Lui ha 40 anni e lei 30. Sono stati insieme e hanno convissuto per 6 anni, fino a quando hanno deciso di lasciarsi. Non conosco tutte le motivazioni nei particolari, ma lui dice che il motivo principale è stato”perché lui ha un figlio” (che ha avuto da una precedente relazione e che tiene una volta ogni due settimane) . Non è stata una vera è propria rottura. Lei ha deciso di trasferirsi da sola in un altra città, ma si sono comunque sempre visti e sentiti, passato dei weekend insieme, etc.
Questo dura da poco più di un anno. Un giorno lui dice che vuole sposarla e che vuole una famiglia con lei, un altro giorno dice che si è accorto che ci sono molte differenze tra i due e che non sa se potrebbe funzionare. Un giorno la chiama “la mia ragazza”, un altro “la mia ex”. Però dice che la ama e che lei ha fatto tanto per lui, e continua a farlo. Che oggi a 40 anni non ha voglia di ricominciare da zero una relazione perché ha paura che non possa funzionare. Il suo sogno, da sempre, è quello di crearsi una famiglia, e lo deve fare ora che ne ha 40… sente di avere le ore contate.
A quanto pare lei sarebbe la persona giusta perché sono sulla stessa lunghezza d’onda e perché hanno passato tanti bei momenti insieme (questo è quello che dice lui) . Cosa ne pensate di questa situazione? Si sta solamente accontentando? Secondo voi potrebbe ancora funzionare un rapporto simile? Qualcuno di voi ha vissuto una situazione simile?
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao,
l’introduzione mi sembra superflua. Io non ho avuto mai la gioia di vivere un vero fidanzamento, ma ho sempre pensato che mi sarei dovuta impegnare nel vero senso della parola perché l’orgoglio alza un muro tra persone che pensano di avere un destino comune. In amore conta molto anche il pudore: sono infinite le cose che potrebbero renderci insicuri al punto da non avere la forza per prendere un iniziativa. Purtroppo non è sempre possibile raccontarsi e una persona che frequenta determinati ambienti dovrebbe intuire le ragioni che si celano dietro ritrosie che per il mondo si chiamano gelosia, rivalità, invidia e chi più ne ha più ne metta. A ben pensarci queste opinioni non ledono la tua dignità… infondo se non sei una persona bigotta ci metti poco a fartele scivolare addosso. Si tratta di passioni tristi che comunque non compromettono l’immagine che hai di te stesso. Anche in famiglia quando sei molto giovane e cerchi di esprimerti ti potrebbero mettere davanti le stesse immagini, ma non andrebbero vissute come un giudizio. Ti procurano fastidio o ti tolgono le forze. Nel secondo caso realizzi che ci potrebbe essere un fondo di verità e ti emendi da questa “colpa”, diventi capace di domandare scusa e al tempo stesso vivi la ribellione (quella che ti procura il fastidio) come la prova dell’incomunicabilità con il mondo. Quando non ti senti capita a 12 anni te ne vai in camera ad ascoltare la radio. Negli anni a venire –prima di trovare la fede- cadi nella trappola dello scoraggiamento. A 30 anni cominci a dare per scontate tante cose, perdi quella presa sulla vita che ti portava a sentirti sola e incompresa. Quando incontri un uomo che fa emergere questa parte di te cominci a farti delle domande. E’ chiaro che la tua femminilità gli potrebbe essere d’intralcio… ma a quel punto le cose sono due: o è senza Dio o non è innamorato. Un uomo innamorato si pone in un certo modo a prescindere dalla sua mancanza di fede.
E’ ovvio che una persona mediamente colta potrebbe mortificare la tua interiorità, ma questo dipenderebbe dalla sua mancanza di onestà intellettuale. Se usa questi “punti deboli” per prendere possesso della tua vita (magari plagiandoti) non è la persona adatta a te. Tutto qui.
Volevo solo aggiungere che -dal mio punto di vista- l’educazione religiosa in famiglia dipende proprio dal confronto con l’autorità di qualcuno che condivide il nostro destino. In passato per convenzione questo compito veniva portato avanti dai genitori, ma questo rendeva i rapporti tra fratelli molto più complicati perché anche il più piccolo dei tuoi fratelli potrebbe scuotere la tua coscienza… la sua autorità è l’amore. Quando l’autorità viene vissuta come un potere diventa difficile sostenere alcune freddezze che ti portano a crescere nella fede. Non è in discussione il rapporto tra fratelli o il rapporto genitori-figli… queste diatribe (che negli anni si vanno diradando) hanno un altro scopo. Ti predispongono a vivere nella società.
