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A 30 anni sono tutte uguali?

di riedle1974
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Lettera pubblicata il 23 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 85 commenti

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  1. 61
    silvy -

    Chi di noi non vuole una persona da amare e che ci ami, con la quale costruire una famiglia e progettare un futuro?! Domanda retorica! E questa non è ANCHE una ricerca di stabilità?!
    Sapete qual’è la differenza tra uomini e donne? Che voi potete avere figli a qualsiasi età, noi no! Noi abbiamo una “data di scadenza”!
    Ecco perchè molte di noi over 30 cercano più una brava persona, che non sia un perdi giorno, piuttosto che il grande amore della loro vita.
    Vi faccio un rapido esempio: una mia amica appena 18enne si fidanzò con un ragazzo di qlc anno più grande, lui era il classico bravo ragazzo che avrebbe fatto carte false per lei.
    Lei non era per niente innamorata ma le piaceva l’idea di avere un ragazzo fisso. La storia va avanti per un paio d’anni poi lei prova a lasciarlo, ha una mezza storia con un altro di cui era molto innamorata, ci prende un bel calcio sui denti e torna con la coda tra le gambe dal suo ex che la accoglie a braccia aperte.
    Da allora lei se l’è fatto andare bene, si è convinta che era la persona giusta, se l’è curato ed ora sono sposati ed hanno un bimbo di due anni. Sembrano molto affiatati ed uniti.
    E questo non è un caso raro.
    Ora io ho sempre disprezzato comportamenti del genere, ma se guardo il risultato cosa devo pensare?

  2. 62
    LUNA -

    SILVY: ciao 🙂

    @Da allora lei se l’è fatto andare bene, si è convinta che era la persona giusta…

    Come si fa a FARSI ANDARE BENE qualcuno? Come si va a CONVINCERSI che è la persona giusta?
    Un compagno (o una compagna) non sono mica una sciroppo per la tosse da buttare giù turandosi il naso, no?
    Capisco il tuo ragionamento, Silvy. Sono in effetti cose che le donne (ma non solo le donne) si chiedono ad un certo punto. Soprattutto dopo che la passione travagliata magari ha fatto beccare delle tranvate micidiali.
    D’altra parte a volte ci si dimentica però una cosa… e cioè che gli amori che sono andati male non sono andati male, spesso, perché uno si è presentato dicendo: salve, sono un perdigiorno.
    Anche, certo, a volte le incompatibilità c’erano e non si ha dato troppo importanza alla cosa, a volte si era ingenui e non si sapeva cosa fosse la prepotenza, quando si è presentata e ci si èp lasciati logorare in un tira e molla. A volte, magari accecati da una sola, forte, attrazione fisica non si è fatto troppo caso al fatto che oltre a quella mancavano altre cose. A volte non ci si è resi conto che per l’altra persona (fa male, sì) non si era altrettanto importanti…
    ma a volte pure se c’erano la passione e anche un sentimento e un’intenzione di cuore, non solo di testa, all’inizio, le cose sono andate storte quando sono arrivate le difficoltà… allora la domanda è: ma se manca pure quello, se la scelta è solo razionale davvero può resistere agli urti della vita di più?
    nella storia che racconti c’è qualcuno che ama, mi pare, sicuramente, ed è lui, lei dici che si è convinta. Può darsi, eh, che ne so io?
    Ma potrebbe anche invece essersi innamorata in modo diverso rispetto a ciò che credeva fosse l’amore quando era ragazzina.
    E non nel senso amore dei 18 uguale passionalità e batticuore, amore dei 30 cardiogramma piatto e solita minestra e giochiamo a monopoli…

