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Lettera pubblicata il 26 Ottobre 2007. L'autore, morisot89, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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poi riguardo al titolo di dottore… se non possiamo nemmeno definirci laureati, e nemmeno diplomati, perchè non si capisce il valore di questo diploma (salvo il caso della carta morbida) come ci possiamo definire dottori? io mi sono “specializzato” all’accademia e sinceramente non posso negare il fatto che non sono nessuno. a settembre penso di iscrivermi a beni culturali. farò altre cinque anni di studio e nel frattempo venderò i fazzolettini al semaforo. e non scherzo
Una questione molto importante riguardo la validità del diploma di laurea delle Accademie di Belle Arti, si pone per l’ammissione al concorso per dirigente scolastico.
Il titolo conseguito precedentemente alla legge 21 dicembre 1999 n. 508 che ha equiparato accademie e università, (corso di studi di durata quadriennale) come viene valutato?
Una laurea in giurisprudenza. o in lettere o in altro del vecchio ordinamento (durata quadriennale) è riconosciuta come laurea.
Quella dell’Accademia?
Qualcuno sa darmi un chiarimento sicuro sull’argomento?
ci tengo a ripetere che l’accademia non ha mai rilasciato e mai rilascerà diplomi di laurea!!!!! togliete il termine laurea quando parlate dell’accademia, i diplomi dell’accademia hanno solo valore di merito e si chiamano diplomi accademici, fini a se stessi. cioò non vi permettono di accedere in nessun mondo tranne che l’accademia stessa ed i licei artistici. stop!!! finito qua il suo valore.
@ annarita: mi sono diplomato in accademia nel’86. il mio titolo, congiunto al diploma di maturità di arte applicata, mi è stato valutato come equiparato a laurea, quando ho fatto il concorso per abilitazione e cattedra nel’90.
ad oggi sono di ruolo e insegno da 17 anni come docente di classe di concorso A: docente laureato.
le leggi n. 508 del 21 dicembre 1999 e n. 268 hanno sancito questa equiparazione.
una nota del MIUR in merito ai titoli di accesso di questo concorso dice che “si ritiene” che si debbano prendere in considerazione solo i diplomi accademici di secondo livello. Questo in virtù della norma successiva che imponeva alle Accademie di istituire diplomi di primo e secondo livello (ed in quanto tali assolutamente equiparati a leuree di primo livello e magistrali).
si crea così l’assurdo di una interpretazione non sopportata da normativa e legislazione, che cassa retroattivamente pregresse equiparazioni in virtù di un ordinamento valido per i nuovi titoli. E’ come dire che chi insegna A09 o A07 o A18 e così via, è sì pagato come docente laureato, ma in virtù di una parentesi legislativa ora annullata. quindi che saremmo: non qualificati e tollerati?
mi sembra che ci sia materia per ricorsi..
Il Diploma accademico quadriennale (più 5 anni di scuola superiore di secondo grado) è equiparato alla Laurea GENERICA per ciò che riguarda i concorsi pubblici e l’accesso ai corsi di Laurea e Laurea magistrale (lo so per certo, dato che molti colleghi vi sono entrati) e per la docenza (III fascia), nonché ai Master universitari.
Il Diploma accademico di secondo livello è equiparato alla Laurea magistrale GENERICA (quindi non troverete le tabelle comparative) e permette l’accesso a qualunque corso universitario (anche qui lo so per certo), dopo aver validato le singole materie presso un docente esperto nelle singole facoltà universitarie.
Gli ultimi certificati rilasciati riportano la dicitura che equipara il Diploma di accademia di belle arti (quadriennale) alla Laurea e/o Laurea Specialistica/magistrale, mentre il Diploma accademico di secondo livello alla Laurea Specialistica/magistrale, senza specificare la classe.
In sintesi, si può accedere a qualunque corso universitario, previa validazione dei crediti sulla base delle singole materie da parte di un docente esperto nelle singole facoltà universitarie.
Ciò che manca è l’inserimento pieno all’interno del contesto universitario ed, eventualmente, le tabelle comparative, ma dire che non vale alcunché non è vero e produce soltanto confusione perché se una persona volesse provare ad accedere a qualche concorso, o anche a qualche corso universitario, stando a quanto scritto sopra da parte di alcuni utenti, potrebbe essere inibita (o impaurita) dalla quantità di informazioni sballate.
Informatevi prima di scrivere, ma soprattutto riportate esperienze concrete e non campate in aria con tutto l’odio di chi magari è frustrato o non è stato assunto da qualche parte.
Nel precedente intervento mi riferivo in maniera specifica ai requisiti per l’accesso al concorso di Dirigente Scolastico.
