Ciao a tutti.
Fare questo mi da molto di alcolisti anonimi, ma ci provo lo stesso perché non trovo alternative.
Allora ho sedici anni, e so benissimo di non essere né il primo né l’ultimo, ma odio la mia vita, e il mio modo di viverla.. diciamo che i motivi per cui lo faccio sono molti, e alcuni di questi potrebbero sembrare davvero banali, ma spesso viverli è diverso.. inziamo col dire che la cosa che ogni giorno mi rende più triste è quando mi ritrovo davanti ad uno specchio, e spesso è quello il momento in cui penso a come farla finita, sono convinto che i miei fossero drogati la sera in cui mi hanno fatto, e gli effetti si vedono.. Da quando sono nato non c’ è mai stato nulla che mi piacesse e continuavo a pensare “come sarebbe bello se questo fosse cosi, quest’ altro cosi” e bla bla bla.. poi con l’ inizio delle medie vedevo questi bimbi che continuavano a sfottere, e la cosa strana è che prendevano di mira tutte quelle cose che mi hanno sempre fatto vergognare, dall’altezza al mio insieme di difetti.
Non ho mai potuto neanche pensare di “puntare” una ragazza perché consapevole di non esserne all’altezza.
Dall’anno scorso ho scoperto che mio padre mi ha regalato anche la calvizie e ho iniziato a perdere capelli a 15 anni, così che ogni giorno sono costretto a guardarmi nell’ ascensore e a trattenere le lacrime, oltre ad esserci quelli che chiedono “che ti sta succedendo” e io che devo dare la colpa alla piastra sapendo benissimo che è una cazzata, e spero di avere qualche ciuffo in testa fino ai miei diciotto anni.
Dimenticavo un altro elemento.. mmh.. mi piacciono i ragazzi, ma qui non c’ è da farne un dramma perché ho sempre vissuto tutto in tranquillità, sapendo benissimo di non poter puntare comunque nessuno, e non avendo fatto nulla di concreto.. e fin qui direi tutto bene eccetto per il fatto che da quando mia madre l’ ha scoperto, continua a ripetermi che preferirebbe un figlio drogato o disabile a me, quindi diciamo che so anche di non avere una famiglia che non vuole buttare i soldi per le cretinate che mi riguardano, con uno psicologo .
A questo punto, davvero mi sento stanco di svegliarmi tutte le mattine e fingere con gli amici di stare bene e sorridente mentre dentro, piango continuamente, infatti appena a casa sono solo ne approfitto e finisco a vagare alla ricerca di fazzoletti.
Fino ad ora ho scritto tutto scherzosamente, però ci sto davvero male per tutto e fino a qualche minuto fa cercavo il metodo meno doloroso per suicidarsi, stavo pensando ai sonniferi, ma ho paura di avere reazioni chimiche che facciano soffrire prima della morte, e allora riflettevo su come possa essere farsi investire da un treno, ma in tutto questo sono finito qui e quindi.. ora ho solo il dubbio di pubblicare queste cose ma alla fine, dai lo faccio : )
grazie a tutti se siete riusciti ad arrivare fin qui, e scusate per gli errori grammaticali ma sono troppo stanco per rileggere e correggere tutto, ciao.
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Categorie: - Me stesso
Ciao, sono passata per caso da questo sito e mi ha colpito la tua lettera, perché anche io mi sento un po’ così e in più per vari motivi che ti risparmio la mia vita non durerà ancora per molto ed ho solo quasi 20 anni. Ricordati sempre che c’è chi sta peggio, la vita è solo una, è breve anzi brevissima, devi cogliere l’attimo, cogliere quei piccoli momenti di felicità e quelle occasioni che sicuramente ti capiteranno, fai di tutto per la tua felicità, hai il dono prezioso della vita, fai di tutto per proteggerla e rispettarla, pensieri come il suicidio sono un insulto alla vita! Le calvizie non sono un problema, comprati dei prodotti anti caduta. Per il resto, tutto è risolvibile, solo alla morte non c’è rimedio, e non è il caso di arrivarci! Hai solo 16 anni tutta la vita davanti, tutta la vita per cambiare e migliorarti sia dentro che fuori, e sicuramente troverai anche qualcuno da amare, maschio o femmina non importa l’importante è che ti rispetti e che ti ami per quello che sei con i tuoi pregi e difetti…ciao e buona vita!
ciao! allora…16 anni sono troppo pochi per poter dire che la tua vita fa schifo e pensare di farla finita. non conosco persona che a quell’età è spensierato e libero da “paranoie”. ci è stata data un’immagine degli adolescenti come sempre felici e senza pensieri e invece no. non è così. io a 16 anni ero completamente diverso da come sono adesso. mai e poi mai avrei immaginato di raggiungere l’equilibro che ho adesso. questo equilibrio viene perso, poi ritrovato, poi riperso. adesso è così, hai questi “compiti” da affrontare. il fatto che non ti piaci può esserci tutto. ma chiediti come possa tu piacere agli altri se prima non piaci a t stesso. i tuoi genitori non per forza devono capirti e starti vicino, puoi benissimo farcela da solo, ne sei in grado! comunque nel caso ti andasse di parlare più approfonditamente fammi sapere la tua mail/profilo facebook che ne possiamo parlare!
