Parto dal presupposto che costituzionalmente ci sarà la continuità di un governo. Quello che non si sa, attualmente, e se questo sarà un prolungamento del governo Gentiloni o, meno probabile, un governicchio di centrodestra o del M5S supportato dai cambiacasacche a favore di uno di questi due blocchi, magari supportato anche da parte del PD. È da escludere che un siffatto governo possa realmente fare una nuova legge elettorale per le opinioni divergenti ed inconciliabili sull’argomento.
Certo ci sarà da attendere gli esiti delle liturgie del PD, ma verosimilmente la gran parte di questo partito si porrà all’opposizione.
Ma a chi conviene tornare al voto, il più presto possibile, con l’attuale legge elettorale?
Inizio con quelli che più o meno hanno da perdere qualcosa.
Forza Italia
É il partito che di più teme tale esito. È quello che ha più da perdere. Berlusconi è realmente giunto all’epilogo della carriera politica. Nonostante nell’ultimo mese precedente le elezioni sia stato il “prezzemolo” in tutti, ma proprio tutti, i programmi televisivi di tutte le maggiori (e minori) emittenti, recitando con buona memoria (considerando l’età), sempre la stessa litania e malgrado le sue mirabolanti promesse, non è riuscito a convincere nemmeno uno dei transfughi votanti in passato FI. Anzi ne ha messi in fuga un ulteriore 2% sia verso la Lega (la maggior parte) sia verso il M5S. E che dire della debacle al sud, in Puglia e Sicilia in particolare, che erano i suoi forzieri elettorali.
Nelle future elezioni, ipotizzabili tra ottobre 2018 e febbraio 2019, FI, per forza di cose deve puntare su un nuovo e credibile leader che dovrebbe far dimenticare l’ingombrante e sovrastante personalità berlusconiana. Questa, però, mi pare una missione impossibile, soprattutto in tempi brevi.
In definitiva ritengo che, tramontato, almeno per i prossimi decenni, il progetto della rivoluzione liberal-riformista berlusconiana, FI abbia perso la ragione storica della sua esistenza. In una nuova e ravvicinata consultazione elettorale corre il rischio di essere surclassata anche da FdI.
Berlusconi, conscio di quanto sopra ipotizzato, si sta rendendo disponibile per qualunque straccio di governo e con chiunque.
Movimento 5 Stelle
Anche il M5S ha qualcosa da perdere. Gli elettori farebbero pagare lo scotto della delusione per l’incapacità di governare. Nonostante l’exploit elettorale, non riuscendo a formare un governo che mantenga almeno una delle promesse elettorali, in particolare il famoso reddito di cittadinanza, molto apprezzato ed atteso al sud, perderebbe i voti degli elettori che in precedenza votavano altri partiti. Tali voti, almeno in gran parte, tornerebbero “all’ovile” del PD. Altri elettori, completamente sfiduciati, si rifugerebbero nell’astensione. Di certo il nuovo risultato elettorale, anche se importante, resterebbe al di sotto delle percentuali raggiunte il 4 marzo.
Liberi e Uguali
Come partito, semplicemente, scomparirebbe, almeno con questo nome e con quel leader. Quel 3% e qualcosa di voti, tornerebbe in buona parte al PD ed uno zero-virgola-e-qualcosa a qualche neo-formazione della galassia della sinistra-sinistra.
Ma se FI, il M5S e LeU paventano i risultati di nuove e ravvicinate elezioni, chi non li teme?
Partito Democratico
È il partito che ha più da guadagnare in questa eventualità. L’odiato Renzi, almeno per il momento, sembra essersi fatto da parte. Da sola, questa esclusione, a prescindere dal nominativo che lo rimpiazzerà, fa recuperare un 4-6% di voti provenienti tra quelli rientranti dal M5S, da LeU ed astensione. Considerando l’incremento del PD ed il decremento dei pentastellati, il risultato delle nuove elezioni porterebbero le due forze ad essere più o meno equivalenti. Anche se nessuno dei due partiti potrebbe raggiungere risultati da maggioranza assoluta, diverrebbero di fatto i dòmini di un governo di possibile legislatura PD-M5S.
Questo vantaggio per il PD sarebbe quasi certo se… se Renzi ed i suoi non decidessero nel frattempo, di fondare una nuova formazione politica, alla Macron tanto per intendersi. Ma ritengo poco probabile per le prossime elezioni il verificarsi di un tale evento per il limitato tempo a disposizione, a meno che, tutta FI converga verso questo nuovo progetto politico. Ma le prossime elezioni europee sconsiglierebbero FI da tale importante passo politico che ne snaturerebbe la posizione nel Partito Popolare in Europa.
Lega
Anche la Lega avrebbe qualche vantaggio da elezioni ravvicinate, guadagnando voti prevalentemente a scapito di FI e, solo molto marginalmente, da ex votanti arrabbiati del M5S. Potrebbe tutt’al più raggiungere un 20% di preferenze, ma resterebbe in ogni caso di una decina di punti al di sotto del M5S e di un redivivo PD cancellando, così, ogni velleità di dirigere un governo di CDX.
