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Lettera pubblicata il 26 Ottobre 2007. L'autore, morisot89, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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per Annarita: se riesci a venire a capo della questione concorso dirigente scolastico, mi faresti sapere qualcosa? grazie
qualcuno mi può far sapere quali esami sostenuti all’accademia mi verrano convalidati in altre università?, no perchè visto la mia ignoranza in materia, sò solo che esami in comuni con altre università, tipo storia dell’arte i punti di credito sono sempre inferiori ad altre facoltà, i quali esami per essere convalidati richederebbero una intergrazione.
Esami che vengono riconosciuti per esperienza diretta:
Design (ambito disegno industriale), Storia dell’arte (4 annualità, ambito storia dell’arte: antica, medievale, moderna, contemporanea), Storia dello spettacolo, Regia (ambito storia del cinema), Fotografia (ambito storia della fotografia), Scenografia (4 annualità, ambito storia dell’arte/spettacolo), Beni culturali, Estetica, Teoria della percezione e psicologia della forma, Fenomenologia dell’arte, Antropologia culturale, Elementi di architettura e urbanistica.
Non dovresti aver problemi con il corso di Laurea magistrale in Storia dell’arte (presso la facoltà di Scienze umanistiche) e DAMS. Entreresti con alcuni debiti in Storia (2 annualità), Letteratura (2 annualità), Legislazione dei beni culturali, Iconologia e iconografia e magari con qualche Storia dell’arte che non hai sostenuto (ad esempio l’antica, se per due annualità hai sostenuto Storia dell’arte moderna [quindi: 2 Storia dell’arte moderna, 1 Storia dell’arte medievale, 1 Storia dell’arte contemporanea]).
In conclusione, il carico di lavoro/studio è calcolato nello stesso modo di quello previsto presso l’università, quindi i crediti sono i medesimi (e cioè, se hai sostenuto un esame di Storia dell’arte moderna [vecchio ordinamento, circa 10/12 crediti] presso l’Accademia, questo equivale ad un esame di Storia dell’arte moderna [vecchio ordinamento] presso l’Università). Si sta citando il Quadriennio.
Per favore, cerchiamo di essere meno distruttivi, come si è soliti fare qui in Italia, e più propositivi per migliorare la situazione; trascinare tutti nel fango è soltanto un modo per sentirsi meno soli, ma non è così. La solitudine appartiene a coloro che si arrendono.
Ciao.
per Annarita:
ci sono aggiornamenti.
Il 10 agosto il direttore della direzione generale per il personale del Ministero, Luciano Chiappetta, ha emesso una circolare che rettifica quella precedente sui titoli di accesso al concorso nazionale per Dirigente Scolastico.
Sono ora considerati validi e pienamente equiparati, i diplomi rilasciati dall’AFAM congiuntamente al diploma d’istruzione di secondo grado, per gli assunti prima del 2005.
ok grazie, saggia decisione
Salve sono un docente ordinario di Disegno e Storia dell’Arte e un sindacalista della Cisal Scuola ( Facebook : Sindacato Cisal Scuola Stabia ) .
Intervengo per le mille stupidate che state dicendo su questo forum sul titolo dell’Accademia , date disinformazione e quasi quasi solo chi è “LAUREATO” con un titolo AFAM rimane disoccupato per sempre .
Voi studenti vi lasciate ingannare dalla denominazione dei titoli di studio: Diplomi Accademici. Prima di tutto vorrei ricordare che la denominazione di un titolo non incide sul suo valore, bensì è il riconoscimento giuridico, quindi anche il nome “Laurea” è semplicemente la denominazione del corrispondente diploma: ossia Diploma di Laurea (rilasciato dalle università) e Diploma Accademico (rilasciato dagli istituti di alta cultura del comparto di grado universitario – AFAM ) entrambi fanno parte del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, quindi istruzione universitaria. Detto ciò vorrei precisare che i Diplomi Accademici hanno lo stesso identico valore giuridico dei titoli rilasciati dalle università (legge 268/02), la legge è chiara.
Non dovete cercare l’equipollenza a quale titolo di laurea si avvicina il diploma accademico , uguali al DAMS o Storia dell’arte ? ma state scherzando ?Voi siete l’AFAM e avete una vostra identità .
Per chi è poco informato vorrei ricordare che nel comparto scuola i titoli di Accademia e Conservatorio hanno sempre avuto il riconoscimento di titolo universitario – ” Diploma di grado universitario ” ovvero di Accademia , etc etc . prima della legge 508/99 e della 268/2002 .
I concorsi : due anni fà la soprintendenza di Pompei cercava laureati presso l’Accademia di Belle Arti , cercavano fotografi e non volevano il titolo in fotografia ma appunto il diploma accademico di vecchio o nuovo ordinamento dove nel piano di studi ci fosse l’esame di fotografia .
Una mia collega laureata con il vecchio ordinamento quadriennale in scenografia sta conseguendo la laurea magistrale in storia dell’arte alla facoltà di lettere di Caserta .
Personalmente ho fatto diversi Master all’università .
Quindi basta con le cretinate e la disinformazione .
Arrivederci
Salve, sono laureato all’accademia di belle arti nel corso di decorazione (vecchio ordinamento quindi quadriennale), se ad esempio per questioni di lavoro avessi bisogno di farmi fare un timbro che cosa dovrei farci scrivere? spero che qualcuno sappia darmi una risposta… grazie!
ho il tuo stesso titolo (decorazione quadriennale)
e il tuo quesito interessa molto anche me
allora se è una laurea perchè nei titoli di accesso alle classi di concorso nel sito della MIUR l’accademia figura nella fascia dei diplomi e non delle laureee?????? http://www.istruzione.it/PRTA-TitoliAccesso/caricatitoli.action raccontate le favole che volete, ma non ci stà nient’a fà, il diploma è una cosa e la laurea n’è un altra, gode di maggiori, ma maggiori privilegi!!!
Salvatore il depresso, nel caso non avessi letto bene il commento di Sindacato Cisal scuola, è stato perfettamente chiaro: il fatto che si chiami diploma non vuol dire che sia inferiore alla laurea, anche una laurea in architettura viene denominata “diploma”. Molti miei colleghi d’accademia che provenivano da altre facoltà, hanno avuto problemi di integrazione, soprattutto per l’aspetto pratico, che necessita di creatività, caratteristica del tutto assente nella maggior parte delle altre facoltà, in cui spesso gli studenti si limitano a studiare a memoria e ripetere a pappagallo. Noi facciamo pratica e teoria, quindi pensatela come volete, ma per me vale molto, soprattutto se penso quanto ho studiato e “creato” (42 materie). Inotre, se per te la laurea gode di maggiori privilegi, allora viviamo in un mondo di “privilegiatori IGNORANTI”. Per entrare in accademia bisogna accedere dopo il diploma di stato, 5 anni come tutti – c’è gente che per accedere deve anche fare gli esami d’ingresso come molti in altre facoltà.
All’estero ad esempio non esiste come laurea ma come diploma.
In più la laurea ops…! diploma di accademia, all’estero viene molto considerato.
Ciao.