A proposito di scambio di coppia

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1. 91
   Allegra matta - 5 Ottobre 2013 14:28

   Valedue credo tu abbia fatto una scelta giustissima se non condividevi quel tipo di gioco nessuno deve farti fare cose che non vuoi e nessun deve farle solo per piacere all’altro il tuo ex ha sbagliato non ti ha rispettata.Questo vale in qualsiasi tipo di rapporto. Il punto sta nel rispetto, nella fiducia e nell’amarsi e credo che questi parametri ogni coppia li viva in modo intimo e diverso da tutte le altre. Michymouse io sono una persona molto solare e disposta al dialogo, non tengo rancori ne rabbia per cui ho voluto rispondere a un tuo commento intelligente. Non so cosa intendesse Hesse però vedi ognuno può leggerlo con il significato che più gli si avvicina al suo modo di vivere. Non ci guadagno nulla, non mi faccio pubblicità a raccontare la mia esperienza positiva, non avrebbe senso perdere tempo a raccontare favole che non esistono, io ti dico che stiamo veramente bene, che la nostra vita al di la di quelle scappatelle comuni e’ una vita normalissima molto impegnata tra lavoro e ragazzi. Andiamo a ballare insieme, a cena da soli, andiamo a correre insieme, mi annoia tutto se lui non c’è…nessun uomo mi stimola sessualmente se lui non c’è e so che non c’è uomo che non abbia fantasie e mi piace sapere di poterle ogni tanto condividere assieme sempre nel limite di ciò che anche io desidero. Mi fido di lui perché sento che è’ come me che finito il gioco basta, come essere usciti da un luna Park le attrazioni non ci interessano più…e sarebbe fin noioso tornarci ogni giorno. Non so se è’ superficiale non so se è’ stupido ma so che ci amiamo e che abbiamo una grande stima e rispetto che mai nessuno dei due farebbe all’altro una cosa che non vuole. Alle volte e’ lui che non ha voglia di andarci, alle volte sono io non abbiamo regole ne imposizioni, spessissimo capita che non ci piace nessuno e ce ne stiamo da soli per i fatti nostri tra le nostre coccole senza approcciare con nessuno. Ma non sono ipocrita e se un giorno mi pentirò di questo mondo o mi renderò conto che per me non va più bene cambierò tutto e magari ve lo racconto.

2. 92
   Valedue - 6 Ottobre 2013 16:48

   @Allegra matta. Il punto e proprio quello di essere obbligato che mi ha mortificato. Io ci ho voluto provare, perché tutte le donne che sono innamorate vogliono accontentare il proprio uomo, ma io in quel modo non ci riesco. A me non mi sembrava un modo per rinforzare la coppia ma solo uno sfizio suo, ma io non mi sento uno strumento. C’è una bella differenza con la tua situazione. Beh alla fine vengono fuori i caratteri, e meglio che sia venuto fuori adesso che da sposati e magari con un figlio. @ Incaxxato , guarda quello che dici tu a me non mi succede, si ha parlato in certi momenti intimi ma non mi hanno incuriosito. È inutile io quando faccio l,amore sono eccitata solo dal mio uomo e non mi vengono in mente altri. Non lo se lui era diverso, forse si, visto che verso la fine mi ha fatto quelle proposte. Per me non era innamorato più, perché finché io sono innamorata voglio fare l’amore solo col mio lui. Mi sembra così naturale che è strano persino dirlo.
   @Michymouse, grazie per quello che dici, ma io sono solo me stessa e voglio cercare di restarci. Neanche l’amore per un uomo mi potrà far svendere la mia persona. Me lo hanno insegnato i miei genitori.

