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Aborto: l’infanticidio legalizzato

di Willysss

Salve, qualche mese fa è uscito un libro: “IL GENOCIDIO CENSURATO” (Ed. Piemme) di Antonio Socci che riporta dati allucinanti sull’aborto, moderno infanticidio praticato in tutta libertà e addirittura legalizzato.
Ecco di dati:
nel 1997 l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stabilito che vi erano stati in quell’anno ben 53 milioni di aborti nel mondo (più o meno le stesse vittime della seconda guerra mondiale); aggiungiamo anche che da almeno 30 anni i Paesi democratici hanno introdotto legalmente la pratica dell’aborto (anche se in Unione Sovietica la si faceva legalmente anche prima) e si arriva a oltre un miliardo di bambini uccisi. Si dirà, si legge nel libro, che anche nei secoli passati si praticava l’aborto, certo MA NON IN MINSURA COSI’ MASSICCIA come nel XX° secolo. La novità che distingue l’aborto antico da quello moderno, dice l’autore, è che si è costituita una “Ideologia dell’aborto libero” per ulteriori info: Link

Questo mi conferma che la società moderna ha sovvertito i valori. Considera un “diritto” abortire, una “libertà della donna” poter interrompere una gravidanza. Una “conquista” avere una legge che consente e legalizza l’aborto.
In Italia ecco i dati: il numero di interruzioni volontarie della gravidanza si è ridotto di più di un terzo: da circa 210 mila nel 1985 a meno di 140 mila nell’ultimo anno. disponibile (2004),
Strano che in Paese dove tutti urlano e smaniano per la “difesa dei minori” non si levino voci per impedire l’aborto.
UNA SEMPLICE CONSIDERAZIONE: l’aborto è un infanticidio premeditato. Un omicidio di minori legalizzato. Una “strage degli innocenti” che tanti intellettuali giustificano pure. L’unica che leva la sua voce contro è la Chiesa che ricorda a tutti l’inviolabilità della vita, a maggior ragione l’inviolabilità della vita di un bambino. Posso capire che molte donne, per i più svariati motivi, non possano allevare un bambino. Ma il problema non esiste: basta lasciare il neonato in ospedale e disconoscerlo, verrà dato in adozione, invece si preferisce ucciderlo.

Lettera pubblicata il 17 Luglio 2011. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 35 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    colam's -

    Concordo.

  2. 2
    ciro48 -

    NON concordo. Sono stato firmatario per il referendum sull’aborto. Il tizio di cui hai letto il libro, sa quanti aborti clandestini e milionari si facevano prima della legge?
    Ancora oggi, per remore ataviche e di facciata si fanno aborti “clandestini”, so di ginecologi ospedalieri, che lo fanno come secondo lavoro!
    Sono antiabortista, ma non moralista su faccende che, comunque le rigiri, la gente farà sempre a modo suo.
    E’ una questione moralmente personale, mia moglie ha dovuto abortire per complicanze varie, io dico sempre che abbiamo avuto 3 figli, 2 viventi. Quindi la considero una sofferenza l’aver dovuto ricorrere ad un’aborto.
    Se tu avessi qualche anno in più, sapresti che i giornali dell’epoca erano spesso impegnati a descrivere l’ultimo dramma dell’abortire con le “mammane” come diciamo a Napoli, insomma, l’aborto si è sempre praticato.
    Parlare della chiesa che si oppone…all’aborto, al divorzio, all’omosessualità… puzza di rancido e stantìo!
    Ho un’amico prete (eccellente predicatore) con due figli avuti da due sorelle…VABBé siamo nel normale… Quello che non sopporto è la pedofilia, sempre stata presente nell’ordinamento ecclesiale, un mio amico, 50 anni fa, scappò dal seminario perché c’erano orde di seminaristi arrapati, violentati a suo tempo e pronti a ricambiare le attenzioni ricevute all’arrivo. 6 ANNI ci ha messo quest’amico a dirmi la verità su come andavano le cose nel seminario.
    Se la cosa ti incuriosisce, leggi il libro PER VOCE SOLA di Susanna Tamaro. Io non ce l’ho fatta a finirlo, ero inorridito.
    Predicare fa bene, ma bisogna essere informati a 360°!
    Facciamo più bello il mondo, epuriamo le religioni dai falsi? profeti
    anzi, sulle questioni morali, ignoriamoli del tutto! I cattivi maestri dovrebbero riscattarsi, cosa ardua e difficile, come dico al mio amico prete, Voi professionisti delle verità assolute, fate un passo indietro quando la realtà vi condanna.
    il karo…l sapeva tutto, e come i suoi precedessori, ha perdonato (o coperto?) gli errori dei fratelli. Mi sto dilungando, il tema era l’aborto…e io sono contro… perché allora ho firmato? Perché sono per la libertà individuale. ognuno cresca con le sue pene, ognuno faccia quel che conviene, tanto…alla maturità ci arrivano in pochi.