So benissimo che il titolo rilasciato dall’Accademia di belle arti è equiparato a qualunque tipo di laurea per l’accesso ai concorsi pubblici, tant’è che io stessa ho partecipato a diversi concorsi per titoli ed esami e sono titolare di cattedra dal 2000 e ho diverse abilitazioni per le scuole superiori.
Diversa è la questione per “questo concorso specifico”
cito testualmente il bando:
“Infine, per i titoli rilasciati dalle Accademie di Belle Arti e dai Conservatori di musica, si richiama la legge 21 dicembre 1999 n. 508, di riforma delle Accademie di belle arti, dei Conservatori di musica, dell’Accademia nazionale di danza, dell’Accademia nazionale di arte drammatica e degli Istituti musicali pareggiati, che ha considerato il settore artistico allo stesso livello delle Università ed ha definito le Accademie e le altre istituzioni artistiche, quali sedi primarie di alta formazione, di specializzazione e di ricerca nel settore artistico e musicale.
Il comma 3-bis dell’articolo 4 della legge citata, aggiunto dall’articolo 6 del decreto legge 25 settembre 2002, n. 212, convertito con modificazioni con legge 22 novembre 2002, n. 268, ha equiparato, ai fini dell’accesso ai pubblici concorsi, i diplomi rilasciati dalle predette istituzioni in base all’ordinamento previgente alla legge n. 508 del 1999, alle lauree previste dal Regolamento di cui al D. M. 3 novembre 1999, n. 509, purché conseguiti da coloro che siano in possesso anche del diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Il successivo regolamento, di cui al D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212, recante la disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle suddette istituzioni, all’articolo 3, prevede specificatamente che, in analogia al sistema universitario, le istituzioni del settore artistico e musicale attivino corsi di diploma accademico di primo livello, di secondo livello, di specializzazione, di formazione alla ricerca e corsi di perfezionamento o master.
Considerato quanto sopra evidenziato, si può ritenere che i diplomi accademici di I livello, rilasciati all’esito dei predetti corsi, abbiano il medesimo valore dei diplomi del previgente ordinamento, atteso che entrambi consentono, tra l’altro, l’accesso ai corsi di secondo livello, di specializzazione e ai master.
Conseguentemente le Amministrazioni pubbliche valuteranno i diplomi accademici di primo livello del tutto assimilabili ai diplomi rilasciati dalle Istituzioni AFAM prima dell’entrata in vigore della legge n. 508 del 1999.
Pertanto, solo i diplomi accademici di secondo livello sono validi ai fini della partecipazione al concorso”.
Io vorrei sapere semplicemente, se il titolo rilasciato dalle accademie precedentemente alla legge succitata, è equiparato al diploma accademico di secondo livello.
Ciao Anna Rita, a Roma puoi recarti presso la sede provinciale dello SNALS e di altri sindacati che si trovano nei pressi del Provveditorato, frontalmente, in via Pianciani, vicino Piazza Vittorio. E’ l’unico modo, perché, te lo dico subito, se cerchi la segreteria AFAM ti rispediscono al Provveditorato affermando che non è di loro competenza, poiché il bando non è stato rilasciato dal Ministero dell’Università.
I sindacati ti aiuteranno a capire ed, eventualmente, indirizzarti. Questo consiglio vale anche per Erica.
Ciao
http://www.youtube.com/watch?v=_HqxbxpBIMk
bravo Dionigi!
è meraviglioso vedere giovani che lottano ancora per un’idea
piangersi addosso è perfettamente inutile
Scusa Salvatore, guarda che anche io ho lottato e continuo a lottare, ma scrivendo che non vale niente non fai altro che alimentare un certo punto di vi sta negativo. Anzi, fai il loro gioco. Invece, iscrivendosi in massa presso l’università e presso i corsi e master per forza di cose saranno costretti ad ammettere il diploma in quanto laurea.
Tu invece confondi le idee scrivendo cose false, infatti per esperienza concreta posso affermare che si può entrare presso l’università, basta validare le singole materie, e presso master e partecipare ai concorsi pubblici e alla III fascia, anche con il Diploma di secondo livello. Questo ti pare poco? Ti sembra che non valga nulla?
Continuare a lottare vuol dire anche accorgersi che esiste il diploma e che vale qualcosa, invece, e che se l’unico modo per farlo riconoscere in quanto Laurea è trascinare tutti nel gorgo scrivendo che non vale nulla, allora qualcosa non va.
E infatti Anna Rita, non bisogna piangersi addosso, ma sembra che, sopra, si piangano tutti addosso…
PS: c’è un errore in ciò che dicono nel video, perché i crediti sono validati – certo non in tutte le materie – e, ripeto, lo so per esperienza concreta.
Saluti.