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Abusi sessuali

di rossana
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Aprile 2006. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 26 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    Paolo -

    Chiedo aiuto a qualcuno che mi sappia indirizzare nell’aiutare un caro amico che in passato mi confido’ di essere stato abusato sessualmente all’eta’ di 7 anni da un ragazzo di 16.
    Scoprii questa verita’ per caso.
    Non ho mai dato nessuna importanza alla cosa perche’ ritenevo che egli in eta’ adulta (35 anni) avesse superato un trauma cosi lontano nel tempo.
    Il ragazzo e’ omosessuale, e’ oggi un medico affermato e da giovane e’ sempre stato uno studente brillante.
    Pertanto, di fronte ad una realta’ fatta di successi professionali, non ho mai lontanamente pensato a nulla di strano in lui.
    Da circa un anno, ho iniziato pero’ a notare in lui dei comportamenti “strani”. Apparentemente senza motivo, questa persona si e’ ritirata in una sorta di solitudine. Il primo episodio strano e’ stato l’allontamento da un amico suo senza nessun motivo. Ho iniziato quindi a guardare alla sua vita privata: egli non ha mai avuto relazioni di coppia soddisfacienti. Ho scoperto inoltre che pratica sesso promiscuo. La sua personalita’ e’ caratterizzata dalla ricerca della perfezione, quale la casa piu’ bella, la macchina piu trendy, la ricerca di un partner ideale mai trovato e soprattutto una tendenza abbastanza marcata nel sottolineare che pur facendo lui molto per gli altri, egli non riceve mai nulla in cambio.
    Siccome di recente ha accusato anche me, sostenendo non so cosa e dicendo di avermi dato molto e ricevuto nulla in cambio, io da persona impulsiva mi sono arrabbiato con lui e di botto gli ho detto qualcosa tipo “piantala che nella tua vita sei un totale disastro eccetto che nel tuo lavoro”. Ero veramente offeso quindi adirato anche se comunque in maniera composta.
    Quello che ora mi succede e’ che io, pentendomi della mia reazione sgarbata, mi sto facendo dei sensi di colpa poiche’ mi sono come improvvisamente ricordato di quell’abuso che lui subi’ da bambino. L’ho cercato al telefono e non mi ha mai risposto, gli ho inviato un paio di messaggi e non ha mai dato nessun cenno, come se mi ignorasse completamente. A me la cosa fa male perche’ temo di avere aggravato qualcosa poiche’ io temo che egli sia bisognoso di aiuto. Non so neppure come fare ad affrontare un tema del genere perche’ forse mi chiedo se l’abuso infantile sia la causa di una personalita’ cosi’ complicata. A volte mi sembra impossibile ricondurre tutta la sua complicatezza a quell’episodio. Essendo poi una persona in difficolta’ non vorra’ certo farsi sentire dire da me che lui ha dei problemi perche’, conoscendolo, lo ferirei ancora di piu’. Come posso muovermi?

  2. 12
    L.M. -

    uno che riceve un pugno sul naso, desidera giustamente restituirlo, a meno che non valuti opportuno per sé stesso il non farlo e ottenere maggior soddisfazione per questa seconda strada; se non può nulla per qualche motivo, o ha un carattere tale da buttarsi agevolmente qualunque cosa dietro la schiena, oppure carica la molla della frustrazione, che, come tutte le tensioni, deve poi essere scaricata; se uno non la può scaricare, prima o poi gli effetti di quella tensione si vedono da qualche parte nel soggetto sotto forma di patologia.
    le violenze sessuali sono traumi estremamente più potenti di un pugno sul naso.
    personalmente ritengo che chi li commette dovrebbe essere impalato a caldo come facevano Shaka Zulu o il conte Vlad Dracul, specialmente se la vittima è una femmina, ma, sai com’è, oggi la legge e i giudici sono dalla parte dell’abuso; perfino l’omicidio non vale più di 20 anni di galera, riducibili a 10 per buona condotta, se il colpevole frigna e canta un pochino.
    puoi trarre qualche conclusione su come uno abusato, dal furto alla violenza morale, a quella fisica, all’abuso sessuale, si deve sentire, consapevole del sempre maggior godimento dell’abusatore, ma solo un’approfondita psico-analisi può verificare le correlazioni nella sua testa.
    se questa persona di più di 30 anni non ci pensa da sé, oppure se non chiede espressamente un consiglio, tu non sei suo padre, avete litigato e andarlo a cercare non penso che contribuisca a migliorare i vostri rapporti o il suo caso.
    ci vuole uno titolato e fuori della mischia, possibilmente femmina, una sua familiare, ma senza metter becco nella questione specifica, suggerendo un supporto psicoterapeutico come per le sindromi depressive o da forte esaurimento nervoso.
    se tutto risulta inutile, considera la possibilità che non si possa fare più nulla e che hai davanti un caso non infrequente di vittima definitiva ambulante di una società di merda e che, se la società non può essere accettata come tale, il caso, ahimè, deve essere accettato come tale!
    auguri.

