Ciao ragazzi. Ho deciso di scrivere su questo sito perché ho trovato un sacco di consigli utili che mi hanno aiutato. Se avete 5 minuti del vostro tempo, vorrei raccontarvi la mia storia. Ho conosciuto la mia ex quasi 3 anni fa. Le sono piaciuto subito… io la consideravo decisamente “troppo” per me (errore grave lo so) e non me la sono mai filata tant’è che lei si è fatta avanti ed è nata una storia intensa. Ma veramente intensa. Praticamente era la nostra prima grande storia d’amore. In ogni caso, la nostra storia è stata interrotta, dopo quasi un anno a causa di incomprensioni (gelosia per un ragazzo alla quale piaceva ma che lei considerava come amico). Litighiamo e anche tanto, non mi andava bene che nonostante lui ci stesse palesemente provando lei continuava a non fare nulla. Mi dovevo fidare diceva. E mi lascia. Probabilmente avrei dovuto aprire già lì gli occhi. In ogni caso lei ritorna. Non è stata con nessuno e ne ho la sicurezza. Dice che le mie continue discussioni l’hanno portata all’esasperazione, ma ci è stata malissimo e si vedeva (aveva perso anche 5 chili e già era in sottopeso) Gliela faccio “pagare” per un po, ma decido di darci un’altra possibilità. L’amavo veramente veramente tanto e nonostante mi avesse spezzato il cuore, ci rimettemmo assieme. Preciso che lei è sempre stata una ragazza estremamente sincera e leale. Proprio per quello che ha passato nell’infanzia. L’ho sempre considerata una persona seria, intelligente umile e colta, proprio come piaceva a me. Ammetto che rimetterci non è stata una scelta così azzeccata. I rancori non erano passati del tutto, specialmente per me. Non riuscivo a capire come fai a lasciare la persona che dici di amare così tanto per “cosi poco”. Credo che bisogna lasciare solo in caso di fine del sentimento e non di incomprensioni facilmente risolvibili. La nostra seconda storia è stata abbastanza travagliata. Non è stato per niente un anno facile, per molti motivi. Spesso litighiamo… ma stavamo bene, ci desideravamo come non mai ed eravamo innamoratissimi. Lei, a inizio estate entra in totale crisi. Aveva anche una malattia abbastanza seria… e decide di allontanarmi. Io ci rimango nuovamente di merda. Dopo tutto quello che avevamo passato, mi scarichi di nuovo così? Però decido di lasciarla stare e non la cerco più. Lei se ne rende conto e torna dopo qualche giorno. Ma ho deciso di capirla e perdonarla. Non voleva coinvolgermi… passa l’estate. Tutto va bene, lei supera tutto. Non l’avevo mai vista così innammorata di me. Mai. Le sono stato vicino più di ogni altra persona, l’ho aiutata nel suo periodo più buio. Ed ero felice così, non mi è pesato neanche un po. Cavoli se l’amavo. Andiamo in vacanza assieme, scopriamo lati nostri nuovi. L’intesa migliora ancora di più sia a letto che fuori. Insomma, sembrava una storia come quelle dei film.
Ma, tanto per cambiare, a inizio gennaio andiamo in crisi. E lei decide, di nuovo, di lasciarmi. Il suo problema è il mio carattere. Lo è sempre stato. Dice che me la prendo troppo, che esagero. Non sopporta che quando litighiamo alzo la voce. Ne avevamo parlato più volte e ci eravamo promessi di passare anche sto periodo perche in ballo c’era qualcosa di importante. Lei sembrava convinta, diceva che mi amava e che aveva volontà di stare con me. Io mi impegno a essere più sereno, lei idem (anche perché è vero che io mi scaldo abbastanza facilmente, ma ho sempre i miei motivi). E una settimana dopo mi lascia. Dice che le liti l’hanno allontanata e che il sentimento si è affievolito. C’è ma non è più comd prima. Stronzate, lo so. Io non ne potevo più… le ho detto che quella era l’ultima volta che mi avrebbe visto. Non l’ho mai più cercata. La verità è che credo si sia presa di un altro, ma non ho abbastanza prove se non che è stata vista con questo (tra l’altro un ragazzo molto brutto con tutto il rispetto… il contrario di me e dei suoi gusti). Però dopo poco il mio compleanno mi scrive facendomi gli auguri. Si scusa per essere sparita ma non avrebbe avuto senso sentirci (concordo). Ribadisce che è stato il periodo più bello della sua vita, che mi ha amato alla follia, che tutt’ora vedermi le fa effetto, che non dimenticherà mai e mi chiede di non farlo. E si scusa per non avermi fatto sentire amato tanto quanto lei. Insomma tante belle parole. La prima cosa che ho pensato è stata: “ma allora che cazz stai facendo?” Poi ho capito, il sentimento le è andato via e le dispiaceva da morire. Voleva chiudere “bene” (metti caso se ne pente?). Io le rispondo freddo e finisce lì. Poi però penso e ripenso e non mi do pace. Volevo fare un ultimo tentativo e le scrivo di vederci. Non avevo l’obiettivo di tornarci, ma semplicemente di vedere, a distanza di 40 giorni che impressione le facessi. Risultato? Ora sto di merda. Lei è convinta. O meglio, nonostante il sentimento non le sia passato (e ha detto che non le passerà mai) ha detto che è meglio così. Non sta bene, ma neanche male. Dice che passerà e che si è imposta di fare cosi, che razionalmente è la cosa giusta, anche se l’istinto le dice tutt’altro. Perché sa che poi le cose andrebbero da dio, ma poi dopo qualche mese litigheremo (a spiegarlo che ogni tanto succede…).