3. 93
   Michymouse - 7 Ottobre 2013 09:15

   Gentile Allega Matta, penso di poter infrangere il silenzio epistolare della fase polemica di questo nostro scambio di idee, anche perchè se c’è una cosa che mi caratterizza è che sono sempre pronto qd “aggiustare” i miei punti di vista, e almeno per quello che sto conoscendo di te, questo sta accadendo.
   Quello che descrivi della bellezza del rapporto col tuo compagno è esattamete quello che accade tra me e la mia donna. Anche lei pensa le stesse cose di me, si annoia quando non ci sono, siamo il migliore amico l’uno dell’altra, facciamo progetti e li realizziamo, abbiamo una affinità intellettuale mai riscontrata con altri e poi ci siamo maledettamente simpatici reciprocamente, con un’ironia demenziale che ci caratterizza con la quale ci divertiamo vicendevolmente, e sessualmente siamo cresciuti insieme, constatando l’abissale differenza con i rapporti che precedevano il nostro. Nostra figlia, giovanissima, spesso preferisce stare con noi che uscire con i suoi coetanei, e puoi immaginare perchè.
   Come vedi, a parte il dettaglio del “Luna Park”, siamo molto simili a voi e a tante coppie che semplicemente si amano sinceramente, come si comprende essere per la vostra coppia, attraverso le schiette parole che hai espresso nel tuo ultimo post.

   Vedi cara amica, devi però riconoscere che la tua è un eccezione straordinaria, non fosse altro perchè in quegli incontri può celarsi l’imprevisto, che può sconvolgere tutti i piani, i propositi e le aspettative di una coppia, anche di quelle in buona fede come lo siete voi.
   Voglio raccontarti una storia, che ho vissuto indirettamente ma in un certo senso in prima persona per il legame che ho con chi ti cui sto per parlarti.
   Ho un caro amico, anzi “l’amico”, vista la rarità di questi rapporti, contabili su le dita di una mano. E’l’amico d’infanzia che ha continuato ad esserlo anche nella maturità. Si potrebbe dire un fratello ma lo è di più. Lui vive in Puglia, dove io sono nato per poi trasferirmi a Milano con la famiglia quando avevo 10 anni, ma la distanza non ci ha mai allontanati, anzi.
   Stessa sensibilità ma con due caratteri diversi,nessun segreto nascosto all’altro, insomma una simbiosi tale che se fossimo stati gay avremmo trovato nell’altro l’anima gemella. Tanto io ero Michymouse, quanto lui un Donald Duck: Topolino e Paperino. Riflessivo, posato e affidabile il primo, quanto l’altro era incasinato, inaffidabile, caciarone; ma tutti e due con una caratteristica di fondo, che era la bontà d’animo. Cont.

4. 94
   Michymouse - 7 Ottobre 2013 09:37

   Segue.
   Durante l’adolescenza siamo diventati due bei ragazzi, atletici e prestanti, allegri e scanzonati. Due tipici “miscugli” del sud, io bruno ma con gli occhi chiarissimi, lui biondastro,con i capelli ricci ma con gli occhi scuri e i tratti più teutonici che mediterranei. Allegra, non ti nego che non c’era da sforzarsi con le ragazze, ma sentivamo che alla fine cercavamo altro che non fosse il solito meccanico sfogare la nostra giovanile energia. Mai che trovassimo una ragazza che non avesse altro desidero se non quello di godersi quella nostra avvenenza giovanile.
   Finalmente col passare degli anni la selezione dà i suoi frutti, lui prima di me incontra la ragazza della sua vita e qualche hanno dopo io la mia, che è diventata mia moglie dandomi quella strozetta di cui ti ho parlato.
   Inutile dirti che le vecchie fiamme in un modo o nell’altro si facevano vive, anche a distanza di molti anni, reduci da unioni fallite di fatto e con la speranza di riprovare quei felici e spensierati momenti di libertà vissuta con noi ragazzi. Ma si era uomini e innamorati delle nostre rare compagne, e abbastanza sgamati per saper cosa volevano quelle vecchie “ragazze” da noi, che ormai non si era più gli Starsky e Hutch degli anni ’80. Le portavamo al “guadino”, come pesci pescati che rimettevamo in acqua senza “mangiarle”, il tutto ridendoci bonariamente con le nostre ragazze.
   Un bel giorno Paperino mi dice che sta provando il Luna Park con Parerina, esattamente con le modalità che tu hai spiegato per la tua coppia. Io ignoravo che la Puglia fosse all’avanguardia in quel senso, invece è una delle regioni dove si compie in tutte le sfumature quella pratica che conosci. Insomma, tutto sotto controllo, ci andavano qualche volta l’anno e si usciva divertiti ed eccitati per concludere a casa propria nel migliore dei modi. Nessun problema di coppia, anzi.
   Qualche tempo fa mi chiama Paperina per dirmi che Paperino non lo riconosce più, è cambiato, è irritato, scontroso, nervoso. Indago e cosa mi dice, senza neanche forzarlo? Durante una di quelle volte incontrano una coppia con la quale sono in sintonia, fraternizzano, più a parole che a fatti e si lasciano. La lei di quella coppia lo rintraccia, tra i professionisti di quel paese dove vive Paperino, solo conoscendone il nome di battesimo, non ci vuole molto.
   Lo vuole incontrare, visto che passa casualmente, da quelle parti e lui “candidamente” accetta.
   Cosa sia accaduto, è inspiegabile, fatto sta che lui…
   Continua