  3. 3
    Willysss -

    CIRO48: grazie per il tuo commento che mi ha lasciato perplesso su alcuni punti.
    1- ti dichiari antiabortista e firmi il referendum..
    2- mischi la pedofilia all’aborto e non ne vedo il nesso logico

    L’aborto, tecnicamente è: “interruzzione volontaria di gravidanza”. Se si è contro non si firma un referendum a favore. E’ vero che esistevano le mammane e quindi si è giustificata la legge sull’aborto per evitare che le donne corressero dei rischi. Allora, con la stessa logica, potrei dirti che, visto che la prostituzione è sfruttamento delle donne, si dovrebbero creare delle case autorizzate dalle prostitute dove esercitare, o ancora: visto che il consumo clandestino della droga miete vittime fra i tossicodipendenti, perchè non legalizzarne l’uso in strutture protette? Magari un medico fornisce al tossico la dose e quello se la consuma al protetto. Non sarebbe la stessa logica? Il problema non sono le mammane, il problema è l’uccisione di un bambino. La Chiesa su questo punto ha ragione a metà: concordo con essa quando dice che non si deve abortire perchè la vita del nascituro è iviolabile ma poi cade in contraddizzione perchè vieta l’uso degli anticoncezionali. Oggi, la maggior parte della gravidanze, soprattutto fra gli adoloescenti, è frutto dell’ignoranza sul sesso. Si dovrebbe fare educazione sessuale nelle scuole spiegando BENE ai ragazzi (già delle medie) l’uso degli anticoncezionali: preservativi, pillole, diaframma etc. La società ha un atteggiamento ipocrita verso i minori: li vuole difendere da certe categorie di persone ma poi legalizza la loro morte. Che coerenza! Mi spiace che tua moglie abbia avuto un aborto. Io posso anche concedere che una donna possa abortire ma solo se la nascita del bambino può essere per lei un rischio di morte o se il bambino dovesse nascere malformato o con lesioni cerebrali da renderlo un vegetale. In questo caso lascerei alla coscienza della donna la libertà di decidere. Ma non in nessun altro campo. Le libertà che si ottengono sulla pelle degli innocenti non sono libertà ma abomini. 200.000 bambini ammazzati ogni anno in Italia e più di 50 milioni nel mondo: ma ti rendi conto? Qui la “morale” c’entra poco: qui è un principio etico che viene violato: si fa violenza sui più deboli, su coloro che non possono ancora difendersi. E la chiamano “cultura”….

  4. 4
    Clarissa -

    Willysss, o “Delle teorie di Willysss”: se hai letto le sue cose e hai provato a capirne i ragionamenti, non leggerai le successive e non proverai a farci ragionamenti.

    http://www.letterealdirettore.it/streghe-moderne/comment-page-1/#comments

    PS: a proposito… Aspetto una discussione sugli affamati nel mondo, VIVI. Sono giust’appunto circa UN MILIARDO. Ah, ma prima dobbiamo sfamare gli embrioni, che non esistono nemmeno più, che non sono diventati bambini e quindi non sono nati. Giusto, giusto. Dimenticavo.

