In sintesi, mi pregio di rendere nota la drastica decisione presa da un capofamiglia, apprezzato professionista, postumo al peggiorare di una situazione finanziaria dovuta al protrarsi di mancati pagamenti e promesse di versamenti mai avvenuti.
Essendosi trovato senza contratto di lavoro, con spese e debiti con banche e privati in crescita esponenziale e non intravvedendo, malgrado i continui contatti e invii di presentazioni personali e CV, nessuna prospettiva di inserimento professionale o comunque sbocco lavorativo, ancorché ridimensionato, come unica soluzione rimasta sì è forzatamente deciso per la cessione di un rene presso una clinica specializzata, ad un prezzo da stabilirsi ma tale da permettere al “povero disgraziato” di risanare quella che ormai è da ritenersi tragica e altrimenti insanabile, posizione finanziaria.
Questa è la situazione nella quale si può trovare improvvisamente, nella più solare e nitida solitudine, un uomo perfettamente inserito nella società attuale, con la quasi certezza di non essere che uno dei tanti.
A mali estremi…
P.S. ovviamente poi si faranno avanti i ” ma perché non me l’hai detto”…”sapesse quanto abbiamo cercato uno come lei”)
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Categorie: - Me stesso
SALVO D’ACQUISTO ….degli anni 2000!!!
ma dico ti sei rin……?
ti vuoi togliere un rene, perche’ hai debiti…???ma ai debiti c’e’ sempre tempo per pagare e far fronte..ma la salute..non si compra.
Rifletti bene fratello…a quest’ora il 90 % degli italiani , dovevano essere addirittura senza nemmeno uno di rene!!!
fai un taglio alle spese , lavora di piu…e prendi tempo…e le cose andranno per il verso giusto…tranquillo.