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Lettera pubblicata il 30 Gennaio 2008. L'autore, gianlu, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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il siulp roma e’ con noi ho pubblicato pure le risposte sul forum,quindi
potete anche voi scrivergli e addirittura fare amicizia su fb sono
gentili ,poliziotti e sindacalisti io preferisco loro ai politici.non
demoralizziamoci e continiamo a lavorare anche dopo agosto soprattutto
rimaniamo uniti credendoci ripeto stavano facendo sposare i gay
per legge e noi non riusciamo a fare abolire sti limiti del c....
FUORI LE PALLE RAGAZZI.STEFANO MA ESISTI ANCORA?
hai raggione questi limiti sono discriminatori la costituzione ci da ragione art 52 e 4 ciao
Sono con voi 🙂
i politici sono accerchiati da uno staff di collaboratori…che sanno fare i loro conti…se vedono che hanno un consistente profitto in termini di voti appoggiano la causa…altrimenti nn ci filano neanche di striscio..quella di appoggiarci al siulp mi pare un’ottima idea…gente del mestiere e sindacalisti con le palle sanno meglio come muoversi in questa palude abilmente creata perche’ resti tutto immobile…cosa dicono a riguardo delle reali possibilita’ di ruscita della nostra lotta?non hanno un ufficio che cura i rapporti con la politica?ho prestato servizio nell’esercito…nn penso che le cose siano uguali…
come siamo messi con a associazione io non ci sono piu con il gruppo aspiranti soldato adsso sono con il gruppo donne soldato
io dico sempre di inviare l’email di stefano al n 76 del forum ad
http://www.antoniodipietro.it ma non appena avro’ maggiori riferimenti
che ci dara’ il siulp sicuramente ci appoggieremo meglio a chi ne
sa di piu’.per ora e’ solo l’inizio ma se ci crediamo e ci mettiamo
con gente seria come il sindacato di polizia potremmo trovare la
soluzione a questo fatto che resiste solo in italia e a parte noi del
forum non gliene frega niente a nessuno..abbiate fiducia e
continuiamo,scivete pure al siulp roma sono personie serie ho avuto
modo di conoscerli su facebook .pero’ ricordatevi tutti che le leggi
si fanno in parlamento.quindi non appena ci organizzeremo meglio come
associazione naturalmente targata siulp vedremo se non ci
risponderanno i signori della politica ciao a tutti….
ECCO COSA HO TOVATO SU INTERNET (CONCORSI)… SI VA SEMPRE PEGGIO. Chi ha fatto il militare obbligatorio non viene neanche considerato e il limite di età è 29 perchè 30 non compiuti. Se iniziamo cos’ anche nei concorsi negli Enti è davvero finita ragazzi, siamo barboni:
Leggete/copio e incollo:
– Provincia di Salerno ha indetto un concorso pubblico per esami, finalizzato al reclutamento di n. 4 Agenti della Polizia Provinciale da inquadrarsi con il profilo professionale di Istruttore di Vigilanza, categoria giuridica ed economica “C1”, riservato a coloro che abbiano concluso, senza demerito, la ferma volontaria breve nelle forze armate. Per inoltrare la domanda di ammissione al concorso è necessario che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti al momento della scadenza del bando:
-aver concluso senza demerito la ferma volontaria breve in una delle forze armate
-essere in possesso della cittadinanza italiana
-godere dei diritti politici
-diploma di scuola secondaria di 2° grado
-non avere compiuto i trent’anni di età al momento della presentazione della domanda.
“ragazzi” 30/40enni lo ripeto ancora 1a volta:
Agenzie interinali lasciate (da berlusca) in in mano a potenti (ebrei con banche,giornali e quei pervertiti del vaticano),lobby varie di questo schifo di governo,intrallazzi (tangentopoli non è mai finita anzi è ancora piu’ potente) e altre schifezze, per noi andra’ sempre peggio…con la finalita’ (ci stanno arrivando) di creare sempre meno posti di lavoro (prendendo i soliti 2 piccioni con 1a fava) e cosi’ facendo di avere meno pensioni in futuro da pagare e…avantaggiando i bastardi imprenditori.
JUNIO VALERIO BORGHESE
(A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE)
ma tu vuoi paragonare la polizia di stato con i vigili del comune di
salerno?????????si capisce subito che e’ una selezione ad hoc per
eliminare gente come me e come te .fregatene e se vuoi unirti manda
anche tu l’email 76 al sito di dipietro
Lettera ad un parlamentare di “buon senso”.
Attraverso questa lettera, chiedo ai nostri parlamentari di dar rilevanza al forte disagio avvertito da numerosissimi cittadini italiani innanzi ai limiti di età previsti nei concorsi pubblici per l’arruolamento nelle Forze Armate.
A mio parere, non è difficile percepire gli effetti discriminatori di tali condizioni.
Alla luce della direttiva 2000/78/CE, del 27 novembre 2000, il “divieto di discriminazione basato sull’età” rappresenta un principio fondamentale che ogni Stato membro deve perseguire.
La stessa direttiva prevede che gli stati membri possono prevedere che le disparità di trattamento in ragione dell’età non costituiscono discriminazioni laddove esse siano OGGETTIVAMENTE E RAGIONEVOLMENTE giustificate, nell’ambito del diritto nazionale, da una finalità legittima.
In virtù del suddetto principio, cerco invano di individuare valide ragioni “oggettive e giustificate” per impedire ad un over trentenne di partecipare alla pubblica selezione per l’arruolamento nelle Forze Armate italiane.
Supporre che un ventenne goda di una potenzialità fisica ed intellettuale superiore ad un trentenne , dovrebbe portare alla conclusione che, nei vari concorsi per l’arruolamento, solo i più giovani, nella fascia dei concorrenti partecipanti, riescano ad ottenere il punteggio più alto, sia nelle prove scritte sia in quelle fisiche. Ma è sempre così?
Supporre che l’inserimento degli under 30 anni favorisca la crescita personale e professionale dell’individuo nel corpo delle Forze Armate, dovrebbe portare alla conclusione che le scelte lavorative compiute da un giovanissimo ventenne rispecchiano sempre le proprie possibilità e le proprie scelte definitive. Ma è sempre così?
L’inappropriatezza di un individuo, nell’attribuzione di compiti e attività, NON VA PRESUNTA IN ALCUN MODO.
Occorre una reale valutazione attraverso procedure di selezione pubblica, alle quali ogni individuo deve avere il pieno diritto a parteciparvi.
L’inappropratezza di un individuo non va commisurata alla sua età anagrafica, ma dal suo reale vigore fisico e mentale.
Inoltre, va tenuto conto che, vi sono individui, INDIPENDENTEMENTE DALL’ETÀ, che sviluppano, già nei primi mesi, una forte capacità d’inserimento lavorativo e con notevole spinta motivazionale.
Personalmente, per quanto appena succintamente esposto, non riesco a comprendere la ratio applicata dal legislatore italiano.
Infatti,………..