Per Fratelli d’Italia, nuove elezioni potrebbero essere un evento neutro. Continuerebbe, però, ad essere irrilevante per la formazione di un governo di CDX, anche ipotizzando, ottimisticamente, possa raggiungere un 5-6% di consensi.
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Sarebbe una perdita di tempo. Il voto rispecchia lo stato d’animo degli italiani. Nelle relazioni colpisce il contrasto tra la modestia e l’assunto di parlare ai posteri quando è palese che le nascite sono in netto calo e le unioni stabili non godono di buona salute. Anche le donne, parliamo delle donne, sembrano assuefatte all’idea che la superbia nell’aspetto abbia a che vedere solo con il potere mondano; nelle relazioni con il sesso opposto la giudicano trascurabile e si privano della possibilità di vivere un amore che potrebbe, in qualche misura, avvicinarsi al loro ideale. Gli uomini non sono tutti uguali. Ci sono uomini più “carnali” che dimostrano oggettivamente la loro eccellenza e ti portano, tuo malgrado, ad essere una persona più conciliante. Dai venti ai trent’anni, una donna modesta, non esageratamente, diciamo modesta, affronterà la vita di coppia forte delle sue fragilità e tenderà a non dare peso ai sacrifici che gli costano lacrime e sudore. Dopo i trenta il discorso cambia: lì sta a te mettere sul piatto della bilancia l’amore e l’ambizione. La falsa modestia lasciamola a casa. Come funziona? Dobbiamo incamerare energie? Le ossa ce le siamo fatte e partire da zero è tosta.
Magari ci aspettiamo l’autista. Magari ci aspettiamo una bella spider, una bella villa con giardino annesso, delle carte di credito… o no? Se sbaglio siete liberi di farmelo presente. Liberissimi. Se incontri un uomo, diciamo così, più “spirituale”, un uomo sincero, che cerca di dare di sé un ritratto obiettivo, senza minimizzare i difetti, ma soprattutto senza esaltare i pregi, ti sembrerà di stare in braccio ad un angelo. Ma cosa accade? Non c’è attrito! Non c’è presunzione. Ah, l’abbiamo detto… ci siamo tolti anche questo pensiero prima dell’acqua santa! In quel caso, per forza di cose, dovrai creare le condizioni per neutralizzare il giudizio soggettivo di perplessità e di riserva che nasce dalla sensazione profanare il matrimonio. Non ti puoi permettere di essere esageratamente modesta perché la tua anima ricerca “angoli di cielo e fantastiche visioni.” Senza esagerare, soprattutto nella vita privata. Nell’intimità si traccia di sé un autoritratto morale passando in rassegna i peccati capitali. Davanti ad essi ti dovrai giudicare. Niente di preoccupante.
Ovvio… conviene Al m5s.. plebiscito – cappotto e finalmente la vecchia partitocrazia lascerà spazio alla democrazia dei cittadini .
Non si può fermare il vento con le mani!
Quindi,se ho capito bene,converrebbe solamente agli uomini carnali,alle donne (modeste) e a chi ha la villa col giardino,tutti gli altri è bene che si arrangino con quello che hanno votato.è un punto di vista interessante.
a Rossella
Sarò una persona arida, ma che vuoi dire?
Non capisco. Come dice Di Pietro “che ci acchezza!” con l’argomento trattato.
a ROssella
Ho riletto ancora una volta i suoi commenti, ma continuo a non capirli. Forse sono stupido.
Comunque io ho “…una bella spider, una bella villa con giardino annesso, delle carte di credito…” e aggiungo una bella moglie di cui sono innamorato e ricambiato da 55 anni, tre figli pienamente realizzati, 4 bellissime nipoti, 4 gatti, ecc. ecc.
Ah Gughy qui è una lotta impari,noi cerchiamo col nostro lavoro di far esplodere le contraddizioni ma con la Rossye non c’è proprio niente da fare anzi va avanti piu convinta di prima.però io sono l’unico finora a cui a concesso una breve replica tanto che la aggiungo come voce extra nel mio C.V.
Auf wiedersehen
Angwhy,
per favore, mi indichi dove posso trovare la risposta di Rossella? che può essere sia autentica che frutto di un nick abusivo…
Domanda da un milione Rossana,e chi si ricorda,ma non è passato tanto comunque,e garantisco sull’autenticità perche dopo la breve inaspettata replica è partito il solito pistolotto in duplice copia.
A Rossella
La invito cortesemente a non commentare i miei post, anche se fosse d’accordo. Con i suoi scritti, che sembrano frasi in libertà e senza senso, distrae altri lettori dall’eventuale commento sull’argomento trattato.
Se fosse una grafomane, le consiglio caldamente una visita specialistica.