  5. 5
    deio4 -

    Il problema non si porrebbe se le persone (sia uomini, che donne) facessero sesso/amore con testa e cervello, e non solo con peni e vagine…
    La situazione è preoccupante..io sono cattolico praticante, ma il mio essere “contro” esula dalla mia religiosità…

    Tornando a bomba, la mancanza di educazione sessuale nelle classi nate tra gli anni ’70 e ’80 ha lasciato il segno..io sono nato nell’85, frequentavo una scuola cattolica, ed ero l’unico tra i miei amici che faceva un’ora a settimana di ed. sessuale a scuola..nelle scuole pubbliche l’argomento era TABU’…
    Il pensiero che passa oggi è invece quello del “TANTO C’E’ L’ABORTO…” quindi posso fare tutte le stronzate che voglio nella mia vita sessuale, tanto c’è l’aborto (lo pensano sia M che F)…la si usa come àncora di salvezza…E QUESTO E’ UN ABUSO!

    Sono d’accordo sull’utilizzare questo metodo solo in casi gravi dove c’è in gioco la vita della madre o del bambino stesso, e statisticamente credo che questo numero di interventi siano una percentuale irrisoria sul totale, tengo a precisare che anch’io ho una storia di aborto in casa, dovrei avere un fratellino di nome Davide, che ha deciso di non nascere al settimo mese, e mia madre, più cattolica di me, ne ha sofferto per anni fino al giorno in cui se ne è andata, quindi non voglio sentirmi dire che non so cosa si prova, perchè lo so veramente…!!!

    Poi per il discorso della pedofilia bisogna fare molta attenzione, per un “prete” che ne combina di ogni ce ne sono migliaia in tutto il mondo che fanno del bene e che vengono ammazzati o sepolti vivi, quindi come dico di solito: MAI GENERALIZZARE…
    Fa comodo sparare sulla chiesa oggigiorno, aborto ,divorzio, aids ecc..ecc..bhe facile..eliminiamo la chiesa dalla faccia della terra sicuramente le cose andranno meglio..si..me l’hanno detto..!!
    Anch’io voglio consigliare una lettura, anzi un autore:
    Padre Piero Gheddo…
    Leggetevi qualche storiella delle sue ambientate in Cambogia, in Bangladesh, in India e poi ditemi se i preti sono solo pedofili e incoerenti..

    Per concludere, visto che facciamo tanto i liberali..legalizziamo tutto, matrimoni gay, droghe, sesso libero, aborto, prostituzione, e chi più ne ha più ne metta..liberalizziamo tutto, dai, così ognuno può fare quel che vuole perchè è un suo diritto..il mondo migliorerà sicuramente..spero di essere già morto quando succederà tutto questo!!!!!!!!

  6. 6
    ciro48 -

    So benissimo che c’è un’alta percentuale di persone che se non si entra nello specifico, il dialogo acquista un valore cacofonico.
    Lungi da me obiettare su quello che scrivi, abbiamo tutti una storia alle spalle. Una mia amica morì nel tentativo di abortire perché non sapeva chi era il padre fra i suoi tanti amori… Gli stessi dottori obiettori, in privato praticavano l’aborto a pagamento…milioni di lire. Io sarò sempre antiabortista, ma un fenomeno su così vasta scala va gestito da chi ha il potere politico.
    Moralmente e spiritualmente, sono vicino allo gnosticismo, nessun potere, nessuna madonna che piange, un dio che si intravede nello sfondo delle bassezze umane, hai questa capacità evocativa? Ho lavorato su questo per tutta la vita, so di non sapere, ma so anche che i cosiddetti sapienti e illuminati, sfogano in malo modo le loro conoscenze. La mia critica era rivolta ad un religione “che si adegua”
    non potrei essere cattolico,sono oltre, perchè sono scappato dagli inutili anni nell’oratorio, il mio primo No è stata la prima scintilla di verità e libertà. Non siamo sintonizzati, cerchi il pelo nell’uovo, ne riparleremo fra una quarantina d’anni. Ora non vedo sbocchi. Ciao

