Ciao a tutti, scrivo non so neanche io onestamente il perché, dato che il perché della mia situazione lo so bene…ma non riesco a cambiare la situazione, ed è un periodo che sono molto triste (credo sia quasi depresso) e piango spesso da solo.
Sono un ragazzo di 32 anni…lavoro da quando ho finito scuola, faccio il lavoro che ho voluto e che amo, cioè meccanica, per me le auto sono tutto, ultra appassionato di automobilismo fin da piccolo, per arrivare a fare questo lavoro, ho faticato come un matto, perché ho un un’handicap al braccio dx dovuto dal parto, che mi obbliga a fare gran parte delle cose con la mano sx, ciò nonostante faccio il mio lavoro, ne vado fiero di questo, però tolto questo, il resto della mia vita è una merda…
A 32 anni non ho mai avuto una ragazza, nessuna mi ha mai voluto x il mio problema credo, anche se è vero, non sono bellissimo, ma neanche un cesso, mi considero nella media…sono cresciuto in fretta, perché a 18 anni mia papà è morto, ed ho dovuto rimboccarmi le maniche e lavorare, perché mia mamma che è casalinga per colpa del mio handicap, per cui non ha mai avuto tempo per lavorare per starmi dietro, ora ha solo la reversibilità di mio papà e con il mio stipendio, né io né lei riusciremmo a vivere da soli perciò sto con lei, che fra l’altro, non mi da problemi, è una madre per nulla pesante, mi lascia tutta la libertà del mondo, quindi va benissimo stare con lei…ma è da qualche mese che sto una merda…gli amici ( pochi) ormai sono tutti con mogli e figli, ed io che sono anche timido da sempre, per via del mio braccio che in ogni posto vada, diventa l’attrazione principale, mi sento solo…non sono mai stato uno che voleva per forza la ragazza, ma a questo punto della vita, mi sento inutile…
Ho aiutato chiunque potessi per stare bene e per avere compagnia e tutti poi per un motivo o l’altro sono andati via… vorrei solo trovare uno scopo nella vita, capire perché io non posso essere felice come tutti gli altri…ora ho trovato un po’ di stimolo aiutando la coppia dei miei vicini, che hanno una figlia di 15 anni, e per aiutarla nella fase adolescenziale, io sto un po’ con lei, l’aiuto coi compiti, ogni tanto usciamo, ( cinema, giretto in centro…) insomma cose tranquillissime…e se ammetto che è veramente una ragazza stupenda, non ho nessun pensiero particolare, le voglio solo un gran bene, per me è più che una sorellina è quasi una figlia…però a volte mi rendo conto che quando mi confida di qualche ragazzino che le piace io ci sto pure male, e mi rendo conto bene del motivo anche, perché ho paura che se si fidanza io perderei anche lei, che è il mio unico svago al momento, e questo mi intristisce ancora di più…
Possibile che non possa avere una ragazza che mi apprezza per ciò che sono? Sono una persona timida e burbera di primo acchito, e vero, ma chi mi conosce bene sa anche che ho un cuore grande così anche se non sembra, e sono una di quelle poche persone che ancora crede nei vecchi valori, e da tutta se stessa x qualcun altro se lo merita, insomma credo di essere uno con un carattere nella norma…
Ma vorrei solo smetterla di stare così e riuscire a condividere la vita con qualcuno, perché questa solitudine mi sta davvero uccidendo
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
La ragazza non te la passa lo stato anche se sei un ottima persona te la devi cerca’ come tutti.tra l altro dal meccanico passano tante donne che non sanno nemmeno stringere una vite fatti avanti coraggio il tuo handicap se ti permette di lavorare non ti impedira certo di fare anche altro.
In effetti, il meccanico solitamente tromba parecchio. Purtroppo se hai ‘sto handicap devi tenertelo e conviverci, non ti fa lo sconto nessuno a questo mondo.
Però i meccanici – non sarà certo il caso tuo – prendono un sacco di grana senza fatica, spesso dalle parti mie imbrogliando sui kit frizione e freni, perciò campa contento ebbasta.