  3. 63
    LUNA -

    Oggi io non starei manco se costretta con un revolver puntato con il mio ex di quando avevo 18 anni, di cui pure ero innamorata e che mi ha fatto soffrire. Ma non certo perché mi ha dato una tranvata e quindi ho scelto di convincermi nello stare con una persona che ha caratteristiche più appetibili per la procreazione. Non ci starei perché con lo sguardo di oggi (anche di ieri, a essere sincera) mi pare un deficiente e ho capito quanto mi fosse incompatibile uno come lui. Che peraltro quando ci siamo lasciati si è messo con la donna che è diventata sua moglie, con cui ha fatto due figli e da cui si è recentemente separato dopo averle fatto più corna di quelle che ci sono nel parco dei cervi. A me, tra parentesi, lei è molto simpatica, e sono felice per lei che si sia liberata di quel co… che peraltro anni fa ha anche provato a tornare alla carica e si è preso un calcio in cu…
    Lui ha messo su famiglia a 20 anni, ma è rimasto un perdigiorno per tutta la vita…
    Veramente capisco la domanda che ti fai, Silvy, secondo me davvero prima o poi se la fanno quasi tutti i single, però continuo a pensare che se le persone non sono unite da qualcosa di forte un’unione non può durare in modo soddisfacente e sereno. Puoi sposare uno di cui non ti frega per diventare madre? Sì, ok, ma è con lui che dormirai per tutta la vita, o almeno fino a che pure lui non si romperà di stare con sua sorella. O anche tu. Perché siamo fatti anche di emozioni, o no? Non solo di razionalità. Indifferente quale sia la cosa forte che unisce una coppia, non credo possa essere solo una scelta razionale. Nè che la mera razionalità, da sola, sia una salvaguardia. Forse a 30anni si ha più chiaro quello che si vuole e non si vuole dalla vita. E si sa dire di no ai perdigiorno o a chi non ci trasmette una certa intelligenza emotiva. Non sarà questa la strada, piuttosto? Forse l’amore, unito a scelte concrete, esiste. Dite di no?

  4. 64
    sarah -

    Mi chiedo perchè le puttane vengono perdonate e le donne che amano vengono lasciate…mah comunque se io volessi diventare madre e fossi sola mi farei l’inseminazione artificiale a fanculo agli uomini!

  5. 65
    LUNA -

    @Mi chiedo perchè le puttane vengono perdonate e le donne che amano vengono lasciate…mah comunque se io volessi diventare madre e fossi sola mi farei l’inseminazione artificiale a fanculo agli uomini!

    Io no. Non lo farei per fanculo gli uomini, intendo. D’altra parte potrei anche cambiare idea, e non giudico chi prende una scelta di questo tipo, ove è possibile.
    “Perché le puttane/stronze o i bastardi/stronzi vengono perdonati e chi ama e si comporta bene viene lasciato” è un altro classico quesito…
    un luogo comune?
    possibile mai che il mondo si divida tra puttane/stronze/bastardi/stronzi e gente per bene, così?
    Quanti sono coloro che dicono: salve, sono una stronza puttana/bastardo/stronzo e mi diverto così, non ho sentimenti… tiè tiè tiè, e non ho mai amato nè mai sofferto nè mai sono stato lasciato”? pochi. Non solo per mancanza di consapevolezza o coazione alla menzogna, ma proprio perché non ci sono santi e demoni ma persone che amano male pur convinte di farlo al meglio, persone con un carattere di mer… che pure sono convinte di avere dato il massimo, persone che amano troppo e quindi, è vero, danno moltissimo, ma alle persone sbagliate, che pure lanciano segnali che non ne vale la pena a led luminosi…
    non ti sto dicendo che non esistano le stronze e gli stronzi, o persone che se ne fregano di passare sopra agli altri come un rullo compressore, o che mentono, o che non hanno valori e una superficialità che non tiri fuori sangue da una rapa… sono spesso sensibili in maniera autoreferenziale e piangono come vitelli quando l’altro non nutre a sufficienza il loro narcisismo e quindi merita, anzi, una punizione…
    però ci sono persone stronze che pagano eccome, perché incapaci di amare in realtà hanno a loro volta, pur facendoli subire, inanellato dei fallimenti uno dopo l’altro, perché alla fine non costruiscono un cavolo

