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Lettera pubblicata il 6 Aprile 2006. L'autore, Lao-Tzu, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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qualcuno sa dirmi se da qualche parte esiste un riferimento al fatto che un uomo [cresciuto in una famiglia cristiana e senza problami di particolare rilevanza (fuori dai cmuni problemi di vita) che nn si è mai avvicinato al satanismo e nulla del genere (almassimo avrà conosciuto qualche tipo per puro caso, che praticava queste cose)] veda tutti i giorni della sua vita almeno una volta al giorno il numero 666 o 999? (o nella targa di una macchina, o in qualche codice a barre d qualche prodotto che sta comprando, numero di telefono, prezzi, quando usa la calcolatrice,canale della tv,sui muri e mille altri modi INVOLONTARIAMENTE da diversi anni…).qualche teoria che sia da spiegazione?
ho parlato finalmente con una rappresentante della scuola cabalistica che viene periodicamente a Roma per tenere delle conferenze e corsi d’Ebraico.
la versione cabalistica del 666 è ben diversa, a quanto pare, da quella prevalente: in parole povere, il 666 non deve essere letto come numero singolo, ma come composto dai tre 6 che rappresentano le qualità negative, una delle quali è la Menzogna, dell’Inganno, che, dal punto di vista della Torah, è il top del lato oscuro, ciò che allontana dalla Verità cosmica.
in tale accezione, diventa esatto attribuire ad ogni essere che raccolga in sé tali qualità negative l’appellativo di AntiCristo, nella fattispecie quelli che si suole chiamare “Falsi Profeti”, come ad esempio Karl Marx, ma anche tutti i falsi interpreti del Cristianesimo etc…
Ovviamente, come ho ricordato più sopra, l’autore dell’Apocalisse non stava certo riferendosi ad esempi lontani 700 o più anni, visto che già all’epoca di casini ne avevano abbastanza.
per rispondere a Giovanni, chi ci fa più caso vede sistematicamente più 666, più gatti neri, più scale appoggiate al muro etc…
sta’ certo che ci vuole ben altro perché un essere umano diventi servo del lato oscuro; prima cosa, una personalità labile oppure una forte ma orientata alla Materia, secondariamente, le necessità tattiche o strategiche del lato oscuro.
per fare una domanda del genere tu hai paura del lato oscuro e perciò non ti resta che imparare a fargli due risate in faccia come faceva San Filippo Neri ogni volta che lo vedeva “davvero” per strada, in qualche cardinale ad esempio.
non si può prendere in considerazione l’ipotesi che il 666 sia il numero di angeli caduti a fianco di lucifero nella lotta contro cristo??
qualche risposta l’ho trovata in questo blog e in quelli linkati, mi sembra soddisfacente.
http://ultimaepoca.blogspot.com/2008/01/attento-al-666-parte-1.html
uno dei nostri amici pensa di vivere “nell’età dell’oro”, sarà mica perchè ne ha lui in casa? ciao a tutti e grazie
Per saperne di più andate su You Tube .. l’ho visto ieri.. C’è una spiegazione terribile… ricondotta al 666, alla bestia, alla religione, alla massoneria, ai microchip e ai codici a barre (la smentita non è affidabile: le linee sono solo più lunghe, ma hanno la stessa distanza). Inoltre a carte di credito (nessuno potrà comprerare o vendere se non avrà il marchio della bestia) ed ad un legame con il potere massonico… Cose interessanti e spaventose anche sui presidenti USA e non solo… che partecipano a riunioni vestiti comne il KKK, al simbolo del gufo (presente anche se semi-invisibile) sulle banconote del dollaro USA,… guardate e pennsateci bene…
Belle le vostre spiegazioni, ma la bestia ci sta usando e noi la lasciamo fare…
Il numero indica il nome della bestia. Questo secondo lo Spirito Santo, che ha svelato a Giovanni l’Apocalisse, ossia la “rivelazione” (tale il significato della parola “apocalisse”), il momento felice in cui Dio giudicherà i vivi e i morti (si dà un’accezione negativa al termine, ma in realtà è un momento alto del cattolicesimo, se si è fedeli).
Tutto il resto è fuffa (massoneria, oro nero, schiavismo, Indiana Jones, ecc. ahahah), di chi deve sempre cercare complotti, magari essendo pure ateo.
