turno ad esempio:
    – i prezzi sono bassi, manca il quadro economico, l’IVA è sbagliata, le casserformi le paghi due volte, mancano i camcelli, manca l’impiano ecc. – credimi vale anche per i professori universitari…autorevoli…ma ciucci. ovviamnte non si può fare di TUTTA L’ERBA UN FASCIO e su questo sono daccordo con te. ah per quanto riguarda gli architetti… analisi del territorio, composizione… , ci manca un esame: BOLLE DI SAPONE!

  10. 30
    stefania -

    quindi francesca suppongo che tu sia perfettamente in grado di fare anche il progetto esecutivo di un padiglione o roba del genere….che tu conosca le leggi da rispettare, come ottenere i permessi e le licenze, a chi chiederli, etc etc.
    fare unb progetto non significa fare un disegno in autocad…quello è solo un millesimo di un progetto.
    e per avere cognizione di causa di come funziona strutturalmente un edificio non basta qualche esame di matematica….vogliamo parlare di verifiche con gli stati limite?
    di tensioni ammissibili?ù
    di sforzi di taglio, momento e normali?
    di diagrammi delle deformazioni?ù
    signori…vi prego cortesemente di restare nell’ambito delle vostre competenze e non bestemmiare così…c’è gente che sputa sangue per fare queste cose.
    e poi perchè ad architettura puoi insegnare storia dell’arte? perchè dopo anche solo un esame di storia dell’architettura in cui hai studiato 8 libri per un totale di 3572 pagine di storia…credo che uno abbia la capacità per studiare qualsiasi tipo di storia.
    in accademia studiate storia dell’arte…ma come?
    io ho degli amici che fanno l’accademia…avevano l’esame di storia e studiavano dipsense di 50 pagine…ma fatemi il piacere!!!!!!!!!!!!!!!!

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