  3. 13
    Paolo -

    Grazie L.M. per il tuo contributo.
    Ho riflettuto su quello che hai scritto riguardo alla gravita’ di un abuso che e’ piu doloroso di un pugno sul naso.
    L’adulto abusato forse non e’ nemmeno in grado di capire cosa gli sia successo da bambino perche’ sicuramente il suo sviluppo cognitivo e’ stato impattato da questo incidente, ma purtroppo non ne so granche’ di questi delicati argomenti.
    Se forse mi puoi chiarire un attimo meglio il concetto, te ne sarei grato. Grazie

  4. 14
    Bruno -

    La sodomia è vecchia come il mondo, ciò non significa che il “vizio” sia figlio di sbagli genetici.

    Un bambino di otto anni, non può usare violenza sessuale, nemmeno volendo!
    Mentre, una violenza psicologica è possibile… però non si diventa gay per questo.

  5. 15
    Paolo -

    Bruno guarda che qui non sta parlando del perche’ si diventa gay. E non si sta nemmeno aprlando di vizi. A me quello che importa e’ la salute mentale del mio amico, e per salute intendo una vita gratificante sotto il profilo personale e sociale.
    Ciao

  6. 16
    L.M. -

    in base a ciò che racconti, con ogni probabilità, da bambino il tuo amico il problema non se l’è posto; poi bisognerebbe sapere come sono andate realmente le cose.
    se lo sarà posto però a cominciare dalla pubertà, che so, 13-14 anni!
    ora, uno che ha ricevuto un pugno sul naso a 7 anni, arrivato a 13-14 ha molte opzioni: iscriversi al kick boxing, andare in seminario, riderci sopra e studiare meglio la matematica etc…; ma uno che l’ha preso dietro 7 anni prima, che opzioni ha, a parte trovare i soldi per pagare 4 albanesi che facciano lo stesso servizio al violentatore? non tutti saprebbero riderci sopra e studiare meglio la matematica! qualcuno, checché ne dica Bruno, può anche decidere di essere gay!
    da qui il resto!
    più di questo non ha senso discutere qui; sarebbero solo illazioni.
    al tuo amico serve una consulenza professionale.
    se ha una parente affezionata, parlane con quella e manda avanti lei, sia per esplorare sia per cercare una consulente qualificata.
    ciao, L.M.

  7. 17
    Paolo -

    L.M., mi pare di capire che stai ragionando come me. Infatti credo che questa persona sia diventata gay proprio per causa dello strupro che lo ha condotto a pensare, in eta’ adolescenziale, che quel gesto fosse l’unica forma di amore che lui si meritasse di ricevere. Non so se mi spiego.
    Io so che forse sua sorella potrebbe aiutarlo ma non me la sento di parlare a sua sorella di questo argomento cosi’ personale. Non so nemmeno se la sorella sarebbe in grado di accettare le mie parole o intelligente abbastanza da capirle.

  8. 18
    L.M. -

    Paolo, se non ha il cervello di una ragazzina capisce.
    se tu non te la senti, come ho detto sopra, forse il corso normale delle cose è proprio questo.
    L.M.

  9. 19
    Paolo -

    Grazie L.M.
    Ti lascio un indirizzo al quale mi potresti contattare in privato: italyale@hotmail.com

  10. 20
    mirco -

    ciao a tutti sono un giovane di 28 anni il mio problema sta come tutti i problemi delle vittime in questione ; sono stato abbusato all’eta’ di 6 anni e nemmeno capivo cosa mi succedeva lui aveva 15 anni ma era molto maturo rispetto all’eta e molto robusto e dotato fisicamente…. il che mi ha fatto tanto male .. lo shok al momento mi è passato, ma al momento del adolescenza sentivo come il bisogno di riprovare quelle torture ? nn me lo so spiegare ?? volevo dimenticare ma tutt’oggi anche se saltuariamente se trovo un partner lo faccio. anche una sola volta in un anno…. non resisto ma allo stesso tempo mi fa schifo e mi da fastidio questa natura

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