  7. 7
    sarah -

    non concordo assolutamente…mica sei tu che porti in grembo un figlio. vogliamo parlare delle donne violentate da padri,zii e cugini???e se rimangono incinta dopo un orrore come quello di una violenza devono pure affrontare una gravidanza???ti vorrei illuminare sul fatto che molte donne sono costrette ad abortire per complicanze che mettono a rischio sia la vita della donna e del figlio.ti ricordo che purtroppo viviamo in una società di merda dove fare sesso va di moda soprattutto tra i giovanissimi e specialmente non protetto,mi sembra normale che una bambina di 12 anni non possa fare la madre e non è semplice dire che lo dai in adozione,certo buttiamolo in un istituto dopo 9 mesi di che lo hai tenuto dentro, è facile vero???il problema non è l’aborto,il problema è che bisogna fare un figlio quando si è pronti mentalmente,quando si ha la possibilità economica sennò come lo mantieni,sicuramente troppi prendono la cosa sottobraccio facendo nascere bambini non voluti e questo non è certo la soluzione migliore ma mio caro meno male che c’è la possibilità di scegliere perchè se un mostro mi violentasse mai e poi mai vorrei essere incinta,non è vero che un bimbo è sempre una benedizione perchè se la madre non è stabile mentalmete tutto si ripercuote sul figlio,non parlare di ciò che non sai dimostri solo maschilismo!!!un pò di tempo fa la chiesa si oppose ad un aborto di una bimba di 10 anni appena sviluppata violentata da uno zio,il corpo della piccola non era ancora pronto per una gravidanza ed era a rischio la vita di lei e del feto, a queste cose però non ci pensate vero???

  8. 8
    libera -

    La possibilità di creare (e distruggere) una vita è l’unica vera libertà che ogni individuo ha su questa terra.
    Chiunque può fare figli, chiunque può abortire.
    Io credo che oltre che per l’aborto ci voglia una regolamentazione anche per la procreazione. Non tutti coloro che figliano sono idonei a diventare genitori. Che piaccia o meno, non basta che la natura doti di utero la donna e di spermi per l’uomo per far si che essi siano ”naturalmente” buoni genitori.
    Il mondo è pieno di pazzi, disturbati, nevrotici, pedofili e criminali che mettono al mondo dei figli.
    Il problema andrebbe affrontato alla radice. So che può suonare al limte dell’assurdo, ma credo che ogni persona dovrebbe avere una personale ‘cartella clinica psicologica’ nella quale venga seguita l’evoluzione psicologica dell’individuo durante tutta la sua esistenza, il suo vissuto, i suoi traumi, le sue reazioni ecc, in modo che, quando questo esprima il desiderio di diventare genitore, una commissione possa valutarne l’idoneità o meno e dare il ‘nulla osta’ (e chiaramente quello del partner).
    Può suonare roba da regime dittatoriale, ma l’unica alternativa è piangere sulla sofferenza e sui crimini che infestano il mondo. Perchè ovunque c’è squilibrio, disarmonia e male, là c’è un’infanzia sbagliata, negata, ovvero due genitori non idonei.
    In altre parole, ci si dimentica spesso che si parla di figli, e cioè di esseri umani con una mente, un cervello, un’anima, un destino, e non di noccioline.

  9. 9
    Willysss -

    CLARISSA:
    Ah, ma prima dobbiamo sfamare gli embrioni, che non esistono nemmeno più, che non sono diventati bambini e quindi non sono nati.

