salve ..
Sono una ragazza di 26 anni…mi sono imbattuta in questo forum per caso… è molto difficile per me. Non so se mi aspetto una risposta oppure se lo faccio perchè non ho il coraggio di parlarne con qualcuno che conosco. Qualche mese fa ho reincontrato il mio ex… ci conoscemmo 10 anni fa, è stato il mio primo amore e non l’ho mai dimenticato… ci siamo separati, ognuno ha avuto una storia importante da allora durata 7 anni… e poi come se fossimo destinati l’uno all’altra il destino ci ha fatti reincontrare… mi ha riempito di belle parole, mi ha fatto sentire come se fosse sempre stato presente, come se anche a distanza mi avesse protetta in questi anni…ogni volta che ero triste mi bastava pensare a lui ed avevo la forza di andare avanti, nonostante lui non ci fosse + ma ci fosse un altro… è un sentimento che non so spiegare, credo sia un amore davvero speciale, che mi ha segnato per più di 10 anni senza neppure avere il minimo contatto, un sentimento struggente… e sebbene non ci vedessimo da anni, appena ci siamo riavvicinati mi sono totalmente concessa a lui dopo poco tempo… ho abbandonato ogni mia difesa costruita in questi anni… ho affrontato un periodo difficile di depressione prima di incontrarlo…problemi familiari e di salute dai quali non ne sono uscita e lui lo sapeva… il fatto che lui sapesse quanto fossi fragile e mi rassicurasse sul fatto che ci teneva a me mi hanno fatto fidare di lui ancora di più… ed ora mi ritrovo da sola, abbandonata senza una spiegazione ma con mille scuse… e mi sento tradita nel corpo e nell’anima… perchè concedermi totalmente ad un uomo per me è una cosa sacra… mi sento davvero violata… e se penso che lui non provava amore in quel momento mentre io si mi fa morire dentro…e non capisco se lo abbia fatto per divertimento, per cattiveria nei miei confronti… cosa ho potuto mai fargli…e la cosa peggiore è che io lo amo ancora… vorrei solamente che questo dolore scomparisse… in qualunque modo
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Categorie: - Amore e relazioni
Importante o meno (la storia) per me sarebbe insostenibile. Sottolineo per me, mi sembra doveroso anche se dovrebbe essere una cosa implicita dal momento che ciascuno porta la sua esperienza (non un responso). Nel mio caso dovrei arrivare a disciplinare me stessa al punto da chiedere consiglio ad un ginecologo perché penso che il primo istinto sia quello di soffermarsi sul sintomo. Il pensiero di un’altra donna mortificherebbe la mia femminilità e mi farebbe sentire rigida da quel punto di vista… già è difficile convivere con l’idea di un passato fatto di avventure, non te ne parlerà ma lo immaginerai e per questa ragione occorrerà del tempo per passare dall’innamoramento all’amore. L’avventura nel mio caso è associata ad un tipo d’intimità non ancora matura e la cosa incide sulla percezione dell’uomo che ho accanto. Ti butterai a capofitto ma appena si configura all’orizzonte un passato fatto di locali e compagnia bella diventi rigida. Preferisci pensare che si tratta di chiacchiere ma quando te lo mettono sotto gli occhi cambia tutto. Una storia importante è molto di più di tutto questo… dovrei amarlo alla follia per poter accettare l’idea di avere bisogno di un supporto psicologico. Non lo farei per nessun uomo. Alla mia età penso di aver chiuso con il genere maschile perché è il mio corpo che me lo dice. Penso che dovremmo imparare ad ascoltare di più il nostro corpo.
Non avendo molte altre informazioni si può solo ipotizzare. Dici che lui sapeva dei tuoi problemi passati. Quindi potrebbe essere che aveva davvero provato dei sentimenti ma che poi si sono rivelati solo un fuoco di paglia e per evitare di farti ancora più del male ti ha detto qualche balla. Oppure la cosa più semplice é che il soggetto é un gran figlio di…. Comunque anche nel primo caso io credo che quel tipo di comportamento sia da vigliacchi, perlomeno io preferirei sapere una verità dolorosa che però sarebbe la verità piuttosto che sentirmi dire delle bugie che si riconoscono come tali fin da subito. Mi spiace davvero per quello che stai passando e spero riuscirai a riprenderti.
Sei stata con uno 7 anni , ed avevi un amore speciale per il tuo ex, non lo hai mai scordato? Scusa ma cosa ci sei stata a fare col tipo 7 anni…
HO I BRIVIDI SOLO A PENSARCI…..anzi mi è passata la voglia di cenare!!!!
