Ho 42 anni e se non mi sento un ottantenne poco ci manca.
Mai avuto una relazione, non per scelta.
Ovviamente quando non scegli di rimanere da solo è perché vieni respinto.
Dipenderà dal mio aspetto fisico? Boh…è una mia idea.
Certo, non ho solo preso picche, sono piaciuto a qualcuna.
Ma quelle a cui sono piaciuto rientravano (per i miei gusti) nella categoria delle “cozze”.
Qualcuno dirà: “se tu sei un cesso cosa pretendi?”.
Effettivamente ci sono cessi che si trovano bene con le cozze e altri cessi che comunque sia, non riescono proprio a farsi piacere una cozza.
Non mi interessa essere etichettato come superficiale, a me se una fisicamente non piace, non riesco a farmela piacere, non provo nulla.
Se fino a 40 anni non ho trovato nessuna di decente, sarebbe un miracolo trovarla ora.
Ma io ai miracoli non credo.
Una famiglia non l’avrò mai e l’idea di avere accanto una donna per cui provo disgusto è peggio della solitudine.
Se non bastasse ho appena perso il lavoro, un lavoro che avevo ottenuto per fortuna, diciamo così.
Un posto nell’ente pubblico. Stavo aspettando solo una stabilizzazione con un concorso.
Ma niente, da un giorno all’altro qualcuno ha deciso che il mio posticino, sicuro e tranquillo doveva essere eliminato.
Tra l’altro ero molto stimato nell’ambiente di lavoro perché andavo d’accordo con tutti, non rompevo le scatole a nessuno, mi consideravano una persona molto valida.
Hanno perfino combattuto affinché potessi mantenere il mio posto (cosa che mi ha anche stupito).
Ma quando la sfiga vuole venire…viene…e ti toglie tutto.
Non bastava la crisi di mezza età, la solitudine. No, anche il lavoro dovevano togliermi.
E adesso che faccio? Mi tocca sgobbare per trovarmi un lavoro nel privato. Mai più mi ero detto, anni e anni di lavori precari e stressanti.
Che brutta sensazione ritrovarsi con un senso di vuoto e solitudine, sapere che la solitudine sarà la tua compagna per tutta la vita.
In più a dover lottare per sopravvivere, a sgomitare nuovamente per un posto di lavoro precario.
Ogni tanto immagino di avere un interruttore disponibile, un pulsante.
Un pulsante che una volta schiacciato mi faccia scomparire nel nulla, vorrei cessare solamente di esistere.
E invece no…quel pulsante non c’è e devo continuare ad andare avanti.
42 anni… mai avuto una relazione
di
Tempo
Lettera pubblicata il 7 Settembre 2021. L'autore, Tempo, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 45 commenti
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Il mio primo ragazzo per tutti era brutto , era basso, già stempiato a 24 anni , pelle bianchissima magrissimo , un naso importante . all inizio dissi non starei mai con uno così ma poi la sua personalità , il suo carisma mi hanno conquistata , aveva una voce bellissima e per me era diventato l uomo più affascinante che avessi mai incontrato , e tutti mi dicevano perché stai con uno del genere ? Perché lo amavo !
la nostra storia non è finita per l aspetto fisico ma solo perché a lui era stata offerta una grande opportunità di lavoro all estero in un altro continente , ero molto giovane e non avrei avuto la possibilità di vederlo spesso , quindi decidemmo di lasciarci pacificamente . Ogni tanto penso ancora a lui .. questo per dirti che spesso non è solo un bel viso che conquista .
Bisogna trovare chi ti piace , non deve essere per forza bellissima , certo che tu punti alle bellissime potrebbero farti lo stesso discorso , perché stare con te se non piaci loro ?
Ah sì Violetta, hai ragione, il “carisma” è tutto in un uomo. Fortunato chi ce l’ha, sa di averlo e ne trae i relativi vantaggi con le donne. Ma bisogna stare attenti ad averne la giusta quantità, perchè succede che vi siano rarissimi casi, se non unici, dove si è talmente onusti di “carismità”, ma talmente tanto che si finisce per diventare “insopportabili” per l’altro sesso, che viene respinto da una forza invisibile, quanto facilmente non resistibile, verso uomini più… normali. Anzi, normali e basta. Quindi zero carisma o “troppo” carisma fanno lo stesso effetto.
Non era il caso del tuo ragazzo evidentemente, che aveva il carisma giusto, che però il destino ha voluto esprimesse altrove. Peccato, come diceva una famosa canzone di cent’anni fa: “al destino che vien, rassegnarsi convien, sospirare, piangere, perché…”
X Golem ; come in tutte le cose il troppo stroppia , il carisma di quel ragazzo era una calamita , c erano donne molto più belle di me che gli ronzavano attorno , aveva un qualcosa , che pur non essendo bello lo rendeva ugualmente affascinante e interessante . Siamo stati insieme due anni e di lui è questo che ricordo con grande affetto il suo aspetto non è mai stato un problema
È, così, ma come dicevo, pare ci siano casi di eccesso carismatico, e come giustamente dici tu, il troppo stroppia, finendo per diventare delle quaglie in sarcofago. Carismatiche però.
