Dopo la campagna lanciata dal Foglio e da Avvenire per una moratoria sull’aborto, ora anche il presidente della Conferenza episcopale italiana Bagnasco, auspica una modifica della legge sull’interruzione volontaria della gravidanza.Intanto Giuliano Ferrara, direttore del ’Foglio e protagonista della stessa campagna , ha inviato una lettera aperta al segretario del Pd, Walter Veltroni, per chiedergli che il comitato che sta scrivendo lo statuto del nuovo partito ascolti le sue ragioni.
Ma come.. la 194 è una delle poche leggi che veramente funziona (le statistiche parlano di un esponenziale calo degli aborti)e ce la vogliono cambiare,se non addirittura abrogare? Penso che sia stata una delle poche scelte veramente progressiste degli italiani.E’ ovvio che l’aborto sia un male,visto anche le numerose opzioni anticoncezionali esistenti,ma è sicuramente il male minore. Quando era vietata questa pratica,gli aborti erano una scelta sempre rischiosa da parte della donna,dovuta dal fatto che non tutti i medici erano propensi ad adottarla in maniera clandestina,per cui le giovani sprovvedute,costrette a quest’atto (certamente per loro molto traumatico)per i motivi più svariati,ripiegavano su pseudo-medici,il più delle volte “macellai”,con risultati molto spesso tragici. Si cerca sempre di adottare la solita linea di pensiero repressiva,è un pò come con la droga,si vieta, ma la si trova ovunque senza difficoltà, facendo arrichire la criminalità organizzata. Sarebbe l’ora che la Chiesa,prima sostenitrice dell’abrogazione della 194,iniziasse a pensare solo ai propri fedeli e non a tutta la nazione,come se fosse uno Stato Cattolico. La Repubblica Italiana, fortunatamente, è uno stato Laico e sarebbe anche l’ora che tutti gli schieramenti politici lo capissero ,senza andare a cercare i favori degli elettori cattolici ignorando gli altri. Grazie dello spazio
Aborto… riecco i cattolici
di
blasfemo67
Lettera pubblicata il 9 Gennaio 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore blasfemo67.
La lettera ha ricevuto finora 13 commenti
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Caro blasfemo67,
questa volta sono d’accordo con te al 100% (non però sull’iniziativa dello “sbattezzo”).
La legge 194 ha permesso di dimezzare il numero degli aborti, tanto che oggi gran parte delle donne che abortiscono sono solitamente donne immigrate che non hanno conoscenza dei metodi contraccettivi, o non li vogliono o possono applicare.
Il fatto che i vari Ruini, Bagnasco, ecc., spalleggiati dal solito “teocon” Ferrara, vogliano modificare questa legge, è motivato esclusivamente dal loro solito desiderio teocratico di far acquisire alla Chiesa cattolica e al Vaticano maggior peso politico, con tutti i vantaggi concreti, soprattutto economici, che ne deriverebbero.
Ma credo che abbiano fatto male i loro conti, perchè sulla 194 si romperebbero i denti. Gli italiani non sono stupidi, e sanno distinguere una legge che funziona da una da abrogare o modificare, e non la vogliono cambiare affatto, come dimostrano i sondaggi.
Purtroppo abbiamo già una legge “talebana” e medievale, per colpa di questi figuri, la legge sulla fecondazione assistita, quella che costringe una donna a farsi impiantare 3 embrioni, senza nemmeno poter sapere se sono malati o meno, caso unico in Europa.
I “teocon” e “teodem” (Binetti, donna la cui sola vista mi suscita irritazioni cutanee) l’hanno fatta passare per grande vittoria.
Ma ripeto, sulla 194 avranno pane per i loro denti.
…che poi il bello è che sulla questione dell’aborto sono sempre persone del sesso maschile a pronunciarsi: politici, preti, conduttori tv, opinionisti e chi più ne ha più ne metta…
Con la loro bella cravattina sparano sentenze, puntano il dito e legiferano su una questione che, scusate tanto, ma credo sia soltanto la donna a dover e poter affrontare secondo la propria individualità e situazione personale.
Facile condannare quando non si possiede un utero e non si ha la minima idea di cosa voglia dire portare a termine una gravidanza…con le migliaia di conseguenze che ciò può comportare.