    Già..non sono ANCORA NATI ma se voi donne li lasciaste tranquilli nascerebbero. Non esiste giustificazione etica all’aborto. Inutile girarci intorno come fai tu: poi eri quella contro i pedofili che “rovinano i bambini” e secondo te: “i bambini non si toccano”, vero? E allora che cosa è meglio: un pedofilo che tocca un bambino o una donna che lo uccide nel suo ventre?? Non so perchè, ma le persone -specialmente le donne- che sono contro i pedofili, sono quelle a favore dell’aborto e guai a dirgli che è un infanticidio. Vero Clarissa?

    deio4
    Il pensiero che passa oggi è invece quello del “TANTO C’E’ L’ABORTO…”

    BRAVO. hai suonato il tasto dolente che molte donne non vogliono sentire: semmai rimarrò incinta mi rimane sempre l’aborto..La usano un po’ come fosse un anticoncezionale…
    POI AGGIUNGI:
    Poi per il discorso della pedofilia MAI GENERALIZZARE…
    Vero. Ogni cosa va analizzata individualmente e creare categorie di mostri non è civile, ne etico.

    ciro48
    Io sarò sempre antiabortista, ma un fenomeno su così vasta scala va gestito da chi ha il potere politico.

    Certo: io se fossi un politico applicherei la pena di morte per le donne che abortiscono: omicidio premeditato di un bambino con l’aggravante dei futili motivi. Sarò un po’ drastico ma se un omicidio premeditato oggi viene punito con l’ergastolo per un omicidio premeditato di un bambino ci vuole la stessa pena: la morte.
    SARAH SCRIVE: e se rimangono incinta dopo un orrore come quello di una violenza devono pure affrontare una gravidanza??

    Risposta: che colpa ne ha il bambino se la madre è stata violentata? Deve pagare lui per loa violenza fatta a un altro? Che logica usi? Certo che deve portare avanti la gravidanza e poi lo può disconoscere in ospedale. La legge glielo permette: dov’è il problema?
    GGIUNGI:
    meno male che c’è la possibilità di scegliere perchè se un mostro mi violentasse mai e poi mai vorrei essere incinta,non è vero che un bimbo è sempre una benedizione.
    COME A DIRE: mi vendico sul bambino della violenza avuta. E così che ragionate voi donne? Il bambino ti ringrazia. Ripeto: che colpa ne ha lui per essere abortito?? Tu denuncia chi ti ha violentato, fagli riconoscere il figlio e chiedi un risarcimento danni ma NON PRENDERTELA COL BAMBINO INNOCENTE.
    LIBERA:
    Chiunque può fare figli, chiunque può abortire. Non tutti possono fare dei figli. Tutti possono abortire. Ma spesso la donna dimentica che oltre alla sua libertà di decidere c’è anche quella del futuro padre che non sempre è d’accordo. La decisione di abortire o non abortire non deve spettare solo alla donna. AGGIUNGI: In altre parole, ci si dimentica spesso che si parla di figli, e cioè di esseri umani con una mente, un cervello, un’anima, un destino, e non di noccioline. GIA’ HAI RAGIONE SOLO CHE LE DONNE CHE ABORTISCONO PENSANO CHE I BAMBINI SIANO NOCCIOLINE.

  10. 10
    sarah -

    dire che tanto si può disconoscere un figlio è orribile,non hai idea di cosa una donna deve patire e credi che sia meglio???un figlio cresciuto in in istituto a chiedersi perchè c.... è nato se è stato abbandonato,tu che cavolo di logica usi???ma non ti vergogni?parli come se le donne non avessero cuore ma per piacere quanti uomini non vogliono figli?quanti uomini abbandonano una donna dopo che scoprono che è incinta perchè si accorgono che sono ancora degli immaturi di merda???parli davvero di cose che non sai,è il mio corpo che cambia,sono io che patisco quindi sono io che decido,e poi la legge c’è, perchè c’è un tempo per abortire.ricordo che ci sono uomini che hanno ucciso donne incinte,qualcuno l’ha pure seppellita viva incinta di questo non dici nulla vero?sei solo un maschilista, ti vorrei vedere al posto di una donna a subire una violenza, a rimanere incinta e poi vediamo se non vai in tilt mio caro.
    non concordo neanche con libera,nessuno può decidere se uno può essere genitore o no,uno può aver avuto una vita travagliata ma diventare un buon genitore,sicuramente vedo gente che è meglio che non si riproduca e gente che non riesce e se lo meriterebbe ma la tua idea è troppo estremista.

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