Ebbene anche io qui, io che credevo fossimo invincibili ed invece…
Dopo quasi 11 anni di fidanzamento (26 anni io, 28 lui) e circa un anno di convivenza, ha deciso di lasciarmi dicendo di non amarmi più, di essere confuso, che qualcosa in lui era cambiato, che il suo amore non meritava di navigare in acque poco chiare. Che forse la lontananza, temporanea e dovuta ad un mio periodo di studio all’estero, gli avrebbe aperto la mente. Non nascondo che quando me lo ha detto, una parte di me si è sentita smarrita e sola, l’altra sollevata. Avrei potuto inseguire i miei sogni, dedicarmi alla carriera senza piu 1000 sensi di colpa, mentre forse la nostra relazione mi teneva imbrigliata in un piccolo paese del sud italia, con un Lui impiegato e col “posto fisso”, ancorato a quella città nei cui confronti nutro oramai Odio e Amore.
I primi 30/40 gg, dopo aver fatto la valigia poichè davanti ad un ” non ti amo piú” cos’altro vuoi fare, ho provato a provare rancore e mi stava anche aiutando. Poi ho capito che in realtà quale rancore vuoi provare, forse quella era davvero la scelta giusta, ma lui aveva avuto la forza di prenderla.
Insomma forse la mia ambizione ha rovinato la mia relazione. L’ho messo davanti a scelte, che credevo condivise, troppo pesanti, cambiare città, cambiare lavoro, ciò per avvicinarci.. Ci sentiamo, non riusciamo a farne a meno, almeno per ora. Ci sentiamo legati da un qualcosa che va oltre. Oltre l’amore e oltre la coppia in sè. Occasionalmente ci vediamo e lui davvero è un’altra persona ora. Sta attraversando una fase di ribellione (tatuaggi, piercing..), forse era represso con me?
Mi manca, mi manca quella persona con la quale mi sentivo a casa, con la quale potevo essere me stessa sempre, quella persona che aveva sempre la parola giusta al momento giusto. Ma lui mi ha lasciata, ha deciso che sì, si può vivere senza di me, senza di Noi.
Per fortuna ho una vita piena di progetti e di amici, che mi distraggono non poco. Ho una bella famiglia che mi sostiene. Ma Lui, Lui mi manca da morire.
Ciao. Ho la stessa età del tuo compagno e sono un uomo, quindi ti darò un parere imparziale anche dettato dal fattore età. Trovo l’atteggiamento del tuo ex compagno molto maturo: si è reso conto che la relazione non poteva continuare e l’ha chiusa. Inoltre tu parli di abbandono, ma dove sta l’abbandono? Cioè lui avrebbe dovuto lasciare un posto fisso e trasferirsi di città a km di distanza, cambiare vita ed amicizie solo per seguire te? Per una persona che magari il giorno dopo avrebbe potuto dirgli ciao ciao?
Concludendo penso che a volte non si possa avere la botte piena e la moglie ubriaca, nella vita bisogna anche godere delle piccole cose. Chi troppo vuole nulla stringe.
Tornano sempre, tranquilla.
La facilità con la quale un uomo riesce a rimettersi in gioco è impressionante. Ci sono uomini che proprio per come sono fatti non riuscirebbero a stare con una donna. Nel senso che le donne scappano quando intuiscono che stare sul piedistallo, di fatto, significa vivere un’esperienza fuori dal comune. Avvertire che tra te e lui – proprio perché non te lo sei idealizzato- c’è Dio; la cosa potrebbe darti un dolore anche quando lui si comporta bene e il tuo grado d’intimità con Dio ti fa sentire che manca qualcosa al tuo amore e non riesci a stare al settimo cielo perché quella laboriosità che vi porta a vivere il perfetto idillio ti mortifica tanto quanto le umiliazioni che moralmente sono molto più edificanti quando vengono da un carattere che riconosce la tua superiorità e non sono lo specchio di una cultura. Nel primo caso la donna si sente in dovere di serbare immacolata l’anima perché il femminile viene compromesso…
…da una voluttà che la rende straniera al mondo. E’ più facile perdere la testa per un uomo. L’idea che dopo una volta lui ti dice ti ama ti fa tremare le gambe perché pensi subito all’intimità. Allora rifiuti o ci pensi. Intanto la proporzione è data. Ma anche nell’altro caso è così. Per questo la donna sente l’esigenza di essere femminile e non femmina. Le mode fanno la loro parte, sicuramente non agevolano la comunicazione tra i sessi e portano a sbagliare perché un uomo di buon senso non caricherebbe mai la sua forza su un essere incorporeo che non svolge una funzione di mediazione tra l’uomo e Dio e non concepisce l’amore senza un bisogno di conformità,di rassomiglianza e di partecipazione alle asprezze della vita che danno corpo ad una propria e vera passione,carica di desiderio intenso e anche di voluttà: frutto dell’unione carnale e non di una fissazione estranea alla donna. Anche quando ti adoperi per vivere una vita santa le attese non cambiano. Cessano i conflitti.
Ennò. Se il tipo è passato alla fase tatuaggi e ferramenta, credo che sia ora di mollare. Tu non farai una grande carriera, sennò non scriveresti qui. Troverai un tipo analogo ma rosicherai una vita.
Chissà, destini.
Dai… Ti ha anticipato.
Ha fatto benissimo…tanto lo sappiamo tutti che poi sareste entrati in crisi per le scelte imposte da te…e tu lo avresti mollato perché ti saresti sentita accusata e bla bla bla…con tutte le minchiate traverse che tirate fuori all’occorrenza.
Sai cosa devi fare quando, purtroppo, non si fanno lasciare: disconnetterti, e usarli come “specchio”. Gli succhi tutta l energia, e, poi… li sputi quando non ne hanno più. Saluti.
Cioè vi siete lasciatu per motivi di carriera e lavoro, per me non è amore..non c’è mai stato amore e nei tempi di oggi è normale..è da brividi dirlo ma oggi non si è quasi piu capaci di amare e di stare insieme nonostante tutto.
Oggi si pensa al soldo. Tu che hai capito, ne!?
Per me siete entrambi immaturi. Per ragioni diverse vi siete limitati, tu a lui e lui a te. Il problema solito: non vi siete detti le cose come stavano. Secondo me si è messo i piercing perc vivere una sorta di adolescenza che non tornerà più, una sorta di sindrome di Peter Pan. Poi tu sei immatura secondo me, Perchè parti dal presupposto che il tuo compagno ti potesse essere d’intralcio in qualche modo, hai fatto solo finta di renderlo partecipe, presentandogli la situazione, dove tu comunque avevi già deciso il da farsi da sola, se lui ti avesse detto no, probabilmente lo avresti lasciato tu. Invece sì sono create le circostanze affinchè ti lasciasse lui, non lo trovi curioso?