Ciao, non so se riesco a tirarti su il morale. Ci provo. Tanto per riassumere, ci sono vini che bisogna bere giovani e altri che più invecchiano, meglio sono. Ti parlo per esperienza perché anch’io alla tua età mi vedevo brutta e insignificante, mentre tutte le mie compagne uscivano con il ragazzo. Fino a quasi i 20 anni nessuno mi guardava. Poi la prima esperienza durata 3 anni e dopo ho iniziato ad avere l’imbarazzo della scelta. Ora che ne ho 40 è ancora così. Mentre tante di quelle che a 16 anni avevano già vissuto tutto, si sono lasciate andare e non sono più interessanti. È tutto relativo. E poi a 16 anni non hai mica finito di crescere. Può darsi che in un anno ne puoi ancora ricuperare di centimetri. Per i capelli forse al giorno d’oggi si può fare qualcosa e poi guarda che tanti uomini calvi sono molto erotici!
I difetti li hanno tutti come pure i pregi. Lo so che ti sembra impossibile ma cerca di dimenticare i tuoi difetti e metti in valori i tuoi pregi! Caso mai, prova a fare uno sport, a me ha aiutato tanto.
Mi spiace per tua mamma, ma non dimostra tanta maturità, se avesse scoperto che eri drogato, probabilmente ti avrebbe detto che avrebbe preferito che tu fossi dell’altra sponda…
Per quanto riguarda il far finta, ti capisco benissimo, perché per altri motivi anch’io sto passando un periodo così. Ogni giorno far finta che tutto è bello e vada bene. A volte mancano semplicemente le energie. Ma guai pensare al suicidio. Tutto passa nella vita, è un alternarsi di periodi brutti e periodi belli. Sei giovane hai ancora la vita davanti a te, pensa a cosa potresti fare per farti piacere e fai in modo di realizzarlo.
Ciao e non scoraggiarti!
Ciao, sei troppo giovane a voler smettere di vivere questa fase di 16 anni, è complicato, trasformazioni di fase. Che dire i capelli, i capelli che conta? Sono una brasiliana, e quando vedo turisti italiani,em brasile,la maggior parte ha problemi con la calvizie, ed è niente di più, mia caro. Fare attenzione che la vita è bella e si continua a encotrar molte ragioni per voler essere felice e di vivere. Un saluto di Brasile.
Hai scritto con il cuore,ed è per questo che non hai fatto errori grammaticali..sono convinto che mentre scrivevi questa lettera…eri un fiume in piena..che scriveva…scriveva e ancora scriveva…ma fai bene a scrivere…in fondo hai bisogno di sfogarti con qualcuno e condividere il tuo dolore con gli altri..ed è giusto così,mi farebbe piacere parlare con te,se ti va di darmi una mail,o qualunque cosa per “contattarti” ne sarei felicissimo,ho tanta voglia di farti capire…che stai buttando degli anni bellissimi e che la vita sa essere bellissima…posso comprendere i tuoi molteplici problemi…ma alla fine bisogna accettarsi esteticamente per quello che si è…guarda mi riempiresti il cuore di gioia..se accettassi di fare due chiacchiere con me tramite mail..o social network vari..e se vorrai ti racconterò la mia storia..tante volte le esperienze degli altri…servono a trovare delle soluzioni per se stessi…un abraccio..mi raccomando fatti sentire 😉
ciao, ho 20 anni ed ho vissuto e vivo più o meno la tua stessa situazione, e non credo di essere l’unico. Non voglio dirti che le cose miglioreranno perchè nessuno ce lo assicura e da nessuna parte è scritto che sarà davvero così, lo viviamo ogni giorno sulla nostra pelle. Quello che però posso consigliarti di fare è di reagire, ricorda che non è importante quello che dicono o pensano gli altri, la persona più importante al mondo sei te stesso e alla fine sei tu quello che rimarrà e ci sarà sempre, non pensare di farti nessun tipo di torto, e vivi.
Mi piacerebbe fare quattro chiacchiere con te, fatti sentire se ti va
Ciao massy,
leggere lettere come le vostre, mi rattrista e mi fa dispiacere molto e tocca profondamente la mia ipersensibilità di cantautore!