Roba da matti
Nico
Ringrazio per i commenti… Spero davvero che un giorno riuscirò di nuovo a vivere… Volevo rispondere a @gladio76, perché dall esterno può sembrare una cosa brutta ma esistono tanti tipi di amore, ed io ho amato il mio fidanzato per 8 anni… È stata la storia più importante della mia vita ed abbiamo affrontato tanti problemi insieme proprio grazie a questo sentimento … ma poi c’è un altro amore… Quello che è più forte di tutto… Che non ti fa ragionare e che ti fa mettere in secondo piano anche te stessa, che ti fa giustificare anche le azioni più malvagie perché vedi solo il buono nell altro… Non so se hai mai letto “umiliati ed offesi”… Bhe un amore così… È per questo che soffro.. Perché mi ha abbandonata nel peggiore dei modi ma nn riesco a lasciarlo andare
Carissima Alissa, quegli amori che dici tu, disperati e totalizzanti, bisogna avere la razionalità di lasciarli nel passato perché questo è il loro posto. È chiaro che reincontrando quell’amore giovanile, e ancor più in un momento di debolezza e sofferenza, non sei stata lucida abbastanza. Ti ha preso in giro perché sapeva di rappresentare per te un appiglio, ha avuto il gioco facile ed è stato ancora più squallido essendo anche un ex. Alla fine hai scritto che vorresti che il tuo dolore sparisse, non importa come: ecco tu hai pensato che questo ex ti fosse stato mandato dal destino per salvarti, invece non è stato così. Chi è depresso tende a mettersi in situazioni ambigue solo per farsi del male, o forse solo per far passare un tempo che sembra infinito…
“esistono tanti tipi di amore” .
Balle: ce n’è uno solo. Quella è la grande scusa di chi l’amore vero non l’ha ancora conosciuto.
Quello per il tuo “primo” lo chiami amore? È solo una passione fisica alimentata dalla fantasia, che ha costruito un’immagine di un individuo che “non esiste”, e che inevitabilmente doveva portare alla conclusione che hai subito.
Il primo amore, come lo chiami tu, è solo la proiezione di un desiderio naturale di una ragazzina, che oggi, a 26 anni, dovrebbe avere già capito che quelli adolescenziali non sono amori ma innamoramenti, cotte, che, appunto, non fanno ragionare perché istintivi.
Il tuo “primo amore” è un povero fesso come tutti gli altri, solo tu lo lo vedi diverso, ma tu lo vedi diverso non perché lo sia: “vuoi” vederlo diverso. E che sia un fesso come tanti te lo ha dimostrato: si è divertito sfruttando la tua dabbenaggine, che ti fa vedere quello che vuoi vedere, e non quello che è.
Mi auguro che ti serva per capire che la vita non è sogno nè illusione, come la vuoi immaginare tu. E che l ‘amore non sono le farfalle nello stomaco che ti fanno tanto trepidare.
Non ti ha violata, ha fatto quello che tu gli hai concesso di fare. Ciò non toglie che sia un povero pirla come tanti,
Pensa a questo per dimenticare l’episodio.
Alissa,
– “è stato il mio primo amore e non l’ho mai dimenticato…”
– “ogni volta che ero triste mi bastava pensare a lui ed avevo la forza di andare avanti, nonostante lui non ci fosse + ma ci fosse un altro…”
per me non è stato esattamente così, ma credo di poterti capire lo stesso: in amore c’è una prima scelta in varie fasce d’età, poi, a volte, tante altre successive, che possono dare migliori o peggiori risultati della prima. dipende dai casi e dalla sorte.
l’uomo che ami in modo prioritario evidentemente non ti ama, così come forse non ti amava nemmeno quando vi siete conosciuti e frequentati (risultato ne è che vi eravate lasciati), ma non è che si possa sempre scegliere chi amare. hai pure provato per una decina d’anni, che non sono pochi, a proiettare le tue aspettative amorose su un’altra persona e su altri obiettivi.
“concedermi totalmente ad un uomo per me è una cosa sacra…” – dal più al meno è così, per gran parte delle donne. forse avevi bisogno di questa discesa nell’abisso per convincere la parte riottosa di te che l’uomo in questione non ti può dare quello che vorresti da lui, l’uomo che, indipendentemente dal suo volere in negativo, forse è per te l’unico finora incontrato che percepisci come potenzialmente in grado di colmare alcuni tuoi particolari bisogni.
“esistono tanti tipi di amore, ed io ho amato il mio fidanzato per 8 anni… È stata la storia più importante della mia vita ed abbiamo affrontato tanti problemi insieme proprio grazie a questo sentimento …” – concordo, e mi sembra riduttivo saper amare una persona soltanto, in termini unici e assoluti.
tu sola, comunque, sei in grado di valutare correttamente la portata e la profondità dei tuoi sentimenti, entrambi legati in modo diverso al possedere e all’essere posseduti.
un abbraccio.
Rossella,
“ciascuno porta la sua esperienza (non un responso).” – tutti possono avere un’opinione ma nessuno possiede la verità in assoluto e tanto meno quella di altri!