Peccato però, potevate fare dei piccoli carismatici. Ancora più rari.
Il carisma, quel certo nonsoché o uno ce l’ha oppure non ce l’ha.
Ci sono persone che colmano una carenza estetica con la personalità , perché se di primo impatto è l estetica a colpire alla lunga sono altre le cose che mantengo l interesse , l intelligenza , la simpatia , l ironia , sai quanti belli che non ballano ci sono ?
un uomo brutto può avere ugualmente fascino , se curato , pulito , e si dimostra sicuro di se , una donna brutta con il trucco giusto e un vestito che la valorizza può essere più apprezzabile di una bella sciatta che non si cura .
Tutti possono migliorare , l importante è mostrarsi al meglio delle proprie potenzialità .
Quindi fai un esame obiettivo della situazione ; cerca i tuoi pregi e cerca di farli diventare il tuo punto forte , e dal punto di vista estetico cerca di migliorarti più che puoi , cerca un taglio di capelli che stia bene , cambia look , se porti gli occhiali prova le lenti a contatto. Tutti hanno problemi nella vita bisogna darsi da fare non lamentarsi della sorte .
Sono andato perfino in psicoterapia per cercare di capire su cosa migliorare e come.
Ho avuto molta forza di volontà, sia nel cercare di migliorare fisicamente che a livello di look, empatia, ecc…ecc…pur accettando i miei limiti.
Nel senso che si può migliorare nei limiti delle proprie capacità e possibilità soggettive.
E’ come nel lavoro, posso metterci molto impegno ma ci sono dei limiti (capacità personali).
L’impegno a migliorare si scontra sempre con i limiti naturali di una persona.
La mia solitudine si scontra anche con le mie capacità, quando metti tutte le tue energie e non ottieni risultati apprezzabili, si crea questo senso di vuoto.
L’investimento in energia (fisica e mentale) si scontra con un muro impenetrabile, anche quando le cose sembrano procedere in modo soddisfacente.
Diventa una lotta per la sopravvivenza.
Tempo, a me sei simpatico però, ma essendo tarantino di origine, io adoro le “cozze”, che mi son fatto e faccio in tutti i modi, anche solo impepate. Tu dai tempo al tempo, ma non troppo, perchè è vero che tu hai tempo, ma chi ha tempo non aspetti tempo.
Questa è saggezza popolare, io la riporto pari pari.
Comunque, a proposito di carismatici, devi immaginare che ne nasce uno ogni morte di papa. Ma deve nascere vivo però. Se nasce morto bisogna aspettare un altro papa, mentre ci sciroppiamo il carismatico morto.
Fine primo tempo, Tempo.
P.S. non buttare soldi dai terapisti. Ti incasinano vita e conto corrente. Che poi è la stessa cosa.
Ho una situazione simile alla tua, nel senso che le persone che mi approcciano non mi interessano.
Devo premettere che sono considerata una bella donna ( in effetti lo sono ) e ho avuto varie relazioni, quasi sempre con ragazzi molto belli. Ma sono tutte finite male, per varie ragioni; ma diciamo che in genere un uomo bello non è affidabile nei sentimenti ed è abbastanza naturale che con loro vada così. Oggi ho più di 40 anni ma non voglio finire come molte mie coetanee che pur di prendersi qualcuno stanno con tipi con cui io non starei mai. Mi tengo in forma, ho ancora il fisico di un adolescente e il viso giovanile. Stare insieme a un uomo brutto e panzone, tutto decaduto, mi repelle. I tipi che mi approcciano non sono tutti così sia chiaro, tra loro ci sono anche tizi che esteticamente potrebbero pure andare. Ma poi ci parli e ti cadono le palle, tutti così banali scontati e vuoti, tutti così prevedibili e superficiali, sopratutto quelli su facebook
sarà che le conoscenze tramite il virtuale non mi hanno mai ispirato..
Attualmente sono interessata a due uomini in particolare: ma uno è troppo giovane per me ( potrebbe essere mio figlio ) e l’altro vive aldilà dell’oceano e non so se fisicamente potrò mai incontrarlo.
Mi piacerebbe avere una storia speciale nella vita reale, di quelle improvvise che non ti aspetti, che accadono come un “regalo”. Nel frattempo vivo delle mie passioni, del mio lavoro, coltivo uno spirito sereno perché credimi questo è l’ unico modo per alleviare la solitudine.