Se non si è cattolici, non c’è alcun motivo di credere a Giovanni, e allo Spirito Santo che gli ha rivelato quel numero affinché dal numero si possa risalire al nome di colui che sarà generato dalla donna che sarà fecondata dal grande drago che sorgerà dalle acque. Se non si è cattolici, il libro dell’Apocalisse, al più, è solo un romanzo, più o meno gradevole e un po’ strano. Ma un romanzo, senza alcun bisogno di andare a capire il significato di un numero inventato da uno scrittore.
Altrimenti, se si è cattolici, il numero non è più di quello che vuole essere: numero che riconduca al nome. Come, è impossibile dirlo.
Se siete cattolici, vi consiglio di leggere meno Dan Brown e più la Bibbia. Se non siete cattolici, fate male ad interrogarvi su un numero inventato da un simpatico scrittore quasi duemila anni fa.
Salve Monk, leggo quello che hai scritto il 29 settembre 2008:
” Se non si è cattolici, non c’è alcun motivo di credere a Giovanni, e allo Spirito Santo che gli ha rivelato quel numero affinché dal numero si possa risalire al nome di colui che sarà generato dalla donna che sarà fecondata dal grande drago che sorgerà dalle acque…. Vi consiglio di leggere meno Dan Brown e più la Bibbia”
Ebbene…la Bibbia la si dovrebbe leggere un pò di più! Infatti non corrisponde al testo biblico il tuo dire che la donna “sarà fecondata dal grande drago” ecc.
Trascrivo, per il riscontro dei lettori, il testo dell’Apocalisse che stravolgi: Giovanni, 12, 3-6:
-“Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna, e sulle sue teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo, e le precipitava sulla terra: Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio, perchè vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni”-( Dalla Bibbia di Gerusalemme. Edizioni Dehoniane Bologna)
Dal testo risulta anche errato ciò che hai scritto sempre il 29 settembre 2008: ” affinchè dal numero si possa risalire al nome di colui che sarà generato dalla donna”
Questa affermazione non è supportata dal testo dell’Apocalisse.
E necessaria un’analisi complessiva dei numeri presenti nell’Apocalisse , tra cui il noto 666, ma non si dimentichi il numero 1260 ripetutamente presente nel testo, riveltore di un nesso preciso (7 x 180 = 1260). E si noti che il numero 7, oltre al passo già trascritto, è citato nell’Apocalisse connotando “sette teste” della bestia,
“sette monti” quindi “sette re”… ” sui quali è seduta la donna”(Giovanni, Apocalisse, 17,7-17,9).
Per gli interessati questi nessi sono stati esaminati nel capitolo 14 del mio libro: -L’occhio della Fenice- Sekhem Editore.
Umberto Capotummino
Andavo a memoria, grazie per la precisazione: sarà un annetto che non leggo l’Apocalisse 😀
Quanto alla Bibbia, giusto i neocatecumenali e i testimoni di Geova la leggono e rileggono. Ed ambedue non godono della mia simpatia, a dire il vero.
Tuttavia, cito una tua affermazione:
«Dal testo risulta anche errato ciò che hai scritto sempre il 29 settembre 2008: ”affinchè dal numero si possa risalire al nome di colui che sarà generato dalla donna”
Questa affermazione non è supportata dal testo dell’Apocalisse».
Eppure, nell’Apocalisse non v’è scritto esplicitamente che «Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: ESSA RAPPRESENTA UN NOME D’UOMO. E tal cifra è seicentosessantasei» (Apocalisse 13,16-18)?
Gentile Monk,
la risposta alla tua domanda sta nel testo di Giovanni: il nome che la bestia rappresenta non connota il nome “di colui che sarà generato dalla donna” come hai scritto, perchè generato dalla donna ” il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono”(Apocalisse 12,5) e il figlio di cui si parla non è identificato con la bestia.
Inoltre si noti che le bestie nell’Apocalisse sono due, una generata dal mare: ” Vidi salire dal mare una bestia…”(Ap.13,1), una generata dalla terra: ” Vidi poi salire dalla terra un’altra bestia…” (Ap.13,11). Questa evidenza dà luogo alla soluzione degli interrogativi numerologici che il testo pone, chi ha intelligenza calcoli…Di più qui non dico.
Posso invece affermare che non mi identifico con nessuna corrente ecclesiale antica o moderna:”Assumi una mente che non abbia dimora”.
Cordiali saluti.
Umberto Capotummino