Adesso non so bene cosa sarà di noi. So solo che devo dimenticarla e andare avanti. Ma non riesco. Sto male ragazzi, sto veramente male. Mi sembra tutto nero. Non dormo da piu di un mese e mezzo. Non riesco a studiare per l’uni. Mi sembra di morire. E il pensiero che lei abbia finito tutto, che stia bene anche senza di me, che non le manco mi uccide. Non parliamo se penso che prima o poi starà con un altro, cosa che capiterà sicuramente prima a lei. Non so come reagire… la amo veramente tanto. Troppo. Ma non c’è nulla che possa fare, ormai ha preso la sua decisione. Il tutto è aggravato dalla mia situazione personale. Nonostante sia un bel ragazzo, ho scarsa fiducia in me. Forse è per questo che non riesco a lasciarla andare. Lei era il mio “porto sicuro”. L’ho molto probabilmente idealizzata, ma non so come uscirne. Sto letteralmente impazzendo.
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Categorie: - Amore e relazioni
Penso che dovresti andare avanti nella consapevolezza che potresti incontrare una serie di ostacoli, ma che non sarebbe una ragione valida per darti per vinto o per risentirti in maniera ulteriore. Recentemente mi è capitato di ascoltare dei brani di giovani cantanti neomelodici e ho notato che si rifanno ad un repertorio antico quanto il mondo che continua a dividere. Il loro successo ne è la prova. Un tema a caso potrebbe essere quello del “primo Natale da fidanzati”. Per quanto mi riguarda non ho mai vissuto quest’esperienza. Mi sono innamorata, ma non ho mai vissuto scene di vita quotidiana ambientate in interni condominiali. Sempre tra le nuvole. Il discorso non cambia di molto per chi le ha vissute e porta con sé il ricordo di una delusione. Ad oggi mi potrebbe capitare d’innamorarmi di un ragazzo che in passato è stato impegnato. Non ci sarebbe niente di male. E’ sempre accaduto e sempre accadrà. Detto questo è chiaro che sul colpo il matrimonio mi spaventerebbe. Il matrimonio non mi fa pensare a due passeggeri che si sono trovati bene a parlare e hanno deciso di continuare insieme la corsa alle loro condizioni.La conoscenza ti fa capire che occorre del tempo per entrare in sintonia… superato l’entusiasmo iniziale il quotidiano comincia a ruotare intorno alla ricerca di valori positivi, il romanticismo si va affievolendo e si rischia di perdere il senso dell’orientamento. Da quel punto in poi mi sentirei come una persona che condivide con l’altro una serie d’interessi… per trasformare questi interessi in passione – per riappropriarmi della mia identità- avrei bisogno di orientarmi in direzione di un pragmatismo razionale che non fa parte della mia forma mentis. Alla lunga il bisogno di un sostegno morale ci potrebbe allontanare. In me è sempre stata forte questa consapevolezza. Magari sbaglio, ma penso che occorra del tempo per far crescere l’amore. Ti auguro buona serata!
Dopo il pistolotto di Rossella, che ti avrà confermato com’è complicato avere a che fare con la gente, la mia opinione è che quella ragazza sia stata il “sacco” da pugile delle tue insicurezze. Non c’è molto da dire, un rapporto che ha qualche chance di durare non prevede tutti quei litigi. Infatti non è durato. C’est la vie.
Dal tuo racconto si evince che lei non fosse totalmente convinta di voi. I numerosi tira e molla ripetuti nel tempo ne sono la prova. Credo tu sappia come reagire; certo a parole è semplice, il problema sono i fatti. Cerca di dedicarti ad altro in questo momento, ma soprattutto annulla qualsiasi cosa ti possa ricordare lei. Non importa se lei abbia o meno un altra persona o se la troverà prima di te, importa che tu stia bene . Il pensare costantemente a questo ti crea solo del male interiore e fisico. E’ già un mese e mezzo che soffri e sicuramente anche i prossimi giorni non saranno facili, ma ogni giorno cerca di fare quel passo in più che ti porti ad essere ancora felice. Il sorriso e la felicità non possono essere condizionati da una persona in esclusiva. Puoi trovare queste cose in altre situazioni della vita. Ci sto passando anche io e capisco cosa significhi svegliarsi nel cuore della notte senza respiro. Tutto dipende da te, dalla tua testa. Elimina per il momento ciò che ti fa stare male e dirotta i pensieri su cose piacevoli. Dedicati a te stesso ora; valorizzati. Non dobbiamo essere felici in funzione di altri, altrimenti sarebbe un continuo soffrire e non possiamo assolutamente permetterci di vivere in questo modo.