In bocca al lupo!
Non ho capito di chii parli,comunque se a 40 anni sente di avere le ore contate io che ne ho 10 di piu dovrei sentirmi un miracolato
Parlo di un mio amico che si trova in questa situazione e che si sente molto confuso…e volevo avere qualche parere esterno per potergli dare qualche consiglio in più!
Perché parli di te stessa in terza persona? Parlaci pure da tranquilla…. Tanto sappiamo che sei te.
Ciao Sofia, no non parlo di me io sono solo una cara amica. Lui si confida con me, ma sono 3 mesi che mi sta parlando di questa situazione e non so più quale consiglio dargli…
Io penso che se si sono lasciati un motivo ci sarà. Inoltre penso che se una coppia si lascia bisogna avere un distacco totale, se no si lasciano in bilico le cose…come se nessuno dei due vuole chiuderla del tutto…e si soffre invece di stare bene oppure uno dei due aspetta che l’altro prenda una scelta per poter continuare o mollare.
Hanno passato un anno e mezzo così e nessuno dei due è riuscito a ricominciare veramente una relazione. Io credo che sia colpa di lui perché non vuole completamente lasciarla andare…il motivo non lo so! Io gli ho detto, basta, è arrivato il momento di prendere una decisione, ma non la prende mai…paura? codardo? Non lo so…ma secondo me se l’amasse davvero come dice, se veramente è la donna della sua vita come dice, una decisione l’avrebbe presa senza pensarci due volte!
A 40 anni le ore, in effetti, le hai contate. Come a qualsiasi altra età. In ogni caso direi che il tipo è di fondo un riflessivo che sa già – per esperienza – come va la vita e preferisce mangiarsi quello che trova in frigo piuttosto che uscire a fare la spesa. Non posso biasimarlo per questo, è questione di carattere.
Cara Angela..scusa pensavo parlassi di te..
Hai ragione perfettamente e condivido tutto ciò che hai detto!…non ti ha detto e confidato la parte più importante.. Perché si sono lasciati..che significa per colpa del figlio di lui??
Lei non lo accetta? Non vanno d’accordo? Ma….cmq il figlio non è e non sarà mai una giustificazione!
Il tuo amico non ama assolutamente questa ragazza…
AMA L’ABITUDINE E LA SICUREZZA CHE GLI DA QUESTA STORIA..CONSAPEVOLE DEL FATTO CHE NON FUNZIONERA’PIU’…e sarà sempre un rapporto del c.... ..con ripensamenti e tira e molla dubbi…incertezze e delusioni….
Ma è una storia che lui sa già… Lei sa già tutto di lui..lui di lei.. Si sono già conquistati…non c’è la fatica e lo sforzo di ricominciare tutto da capo…cosa che lui non ha voglia di fare!
Lui ama l’idea della famiglia perfetta…si vuole convincere che sarà con questa ragazza per comodità ma in realtà sarebbe solo un rapporto ancora più malsano di quello che è già ora…e inoltre non sarebbe fondato sull’amore ma solo sull’abitudine e questo non è giusto! Diglielo!
Angiw.vai in chat e commento n.47 nella lettera “la mia ragazza in CAM” di Marco…
Se non l’hanno ancora cancellato leggi il commento che ti ho scritto..
Ciao Sofia, ti ringrazio per il tuo commento…e sono d’accordo con te!
Purtroppo non vuole vedere come stanno veramente i fatti. Oggi mi ha detto che lui ora è ancora single ma che continua a frequentare e frequenterà sempre la sua ex, che si rimetteranno insieme e che se non sarà così lui non vorrà stare con nessun’altra, perché lei è l’amore della sua vita.
Secondo lui è AMORE lasciarsi, continuare a frequentarsi, andare a letto insieme e nello stesso momento frequentare e andare a letto con altre persone senza nessun impegno? Fai questo perché sei innamorato?
Trovo veramente molto triste tutto questo da parte sua…chiudersi in questo modo! E trovo che tutti e due non hanno le palle di prendere una decisione che sia quella definitiva!
Non lo so, queste storie mi fanno veramente tanta tristezza! È triste obbligarsi a stare con una persona solo perché si è raggiunta una certa età e pensare che non si possano avere altre occasioni…
O magari non ho capito nulla io e lei è veramente il suo grande AMORE…