Ciao racing, innanzitutto ti volevo dire che hai fatto benissimo a scrivere qui. Come dici tu non sai bene il perché, ma forse in cuor tuo sai che il motivo è perché non ti vuoi arrendere a questo stallo, a questa vita sempre uguale e monotona che ti sei portato dietro dai diciotto anni. Volevo iniziare con questo preambolo per dirti che io sono l’esempio vivente di quanto questo sito e le persone che lo visitano siano utili a superare questi momenti bui, e che troverai qui dentro le parole che sapranno darti una carica per dare una svolta alla tua vita. Io scrissi 10 anni fa per sfogarmi e chiedere consigli e oggi sono tornato solo per dire grazie alle persone che all’epoca mi aiutarono. Nel farlo sono incappato nella tua lettera, e sebbene con le ovvie differenze mi sono rivisto nelle tue parole. Innanzitutto volevo dirti che l’amore arriverà anche per te, ne sono certo, ma non devi aspettarlo come se ti fosse dovuto. Fai tu il primo passo, forza la tua timidezza e cerca di conoscere qualche ragazza che abbia i tuoi stessi interessi, fai cose nuove e vedrai che ti si apriranno mille opzioni. Trova anche fra i tuoi amici qualcuno a cui confidare queste tue insicurezze, e vedrai che supererai questo momento grigio. Buona…
Ciao racing capisco bene come ti senti perche sei anni fa io ero messa peggio di te.nn avevo lavoro fidanzato mamma e due amiche gia sposate.nn avevo neanche molte occasioni x uscire.sicuramente troverai la persona giusta quando meno te l aspetti.hai occasioni x vedere gente.e un consiglio che ti do e’che il tuo handicap devi accettarlo prima tu stesso.io adesso sono felicemente sposata.ti auguro buona fortuna.abbi fiducia in te te stesso e nella vita
Io non ti darò alcuna parola di conforto o di circostanza. Ti suggerisco invece di vedere i lati positivi della tua vita e di partire da quelli. Viviamo in una società molto materialista, estremamente consumistica e votata all’apparenza più che alla sostanza. Mettici inoltre che la naturale ipergamia femminile ha raggiunto oggigiorno livelli paradossali e avrai spiegato la tua condizione di solitudine sentimentale: una donna, in genere, ha più valore sessuale di un uomo e cerca un partner tendenzialmente e canonicamente migliore di lei: geni migliori, status sociale migliore, finanze migliori. Da ciò che racconti di te, mi par di capire, tu conduca una vita abbastanza anonima senza particolari slanci, hai un lavoro del quale sei appassionato ma che non é remunerato in modo particolare. A ciò si aggiunge anche un handicap fisico che come giustamente dici, ti rende introverso e remissivo. In contesti di disabilitá poco o molto grave, spesso le donne disabili sono attratte dall’educatore*
*piuttosto che da un loro simile..
Ti consiglierei di far di necessità virtù o per dirla diversamente “il bisogno aguzza l’ingegno”. Ribadisco, parti dai lati positivi della tua vita e osa in ciò che desideri. La probabilitá che una cosa accada é direttamente proporzionale alla quantitá di tentativi fatti. In bocca al lupo..??
Cerca di vivere il presente e la felicità che ti porta, “Chi vuol esser lieto sia, di diman non c’è certezza”.
Devi accettare il tuo handicap , magari scrivi
un diario giornaliero, anche questo ti farà compagnia.
La vita è imprevedibile, quindi accadrà che un bel giorno avrai l’occasione che cerchi e allora
dovrai allungare la mano e prenderla, ma ricorda
che se non lo farai tu lo farà qualcun altro.
Buon pomeriggio racing,
per certi versi vivo una situazione, seppur parzialmente, simile alla tua. Un contatto online non potrà mai sostituire le amicizie reali, ma qualche giorno anche una buona parola magari aiuta. Se vuoi lasciare una tua mail, sarei ben lieta di leggerti privatamente, anche e soprattutto perché da quel che scrivi mi dai l’impressione di essere una brava persona, cosa niente affatto scontata. Ps. Non preoccuparti, nessun secondo fine! Ciao
grazie a tutti dei consigli, cercherò di farne buon uso e di andare avanti…spero di riuscire ad invertire la tendenza e tornare più spensierato…
lascio la mia mail per B. o chiunque altro abbia voglia di fare 2 chiacchere…grazie a tutti di cuore