Come ho già detto altre volte su questo blog, a chi come te aveva il cosiddetto mal di vivere, inizia coll’imparare a suonare uno strumento musicale, magari la chitarra, vedrai che ti aiuterà molto, perché imparare a suonare uno strumento musicale è sempre un’esperienza affascinante e magica, oltre che ad essere un diversivo, un nuovo interesse, un hobby.
Io, per esempio, oltre che a fare il cantautore, dopo tanti anni ho iniziato nuovamente a dare lezioni di chitarra (visto che la suono da 33 anni) anche a persone anziane, oltre che a ragazzi e giovani; e devo dire che queste persone anziane, soprattutto quelle più sole e tristi, ora, con la musica si sentono un po’ più felici e hanno ritrovato una ragione per continuare a vicere, e ti sembra poco?
L’importante, alla fine, è il risultato, o non sei d’accordo?
Perché non si vive di solo pane o di solo amore, anche se l’amore è la cosa più importante. Il male di vivere oggi putroppo dilaga sempre di più in modo impressionante, a macchia d’olio, dappertutto, più di quanto si possa immaginare, soprattutto tra voi giovani, vittime più indifese, ma in realtà, il male di vivere è profondamente radicato da sempre negli esseri umani.
Sta a noi poi trovare la forza di reagire e andare avanti.
Coraggio, perché anche tu ce la puoi fare!
Tienici informati.
Un caro saluto.
Ascoltami bene per caso ho letto la tua lettera, spesso mi presto ad ascoltare le persone i loro problemi, il mal d’anima che li avvolge, le storie tristi che hanno sulle spalle;
Tu sei un essere unico ed irripetibile, un figlio dell’universo sei un mondo a se, ho inteso i tuoi problemi e immagino quanto siano laceranti le parole e gli sguardi delle persone che ti circondano, tanto più quelle delle persone che dovrebbero saperti amare di più.
Il tuo dolore è la più grande risorsa della tua vita, per alcuni aspetti non potrai fare una vita comune, ma puoi rendere la tua vita eccezionale, si eccezionale leggi bene, di fatti chi ha tutto non sa dare valore ha ciò che possiede e nulla lo spinge a progredire.
Tu invece sei diverso, la vita ti porta ad un bivio ora, puoi perdere totale fiducia in te stesso, negli altri e nel futuro accettando di essere uno sconfitto, una brutta persona non dignitosa della vita, inadatto ad esistere dandola vinta a tutti gli altri, perchè è cosi che la gente vuole spingerti a pensare, chi non è come “loro” non ha spazio;
Oppure puoi dare uno schiaffo morale al mondo, puoi zittire la tua famiglia, puoi zittire chi vuoi, dimostrando di essere migliore accettando te stesso e mettendo amore in una disciplina, l’arte è lo strumento migliore, la cultura è un mezzo magnifico, ascoltami bene, la grande sofferenza, l’inferno che si cela dentro di noi se incanalato in una passione come la musica, la pittura, la scrittura, genera una bellezza, uno splendore che è il riflesso di ciò che sei dentro.
Se vuoi scappa fuggi via vattene, dalla vinta e sarai un codardo come tutti gli altri, oppure fammi una cortesia anzi fatti una cortesia, accetta il tuo dolore e battiti, innalzati e dimostra a gli altri che in te si cela la bellezza, il talento che è in ognuno di noi e specialmente per chi non con un “se”, non con un “ma”, ma con un “nonostante” è riuscito.
Il cervello è la parte più sexy di un essere umano, puoi contarci.
Inoltre ti donerebbe gran fascino e funzionerebbe pure con i “ragazzi” , fatti forza e datti da fare.
Chi non capirà o chi disprezzerà saranno solo aridi che avranno perso l’occasione di scoprire qualcosa di bello, i sfigati saranno loro che non sanno guardare oltre le apparenze.
P.s. Ascolta “Gino e l’alfetta” di Daniele Silvestri ti metterà subito di buon umore.
Dacci dentro!
se hai letto il mio commento rispondimi che mi fa piacere.
Ciao.
sisi =) li sto leggendo tutti e molti mi hanno fatto sorridere.. cmq non ho mai detto di essermi arreso, diciamo che dipende dai vari periodi, e poi giusto per rispondere a te e all’ altro ragazzo che parlava della musica, volevo giusto specificare che suono il piano da 6 anni.. e si, a volte riesco a sfogarmi in quel modo, ma l’ effetto non dura molto.
Per il momento volevo ringraziare tutti, mi ha fatto piacere che qualcuno abbia letto quella lettera oscena xD grazie.