Abolizione limite età per concorsi in polizia

La lettera ha ricevuto finora 625 commenti

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1. 531
   marco - 30 Dicembre 2011 12:16

   chi ha un parente avvocato??tra l’altro un avvocato che facesse con successo una class action contro lo stato avrebbe sicuramente una visibilità enorme!!

2. 532
   vincenzo - 30 Dicembre 2011 15:32

   Ciao Marco
   Non dobbiamo limitarci al parente e/o amico avvocato, per esperinza personale ti dico che non tutti i legali sono in grado di gestire la materia amministartiva, molto complessa e poco conosciuta. Io ho un amico avvocato (civilista) che molto onestamente mi ha detto di non essere in grado, ma sicuramente può meterci in contatto con uno studio di alto profilo…inoltre il ricorso deve essere redatto richiamando norme e giurisprudenza comunitaria quindi qua ci serve un’avvocato con le così dette. Intanto mi aggiorno e dopo le feste partiamo!!! qsta volta ci dovranno sentire!!!

3. 533
   massimo - 3 Gennaio 2012 20:10

   Evidenzio che recentemente con sentenza del 2 dicembre 2011 il Consiglio di Stato in adunanza plenaria ha interpretato nel senso sfavorevole a chi ha già compiuto l’età massima indicata nel bando in epoca precedente alla sua pubblicazione, negando la possibilità di partecipare a concorsi nelle forze dell’ordine.
   Conseguentemente presentare un ricorso appare arduo e si rischia anche la condanna alle spese.
   Non ho rinvenuto normativa europea contrastante con la possibilità delle forze di polizia di stabilire dei limiti di età
   Sarebbe utile la proposizione di un ricorso cumulativo al fine di ridurre le spese.

4. 534
   vincenzo - 4 Gennaio 2012 15:19

   Ciao Massimo

   finalmente un’intervento serio e informato…
   anch’io sono a concoscenza della sentenza del consiglio di stato, purtroppo non gioca a nostro favore. tuttavia ho discusso della questione con un’amico magistrato il quale, sebbene scettico sull’esito di un ricorso simile, mi diceva che molto dipende da come l’avv. imposta la causa, si è inoltre premurato di informarsi, nell’ambiente, a quale studio conviene rivolgerci. un nome già me l’ha fatto ma per ovvi motivi di opportunità non lo pubblico nel blog (per chi fosse interessato:vicmn@libero.it). Naturalmente, ha aggiunto, che questo genere di ricorso amministrativo è costoso pertanto o ci organizziamo veramente, al di la delle chiacchiere, oppure conviene lasciar perdere…io non mollerei. anche perchè se la questione viene rimessa al consiglio di stato, non essendo la prima volta che ciò avviene, l’organo politico potrebbe riflettere seriamente circa la vetustà delle norme sui limiti d’età

5. 535
   igino - 4 Gennaio 2012 19:16

   Ok vediamo cosa si può fare i tempi ed i costi e soprattutto va fatta una conta delle persone disposte a contribuire.

6. 536
   giovanni - 4 Gennaio 2012 20:03

   io propongo un incontro collettivo, diamoci appuntamento da qualche parte magari a roma e intanto ci si vede.
   un passo per volta,

7. 537
   massimo - 5 Gennaio 2012 21:49

   Buonasera,
   ringrazio Vincenzo per la risposta.
   Ho solamente evidenziato un punto di arresto della giurisprudenza sul punto. Potrebbe essere però utile anche pensare a contattare il legale di qualche sindacato della forestale, perchè se non ho letto male anche per gli appartenenti al corpo è stata disposta la limitazione d’età e il sindacato ha chiesto al ministero la rettifica.
   Al di là delle spese legali da pagare alla controparte si potrebbe chiedere al legale da incarirace una somma a forfait sul modello del decreto bersani. in caso di rigetto del ricorso si dovrebbe pagare infatti anche il proprio legale.
   evidenzio che le cause al tar ed al consiglio di stato sono costose anche solo per i bolli iniziali.
   fatemi sapere

8. 538
   sergio - 8 Gennaio 2012 04:51

   ho letto di persone che vorrebbero entrare nella forestale a 35 o quasi alla soglia dei 40,penso onestamente che a queste età bisognerebbe seriamente avere già un buon lavoro alle spalle e pensare alla pensione piuttosto che cominciare un lavoro nuovo,senza offesa ma già i giovani faticano a trovare lavoro se ci mettiamo dentro una massa di quasi 40enni siamo rovinati.Concludo col dire che avere una divisa non è tutto nella vita,ci si può rendere molto più utili a se stessi e alla società in altri modi,l’economia grazie a Dio non gira con il contributo dei militari o delle forze armate ma con tante persone che lavorano tutti i giorni sul serio.

9. 539
   marco - 8 Gennaio 2012 21:04

   Sergio,forse non sai che nel resto d’europa,come conseguenza dell’allungamento della vita media,oltre al limite delle pensioni,si è adeguato il limite di età per i concorsi nelle forze armate o di polizia.In usa il limite per usarmy è di 42 anni.

   Si sono resi conto anche che oltre ai requisiti fisici,i quarantenni portano una esperienza proveniente proprio dalla maturità e dall’aver potuto fare attività diverse.
   Probabilmente tu hai una divisa e pensi che se un giovane di un metro e cinquanta può indossarla,un quarantenne non possa??
   Ti ricordo che per croce rossa o per il richiamo il limite è di 46!

10. 540
    giovanni - 8 Gennaio 2012 23:54

    caro sergio da come parli devi essere molto giovane, ed evidente che hai una visione limitate delle cose,io ho 41 e di esperienza cè ne ho da vendere e ed è proprio questa che risolve le cose, perchè non dovrebbe essere messa al servizio di una divisa?
    e dire che a quarantanni uno dovrebbe già avere un lavoro fisso ti sbagli in quanto lo scenario professionale soprattutto in italia è radicalmente cambiato e ti ritrovi, si, con una professione in mano ma molto spesso licenziato magari con famiglia e mutuo da pagare. la morale è che ognuno dovrebbe parlare per l’esperienza di vita vissuta e non per arroganza.

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