  6. 66
    LUNA -

    Ora, Sarah, conosco la rabbia, te lo assicuro. La rabbia (non so se la tua sia rabbia) che fa dire/pensare il concetto che hai appena espresso.
    L’ho espresso questo concetto. Anche dicendomi: ma che c....???
    ma a che c.... servono i valori, la lealtà, l’empatia, la correttezza, il saper mettersi – o almeno cercare – di mettersi nei panni degli altri, il cercare di dipanare i conflitti piuttosto che la volontà di crearli?
    perché c.... mi sento come la piccola buona fiammiferaia in un mondo di gente che non si ha per il culo e te la cazza alla prima occasione?
    allora in quel momento schematizzi tutto: buoni/cattivi – vittime/carnefici – ideale/merda fritta – sogno/tragedia – onestà totale/disonestà totale…
    ma sarà proprio così???
    mah…
    conosco diverse persone che hanno amato eppure hanno fatto errori, che ce l’hanno messa tutta per non fare male eppure hanno fatto e si sono fatte male.
    storie finite non perché, schematizzando, esistono buoni/cattivi, ma perché siamo umani e le relazioni sono territori impervi, in cui si sbaglia anche perché, pure inconsapevolmente, ci aspettiamo che l’altro risolva dei nostri conflitti interiori che neanche sappiamo di avere. anche perché alle volte ci ostiniamo dove non è il caso di ostinarsi, nel nome del fatto che quello è vero amore, mentre dire: no, così non va sarebbe una rinuncia superficiale.
    ho incontrato persone che si sono comportate male, e basta (e posso dirti? se erano persone superficiali e stronze saranno pure state ancora invitate alle feste, e non messe al bando nei loro rapporti superficiali, ma rapporti profondi? quanti? io preferisco i miei rapporti più profondi, anche se rischio di più), ma anche persone che insieme hanno dato e deluso.
    Il rischio di quei luoghi comuni è che si diventa acidi. Scema no, ma acida nemmeno. Spero di scamparla. Non mi piacerei io. Acida mi sto sulle palle almeno quanto vittima scema.
    E anche all’autocommiserazione bisogna stare attenti. E’ un filtro un po’ bastardo.

  7. 67
    Spectre -

    stavo per rispondere io al luogo comune, ma LUNA ha già fatto.
    è riduttivo ed abbastanza facile dare dello stronzo ad una categoria, così ci si toglie anche il problema, tanto mica è colpa ns. . è colpa degli uomini/donne e basta.

    Di mio penso che una base per prendersela con un certo “range” di persone ci sia eccome, ma allora il problema non è che loro siano “così o colà”, è piuttosto trovare chi non lo è. Leggevo… “la scelta è tua. se vuoi puoi proseguire tranquillamente a sbattere le ali starnazzando come un’anitra”. Quel che si può fare è riconoscere le bidonate e tutelarsi, però bisogna aver ben presente ciò che si desidera, così che quel desiderio (o quell’ideale di rapporto) sia quasi un faro da seguire con intelligenza (perché la persona perfetta te la fanno solo nei film sci-fi) e dedizione.

    Sono sempre più convinto che nessuno ci capiti per caso. Attiriamo noi le situazioni e gli incontri, anche quelli apparentemente casuali. Forse la questione da porsi è “cosa dovrei smussare di me, cosa dovrei capire per evitare che si ripetano sempre le stesse cose?”

  8. 68
    silvy -

    Grazie LUNA per la risposta alla mia esternazione.
    Nell’esempio precedente devo precisare che lui era molto innamorato e che lei ha sempre avuto una grande determinazione: laurea entro i 25, matrimonio entro i 30, primo figlio entro i 33… non so se hai inquadrato il soggetto.
    Dopo la bastona ha provato a stare per qualche mese da sola ma non c’è riuscita. Così è tornata con chi non l’avrebbe mai ferita. All’inizio è stata dura perché lei era giovane e sapeva di avere ancora delle possibilità.
    Poi ha deciso di non rischiare ed ha fatto un vero e proprio lavoro su stessa, su di lui e sulla coppia in generale. Ora marciano insieme all’unisono, si prefiggono degli obiettivi e fanno di tutto per raggiungerli.
    Per quanto mi riguarda essendo il loro un legame decretato dall’affetto e dalla comunione d’intenti potrebbe anche non finire mai… insomma qui non c’è amore che possa spegnersi.
    Mi chiedo se io sarei mai in grado di fare una scelta del genere… al di là dello stronzo o meno lei ha scelto il bravo ragazzo che l’amava sinceramente e ha accantonato i suoi sentimenti.
    P.S. Bellissima quella dei led luminosi 😉 Sul mio ex dovrebbe apparire la scritta “senza palle”!

  9. 69
    sarah -

    io farei l’inseminazione solo se fossi sola e desiderassi fortemente un figlio altrimenti mi piglio un cane quello è fedele di sicuro.

  10. 70
    met -

    Ho avuto i brividi nel leggere la storia dell’amica di Silvy, però a volte quelli sono i matrimoni che durano

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