5. 95
   Michymouse - 7 Ottobre 2013 10:15

   Continua
   …lui, è completamente furi di sè. I due si sono innamorati, perduti, sbarellati, come succede di solito ai ragazzi. Paperino aveva perso la testa per Amalia, (si chiama così la femme fatale di quei fumetti, mi pare) lasciando Paperina attonita.
   La storia è durata circa un anno, durante il quale sono venuti fuori risentimenti che non immaginavamo, e forse neppure loro pensavano stessero minando le fondamenta del rapporto. Sono stati momenti difficili, anche per noi che gli vogliamo bene. Lui però non ha mai smentito il suo spessore intellettuale, e una volta mi disse così: “Vedi Topo (anche lui mi chiamava così), penserai che sono uno stronzo senescente, ma io mi sono innamorato di quella donna ma amo anche Paperina. Se lei capisse questo sentimento così ecumenico, globale, non potrebbe esserne gelosa. So che sembra utopia, ma vorrei che tu fossi in me perchè potessi capire quello che voglio dirti.” So che era onesto e in buona fede, lo conosco come me stesso, ma uno stadio di così avanzato di consapevolezza è merce per pochi, e quando ti succede che degli ormoni sopiti da anni si rimettono in moto, non c’è niente che possa fermarli, neppure un’intelligenza brillante creativa e casinara come quella di Pape.
   Risultato, dopo un anno di sbarellamento? Amalia ha lasciato il suo compagno ufficiale, il quale ha minacciato fisicamnte Pape (non era così aperto evidentemente) tanto che son dovuto intervenire io che sono più grosso e autorevole, facendomi mille chilometri per equilibrare la minaccia. Paperina è dimagrita di 12 chili riducendosi “penne e ossa”, maledicendo il giorno in cui ha messo piede in quei posti. Qui, Quo e Qua, (hanno tre figli come tutti i terroni che si rispettano) hanno preso le difese di Paperina e alzato un muro nei confronti del papero fedifrago; insomma, una storia idilliaca si è sgretolata per un imprevisto “coup de foudre”, che nessuno poteva immaginare dovesse accadere.
   Certo, succede anche negli uffici che la gente si innamori, ed è vero, ma a volte alcuni ambienti lo favoriscono.
   Io credo che non tutti, anzi temo una minima parte, frequenti gli scambi con la sicurezza olimpica e la complicità che avete voi. Se per curiosità, voglia di trasgressione, noia o chissà che, fatto sta che qualcosa di non completato c’è tra i due, anche lecito sia inteso. Mi viene in mente una pratica gastronomica giapponese, quella di mangiare il fegato del velenosissimo pesce palla, per l’emozione del rischio. Ogni tanto qualcuno muore.

6. 96
   Michymouse - 7 Ottobre 2013 11:05

   Allegra, scusa gli errori di ortografia e sintassi dovuti alla fretta. Di solito rileggo tutto, ma questa volta non ho potuto, se non dopo, quando non era più possibile correggere. Sai sono perfezionismi tipici di Topolino.
   Scusa anche la lunghezza del racconto. Un saluto

7. 97
   maximum - 7 Ottobre 2013 11:39

   @Michy

   che un uomo o una donna si possa innamorare di un altro/altra malgrado si trovi in un bel e buon rappporto e in se non gli manchi nulla può succedere comunque tutti i giorni e per puro caso.
   non ci vuole il club scambista per questo.
   tu dici loro giocano col fuoco ma a mio avviso questo è relativo…
   è anche possibile in se amare più di una persona, che si debba avere sempre solo l’esclusiva è un impostazione culturale in se più che altro e se vuoi anche egoismo alla fine…. solo che non tutti i diretti interessati si troveranno facilmente d’amore e d’accordo nella situazione diciamo.
   dipende poi sempre da cosa concepisce uno per amore… non è che ci sia per forza una unica definizione universale di questo e può appunto variare da persona a persona.
   il massimo è se si incontrano persone che la vedono e la pensano e la vivono allo stesso modo.
   ma anche li poi uno può cambiare idea con il tempo…
   voglio solo dire che tutto è relativo, tutto.
   allegra sta bene così come tu stai bene nel tuo rapporto, questo è l’importante.
   inutile star li a discutere quale sia più giusto o sbagliato.
   godetevi le vostre relazioni sapendo che una crisi, inaspettata può stare dietro l’angolo.
   è come con i terremoti, non c’é preavviso e la vita è fatta così che ci piaccia o meno.