Grazie per le risposte. Si ragazzi, lo so lo so. Però non credo non sia stata convinta mai di noi, credo me ne sarei accorto. Dalle cose che diceva, che faceva… bah non so più che pensare. So solo che sta cosa mi ha veramente scompensato. Non riesco a capire come diamine si fa a eliminare una persona in così poco tempo. Soprattutto quando ci vedevamo spesso e sentivamo tutti i giorni. Veramente non riesco a capire come faccia. E questo mi fa veramente rabbia. Poi non riesco a concepire come delle liti possano rovinare tutto, non lo capirò mai. Per me litigare ogni tanto è normale. Può succedere e non per questo bisogna fuggire, ma chiarire e risolvere. E non eravamo la coppia da una lite al giorno, ma litigavamo una volta ogni due mesi. Ovviamente gettava tutte le colpe su di me, ero io che me la prendevo troppo. Lei odiava litigare. Ma la cosa che più mi fa rabbia è che lei non ha mezzo senso di colpa. Lei ce l’ha messa tutta, io no. Che rabbia ragazzi, che rabbia. Passo io per quello che non l’ha saputa trattare, che l’ha fatta star male. Ma poi al compleanno mi invia quei messaggi. È stato il periodo piu bello della sua vita, mi ha amato alla follia, non voleva ma non poteva fare altrimenti. Mi sento enormemente preso per il culo. E poi ho voluto vederla, sperando di cambiare qualcosa. Che deficiente che son stato. Il sentimento non le è passato, ma allora cosa fai? Perché? Due anni e mezzo buttati nel cesso. Mi ha anche detto che sa che non troverà mai uno come me, che mi ringrazia di tutto. E che ovviamente non sta bene, ma neanche male, lo è stata tanto all’inizio.
Io adesso sto veramente male, male male. Non riesco a togliermela dalla testa. L’amo veramente tanto. Non ho il controllo dei miei pensieri e detesto stare cosi male… non mi riconosco più.
Se lei ha deciso di chiudere questo rapporto con te , direi che non è necessario tener conto delle sue parole. Nella vita contano i fatti non le frasi. Io non posso totalmente giudicare la vs situazione perchè non conosco per intero la vostra vita intesa come coppia, ma posso solo dirti che se ti reputava la persona giusta non ti avrebbe mai lasciato. Fanno male queste cose, fanno male queste parole soprattutto se, non sono legate a fatti. Quando si arriva a questo punto come lo sei tu bisogna tirare un freno a mano ai pensieri, è difficilissimo ma è possibile. Ti fa schifo stare così male?? la risposta è SI? Hai già capito una cosa importante! Lotta per stare bene e per eliminare quel malessere interiore che senti. Creati validi passatempi, scopri qualcosa di nuovo, non stare solo nel pensiero di lei, e questo non significa trovare un chiodo schiaccia chiodo ma significa scoprire un mondo diverso da quello che ti eri creato con lei. Coraggio.
Ciao, sei uno dei tanti qui che ci hanno passato, io sono un “veterano” altro che dopo 3 anni ma dopo 13 quindi, se mi è passato a me, figurati a te.
Consiglio?
Leva le tende, sparisci e non cercarla più, funziona, cavolo se funziona.
Ah, vedrai che poi dopo un bel po’ di tempo ti ricercherà lei..
Take Care Max
Siete totalmente diversi e non VI capirete e incontrerete mai!
La vostra storia è un amore tossico che consuma solo energia vitale per nulla!
È una minestra già riscaldata mille volte e non è una storia vissuta.ma solo trascinata per forza…
Non cercarla più e cerca solo di dimenticarla.
“Poi non riesco a concepire come delle liti possano rovinare tutto, non lo capirò mai. Per me litigare ogni tanto è normale.”
Ah sì? Non riesci a capirlo? Bè, te lo sta facendo capire lei.
@Golem
A me sa tanto di pretesto sinceramente. Nella vita di coppia si litiga, ma non per questo bisogna fuggire. Punti di vista, ma io la penso così. Anzi, sotto certi punti si vista, il fatto di litigare è anche positivo: significa che ci tengo. Ovviamente nei limiti e, ripeto, non era il nostro caso.
Comunque sto decisamente meglio. Vederla mi ha fatto male ma mi ha dato anche un’ulteriore spinta per andare avanti. So che è finita e razionalmente sono in grado di dire che non eravamo affatto fatti per stare assieme. Anzi, lei non era fatta per stare con me, non era degna del mio Amore, mai andato in confusione al contrario suo. Io ce l’ho messa tutta e vado avanti a testa alta.
Lunedì partirò all’estero per un breve viaggio. Non vedo l’ora! È un percorso ancora lungo, ma intravedo la luce
Tutte le mie relazioni dove si litigava sono finite, presto per fortuna. In quella “vera”, una volta sola, e per motivi serissimi. In 25 anni. Questo posso dirti.
Buon viaggio.