E infatti Monika, la legge 194 ha di buono che lascia la decisione alla sola donna.
Qualche “esperto” ha proposto di modificare la 194 per coinvolgere anche il padre, dicendo che in fondo il figlio era stato generato anche dall’uomo, e non solo dalla donna, e magari il padre avrebbe voluto allevarlo da solo.
Ma è facile intuire quali problemi nascerebbero da un “coinvolgimento” simile.
Alcune donne sono state uccise o sottoposte a violenze, ricatti e persecuzioni, da parte di uomini che sapevano che la donna voleva abortire, e volevano costringerla con ogni mezzo a portare avanti la gravidanza.
Senza parlare dei casi in cui il padre fosse un violento, uno stupratore, un criminale, o comunque un individuo con cui, per mille ragioni, la donna non volesse più avere a che fare, e avesse rotto ogni rapporto.
No, credo che la 194 vada bene com’è, e la donna si debba prendere da sola la responsabilità di decidere, senza alcun coinvolgimento del padre del nascituro.
Credo sia giusto però affrontare il problema dell’educazione sessuale nelle scuole e dell’infornazione sulla contraccezione, perchè non è ammissibile che ci siano ancora nel 2008 ragazzine che a 13-14 anni e più fanno sesso senza protezione, perchè “si fidano” del compagno, spesso un ragazzino ignorante come loro.
Effettivamente robinhood, devo ammettere che “lo sbattezzo” ,vuole essere più una provocazione che un iniziativa concreta e quindi criticabilissima, ma noto con piacere che abbiamo la solita visuale ideologica su altri argomenti come l’aborto,la fecondazione assistita e…la Binetti e Ferrara!
Non so se hai visto il sito web e il blog della Binetti http://www.paolabinetti.it/ProgrammaPolitico.html …penoso!
Il programma della Binetti,è un chiaro esempio di “fascismo ipocrita e clericale camuffato da moderato di centro sinistra”.E pensare che il mio voto è andato dalla sua parte!
Non tiene affatto conto della scelta individuale delle persone.
“l’aborto è contro la vita allora vietiamolo”….”l’eutanasia è omicdio allora condanniamola”..senza tenere conto minimamente dell’essere umano pensante,che magari deve affrontare scelte cruciali per la propria vita, ma solo della morale,dell’etica e del timore di Dio.
Blasfemo, la cosa che mi fa inorridire di più nella Binetti, oltre alla sua mentalità irriducibilmente fanatica e paranoide, è anche il fatto che una così eserciti la professione della psichiatra (???).
Poveretti quelli che sono o sono stati suoi pazienti! Da suicidio, capitare nelle mani di una così!
Leggevo un libro di confessioni di ex aderenti dell’Opus Dei, di cui la Binetti fa e faceva parte.
Una ragazza di Firenze, uscita esasperata da quella che descrive come una setta di fanatici, descriveva le abilissime e convincenti strategie dialettiche con cui la Binetti l’aveva convinta a entrare nell’Opus Dei, setta di stampo medioevale e parafascista (il fondatore Escrivà de Balaguer era fascista e franchista davvero) nella quale si usa ancora oggi il cilicio e l’autoflagellazione, e le donne (a parte le più ricche e influenti) vengono relegate a compiti marginali.
Ma una come la Binetti chi ha avuto il coraggio di votarla nel XXI secolo?
Altro che Bassolino, la Binetti è uno scandalo 100 volte più grande!
devo aggiungere l’orrido al terribile.. la Binetti è stata non solo psichiatra,ma psichiatra infantile.
sul suo spazio web si vergogna anche di dire la sua età!
ma sono ottimista…grazie anche alla rete , la pluralità dell’informazione è in espansione e la gente inizia ad aprire gli occhi,anche solo facendo una libera critica, ad ambigui personaggi ottusi e grotteschi come lei.
questa gente non sa proprio che vuol dire portare in grembo il figlio di qualche maniaco sessuale che ti ha stuprato in un vicolo di periferia dopo che ti ha picchiato ed ha abusato di te.. non sa che vuol dire per una ragazzina quindicenne ritrovarsi incinta in una famiglia ottusa dove parlare di sesso è quasi blasfemo (perchè esistono ancora).