8. 98
   Allegra matta - 7 Ottobre 2013 13:43

   Ciao Michymouse , intanto sono stupita per il tempo che hai voluto dedicarmi e ti ringrazio, quel che è’ accaduto al tuo amico capita spesso senza necessariamente aver intrapreso lo scambismo, ho letto che anche tu lo specifichi aggiungendo che però certi ambienti lo favoriscono, ecco sono in disaccordo su questo, credo che siano gli stati d’animo, che siano i segreti interni di ognuno di noi che facciano scattare certi meccanismi. Poi ovvio, nello scambismo trovi di tutto ma rimaniamo come esempi io e te per capirci. Tu hai la tua splendida famiglia io la mia. Tu tradizionale, io no. Nessuno può dire chi di noi sia più appagato, più sereno ma neanche più tranquillo, il punto e’ o ti fidi o non ti fidi. Anche io sono una bella ragazza, bionda occhi verdi e capita nella vita quotidiana anche spesso di conoscere nuovi uomini ma non sento l’esigenza di approfondire solo perché sono una scambista. Ancora peggio nei club prive. Sono posti dove non ti interessa approfondire diciamocelo chiaro non divento pazza di un altro uomo per il solo sesso ma quello che mi coinvolge e’ lo scambio mentale, per assurdo potresti attrarmi molto più tu e desiderare di conoscerti (tranquillo non e’ mia intenzione) per quello che scrivi di un uomo invece conosciuto al club. No guarda se al tuo amico e’ accaduto come dici tu è’ un caso ma non alza la statistica che quello accade di più più al prive. Una volta sono stata molto attratta dal ragazzo dell’edicola vicino a casa mia. Il suo modo di gesticolare, parlare ma non sono andata oltre perché amo il mio uomo mai lo lascerei perché ho tutto, l’incidenza dei tradimenti sul posto di lavoro e’ altissima perché si condividono parecchie ore assieme, perché è’ comodo ma sopratutto perché scatta un meccanismo mentale di amante di storia parallela…io non sono fatta per quello, troppo faticoso troppo insensato non mi serve l’emozione, la sc….. della giornata per sentirmi appagata. Io direi di non fare tutto un fascio….tu sei una bellissima eccezione delle coppie tradizionali, meno male che ci siete….ma credo di esserlo anche io una piccola eccezione…abbiamo trovato forse i nostri equilibri,.e le nostre metà. Dimmi con onestà :se tu avessi una sfera magica con la quale vedresti il futuro, non proveresti solo una volta lo scambismo soft con una coppia se avessi la certezza che ne tu ne tua moglie vi innamorereste o pensereste in futuro a quella coppia? Proveresti per gioco per curiosità se non turberebbe il vostro equilibrio?

9. 99
   Michymouse - 7 Ottobre 2013 14:42

   “non proveresti …se avessi la certezza che ne tu ne tua moglie vi innamorereste o pensereste in futuro a quella coppia?”

   Cara Allegra con quelle premesse già assodate la risposta è “forse” (maschio sono) per quanto mi riguarda; non credo per Minnie, per quanto posso conoscerla. Vedi, quelle “chiavi” che consentono di aprire la porta dei tabù o delle paure e che abbassano le inibizioni, si cercano per un’infinità di motivi, oppure una sola: la curiosità. Quando ci si avventura nel Paese delle Meraviglie, qualunque queste siano, dal fegato di pesce velenoso, allo scambio, alla droga e persino all’acrobazia aerea, come nel caso di una delle mie passioni che ho potuto praticare, so che c’è sempre una contropartita per quelle emozioni, che è quella “morte” più o meno metaforica cui mi riferivo nel mio precedente post.

