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Lettera pubblicata il 6 Aprile 2006. L'autore, Lao-Tzu, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
666
di
Lao-Tzu
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Dio creo’ l’uomo a Sua immagine. Gli regalo’ tutto il creato e la prospettiva di vita immortale con la donna. Poi l’angelo caduto s’inorgogli’ e, geloso della comunione dell’uomo con il Padre insinuo’ il dubbio nell’uomo e con esso il pecceto e quindi la morte.
La vita diventa spine e tribolazioni, l’uomo perde la grazia di Dio.
Nella pienezza dei tempi il Salvatore GESU’ si manifesta con un piano di salvezza.Si prospetta una riconciliazione con Dio e si ripristina la vita eterna. L’avversario’ avra’ spazio e con inganni sottili ammaliera’ l’uomo, sara’ il tempo dell’anticristo. I Cristiani saranno rapiti in cielo e L’ira di Dio si abbattera’ sulla terra.
Nella lotta finale Il Diavolo sara’ gettato nelle fiamme eterne con le sue schiere e con coloro i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita. In paradiso l’uomo ritornera’ all’albero della vita, non ci saranno piu’ lacrime e dolore e Dio sara’ tutto in tutti.
Occorre trovare spunti di riflessione in questa vita rocambolesca .
Il “fumetto” precedente (17 luglio 2009) non l’ho immaginato io.
Lo preciso perchè qualcuno ha usato il mio nome: Umberto.