Non sa che significa per una famiglia già numerosa e con i tempi che corrono che a stento si riesce a campare avere un’altro bambino…
In italia esistono molti metodi contraccettivi, il più sano è il preservativo, il più sicuro è la pillola contraccettiva che se ti va bene non ingrassi non hai un tumore al seno o all’utero, non hai un’embolia o una tachicardia e costa all’incirca una quindicina di euro al mese il blister.. poi c’è la spirale ma è consigliabile solo dopo che hai avuto già dei figli.
E se si rimane incinte?? l’unica via d’uscita seppur dolorosa (emotivamente), seppur sofferta perchè nessuno credo proverebbe piacere nell’uccidere o abbandonare il proprio figlio, l’unica è l’aborto.. che è molto costoso e può essere eseguito solo in un certo periodo di tempo (brevissimo).
ditelo alla quindicenne che non potrà mai permetterselo.. e che essendo minorenne dovrà avere il sostegno dei genitori.. ditelo alla ormai distrutta moralmente ed emotivamente ragazza stuprata nel vicolo di periferia.. abbiamo pochi diritti e vogliono negarci anche questo..??
Sono d accordissimo con voi…ma l ironia della sorte sapete quel è??
Ferrara a suo tempo fu forte sostenitore della legge 194 e si è sempre dichiarato ateo!!!
Come al solito non è altro che una strumentalizzazione politica a nostro discapito..
Non capisco perchè debbano essere uomini e non donne a decidere (politica,chiesa etc etc non parlo di voi ovviamente sia che siate pro o contro) su questo tema così delicato e strettamente femminile..non voglio dire che gli uomini siano tutti incompetenti ci mancherebbe ma solo dire ceh è un problema sentito solo dalle donne e soprattutto una cosa strettamente individuale…come detto sopra da altri ed altre.
Quel che mi fa girare i cosiddetti, è il fatto che uno come Ferrara, ateo appunto, ricco da fare schifo, opportunista da fare schifo (prima comunista e 68ino quando andava di moda, poi craxiano negli anni ’80, poi berlusconiano, ora “teocon”), abbia questa fissa su una questione sulla quale nemmeno molti teologi cristiani si sognerebbero di aprire battaglie, dopo quasi 30 anni di legge 194.
Perfino il massimo teologo della chiesa cattolica, Tommaso D’Aquino, santificato con tutti gli onori e considerato “insuperabile” per sapienza e dottrina, diceva nel 1200 che l’embrione non riceveva l’anima al concepimento, ma solo verso il 3° mese.
Ci sono state molte diatribe al riguardo, ma il pregio di una legge come la 194 è che pone comunque dei limiti di tempo per la decisione di interrompere la gravidanza, e comunque ha funzionato, perchè dal 1983 gli aborti si sono dimezzati, ed è un compromesso che può andare bene sia a credenti che non.
Prima della legge sull’aborto le donne se erano ricche andavano ad abortire all’estero, in Gran Bretagna soprattutto, se erano povere rischiavano la vita e non di rado morivano con le mammane, che usavano i ferri da calza.
Anche perchè tutto quello che si può fare è dare un’adeguata informazione sulle alternative all’aborto (adozione anonima, ad esempio) e istruzione sessuale, ma se poi una donna non vuole tenersi quel figlio, troverà comunque il modo di abortire.
Uno come Ferrara è repellente solo a vederlo, pensi lui a devolvere il 90% dei suoi redditi miliardari agli orfani, anzichè venire a fare il ridicolo “ateo devoto”, con cause perse.
comunque isis,anche la sen. Paola Binetti è molto attiva in questo movimento e lei è una donna e non un uomo…anche se, chiamare donna un personaggio simile,ci vuole molta fantasia.
cambiare idea nel corso della vita è legittimo e umano,ma stravolgerle completamente dà da pensare.
le contraddizioni poi nella politica si sprecano.
Ferrara addiruttura ,all’epoca del referendum era un sovversivo estremista di sinistra, mentre oggi lo troviamo nella destra alla corte di berlusconi,fini,bossi ecc..o come Bertinotti,comunista-marxista,che si ritiene cattolico, sostenendo che non c’è nessuna contraddizione in tutto ciò.
mi pare che la voglia di potere e di favori elettorali sia molto più sentita dell’ideologia politica.