   La ricerca di adrenalina e di emozioni ha questo scotto da pagare. A me è andata bene, ma ad alcuni conoscenti e amici di volo, no. Eppure sono sicuro che hanno sempre messo in conto questa possibilità, ma l’ebbrezza di quelle emozioni non li ha fermati, come non ha fermato il mio amico quando avrà sentito quelle inattese farfalline nello stomaco: sapeva cosa rischiava
   Come dice Maximum la freccia di Cupido ti può colpire quando meno te lo aspetti e nei posti più impensati, e lo schianto con l’aereo che stai pilotando pure; ma certo che se invece di quella passione io fossi un giocatore di poker è difficile che mi ammazzi, anche se posso morire d’infarto per lo stress e la sedentarietà, è chiara la metafora?
   L’abbinamento è tra una morte fisica e una “morte” sentimentale, che è tanto più probabile quanto più il rischio è presente nel gesto che si compie. Io sono certo di quello che mi racconti sia sincero, non voglio più ripeterlo che ti considero una bella persona per la tua onestà, invece ripeto che non credo si possa dire che ci si possa “schiantare” più facilmente, o quanto meno con le stesse probabilità, in ufficio che in un locale di scambi. Tu puoi sapere con quale percentuale alcune coppie scoppiano alla fine o dopo quelle frequentazioni? Non credo, perchè non c’è una statistica. Probabilmente in termini assoluti sono più quelli degli uffici, per un motivo numerico, ma sarei curioso di seguire una statistica scambistica e un pò l’ho fatto curiosando su altri thread omologhi a questo
   Cara Allegra quella rottura di Pape ha rotto un pò anche la mia vita e quella di mia moglie, e l’armonia che c’era tra noi coppie, e per cosa?

10. 100
    Michymouse - 7 Ottobre 2013 15:29

    Io non perdo tempo parlando con te, perchè fin’ora sei l’unica di quelle persone che mi ha convinto della propria buona fede, e anche se è uno stile nel quale non mi identifico, cerco di capire quegli aspetti che hanno portato due amici deliziosi come Pape e Paperina a frequentare, in buona fede e sicuri del loro amore, un posto dove il loro rapporto ha trovato la fine. Tra l’altro ancora più tragica e deludente di chi si tradisce secondo metodi “classici” diciamo, che sono certo sarebbero stati compresi e discussi dai due, e quasi certamente risolti conoscendo l’intelligenza di quei miei amici.
    E’ questo il paradosso, che quando lo “schianto” succede tra chi pensa di essere al sicuro è ancora più profonda la ferita che sia apre, e quella APERTASI TRA LORO al momento non pare sanabile: stanno male tutti e due avendo, una perso la fiducia nell’altro, e l’altro giocandosela per un emozione che non ha dato altro esito se non la solitudine in cui si trova.
    Ti sembrerò esagerato, ma anche noi eravamo due “coppie scambiste”. Pape poteva stare in casa con Minnie e io stare tranquillo, nonostante la mia topina sia ancora una gnocca mondiale che viene corteggiata da ragazzi con vent’anni meno di lei. E così per me accompagare Paperina, altrettanto attraente, a fare la spesa e comportarmi con lei come suo marito, portando le borse piene di cibo. C’era uno scambio affettivo totale, nel quale non abbiamo mai sentito nessun desiderio verso il partner dell’amico che non fosse quello affettivo. Era una ricchezza impagabile che sapevamo di avere, e che sapevamo, senza dircelo, che qualcosa in più avrebbe alterato quello straordinario equilibrio durato anni.
    Oggi sono cambiati tutti, e quelle belle persone non sono più le stesse, e noi con loro purtroppo.
    Mi devi scusare se mi sono lasciato andare, ma come ti ho detto mi sento anch’io coinvolto in questa storia, e solo perchè sono più forte di lui che non gli ho tirato un cazzotto a quello sciagurato di Paperino, casinista, impulsivo e generoso sino a distruggere una miniera d’oro nel quale si trovava.
    Io ti auguro veramente di continuare a far crescere la tua storia d’amore col tuo lui per quanto è bella, dai racconti che fai
    So che non avrei nessuna difficoltà a trovare una qualsiasi donna se succedesse qualcosa nella mia storia. Ma di Minnie ce n’è una sola, e prima di fare qualunque “nuova acrobazia” che potesse privarmene, “l’apparecchio” non lo faccio alzare,se non per lei
    Grazie per la pazienza Allegra. Ciao

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