Ho 26 anni. A volte mi scopro a fare una sorta di conto alla rovescia su quanti anni mi restano da vivere. Ogni compleanno è una celebrazione. Non dell’anno in più di vita, ma dell’anno in meno da vivere.
Ho un buon lavoro, che mi ha permesso di comprare una casa, una macchina e di fare uno stile di vita sicuramente non da Re, ma comunque soddisfacente.
Ho 26 anni e vorrei morire. Non voglio suicidarmi sia chiaro, non prendo quasi nemmeno in considerazione questa ipotesi per codardia, per non far soffrire le persone che tengono a me. Non prendo in considerazione l’ipotesi del suicidio perchè al momento la mia mente, la mia persona, nemmeno la contempla.
Sono un ragazzo solare; rido e scherzo in ogni momento, in ogni ambito, mi mostro sempre allegro, spensierato e senza preoccupazioni, amico di tutti e sempre pronto a dare una mano.
Allegro, non felice. Dentro… dentro ho l’abisso. Sono vuoto, arido, non ho quasi più interessi. Non ho alcun obiettivo della vita; non riesco a costruire o meglio a mantenere nessun tipo di rapporto interpersonale. Allontano le persone da me per paura che notino lo schifo che ho dentro. Sono diventato segretamente cinico nei confronti degli altri. Spero segretamente nella disfatta del mio prossimo, amico o meno. L’invidio. Loro hanno ciò che io non ho. Una ragione per vivere, che sta nella vita stessa: La gioia di vivere.
Sono gay, ma questo non mi pesa. A volte penso che se non lo fossi sarebbe tutto molto più semplice, ma in fin dei conti credo che cambierebbe poco. Non mi sono mai sentito vittima di discriminazioni. Non mi è mai importato nulla del giudizio degli altri. Di ciò che pensa il papa, lo stato o il Signor Rossi non mi è mai interessato.
Edward Sgubj parla in una sua poesia di una serpe annidata sotto i fiori. Io la vedo.
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Categorie: - Me stesso
Non mi sembri arido, non riesci a dare una coerenza alla tua anima con ciò che ti circonda ma sei in buona compagnia. Pensi che tutto il resto del mondo si svegli danzando, ridendo e cantando inni al Signore ? Puoi essere autosufficiente dal punto di vista economico, ma da quello sentimentale, non lo è nessuno. Abbiamo bisogno di esprimere la nostra essenza a qualcuno per vedere nei suoi occhi il nostro rilfesso. E che questo dia un senso profondo a questa giostra che chiamiamo vita. Non è il giudizio degli altri che temi, ma forse ciò che tu credi che gli altri penserebbero di te se sapessero come sei realmente. Non vedo nessuno schifo dentro di te, vedo una persona che ha tanto bisogno di amare e di essere amata, esattamente come tutte le altre persone..
Coraggio. Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte. Gibran
stefano614@yahoo.it
Tu? E allora io che devo dire che a 30 anni ho un lavoro che non mi permette nemmeno di dormire la notte e per due lire, la casa è un miraggio (infatti vivo con mia madre) e la macchina pure??
Comunque, per tutto il resto, ci sono associazioni dove è possibile confrontarsi e farsi amici più simili a noi. E conoscere magari qualcuno che possa farci star bene e…volerci bene. Auguri.
geko