Mi riferisco a quanto proposto dalla Sig. Palombelli circa l’opportunità di richiedere al ministro Fioroni un numero verde a disposizione dei genitori che volessero denunciare le “quotidiane violenze” subite a scuola dai loro figli. Chi scrive è un’insegnante, pronta a riferire di altrettante violenze subite dagli insegnanti da parte dei ragazzi stessi, ma non comunicate ai media.Le affermazioni della Sig. Palombelli sono, a dir poco, offensive nei confronti dei docenti (la stragrande maggioranza) che si adoperano al massimo per il minimo riconoscimento.La Sig. Palombelli dovrebbe chiedere al Ministro come sia possibile il susseguirsi di casi tanto drammatici, forse le assunzioni non sono accurate? forse il ministero non tutela come dovrebbe l’incolumità dei minori affidandoli ad insegnanti dei quali non è provata la professionalità? oppure le situazioni quotidiane hanno raggiunto livelli d’allarme che i docenti non sono preparati a gestite? La Sig. Palombelli parla senza cognizione di causa e senza il minimo rispetto per quegli operatori scolastici che agli studenti offrono professionalità e passione in cambio di insulti e poco più di 1000 € Lei, la Sig. in questione, quanto guadagna per dare fiato alla bocca?
Brava.
Sono d’accordo con lei.
Occorre dare una bella scarica di legnate in questo ordine: 1) signora Palombelli 2) genitori lamentosi 3) studenti irrispettosi. Poi vediamo un pò.
La professoressa ha ragione….agli studenti offrono professionalita’ e soprattutto passione……vedi scandalo sulla giovane prof.con i ragazzini quindicenni.
A insegnanti che usano violenza contro i ragazzini la PALOMBELLI li dovrebbe irradiare e non farli piu’ insegnare.
saluti
emanuele